Lorenzi out nei quarti di finale dell’Atp di San Pietroburgo. Fatale la sconfitta in due set con Berdych
Sconfitta in due set per Paolo Lorenzi nei quarti di finale del torneo ATP 250 di San Pietroburgo ($923.550, hard indoor).
Il tennista azzurro è stato superato dal ceco Tomas Berdych, 31 anni, Nr. 9 del mondo, con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 19 minuti di gioco.
Troppo forte e potente il Top10 ceco per Lorenzi. Paolo ha iniziato bene, dando però segni di cedimento nei momenti clou del primo set; da riconoscere la forza avversaria, con Berdych bravo a salire di livello e rendimento a seconda dell’importanza dei dei punti in palio.
Di seguito il dettaglio dell’incontro.
Primo set: parziale velocissimo.
I due contendenti servono in maniera impeccabile, giungendo sul 4-4 in soli 25 minuti.
Si decide così tutto tra il nono e il decimo gioco: dapprima il ceco viene passato a rete per due volte concedendo così un’insidiosa palla break a Paolino. Palla break annullata da una grande prima al centro.
Il game successivo è disastroso per l’azzurro: quattro errori gratuiti regalano il set a Berdych. Il secondo set point è quello buono: diritto lungo dell’italiano e 6-4 Berdych in 35 minuti di gioco.
Secondo set: parte bene il ceco, subito aggressivo per uccidere il match.
Gli effetti si vedono immediatamente, con un break ottenuto nel secondo gioco grazie a una splendida volee. E’ 3-0 Berdych dopo 13 minuti di gioco.
Lorenzi non riesce più a rendersi pericoloso, deve anzi rintuzzare gli attacchi avversari; come nell’ottavo gioco, gioco in cui deve annullare un match point al ceco. E lo fa splendidamente, con un grandissimo recupero di diritto!
La fine dell’incontro però è vicina e dista un gioco, il nono, gioco in cui Berdych chiude la contesa grazie a un ace esterno.
E’ 6-3 per il ceco in 43 minuti di gioco.
La partita punto per punto
Davide Sala
TAG: ATP San Pietroburgo, ATP San Pietroburgo 2016, Lorenzi, Paolo Lorenzi
@ deuce (#1700410)
Tu l’hai vista, invece, la partita?
Dacci qualche dettaglio tecnico, dai.
Tu invece l’hai vista la partita?
Dacci qualche commento tecnico, dai.
@ deuce (#1700410)
Tu l’hai vista, invece, la partita?
Dacci qualche dettaglio tecnico, dai.
@ Salvo (#1700550)
Nemmeno il “cemento” esiste piu. Sono tutte superfici sintetiche in resine acriliche.
in base ai risultati alla fine del 2016 si può dire che:
miglior tennista azzurro sulla terra: lorenzi
miglior tennista azzurro sul veloce: lorenzi
però… per un 35enne mica male.
daje paolo!
ti vogliamo tds a melbourne!
Cemento indoor, non tappeto.
I tappeti indoor non esistono piú nel circuito ATP maggiore.
Bel torneo di Paolo! Con Berdych c’era poco da fare in effetti 😉
Grande Paolo….ci mancava che batteva Berdych sul tappeto indoor….a quel punto monumento
Comunque sia Paolo è il tennista dell’anno!
Bravo bravo!
Sacrosanto voler bene a Lorenzi che ha fatto grandissimi progressi,ma senza ipocrisia il tifoso sente il bisogno di ammirare il talento. Io impazzivo per il grande Panatta che vidi dal vivo a Wimbledon nel mitico’76, poichè vivevo allora a Londra.
Oggi,con tutti i suoi limiti, Fognini è ancora realmente il più bravo in Italia. Onore,comunque, a Lorenzi che il ranking conferma n.1!
