Da Fano: “Visti dal vivo i match di Pellegrino e Petrone”
Fano,oggi si giocano i rimanenti match di secondo turno,arrivo al circolo un po’ in anticipo sull’inizio delle partite,cosi’ girovagando posso assistere all’allenamento di alcuni dei nostri.Eremin si allena con Galimberti e parla con Filo che fisicamente pare tirato a lucido come ai bei tempi,Pellegrino palleggia su un altro campo,si vive un’atmosfera rilassata sotto un sole mite c’è gia’ un bel numero di persone a respirare l’aria del circolo.
Mi dirigo sul centrale,dove la tribuna migliore,(per punto d’osservazione)seppur vuota è indisponibile al pubblico poichè appannaggio degli sponsor…viene fatto notare agli addetti che sarebbe una novità poichè nei due giorni precedenti vi si poteva assistere senza fastidi e che quello è appunto il punto migliore per l’osservazione del match,nulla da fare,ordini(sciocchi aggiungo io)dall’alto, c’è comunque posto sulle altre tribune.
Il primo match in programma è quello tra Souza e Petrone,il brasiliano è fisicamente possente,sin dall’inizio del match mostra il suo colpo migliore e cioe’ il dritto a sventaglio,Petrone ha addosso qualche kg. di troppo,dovuto,con certezza alla poca attività nel circuito quest’anno e in genere individuo proprio negli spostamenti e in un rovescio spesso insufficiente i suoi punti deboli.Pur con queste carenze(ma con un discreto dritto),Petrone riesce a fare quasi partita pari col brasiliano che dal canto suo sbaglia molto col dritto ,anche perchè cerca spesso il vincente,andando ogni tanto fuori misura,Alessandro ha anche avuto una possibilita’ di recuperare il break di svantaggio che gli sara’ fatale nel primo set,ma in genere è piu’ Souza che tiene in partita Petrone commettendo molti gratuiti anche se poi il brasiliano riesce a chiudere 6-4 un primo set tra l’altro un po’ disturbato dal vento.
Nel secondo set Petrone inizia benissimo ,portandosi sul 3-0,ora il dritto di Alessandro pare aver acquistato sicurezza,ma succede che l’italiano dia spazio al recupero di Souza nel quinto game,subendo il break anche grazie a un paio di doppi falli,è 3-3,ora i due tengono i propri turni di battuta fino al 5-5.Petrone pare in difficolta’ quando lo scambio si allunga,Souza da parte sua ha vissuto giornate migliori,è un match di non altissimo livello che vede il suo epilogo grazie ad un doppio fallo ed a una brutta steccata di dritto di Alessandro,Souza si porta cosi’ sul 6-5 ed è abile a chiudere con un ace sul suo turno di battuta.
Petrone puo’ essere comunque soddisfatto del suo torneo,ha centrato la qualificazione battendo giovani interessanti come Bublik e Miedler e credo che questo secondo turno challenger sia fin ora il suo miglior risultato a questo livello,sicuramente potrà migliorare se riuscira’ a giocare un po’ di partite e registrare la sua condizione fisica.E’ sul 6-2 2-1 in favore di Granollers che mi affaccio sul campo sei dove giocano appunto lo spagnolo e Bahamonde,convinto che ci sia poco da vedere,lascio subito il campo,anche perchè sul centrale sta per iniziare il match tra Pellegrino e Caruso.Sulle tribune qualcuno sussurra che oggi si viva la sfida tra il miglior dritto del torneo(Pellegrino) contro il miglior rovescio difensivo(Caruso),io non mi esprimo,penso solo sia un po’ riduttivo cio’,poichè oggi per me è piu’ l’entusiasmo e la potenza del giovanissimo contro la sagacia tattica e l’agonismo di Caruso,oggi sara’ un banco di prova che Pellegrino pur perdendo,non fallirà totalmente,mettendo comunque in mostra ancora buone cose.
Si inizia e subito Pellegrino si porta sul 40-0 nel primo gioco con due dritti dei suoi e con un ace finale.Andrea a onor del vero cerca spesso di chiudere i colpi,essendo molto aggressivo sin dall’inizio , ma dall’altra parte non c’è un giocatore passivo(seppur top 100) come lo spagnolo,Salvo Caruso è un giocatore sprovvisto di un colpo fatale,ma di grande intelligenza tattica e solido in tutti i fondamentali,molto bravo in difesa e anche se non possiede colpi d’attacco risolutivi,è bravissimo in una cosa fondamentale e molto sottovalutata,ovvero la costruzione del punto.Agli attacchi di Pellegrino,rispondono prese della rete da manuale di Salvo ,che poi esegue in maniera scolastica a volte ma sempre efficace le volee’ con le quali chiude il punto.Una delle chiavi del match sara’ anche l’insistenza con la quale il siciliano picchia di dritto sulla parte sinistra del rovescio di Pellegrino,che oggi pare essere il suo lato morbido,c’è da dire che sono palle basse e cariche di spin quelle che Salvo manda dall’altra parte della rete,in aggiunta a cio’ oggi Andrea è molto piu’ falloso con il dritto ,anche se quando azzecca l’accelerazione,Salvo puo’ solo rimanere a guardare,il problema è che cio’ oggi accade non molto di frequente.Il primo set si chiudera’ col punteggio di 6-2,paga la tattica e il gioco da contrattacante di Caruso e un Pellegrino anche meno sicuro,ma è stato in effetti Salvo a togliergli alcune certezze nel match.
