Filippo Volandri: ritiro a fine anno?
Numero 1 del tennis italiano dal maggio 2003 al settembre 2007, vincitore di due tornei del circuito maggiore a Sant Pölten nel 2004 e a Palermo nel 2006 (più 12 challenger), un best ranking di numero 25 al mondo, scalpi eccellenti e una predilezione per la terra battuta che l’ha portato a diventare uno dei migliori specialisti della sua generazione: fuori dal tennis che conta da un paio di stagioni, il livornese Filippo Volandri detto Filo, a fine anno dovrebbe appendere la racchetta al chiodo e dire addio a un circuito che è stato una seconda casa per tanto tempo.
Difficile a 35 anni continuare a dare l’anima in campo quando il fisico e i colpi non rispondono più come una volta, anche se la dedizione al lavoro e la passione per il tuo amato sport non vengono mai messe in dubbio: di Filippo rimarranno impresse nella memoria collettiva dei tanti tifosi alcuni aneddoti veri e propri crocevia nella sua carriera.
Filippo sarà quello delle 7 finali perse (a fronte delle sole due vittorie) ma anche quel giocatore magnifico in grado di battere l’allora numero 1 del mondo, un certo Roger Federer, quarto giocatore italiano di sempre a sconfiggere un numero 1 del ranking, quello delle semifinali a Roma nell’edizione del 2007, suo anno di grazia, quando sconfisse l’elvetico ma anche Tomas Berdych e Richard Gasquet, due che su terra rossa si esaltano e non poco.
A livello Slam brillano gli ottavi raggiunti a Parigi sempre nel 2007, quarto turno grazie a cui (insieme a una semi sulla terra svedese di Bastaad) poche settimane dopo raggiunge il suo miglior piazzamento nella classifica ATP.
Peccato per i troppi ritiri negli ultimi anni, per un fisico che non ha più risposto come dovuto: il suo rovescio dalla bellissima fattura resterà sempre nelle nostri menti, colpo pulito e di un’eleganza innata. Se a fine anno deciderà di dire addio al tennis giocato lascerà una bellissima eredità in dote alle nuove generazioni oltre che ricordi bellissimi e che difficilmente ci faranno dimenticare le sue vittorie e certamente, il suo nome.
Alessandro Orecchio
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8 commenti
Grande filo, se ti ritiri non seguo più il tennis italiano
Pensa a Seppi che sta crollando settimana dopo settimana, Reax ed il signor. Orecchio hanno detto tutto perfettamente in linea con la realtà.
@ Reax (#1705677)
E un successo, per quanto nobile, può far diventare un tennista come Berdych “uno che sulla terra si esalta e non poco”?
Contare fino a 10 prima di dar fiato alle trombe, grazie
Che dire,Filo ci ha fatto veramente sognare,ci ha fatto esultare e perchè no,delle volte anche incazzare,però resterà sempre nelle nostre menti,lui e quel suo tennis dai colpi a volte strani,tipo il movimento del servizio e quei colpi giocati con una grazia immane,il gioco di volo e soprattutto il rovescio.Grazie di tutto Filo!Ora inizia anche per te una nuova vita,sarebbe bello vedere un match commentato da te,la Schiavo e la Penna,e sapete che vi dico?Aggiungiamoci anche Roby,diventerebbe una telecronaca di gran livello.Goditi la vita ed ora sposati anche tu.Ciao Pippo!
Il problema di questi ragazzi quando finiscono una ottima carriera (4 milioni lordi ricavati ) è che sono abituati a guadagnare tanti soldi facendo quello che amano fare . Speriamo che Filo abbia preparato la sua seconda vita . In bocca al lupo
@ Ho ila seppi2 (#1705626)
Berdych sulla terra ha battuto Nole all ápice della carriera. Informarsi prima di dare fiato alle trombe, grazie
grande pippo
Berdych su esalta così tanto sulla terra che ci ha vinto appena 2 tornei di cui uno nel 2004…
Ciò premesso,grazie Filo