Maria Sharapova ribadisce: “Non abbiamo ricevuto e-mail, comunicazioni dirette o avvisi”
Dopo la decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) e le reazioni di diversi sportivi, il dibattito sulla squalifica di Maria Sharapova non sembra volersi fermare.
“Devo scontare una pena di 15 mesi per non aver delegato correttamente il mio agente. Non ho controllato nulla con lui a fine 2015 e non sono sicura di aver guardato la lista delle sostanze vietate”, ha dichiarato l’ex numero uno del mondo.
Sharapova ha poi criticato lo scarso avviso riguardante il cambio di status del Meldonium, che la russa ha preso per 10 anni. “Non abbiamo ricevuto e-mail, comunicazioni dirette o avvisi”.
Lorenzo Carini
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È’ ora di capire che quanto successo è poco chiaro. La sostanza non può cambiare effetto dal 2015 al 2016 che cavolo di ragionamento è. Stiamo scherzando. Chi lo decide che altera le condizioni fisiche dell’atleta, a piacimento nel 2015 andava bene e nel 2016 no. Stupidaggini vere e proprie. Pagliacciate.
Hai ragione magari va però considerato che, in questo periodo, Maria viene,nelle interviste, continuamente sollecitata a dichiarare sull’argomento
Lo ripeto, Maria non ha cambiato di una virgola quello che aveva già detto in precedenza. Disse di aver ricevuto l’email, come tutti gli altri, ma disse anche di non aver ricevuto i 5 avvisi che la Wada e l’Itf tanto decantavano, questo lo disse dopo la squalifica. A prescindere da questo, però, devo ammettere che questa situazione sta scocciando anche me. Se Maria vuole tornare a giocare deve porre fine a questa guerra con Itf e Wada, ormai quello che è fatto è fatto… se vuole, ne ha pieno diritto, intraprendere una guerra con tali associazioni perché non crede nei valori sia dell’Itf, che della Wada, può benissimo ritirarsi ed intraprendere una causa legale contro di loro, potrebbe persino richiedere studi approfonditi sul meldonium, tutto questo però potrà farlo ormai da ex giocatrice di tennis, in caso contrario cara Maria hai già ampiamente spiegato la tua posizione, ci saranno persone che ti crederanno e altre che vorrebbero mandarti a rogo, sarà sempre così… ma te torna e fai vedere quanto vali, ammesso che te ne venga data la possibilità, ma ti prego poni fine a questa vicenda che ripeto ti può solo danneggiare…
Prima di commentare una dichiarazione bisognerebbe almeno sforzarsi un po’ di capirne il senso; a giudicare da cio` che si legge sembra invece che l’umilta` di provare a comprendere lasci del tutto il posto a posizioni preconcette;
sul tema della comunicazione agli atleti sui farmaci proibiti Maria non ha cambiato di una virgola il suo punto di vista rispetto a precedenti dichiarazioni; Maria, a torto o a ragione su questo si puo` discurtere, sta dicendo che si aspettava, dalla federazione, una comunicazione “diretta”,a lei personalmente (e che in effetti non ha mai ricevuto) anziche` una informativa routinaria indistintamente comune a tutti gli atleti come lei dice hanno fatto altre federazioni sportive nei confronti dei loro iscritti,; chi vuole criticarla deve semmai attaccarla su questa sua pretesa di essere informata “singolarmente”, della serie “ma chi ti credi di essere” piuttosto che accusarla di cambiare nel tempo le versioni dei fatti.
Quanto poi all’ “assurdita` di tale pretesa ricordiamoci che da molti e` stato anche detto che non si capiva per quale motivo l’ITF avrebbe dovuto tramare per distruggere la carriera ad una delle sue “galline dalle uova d’oro”; beh, qui occorre mettersi d’accordo perche` se Maria lo e`(gallina dalle uova d’oro) allora forse non era del tutto immotivato che si attendessa un’informazione particolarmente attenta e personalizzata verso la sua persona; oppure si vuol credere all’ITF quando in un suo “ridicolo” comunicato di risposta ad una delle dichiarazioni di Maria dopo il pronunciamento del TAS, ha affermato di non essere al corrente ne che Maria assumesse quel farmaco ne che esso fosse particolarmente diffuso nei paesi dell’europa orientale; della serie io squalifico senza sapere /sentire/ vedere; se ce qualcuno disposto a credere a panzane simili …
Maria
https://www.youtube.com/watch?v=Qw9oX-kZ_9k
Ben detto,adesso fa la cagna 🙂 bastonata.
grande commento, e viva De Gregori!
Cioè si contraddice da sola…Prima dice una cosa poi un’altra. Io, fossi in lei, ringrazierei il CAS di averle fatto un favore e via…Invece no deve pure fare la parte della vittima martirizzata… 🙄
sono gocce di memoria…
tra un po’ spunterà uno della wada che affermerà di aver sbagliato l’invio cumulativo delle mail….
Non che Maria abbia di meglio da fare in sto periodo, però anche se evitasse di parlare non farebbe malissimo 😉
fonte il corriere della sera del 07/03
«Il 22 dicembre 2015 ho ricevuto una mail dalla Wada. Mi avvisava che dal primo gennaio di quest’anno la lista delle sostanze vietate è cambiata. Con leggerezza, non ho approfondito: il meldonio è entrato tra i prodotti considerati doping»
il tempo cambia le persone e le persone cambiano i ricordi cosi’ come gli angoli del presente che diventeranno curve nella memoria…
questo è lo sport professionistico: spettacolo, business, fama, ecc. tranne che sport!
ha preso comunque 15 mesi di squalifica…
Ma la decenza almeno di tacere no?
Se prendevi enervitene potevi anche non controllare!