Nel secondo set,capita che Andrea se attaccato alla sinistra del rovescio,si sposti sul dritto,comunque commettendo un paio di errori ma anche deliziando il sottoscritto e il pubblico con un colpo che gli ho visto eseguire con successo gia’ in alcune occasioni,ovvero la smorzata di rovescio che esegue con grande precisione ed efficacia.Andrea gioca ora con piu’ sicurezza soprattutto al servizio e nell’ottavo gioco del secondo set,conquista il break ,sfruttando la prima delle due possibilita’ concessegli dal suo avversario,Andrea chiude con un bellissimo rovescio,va sul 5-3 e quindi a servire per il set,che si porta a casa col punteggio di 6-3continuando a servire con ritrovata autorità.
TERZO SET: Si decide tanto nel primo game,Salvo va 0-30 su suo servizio a causa di due rovesci vincenti di Pellegrino,accorcia poi sul 15-30,ma Andrea si guadagna la prima palla break con un bellissimo dritto lungolinea dei suoi,Salvo pero’ serve bene e annulla la doppia palla break sempre attaccando il lato sinistro del rovescio di Andrea,poi nuova palla break per Pellegrino che infila con un bel dritto Caruso spintosi in avanti,ma un errore di rovescio(esce di poco)del piu’ giovane riporta il punteggio in parità,poi ancora ,arriva la quarta palla break per Andrea,nuovamente annullata da Salvo con un buon servizio,vantaggio Caruso che,dopo essersi aperto bene il campo,tiene il servizio dopo una smorzata giocata con troppa sufficienza da Pellegrino.Nel secondo game,continua la lotta punto a punto,Caruso continua a venire a rete a chiudere con successo il punto e cosi’ conquista il break per il 2-0,da qui in poi Andrea commetterà molti gratuiti e la partita scivolera’ via per andare in mano al siciliano che con esperienza,sagacia tattica,buoni fondamentali e grande agonismo meriterà la vittoria chiudendo col punteggio 6-2 3-6 6-0
In conclusione ottima partita per entrambi,per Andrea la possibilita’ di essersi confrontato con un avversario ostico e dal quale avrà imparato certamente qualcosa,nessuna bocciatura tra l’altro per il giovanissimo pugliese che ha mostrato ancora oggi tante delle qualita’ rivelate gia’ in altre occasioni,solo non con la stessa continuita’,anche grazie ad un giocatore coraggioso e valido dall’altra parte della rete.Che dire di Caruso?L’ho visto in questi giorni vincere due partite in modo simile,sia con Hemery,sia oggi con Pellegrino,Salvo ha tante qualita’ e dimostra ampiamente di valere questo livello e non certo la classifica attuale che ha,chissà che in futuro non possa ambire ad un ruolo nel circuito alla Lorenzi,in alcune cose me lo ricorda.
Danilo Carboni
TAG: Alessandro Petrone, Andrea Pellegrino, Challenger Fano, Challenger Fano 2016, Pellegrino
4 commenti
..lo spagnolo
Condivido la ricostruzione e le riflessioni fatte. Purtroppo Pellegrino è apparso più impreciso e meno potente rispetto alla precedente prestazione… sicuramente anche x merito di Caruso.. la partita sarebbe stata però più avvincente se Andrea fosse stato nelle stesse condizioni fisiche e mentali di quando ha incontrato
Condivido le riflessioni fatte in quest’articolo… Salvo mi sembra avere le potenzialità per costruirsi una carriera simile a quella del mitico Paolino nazionale….
glielo auguro, è un ragazzo che merita!!!!
Beh Lorenzi é stato capace di aggiungere molte cose al suo tennis mentre Caruso, che pure a me piace molto, mi sembra abbia un po smesso di crescere. Il servizio non fa male, la palla é ancora un po leggera, a rete va davvero poco e non è regolare come Lorenzi. Detto questo, ha 10 anni di meno, quindi potrebbe anche imparare a fare le scuse che ha imparato Lorenzi. Ma non riesce sempre a tutti però…