Soprattutto più abituato a giocare partite di questo livello, se si incontrano altre 2 volte secondo me finisce al 3° set.
e QUESTO LA DICE TUTTA SULLA forza di Lorenzi, il risultato appare più severo della partita reale. Ha perso i punti decisivi solo per mancanza di esperienza a questi livelli con giocatori di questo livello. Aquelli chelo criticano (non a Tony71)dico che la prossimapartita che giocherà contro un top 10 come Berdych state tranquilli che la porterà al 3° set.
@ Guido (#1700406)
no ne ha gia saltati 2 IW miami
quindi manco hai visto la partita….infatti fossi in te sarei andato a pranzo ….si sta meglio simpatie ? antipatie? non scherzare mai ragionato in quel senso come purtroppo troppi fanno qui dentro e non mi riferisco solo per Lorenzi….detto questo ho semplicemente detto che ha vinto con chi doveva vincere e perdere con chi doveva perdere punto
Mi sa che Parigi potrebbe anche saltarlo senza avere lo 0 in classifica. Con le nuove regole i vecchietti possono saltare qualche master1000. Però è anche vero che se non lo gioca quest’anno forse non lo gioca più Parigi e potrebbe comunque essere una buona esperienza.
ma scusa Berdiych adesso e’ solido?? ma ieri non dicevi che poteva perdere da Kutznetsov???
@ Tifoso degli italiani (#1700321)
se non s’infortuna ci riuscirà sicuramente, era il suo obiettivo di quest’anno e Paolo è di parola!
contro berdych sul cemento era chiuso il discorso
verissimo
Sì sì, infatti ho scritto “si potrà capire meglio”, non ho detto che saranno decisivi.
Il problema – oltre ai punti in uscita dei due challenger vinti nel finale del 2015 – sarà costituito dagli ultini due master1000 di questa stagione, in cui Lorenzi è dentro: i punti saranno obbligatoriamente tra i best18 e questo potrà far perdere delle posizioni al nostro Paolino nazionale.
Ha fatto più del suo!
Conferma la sua classifica e sulle superfici veloci che dovrebbero essere quelle meno congeniali sta ottenendo più risultati di quanto chiunque si sarebbe aspettato.
Paolo grande lo stesso
Berdich un’ altra categoria.
Splendido anche nella sconfitta sempre attaccato alla partita il ceko ha preso tanti pezzi di riga nel finale per vincere
Dopo gli sono anche i tornei indoor in Europa e Lorenzi ha molti punti in scadenza. Non sarà facile ma passare un turno a Shanghai e Pechino di certo aiuterebbe.
Bravo Paolo per essere arrivato fino ai quarti in un torneo così prestigioso. Contro un top 10 solido come Berdych non poteva fare di più.
Il ceco sicuramente più forte, ma il grande Paolo si è comunque giocato la palla breack sul 4 pari….quindi direi primo set giocato alla pari; poi dopo è calato un po’ e Berdych non ha più sbagliato niente…
grande torneo di Paolo che conferma di meritarsi il numero 35 del mondo..
Bravo Paolo, ottimo torneo comunque.
Ora si vola in Cina per i tre tornei, alla fine dei quali si potrà capire meglio se il nostro n1 riuscirà ad essere tra le teste di serie agli AusOpen…
Dunque Deuce… precisando che non ho visto la partita e che quindi non dovrei nemmeno scrivere e pensare piuttosto ad andare a pranzo.
A prescindere dei vari punti di vista, valutazioni soggettive, simpatie e antipatie… ma vi sembra così “banale” perdere 64 63 con Berdich ai quarti di finale di un ATP sul veloce?
Dico, non su terra battuta, sul veloce indoor!
Paolo Lorenzi: UN MAGO
E qui qualcuno, che dovrebbe aprire la bocca solo in segno di meraviglia, esprime commenti snob, avendo abituato sicuramente il suo palato a primizie migliori.
Ma va là, prendi una racchetta in mano che l’agricoltura ha bisogno di braccia.
Molto fatale!