La replica dell’ITF alla Sharapova
L’ITF in una nota ha parlato delle dichiarazioni di Maria Sharapova.
“Non è vero che volevamo squalificarla per 4 anni. È stato prima il tribunale indipendente e poi il CAS a determinare la sanzione appropriata basandosi sul programma tennis antidoping, lo stesso del codice WADA. L’ITF fornisce un sistema di “prima udienza” che non solo è indipendente dall’ITF stessa ma dà anche ad entrambe le parti la completa possibilità di presentare tutte le loro prove. I membri del tribunale, che è composto dal presidente e da esperti medici e scientifici, ha adottato una decisione motivata.”
“Ai legali della Sharapova è stata data l’opportunità di obiettare quanto detto da qualunque membro del tribunale prima dell’udienza, concordando entrambi nello scrivere che non avevano alcuna obiezione da fare. È stato detto anche che l’ITF avrebbe dovuto avvisare in maniera speciale gli atleti dell’Europa dell’Est riguardo il fatto che il Meldonium sarebbe diventata una sostanza vietata, perché era abitualmente usata da questi atleti, e che l’ITF lo sapeva prima del 2016. Questo non è vero. L’ITF non sapeva in quali quantità il Meldonium venisse usato dagli atleti di qualunque Nazione, o che la Sharapova stessa assumesse il Meldonium dato che questo spetta alla WADA che è indipentente rispetto al nostro sistema”.
“L’ITF crede che siano stati fatti i passaggi adeguati nel pubblicare la black list del 2016. Al di là di tutto l’ITF ha rivisto, e continuerà a farlo, i metodi di comunicazione riguardo i cambiamenti della lista delle sostanze vietate in modo che nessun giocatore possa lamentarsi sul fatto che non siano stati informati a pieno.”
TAG: Caso Sharapova, Maria Sharapova
Sharapova, a questo punto, dovrebbe dire “ho sbagliato! Pago e nom sbaglierò più! E cho sbaglia come me deve essere punito!”. Allora si che farebbe una bella figura in tutta questa sdegnante vicenda!
Non lo ha mai nascosto come è chiaramente scritto nella sentenza del CAS. Inoltre è chiaramente scritto anche che l’ITF ha fatto poco o nulla per informarla che la sostanza che prendeva era stata vietata
Ecco qui se non ci cred (spero tu sappia l’inglese)
“the Player did not endeavour to mask or hide her use of Mildronate and was in fact open about it to many in her entourage and based on a doctor’s recommendation, that she took the substance with the
good faith belief that it was appropriate and compliant with the relevant rules and her anti-doping obligations, as it was over a long period of her career, and that she was not clearly informed by the relevant anti-doping authorities of the change in the rules”
Ti consiglio di informarti prima di parlare
A questo comunque mi sento di aggiungere che la stessa Sharapova deve porre un punto a questa storia… io personalmente non ho ancora sentito messaggi di scuse, alla fine l’Itf non ha gestito bene il caso così come la Wada, tutti hanno subito le loro conseguenze, ma è pur vero che il meldonium lo Prendeva lei… che lo abbia preso sotto prescrizione per anni, che lo abbia preso per doping o altro a me sinceramente ora come ora importa poco; quello che mi interessa è che lei chieda comunque scusa a tutti, perché che sia stato per negligenza o no, l’errore lo ha commesso lei.
Se mi parli in generale, penso che tutti gli atleti di vertice si “aiutino” prendendo medicinali non necessari ma non presenti nella lista di quelli dopanti o almeno in dosi inferiori a quelle ritenute dopanti.
Senza il meldonium avrebbe preso probabilmente un altro prodotto che produce effetti analoghi… magari un prodotto americano così da essere protetta da qualsiasi controllo…
Mica doveva avvisare lei in particolare, doveva avvisare tutti gli atleti chiaramente su quali sostanze prima lecite fossero ora vietate.
