Johanna Konta accusa un malore in campo. Rientra e vince il match contro la Pironkova (Video)

Scritto da giulio
@ Phoedrus (#1682782)
La PIRNONKOVA come scrivi è sempre stata corretta,anzi una delle piu’ corrette.

Grazie per la correzione del “typo” 🙂

Scritto da pinkfloyd
@ Ale85 (#1682872)
Tra questi commenti sono uno dei pochissimi a cercare di comprendere la Konta, quindi ti rispondo io: intanto a me la Konta non piace, non mi interessa nulla che abbia vinto ieri, se perdeva idem.
Se si fosse trattato delle tenniste da te citate, in caso di MALORE avrei detto le stesse cose, il trucchettino del piede dolorante ecc, invece non lo avrei giustificato.
Io non penso che una persona debba fingere una cosa così, visto che faceva effettivamente caldo e afoso e lo dicono tutti i tennisti.
L’avesse fatto con 20° e 20% di umidità, beh, sarebbe stato meno credibile.
Il malore passeggero si chiama così anche per questo, fosse stato più grave non avrebbe potuto continuare (come la Hercog l’altro giorno).
E’ vero che non dobbiamo essere ingenui, però non si può fare che siamo tutti malfidenti e prevenuti sempre (da buoni italiani tra l’altro), sennò sarà sempre tutto nero. Sempre.
Invece i distinguo in buona fede si possono fare, soprattutto quando una persona sta male (e per un motivo sicuro) e poi può riprendersi bevendo o mangiando qualcosina o fermandosi per qualche minuto.
Ripeto, non ho niente a che spartire con la Konta, però a volte si esagera nello stigmatizzare, anche perché giudicare da fuori è sempre facile. E, fino a prova contraria, nessuno di noi è mai stato su quei campi, anche con quelle condizioni che possono debilitarti.
Se la Konta avesse usato lo “stratagemma” dei crampi, per esempio, già quella è, per me, una questione più discutibile.

Il problema non è la Konta simpatica o meno, il problema sono queste interruzioni che squilibrano le partite.

Ciò a cui si deve porre un limite sono questi “intervalli”, falsi o veritieri che siano.

E l’unico modo per limitarne gli effetti sull’avversario incolpevole, a mio modo di vedere, è quello di “pagare” la durata dell’interruzione in termini di punti.

In questo modo i furbetti di turno evaporeranno da soli e chi ne ha veramente bisogno sarà ben lieto di perdere qualche punto pur di riprendersi.

Ovviamente non pause ad infinitum, ma regolamentate per quantità e durata.

@ antonios (#1682969)

Quoto in tutto, anche sul tuo parere che Konta

@ antonios (#1682969)

🙂

Scritto da pinkfloyd
@ Ale85 (#1682872)
Tra questi commenti sono uno dei pochissimi a cercare di comprendere la Konta, quindi ti rispondo io: intanto a me la Konta non piace, non mi interessa nulla che abbia vinto ieri, se perdeva idem.
Se si fosse trattato delle tenniste da te citate, in caso di MALORE avrei detto le stesse cose, il trucchettino del piede dolorante ecc, invece non lo avrei giustificato.
Io non penso che una persona debba fingere una cosa così, visto che faceva effettivamente caldo e afoso e lo dicono tutti i tennisti.
L’avesse fatto con 20° e 20% di umidità, beh, sarebbe stato meno credibile.
Il malore passeggero si chiama così anche per questo, fosse stato più grave non avrebbe potuto continuare (come la Hercog l’altro giorno).
E’ vero che non dobbiamo essere ingenui, però non si può fare che siamo tutti malfidenti e prevenuti sempre (da buoni italiani tra l’altro), sennò sarà sempre tutto nero. Sempre.
Invece i distinguo in buona fede si possono fare, soprattutto quando una persona sta male (e per un motivo sicuro) e poi può riprendersi bevendo o mangiando qualcosina o fermandosi per qualche minuto.
Ripeto, non ho niente a che spartire con la Konta, però a volte si esagera nello stigmatizzare, anche perché giudicare da fuori è sempre facile. E, fino a prova contraria, nessuno di noi è mai stato su quei campi, anche con quelle condizioni che possono debilitarti.
Se la Konta avesse usato lo “stratagemma” dei crampi, per esempio, già quella è, per me, una questione più discutibile.

Come sempre il tuo parere equilibrato Konta! 🙂

@ Ale85 (#1682872)

Tra questi commenti sono uno dei pochissimi a cercare di comprendere la Konta, quindi ti rispondo io: intanto a me la Konta non piace, non mi interessa nulla che abbia vinto ieri, se perdeva idem.
Se si fosse trattato delle tenniste da te citate, in caso di MALORE avrei detto le stesse cose, il trucchettino del piede dolorante ecc, invece non lo avrei giustificato.
Io non penso che una persona debba fingere una cosa così, visto che faceva effettivamente caldo e afoso e lo dicono tutti i tennisti.
L’avesse fatto con 20° e 20% di umidità, beh, sarebbe stato meno credibile.

