Novak Djokovic tra difficoltà e voglia di sorridere nuovamente
Novak Djokovic non disputa un match ufficiale nel circuito dall’11 settembre scorso, giorno in cui è stato sconfitto da Stan Wawrinka nella finale degli U.S. Open (con il punteggio di 6-7(1), 6-4, 7-5, 6-3).
Ai microfoni della stampa serba, il numero-uno del mondo ha confessato di avere smarrito un poco di quel desiderio che da sempre prova quando calca il terreno di un campo da tennis.
A dispetto di tutto, Nole tornerà alla competizione al Masters 1000 di Shanghai. In conferenza stampa si è ovviamente presentata l’occasione per parlare delle dichiarazioni precedentemente rilasciate e, confermando proprio le parole che erano state accolte con grande sorpresa dall’universo tennistico, il giocatore di Belgrado ha spiegato che le sue priorità non si riducano più a vincere trofei e restare padrone della vetta della classifica mondiale. “Ho avuto troppi alti e bassi, negli ultimi tre mesi. Nella maggior parte del tempo, però, non ho avvertito quella piena soddisfazione nell’essere su un campo da tennis, quando proprio quel sentimento rappresenta la ragione per cui io pratichi questo sport”, ha rivelato.
Dopo tali parole di incertezza, però, non sono mancate le rassicurazioni a tifosi e sostenitori. “Quando dico che vincere trofei non mi interessa più in maniera totale, non intendo dire che io non sia più interessato e dedito a questo sport. Quando sarò entrato in campo, ovviamente, farò del mio meglio per vincere: sotto questo punto di vista non è cambiato niente. Resta il fatto che il tennis non sia più la mia priorità”, ha aggiunto.
In ogni caso, Djokovic è atteso a Shanghai da un tabellone piuttosto “vivace”. Il primo a sbarrargli la strada sarà infatti Fabio Fognini, reduce dalla vittoria ottenuta domenica contro Albert Ramos-Vinolas (l’azzurro si è imposto per 7-5, 6-3). Ad un ipotetico terzo turno, invece, il rivale potrebbe essere Richard Gasqet (attualmente 17° al mondo).
Al di là di qualsiasi dinamica inerente al suo stato mentale, comunque, Novak è il detentore del titolo di campione e sarà chiamato ad una performance di alto livello: alle sue spalle aleggia molto presente la minaccia che porta il nome di Andy Murray, il quale sarà sicuramente galvanizzato dalla recentissima vittoria al torneo di Pechino.
Edoardo Gamacchio
TAG: Notizie dal mondo, Novak Djokovic
Secondo me , a parte la sconfitta con Stan, senza Federer e con Rafa a mezzo servizio ha perso un pò gli stimoli.
A Nole piace vincere, ma non vincere facile… collezonare Slam battendo ottimi giocatori ma senza l’eccellenza non la percepisce come vera gloria.
Federer ha fatto da traino e da stimolo ai coetanei e ai più giovani che sono rusciti anche a superarlo, senza un punto di riferimento sarà un pò demotivato e disorientato.
Tutto merito di Stanislao 😉
Beh certo
Prima che i 2 arrivassero aveva già fatto una discreta scorta di slam
Ti sbagli. Che i suoi tifosi non passino le notti insonni, non c’è alcun dubbio. Ma che lo vogliano solo veder giocare a lungo, non è per niente così. I suoi tifosi – soprattutto quelli che scrivono abitualmente su questo sito – sognano (anzi, danno per certo che accadrà…) di vederlo battere i record di Federer. Così come hanno fatto a lungo quelli di Nadal, prima di rassegnarsi…
@ Luca da Sondrio (#1711600)
Secondo me, i suoi tifosi, vogliono solo vederlo giocare e vincere il più a lungo possibile. E non passano le notti insonni pensando ai record di Federer.
…ad un ipotetico terzo turno il rivale potrebbe essere Gasquet???? …..ma c’è Dimitrov “on fire” che a Gasquet non gli farà vedere la pallina!!
comunque bene lorenzi intanto
@ jack (#1711635)
conn nole 61 62 prende vedrai,magari vicesse fabio,è poi perderebbe da il 300 in classifica
Con fabione gli tornerà la voglia e faranno un bel match. Fabio si esalta con i grandi e li spinge a giocare un tennis di alto livello. Djokovic è un professionista e se è andato a giocare il torneo sarà lí per vincere. Che poi ci riesca o meno è un altro discorso.
Non volevo in alcun modo mettere in discussione la vostra competenza e la vostra professionalità. Siete sempre bravissimi! La mia era una considerazione di carattere molto generale… Era una semplice premessa per arrivare a dire, tra le righe, che Djokovic non supererà i record di Federer…
@ Luca da Sondrio (#1711600)
Si, ovviamente rispetto a prima. Un abbraccio.
Che Nole arrivasse presto ad una carenza di appetito tennistico lo avevo ipotizzato molto tempo fa. Ha molti interessi e se gli manca lo stimolo (ad esempio un avversario al suo livello che lo motivi) è inevitabile che si appassioni anche ad altro.
“Resta il fatto che il tennis non è più la mia priorità”. Se questa frase è stata davvero pronunciata da lui ed è stata tradotta correttamente, i suoi tifosi (che già vedevano 20 Slam e 350 settimane al n. 1 del ranking) dovrebbero cominciare a preoccuparsi…