Alla Kudryavtseva dopo l’infortunio dichiara: “Mi mancheranno le competizioni. Tuttavia, la cosa positiva è che non avrò a che fare con gli haters per un bel periodo”
Vittima di un infortunio al tendine durante il match contro Irina Khromachdva nel torneo ITF di San Pietroburgo, Alla Kudryavtseva, n.142 WTA, non rientrerà nel circuito almeno prima di sette mesi.
Conclusione di stagione prematuro per la russa, che su Instagram non ha esitato inviando un messaggio ai cosiddetti ‘haters’: “Mi mancheranno le competizioni. Tuttavia, la cosa positiva è che non avrò a che fare con gli haters per un bel periodo”.
Lorenzo Carini
TAG: Alla Kudryavtseva
1 commento
Io penso che, seppur troppo sottovalutato, questo sia uno dei più gravi problemi, se non il più grave, dell’oggi.
Il proliferare di social network ha proliferato in positivo la possibilità di ricevere informazioni, ma in negativo la maleducazione e la violenza verbale.
Sulle pagine Facebook, su Twitter, sui blog, e persino sui siti sportivi, la gente si sfoga contro il politico/giornalista/sportivo di turno, lanciandosi in accuse/insulti/minacce affermando che “su Internet vale tutto perché c’è la libertà”.
Un recente sondaggio ha dimostrato che la maggioranza dei cittadini ritiene che ciò che si scrive su Internet no debba essere considerato come reale manifestazione di pensiero, e che non si debba essere puniti per ciò che si scrive.
Che poi è la stessa linea di pensiero che dagli anni ’80 usano gli ultras per lamentarsi degli arresti negli stadi.
Io invece ritengo che la legge dovrebbe punire aspramente gli “haters” perché creano danni socialmente molto rilevanti. Come molti casi di cronaca recenti, nei più disparati campi, hanno indiscutibilmente dimostrato.
Una legge moderna dovrebbe punire coercitivamente gli “haters” della Kudryavtseva, o di chi per lei.
Scusate la lunga digressione, ma è giusto affrontare il tema, visto che appare sempre più spesso anche nel mondo ATP/WTA.