Il malore passeggero si chiama così anche per questo, fosse stato più grave non avrebbe potuto continuare (come la Hercog l’altro giorno).
E’ vero che non dobbiamo essere ingenui, però non si può fare che siamo tutti malfidenti e prevenuti sempre (da buoni italiani tra l’altro), sennò sarà sempre tutto nero. Sempre.
Invece i distinguo in buona fede si possono fare, soprattutto quando una persona sta male (e per un motivo sicuro) e poi può riprendersi bevendo o mangiando qualcosina o fermandosi per qualche minuto.
Ripeto, non ho niente a che spartire con la Konta, però a volte si esagera nello stigmatizzare, anche perché giudicare da fuori è sempre facile. E, fino a prova contraria, nessuno di noi è mai stato su quei campi, anche con quelle condizioni che possono debilitarti.
Se la Konta avesse usato lo “stratagemma” dei crampi, per esempio, già quella è, per me, una questione più discutibile.

Scritto da mats
inaccettabile. Se una non sta piu’ in piedi, qualunque sia il motivo, non le si puo’ dare la possibilita’ di riposarsi e poi riprendere. Non succede in nessuno sport.

Scritto da miele67
Panatta e Bertolucci hanno più volte ribadito che ai loro tempi se accusavi un malanno o stavi in campo o ti ritiravi. Non esistevano pause, break, caldo, freddo.Molto drastico ma uguale x tutti. E non c’era la preparazione odierna.

Dai ragazzi non ci prendiamo in giro… altrimenti sembriamo tutti una massa di ingenui. Partiamo dal presupposto che questa Konta piace alla maggior parte delle persone che scrivono su live tennis. Se si fosse trattato di altre giocatrici quali Azarenka, Williams, Sharapova, Halep, Ivanovic e chi ne ha più ne metta, questa pausa di venti minuti con vittoria finale sarebbe passata come la ladrata slam e basta. Ora, io non dico che la Konta non abbia accusato niente… perché bisogna essere delle vere e proprie attrici ma che non fosse così grave come lo hanno fatto passare e vedere, sinceramente lo penso. Onestamente non puoi comunque collassare in questo modo e dopo 20 minuti tornare in campo, giocare 8 game e vincere il match. Chi pensa una cosa del genere significa che non ha mai avuto un malore mentre stava facendo sport… a me capitò durante gli allenamenti e sono tornato a casa! Era un semplice malore dovuto al caldo e all’umidità. Che la Pinkova non abbia fatto casino, beh tanto di cappello. Magari un domani farà la stessa cosa… finché non c’è una regola ben definita, questi episodi saranno sempre all’ordine del giorno!!!

inaccettabile. Se una non sta piu’ in piedi, qualunque sia il motivo, non le si puo’ dare la possibilita’ di riposarsi e poi riprendere. Non succede in nessuno sport.

Panatta e Bertolucci hanno più volte ribadito che ai loro tempi se accusavi un malanno o stavi in campo o ti ritiravi. Non esistevano pause, break, caldo, freddo.Molto drastico ma uguale x tutti. E non c’era la preparazione odierna.

Se non riesci a giocare esci e perdi: fine.

La pausa sul 6-5 set point Pironkova è durata ben più di 3 minuti. Poi capisco che si debbano difendere i britannici e le britanniche qualsiasi cosa facciano, quindi diciamo che la Pironkova è stata scorretta ad accettare il doppio fallo sul set point, avrebbe dovuto dire “facciamo due palle”, oppure ritirarsi subito per non essere accusata di impegnarsi troppo contro un’avversaria infortunata.

Purtroppo i regolamenti, le leggi, anche se fatte a fin di bene, non sono quasi mai pensate bene e con i loro successivi risvolti( da qui il detto “fatta la legge trovato l’inganno”).
In altri sport (penso quasi tutti) se uno dei partecipanti non può continuare esce dal campo o ha perso, punto e basta. Se un centometrista cade non è che si ripete la gara, se un calciatore prende una storta viene sostituito, se un pugile o un lottatore ha un malore vie dichiarato sconfitto, ecc. ecc.
Il tennis è ovviamente uno sport atipico, con le sue caratteristiche peculiari, ed è corretto che venga trattato diversamente (potendo durare anche un tempo molto alto 3,4,5 ore) prevedendo una sosta per un malore o infortunio temporaneo o esigenze fisiologiche.
Però, come prima detto, fatta la regola si trova sempre chi se ne approfitta, cercando (visto che è lecito) di rompere il ritmo all’avversario, di ritrovare concentrazione e chiarirsi le idee, ecc.ecc.
La soluzione (o le soluzioni) potrebbero essere molteplici, ma purtroppo se ne fregano tutti.
Una semplice realizzazione di una regola più equa potrebbe essere quella ad esempio di consentire ad ogni giocatore di interrompere il gioco in qualsiasi momento (anche all’interno di un tie-breack, come del resto è scandalosamente già avvenuto) e per qualsiasi ragione ma, per ogni minuto di sospensione all’avversario verrebbe assegnato un 15, scandito dall’arbitro come se i due stessero realmente giocando.
Penso che in questo caso molti MTO fittizi smetterebbero di esistere, mentre quelli reali avrebbero ancora ragione di essere (meglio perdere un game o due e riprendersi dal leggero infortunio che perdere definitivamente la partita).