Qui ognuno racconta la sua verità e voi siete liberi di credere ad uno o all’altro… io personalmente alla fine di tutto questo processo mi aspettavo una riduzione e mi aspettavo anche che la Sharapova raccontasse il suo modo di vedere. Chi difende a spada tratta l’Itf deve domandarsi e chiedersi come mai solo ora ci raccontano che non avevano proposto quattro anni di squalifica… vi ricordo che la Sharapova lo disse anche dopo la sentenza dell’Itf e la risposta di quest ultima non è stata così blanda come ora ma è bensì stata un’altra: la signorina Sharapova è l’unica responsabile della propria sventura… parole non di certo ripetute ora.
@ gbuttit (#1709080)
A me le dichiarazioni di Maria sono sembrate eccessive.
Ma ogni politico, quando e’ assolto, si sente in dovere di calunniare chi lo ha accusato.
In questo caso la tennista non e’ stata assolta.
Il dubbio del doping resta, come commentato anche dall’utente Francesca.
Nascondere un medicinale, ormai bandito in molti paesi del mondo… lascia qualche dubbio sulla buona fede.
Oltre al fatto che da un punto di vista medico non aveva bisogno di quel farmaco.
Vorrei vedere ora a quale “farmaco” vuole ricorrere, per avere qualche aiutino.
E in particolare, senza il Meldonium, vorrei vedere se i risultati tennistici sono come gli anni passati.
@ gbuttit (#1709080)
però la sharapova da quando ha smesso di essere seguita dal padre, ha smesso di dichiarare il meldonium sui documenti ufficiali, e lo ha tenuto nascosto al suo medico e al suo staff. Di cosa quindi l’ITF doveva avvisarla? Che un farmaco che lei faceva finta si non prendere era stato messo nella lista?
erano anni che lei non lo indicava più, e anche questo pesa sulla sua malafede
Più attenta la WADA, che nel suo comunicato sul caso ha accettato senza commenti la decisione del CAS, ne riconosce l’autorevolezza, l’indipendenza e la correttezza di tutte le procedure seguite, e dichiara che rilascerà più nessun comunicato sul caso.
https ://www.wada-ama.org/en/media/news/2016-10/wada-statement-regarding-maria-sharapova-cas-decision
Nel comunicato di replica all’intervista di Maria l’ITF ha affermato che non era al corrente della diffusione del meldonium nei paesi dell’est europeo!!! (C’e` da pensare che, come Maria, non leggano neanche loro i documenti della WADA che ha inserito il farmaco nella black list principalmente perche` da quelle parti lo prendevano in molti). Non e` un’affermazione grottesca questa? E sarebbe Maria quella che dovrebbe tacere?
Ottima comunicazione non direi proprio, anche se prima non avevi dubbi questa comunicazione te li fa sorgere….
– il “loro” tribunale é indipendente ma, a quanto pare, i membri della giuria sono decisi dall’itf, dunque proprio indipendente non é.. e comunque la sua decisione sicuramente sarà stata motivata, qualunque tribunale spiega le sue sentenze, ma comunque é stata in parte smentita dal cas
– passare la palla alla wada mi sembra solo uno scaricabarile… chiaramente é la wada ad occuparsi dell’antidoping, ma l’itf o se ne tira del tutto fuori e lascia gestire tutto solo alla wada o se ne occupi correttamente, le certificazioni per consentire agli atleti di prendere sostanze dopanti per motivi di salute le fa un medico dell’itf (che sicuramente avrà contatti con la wada), la lista delle sostanze vietate la manda l’itf ai giocatori e quindi anche qui ha contatti con la wada… non credo sarebbe stato difficile fare una lista solo dei nuovi medicinali ritenuti dopanti, e visto che i contatti con la wada ci sono, eccome, ammesso che non lo sapessero, non credo sarebbe stato difficile sapere in quali quantità gli atleti prendevano il meldonium…
Sia chiaro, tutto questo non giustifica la Sharapova ed il suo staff, che hanno dimostrato poca professionalità, ma come dice la sentenza del cas, non si può parlare di doping…
vedrai che l’avvocato non risponde e in caso risponde dira’ delle supercazzole
Ottima comunicazione.
Prima di lanciare accuse, bisogna pensare.
Meglio aspettare che venga riportata anche la ficcante controreplica dell’avvocato della Sharapova, che contesta con precisi argomenti e riferimenti ogni punto della dichiarazione dell’ITF, prima di fare qualsiasi commento.