Caso Wada: Ora tocca a Rafael Nadal (ma è tutto autorizzato dall’ITF)
Il gruppo di hacker russi che negli ultimi giorni ha cominciato a portare alla luce numerosi documenti dei file World Anti-Doping Agency (WADA), ora parla di Rafael Nadal.
Sono due i documenti, uno del 2009 e l’altro del 2012.
Il primo certificato è risalente al 23 settembre 2009, quando lo spagnolo ha richiesto un farmaco per uso intramuscolare, un glucocorticoide anti-infiammatorio. La richiesta è stata accettata dal Dr. Stuart Miller, dell’ITF. Il Trattamento è durato due giorni.
Il secondo il 30 luglio 2012, dopo il suo forfait dai Giochi olimpici di Londra.
il tennista ha avuto bisogno di corticotropina, ancora una volta iniettato per via intramuscolare e autorizzato dallo stesso medico ITF. La durata del trattamento fu di una settimana.
TAG: Caso Wada, Nadal, Rafael Nadal
ok, ma allora perchè proprio col cortisone che è dopante e non con altri 100 farmaci che avrebbe potuto usare ?
@ anselmo (#1698185)
Vai tranquillo sua santità si capiva che era una battuta!
@ Ale85 (#1698222)
D’accordissimo
@ vecchiogiovi (#1698198)
Su questo siamo d’accordi stimolare
@ anselmo (#1698185)
Per ANSELMO
Sei così ossessionato da me che hai pure sbagliato a citarmi nel tuo commento,dovevi citare Luca da Sondrio
@ radar (#1698165)
Il tuo discorso è corretto,infatti la magistratura spagnola ha molte più ombre che luci sul caso Fuentes,e anch’io sospetto un insabbiamento enorme ed epocale solo per non far crollare certi atleti,così come è una loro strategia impedire che le persone possano pensare,magari andando per il verso giusto,che certe imprese provengono proprio dal doping.Il dottore spagnolo e la magistratura con la distruzione di quelle sacche hanno macchiato lo sport del loro paese in modo indissolubile.Detto ciò,voglio però spezzare una lancia in favore di Nadal e,dato che mi appare un ragazzo corretto e spontaneo,dubito che abbia ricorso a trucchi illeciti quali il doping.Mi auguro per lui non si sia coinvolto dentro questo ciarpame,ovviamente mi ricrederei fortemente sulla sua persona.
Hai letto troppo tra le righe. Io non sono entrato nel merito se credere o non credere a Masha o a Nadal, ho analizzato il dossieraggio degli hacker russi per come si è sviluppato: un autogol incredibile che ha aggravato la posizione dello sport russo. Ma ormai Putin è tornato a livello Breznev in tutto, quindi anche nello sport. Ho le mie idee in proposito di doping: Masha era una predestinata, a 16 anni si sapeva chi sarebbe stata, come lei le sorellone Williams, doping o non doping. A sedici anni, in campo maschile, tutti aspettavano un certo Gasquet che a Nadal lasciava poche briciole, poi è arrivato invece Nadal, ma non era uno sconosciuto. I vari Federer, Djoko, Murray erano attesi. Queste sono le riflessioni che faccio, ma il mio primo post non era pro Masha o contro qualche tennista particolare. Per fortuna a tennis non si corre e basta, c’è anche la racchetta!
Per i LOVE TENNIS
Sublime il tuo primo post delle 17.24
Lo sottoscrivo in toto, se poi non piace a BAD PLAYER(un nome=un programma) o ALEXALEX sono fatti loro.
Domanda:Il meccanismo è…tennista infortunato…va dal suo medico…gli fa una prescrizione….poi questa viene portata alla wada….la wada la sottopone al suo comitato di valutazione….viene decretato che può assumere sostanza vietata per x tempo….il tennista la assume.
Oppure…il tennista viene beccato all’antidoping…gli viene chiesto se era autorizzato dal medico personale….il tennista chiede prescrizione retrodatata…la wada controlla…la wada approva??. 😈
Odio fare il complottista, ma a me è stato tolto l’ultimo dubbio che lo sport professionistico negli ultimi 10-15 anni sia stato un porcaio assurdo. Non mi riferisco alla fiala di cortisone si Nadal, ma a una serie di magheggi fatti per coprire o minacciare di smascherare l’illecito che gira dietro lo sport. E fino all’ultimo ho provato a credere che fosse pulito..