Per quanto mi possa stare antipatica la Konta, ricordo che ci sono comunque 10 minuti di sosta per il caldo dopo 2 set, a cui evidentemente si sono aggiunti altri minuti per MTO. Nessuno ha derubato nessuno qui.

@ Phoedrus (#1682782)

La PIRNONKOVA come scrivi è sempre stata corretta,anzi una delle piu’ corrette.

Scritto da antonios

Scritto da lallo

Scritto da cataflic
per me è tanto semplice…fai mto di max 3 minuti (180 sec) e se alla fine non torni in campo byebye, idem con le uscite per wc
La tenuta fisica fa parte del match, come il dritto o il rovescio.

io insisto: un MTO (o pipì) di 3min gratis, poi ulteriori soste qualsiasi allora 1 punto perso, poi 2 punti persi, poi 1 game. se qualunque sosta maggiore di 3min, allora MINIMO 1 game di penalità. Se infortunio è reale meglio perdere 1 goco che ritirarsi. Se è tattico allora la perdita di punti sarà deterrente consistente.

Aggiungerei 10 frustate per ogni minuto aggiuntivo e l’invito da Marzullo ai 10 minuti

L’invito da Marzullo è troppo anche per un sadico… 😈

CLASSY, come direbbe Donna Vekic.
E più che Konta, direi Onta.
Regolamento folle e antisportivo.

@ Il Biscottone spagnolo (#1682777)

Hai perfettamente ragione. Non si puo’ fermarsi per 20 minuti, e poi tornare fresca e vincere.Pironkova derubata.

Scritto da lallo

Scritto da cataflic
per me è tanto semplice…fai mto di max 3 minuti (180 sec) e se alla fine non torni in campo byebye, idem con le uscite per wc
La tenuta fisica fa parte del match, come il dritto o il rovescio.

io insisto: un MTO (o pipì) di 3min gratis, poi ulteriori soste qualsiasi allora 1 punto perso, poi 2 punti persi, poi 1 game. se qualunque sosta maggiore di 3min, allora MINIMO 1 game di penalità. Se infortunio è reale meglio perdere 1 goco che ritirarsi. Se è tattico allora la perdita di punti sarà deterrente consistente.

Aggiungerei 10 frustate per ogni minuto aggiuntivo e l’invito da Marzullo ai 10 minuti

Il regolamento prevede che l’arbitro sospenda la partita per eccessivo caldo.
Quindi per me ci sta che abbiano fatto una sosta di 20 minuti per un evidente (non finto) malore.

Non mi sembra una partita rubata. La Pirnonkova non mi sembra abbia protestato.

Non capisco perche’ si debba sempre fare dietrologia su un problema di salute.

Scritto da pinkfloyd

Scritto da lallo

Scritto da cataflic
per me è tanto semplice…fai mto di max 3 minuti (180 sec) e se alla fine non torni in campo byebye, idem con le uscite per wc
La tenuta fisica fa parte del match, come il dritto o il rovescio.

io insisto: un MTO (o pipì) di 3min gratis, poi ulteriori soste qualsiasi allora 1 punto perso, poi 2 punti persi, poi 1 game. se qualunque sosta maggiore di 3min, allora MINIMO 1 game di penalità. Se infortunio è reale meglio perdere 1 goco che ritirarsi. Se è tattico allora la perdita di punti sarà deterrente consistente.

Ma non era un infortunio.
Pensi che una ragazza e un’atleta che fa sport da sempre debba fingere di svenire e sentirsi male per il caldo?
Poi l’infortunio al piede può essere pure una scusa per fermarsi e rifiatare, per esempio, ma fingere di stare male mi sembra troppo.
E comunque non lo saprai mai se l’infortunio (non il malore, perché quello viene certificato dalla misurazione reale della pressione, dei battiti e altro) sia “reale”.
Come fai a stabilirlo?
La febbre la puoi stabilire, per esempio, ma il crampetto e il piccolo dolorino no.

