Rio 2016: Del Potro “Anche ora che ho vinto la partita mi sento come se la vittoria mi stesse ancora scappando di mano, contro Rafa non sei mai sicuro di poter vincere la partita”
Juan Martin Del Potro non riesce a crederci dopo aver battuto Rafael Nadal nella semifinale dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
“Non riesco a crederci, meglio di così è impossibile, sembra un film. Sto vivendo un sogno, forse migliore di quello dello US Open 2009. Le mie emozioni sono altissime dopo ogni match. Il pubblico mi fa piangere in ogni partita. Vincere la medaglia è fantastico, durante la partita pensavo al sogno che avrei potuto realizzare vincendo. Penso alla mia famiglia, a Tandil, a tutta la gente che mi ha spinto a continuare a giocare a tennis quando ero a un passo dal dire addio al tennis.”
“Anche ora che ho vinto la partita mi sento come se la vittoria mi stesse ancora scappando di mano, contro Rafa non sei mai sicuro di poter vincere la partita. Sul 5-4 nel terzo st mi sono concentrato sul mettere la prima di servizio per vincere l’incontro, l’ho fatto ma mi ha brekkato ugualmente a 0, il che dimostra quanto Rafa sia un grande campione.”
“Alla fine ho giocato aggressivo col dritto cercando il vincente e ce l’ho fatta. Finale con Murray? Non voglio neanche pensarci, cercherò ora di recuperare le forze e cercare di vincere”.
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Non credo volesse dire che fosse l’atleta di casa, ma a parte uno sparuto e colorato gruppetto di ragazzi tedeschi ed il gruppo dove c’era la siegemund e l’allenatore di Angie, tutto lo stadio o era portoricano o teneva alla sudamericana, vuoi per vicinanza geografica, vuoi per simpatia 😉
Hai ragione. Ha battuto solamente al tie break il SuperFenomeno Leggendario, reduce da 2 mesi e mezzo senza tennis e spremuto per il torneo di doppio. Sicuramente con un SuperFenomeno Leggendario fresco, non avrebbe vinto.
Intendevo la partita di delpo e Nadal, ovviamente
Domani la partita la puoi rivedere su Rai replay.però appunto,devi attendere la mezzanotte di stanotte,e far terminare la giornata di oggi.
come ha giocato in casa?
è come dire che se fanno le olimpiadi in Islanda un italiano gioca in casa..
Peccato non ho potuto seguire il match stasera tifo sfrenato x del po
Grande
Mah io comunque aspetterei prima di dire che d’ora in poi potrà competere coi migliori.
Come la Puig- atleta pressoché ancora sconosciuta a questi livelli e neppure piu’ tanto giovane – ha giocato in casa e in un contesto molto particolare come quello lompico. Ma… non sarà sempre Rio
Fantastico Delpo, ancora una volta ribadisce che se non era per un fisico fragile avrebbe conteso il vertice ai fab4.
La sensazione di tensione postmatch testimonia la fatica mentale di uno disabituato a match di questa portata.
No la favola più bella è della Puig comunque.
Questo signore ha comunque vinto un US Open e sappiamo tutti di cosa è capace di fare 😉
Non è bello che prima della finale abbia quella sensazione di insicurezza, forza Juan Martin!
non ti preoccupare juan martin o con la medaglia d’argento o d’oro, ti accoglierò lo stesso nella nostra casuccia. ti sposo lo stesso. hauhauaha 😎 😈
Comunque vada…questa è la favola più bella di questa Olimpiade!!! Grazie infinite a Delpo per le emozioni che regala
Piccolo OT ma nell’articolo è citata l’intervista di DelPo:
http://www.wsj.com/articles/holy-smokes-its-juan-martin-del-potro-1471128820
Finally, can we just marvel for a minute how Olympic tennis continues to defy the conventional wisdom about inviting well-paid professionals to the Games—that they won’t care, or compete hard, or (as happened with some of men’s golf’s best) even show up? Once more, the Games have featured spectacular matches from tennis’s highest earners. You needn’t look any further than Djokovic’s opening round loss to del Potro, after which he left the court in tears—real passion from a man who recently eclipsed the $100 million earnings mark. Tennis cares. It’s a genuinely excellent Olympic sport, which makes me terrified the Olympics will find a way to muck it up. Please don’t, Olympics, please don’t muck up tennis. As Juan Martin del Potro and Monica Puig showed on Saturday, there is something about this that really works….
Il tono è lo stesso in molti altri articoli e non potrebbe essere altrimenti.
Es: http://www.tennis.com/pro-game/2016/08/monica-puig-juan-martin-del-potro-rafael-nadal-2016-olympics-rio-tennis/59945/
Una riflessione andrà fatta:
1) sui molti che non arrivano a comprendere l’impegno (ed il peso psicologico) che rappresenta un olimpiade ma anche le emozioni inimitabili che restituisce a chi partecipa.
2) l’importanza che un torneo del genere venga organizzato con ben altra attenzione e programmazione. La pessima organizzazione ha privato giocatori ed appassionati di tutto il mondo di un ulteriore innalzamento del livello generale dei match e dei competitors.