@ I love tennis (#1698155)
Per me le Williams non sono la Bibbia, cerco di analizzare le cose con intelligenza e senza preconcetti.
Poi posso sbagliare, non possiedo la verità assoluta.
Venus è da qualche anno che fatica, ma gioca ancora ad alto livello, anche se saltuariamente, per via della malattia che ne mina la continuità, diventata impossibile.
Serena ha appena ceduto lo scettro, perdendo 2 finali Slam su 3. Ha giocato poco e con appuntamenti mirati per mantenere la forma il più possibile. Non c’è più alcun dominio e non tornerà più a dominare, com’è naturale e normale che sia.
Ma per entrambe sono cali fisiologici e non crolli.
I crolli repentini (e non stiamo parlando di un Nadal 35enne..) così come le esplosioni improvvise sono molto più sospette.
Secondo te perché la magistratura spagnola ha ordinato la distruzione delle sacche di sangue trovate nello studio di Fuentes?
Forse perché c’erano solo i Riccò di turno o perché erano presenti gli Armstrong di turno???
Lì c’era il sancta sanctorum dello sport spagnolo e il gotha dello sport mondiale: meglio non scoperchiare il vaso di Pandora e far crollare tutto.
Meglio continuare con le illusioni e credere alle imprese impossibili figlie del doping.
@ radar (#1698149)
Mi sembri troppo di parte.Io una come la Williams così devastante a quest’età non l’ho mai vista,con standard così alti e quasi esente da gravi infortuni o cedimento fisico.Lei e la sorella,per altro malata,sono molto più sospette.Nadal ha semplicemente dimostrato di essere umano col calo fisico.Serena no,perchè nessuno potrà mai spiegare com’è possibile arrivare a quell’età senza avere alcun calo fisico.Persino Federer ha iniziato a cedere,e lui non ha mai avuto seri infortuni.Le sostanze di cui parli lo spagnolo le ha usate come antinfiammatori,sono le classiche punture delle quali tutti sapevamo quando stava fermo per infortunio,tanto è vero che comunicava sempre tutto,alla Wada e al mondo del tennis.Il caso è molto più incriminante per le Williams.
Visto che alcuni paragonano il caso di Nadal con quello delle Williams:
Nadal è crollato in questi ultimi 2/3 anni, un crollo sicuramente dovuto al logorio fisico, ma che si può spiegare anche con la fine dell’assunzione di certe sostanze.
Troppa, davvero troppa differenza tra il Nadal fenomeno e quasi sovrumano e questo ultimo Nadal.
Di contro le Williams hanno sempre mantenuto un certo standard e un certo livello: o erano sempre dopate o non lo sono mai state.
E se devo dubitare, personalmente vado in direzione dello spagnolo.
Da questi documenti, l’unica cosa che emerge è che Nadal non utilizzava questa tecnica per nascondere l’assunzione di sostanze dopanti…
@ bad_player (#1698081)
Leggo ora e mi associo
Antinfiammatori assunti in momenti in cui era fermo per due di quei fantomatici infortuni con cui sarebbe stata mascherata una positività. Teatrino anche le esenzioni Wada?
@ Luca da Sondrio (#1698003)
Dovrebbe chiedere suggerimenti a conte o snejider per i capelli, e a te per la simpatia!
@ Teuz (#1698082)
Mah se ci fosse qualcosa di non consentito, non è questo il caso, il nome del campionissimo si infangherebbe e come… non è che Nadal goda di un aurea particolare!!
Sai che roba. Non sono notizie
Premesso che anche se ci fosse qualcosa di non consentito nessuno riuscirà mai a infangare il nome e la carriera di un campionissimo che ha fatto la Storia di questo sport, direi che se hanno tirato fuori solo questo hanno fatto una brutta figura gli hacker!!
Battuta, come sempre, poco appropriata.
Vallo a dire a quelli che lo usano per l’asma o a quelli che hanno un tumore.