è talmente semplice …una chiamata a qualsiasi titolo, anche se ti si è arricciato un capello dalla parte sbagliata,…UNA…di 3 min + i bisognini sempre 3 min.
C’è troppa discrezionalità e così qualcuno se ne approfitta per forza e non sono d’accordo sul “comprare il tempo con i punti ” perchè si presentano più eventi e quindi più criticità da gestire.
Cosa differenzia uno che non scende in campo perchè ha male alla spalla da uno che si fa male durante un match???
Se non riesci a giocare nei tempi di gioco…a casa!

Partita rubata alla Pironkova. C’è poco da dire. 20 minuti!!!!!!! ci rendiamo conto, già che ci siamo alla giocatrice in difficoltà le facciamo fare un sonellino in camera 😆

Scritto da lallo

Scritto da cataflic
per me è tanto semplice…fai mto di max 3 minuti (180 sec) e se alla fine non torni in campo byebye, idem con le uscite per wc
La tenuta fisica fa parte del match, come il dritto o il rovescio.

io insisto: un MTO (o pipì) di 3min gratis, poi ulteriori soste qualsiasi allora 1 punto perso, poi 2 punti persi, poi 1 game. se qualunque sosta maggiore di 3min, allora MINIMO 1 game di penalità. Se infortunio è reale meglio perdere 1 goco che ritirarsi. Se è tattico allora la perdita di punti sarà deterrente consistente.

Ma non era un infortunio.
Pensi che una ragazza e un’atleta che fa sport da sempre debba fingere di svenire e sentirsi male per il caldo?

Poi l’infortunio al piede può essere pure una scusa per fermarsi e rifiatare, per esempio, ma fingere di stare male mi sembra troppo.
E comunque non lo saprai mai se l’infortunio (non il malore, perché quello viene certificato dalla misurazione reale della pressione, dei battiti e altro) sia “reale”.
Come fai a stabilirlo?
La febbre la puoi stabilire, per esempio, ma il crampetto e il piccolo dolorino no.

Scritto da alvise
mah, sono perplesso. 20 minuti di time out? intanto la pironkova ferma sotto il sole per tutto quel tempo.. Non per dire, ma così facendo se un tennista è in difficoltà o si sente stanco può fermarsi 20 minuti fingendo un malore. E infatti la konta, dopo i 20 minuti di pausa dopo il secondo set perso, torna più forte di prima.sono molto perplesso

Scritto da cataflic
per me è tanto semplice…fai mto di max 3 minuti (180 sec) e se alla fine non torni in campo byebye, idem con le uscite per wc
La tenuta fisica fa parte del match, come il dritto o il rovescio.

io insisto: un MTO (o pipì) di 3min gratis, poi ulteriori soste qualsiasi allora 1 punto perso, poi 2 punti persi, poi 1 game. se qualunque sosta maggiore di 3min, allora MINIMO 1 game di penalità. Se infortunio è reale meglio perdere 1 goco che ritirarsi. Se è tattico allora la perdita di punti sarà deterrente consistente.

Il malore è diverso dall’infortunio.
New York è una città dove, quando fa caldo, non fa solo caldo, ma c’è anche una umidità notevole.
Quindi può capitare che il caldo afoso possa destabilizzare un atleta.
Poi i medici valutano se sia il caso di smettere (nei casi più gravi), il giocatore invece può sperare di risentirsi meglio e riprendere a giocare. Non è il guaio muscolare o fisico che ti può mettere ko.

Certo la tempistica lascia perplessi, nel senso che un quarto d’ora, 20 minuti di stop sono troppi.
Ma, in questi casi, penso ci sia una maggiore malleabilità, anche da parte dell’avversaria che, a sua volta, sa cosa può significare una situazione del genere e aspetta.
Magari tra gli uomini qualcuno si sarebbe lamentato, per fortuna tra le donne c’è maggiore solidarietà oppure la Pironkova, in questo caso, è una ragazza tranquilla che non fa storie inutili.

La Pironkova avrebbe dovuto per lo meno pretendere di uscire anche lei dal campo e mettersi al fresco

per me è tanto semplice…fai mto di max 3 minuti (180 sec) e se alla fine non torni in campo byebye, idem con le uscite per wc
La tenuta fisica fa parte del match, come il dritto o il rovescio.

e i tre minuti regolamentari ?

Chissà come mai dopo malori e mto vincono sempre 😆

mah, sono perplesso. 20 minuti di time out? intanto la pironkova ferma sotto il sole per tutto quel tempo.. Non per dire, ma così facendo se un tennista è in difficoltà o si sente stanco può fermarsi 20 minuti fingendo un malore. E infatti la konta, dopo i 20 minuti di pausa dopo il secondo set perso, torna più forte di prima.sono molto perplesso