Riuscirai mai a cogliere l’occasione per non fare incazzare qualcuno?
Letture consigliate:
http://www.economist.com/blogs/gametheory/2016/09/doper-s-dupe
Di certo hanno provocato un effetto collaterale!!!
Ovviamente se le cose stanno così non c’è proprio nulla da dire a Nadal, anzi. È ovvio che per via intramuscolare l unico effetto che fa è solo antinfiammatorio a livello locale, totalmente opposto alla assunzione via bocca fatta apposta per aumentare le prestazioni sportive o attenuare la stanchezza, e lo dice un tifoso di Nole
Dei farmaci su una semplice prescrizione medica,nulla di che.
Ha voluto fare il fenomeno? Adesso si ritroverà sbattuto sui giornali, magari per il niente, ma almeno impara a tacere
@ vecchiogiovi (#1698008)
Dai molto sinceramente se la storia del meldonium fosse venuta a galla e la Sharapova possedeva un certificato che ne giustificasse l’uso, tu ci avresti creduto? Non credo. Quindi facciamo i seri… per quanto riguarda Nadal è un caso totalmente diverso… al contrario di quello delle sorelline che invece subsonica dopate a bomba col lascia passare di Itf e Wada!!!
Anche se un po’ pollo Nadal lo è… pochi giorni fa hai avuto la possibilità di dire la tua su questo caso, invece di dire non mi piacciono queste cose poteva dire ho usato anche io del doping terapeutico ma la situazione era completamente diversa, perché non giocavo e perché l’ho utilizzato per pochi giorni… no, invece dicono sempre: io non lo l’ho mai fatto e poi fanno pessime figure!!! A breve aspettiamo anche il resoconto di MurRaymond e quella sarebbe davvero e dico davvero una figura pessima…
Dai ragazzi non è paragonabile alle sorelle Williams… e non sono una tifosa di Nadal!!! Qui non si parla di dosi aumentate durante le fasi finali di slam…
Davvero niente di sospetto in questi documenti, tutto abbastanza chiaro e totalmente dentro le regole.
Ahahah. Ora gli ha terso di rafa hanno di che sbizzarrirsi. Non vedevano l’ora. Va beh divertitevi…
Vi prego, adesso non fate passare per strano il fatto che un atleta usi un anti-infiammatorio sotto somministrazione medica.
Perché tanta ironia?
La prima volta la cura è durata 2 giorni,la seconda qualche giorno in più.
Nadal in quei giorni non ha giocato.
Morale?
Nadal,a differenza di tutti coloro che giocano…….”infortunati”,aveva davvero bisognoso di curarsi
Evidentemente Fancy Bear non pubblica solo schede di atleti statunitensi.
Visto che gli atleti chiedono l’autorizzazione preventiva, occorre che la Wada mandi un medico a verificare la patologia dichiarata prima di autorizzarne la somministrazione. Se il medico della Wada verifica che la patologia non esiste, l’atleta viene squalificato a vita.
Credo che con questo metodo le somministrazioni di farmaci proibiti andrebbe a zero.
Davvero aria fritta.
Direi che gli hanno fatto un favore a Nadal rivelando questi documenti.
“Meno grave” rispetto alle due sorelle Williams che hanno usato sostanze per diversi anni.
aria fritta….
strano Nadal, non l’avrei mai immaginato !
Se bastava un certificato per giustificare l’uso dei farmaci, perché i russi non l’hanno fatto? Direi che i russi, oltre che dopati di stato, ora risultano anche sprovveduti di stato. Siamo sicuri che gli hacker siano russi? Non ci fanno una grande figura.
Ma stiamo parlando di due eventi isolati.
Non si tratta di utilizzo sistematico per anni, magari con la finta di una qualche patologia.
Non mi sembra ci sia niente di importante.
Il betametasone e la corticotropina servono per rallentare la caduta dei capelli e per far aumentare la simpatia. L’abbondante uso fattone da Nadal non ha dato, in nessuno dei due casi, i risultati sperati…
Non mi sembra niente di che,2 giorni e 7 giorni,il secondo per giustificare un forfait
o mamma…ora qua si apre un infernooooooo 😈
Allora non ci vedo niente di male
Inaccettabile.