Il torneo di Biella Challenger, Copertina

Challenger Biella: Il resoconto di giornata con le parole di Napolitano e Gaio ed il programma di domani

29/07/2016 20:56 5 commenti
Stefano Napolitano classe 1995 - Foto Fabio Lesca
Stefano Napolitano classe 1995 - Foto Fabio Lesca

Stefano Napolitano sta diventando un giocatore vero. Ieri nei quarti di finale del Thindown Challenger l’atleta di casa ha vinto una partita incredibile, in cui è partito malissimo (sotto 6-1 in venti minuti), ma che pian piano ha saputo riprendere per i capelli, fino al trionfo finale. Il serbo Dusan Lajovic ha finito con il perdere la tranquillità iniziale, uscendo sconfitto dopo un’ora e 45 minuti per 1-6, 6-3, 6-3. «Sono entrato un po’ scarico – dice -. Già contro Khachanov ho dovuto utilizzare tante energie. In più il serbo variava e all’inizio ha commesso pochissimi errori, muovendo bene la pallina. Sapevo però che poteva dipendere da me e come sono salito di rendimento, continuando a fare le mie cose, la situazione è migliorata. Ho variato anche la risposta, l’atteggiamento e ho preso fiducia. Un game importante nel finale del secondo set, dove ho recuperato da 0-40 quando servivo per chiudere la frazione. Anche nel terzo, pur partendo male (era sotto 3-0) ho continuato a crederci. Sono molto contento e domani sarà un’altra battaglia».
Un sogno che si avvera la prima semifinale importante in un Challenger Atp, per giunta in casa, o il primo frutto del duro lavoro di questi anni? «Vincere in casa è diverso – conclude -. La gente, la famiglia che ti guarda: sono emozioni. Ma non ho ancora fatto nulla, anche se le sensazioni sono positive e sento l’affetto della gente. Però non è certo un punto d’arrivo».

Sorride anche Gaio
Federico Gaio continua a vivere un bellissimo sogno. Portato a casa il torneo di San Benedetto il ventiquattrenne di Faenza sembra non voler più smettere di vincere. Ieri il successo ottenuto in rimonta sullo spagnolo Enrique Lopez-Perez: 5-7, 7-6 (6), 6-3 il punteggio, in una sfida in cui ha annullato pure due match point, lo proietterà al numero 187 del ranking, con un balzo di oltre 25 posizioni. «Questo dei Faggi è uno dei risultati più belli della mia carriera – racconta -. Sono molto contento, soprattutto per aver migliorato l’aspetto mentale ed essere diventato di più un professionista. I due match point annullati? Ho spinto il giusto, con margine, in modo da non sbagliare: non volevo avere fretta e per fortuna sono arrivati prima gli errori dello spagnolo».

Il Brasile sogna
I primi due semifinalisti del Thindown Challenger sono i brasiliani Joao Souza e Thomaz Bellucci. Il primo, dopo aver collezionato lo scalpo di Paolo Lorenzi, oggi fa fuori anche la tds numnero 6: il campione uscente Andrej Martin, superato con il punteggio di 7-6 (3), 6-1. La sfida è stata molto combattuta e risolta dal 28enne di Rio grazie al 76% di punti ricavati con la prima di servizio. «Il torneo è meglio di tanti Atp – spiega Souza -. Sono rimasto davvero impressionato per la qualità dell’evento. L’hotel è vicino la circolo, c’è la palestra, la piena ospitalità, cosa non normale in un Challenger. Fanno di tutto per farci sentire al top».
Prosegue anche la corsa di Bellucci (numero 2 del seeding e 52 Atp), bravo a sconfiggere l’argentino Guido Andreozzi: 6-7 (6), 6-3, 6-3 lo score.

Domani in campo
Il programma prevede la finale del doppio e le semifinali del singolo. Si parte alle 12 con la sfida tra Andre Begemann e Leander Paes (l’indiano vincitore di 18 titoli dello Slam in doppio è stato il grande mattatore di questa settimana ai Faggi: disponibile, solare e ).

CENTRALE – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)
1. [1] Andrej Martin SVK / Hans Podlipnik-Castillo CHI vs [3] Andre Begemann GER / Leander Paes IND
2. Joao Souza BRA vs Federico Gaio ITA (non prima ore: 14:00)
3. [WC] Stefano Napolitano ITA vs [2] Thomaz Bellucci BRA


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5 commenti

Luciano.N94 29-07-2016 22:46

Scritto da Marko
Orgoglioso di essere concittadino di Stefano. Un ragazzo umile, gran lavoratore e senza tanti fronzoli per la testa! Uno spettacolo guardare le partite col pubblico tutto in suo favore che a tratti lo esalta con colpi pazzeschi. Merita tutto ciò, brevissimo!

Brevissimo non direi,è alto 2 metri 😆 😉 .

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Fabiofogna 29-07-2016 22:02

Benissimo Napo però attenzione…sarà la prossima stagione a riferirci di più sui nostri talenti. Anche perché la storia del 2016 di Napo è simile a quella del 2015 di Donati

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Marko (Guest) 29-07-2016 21:39

Orgoglioso di essere concittadino di Stefano. Un ragazzo umile, gran lavoratore e senza tanti fronzoli per la testa! Uno spettacolo guardare le partite col pubblico tutto in suo favore che a tratti lo esalta con colpi pazzeschi. Merita tutto ciò, brevissimo!

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Russel 29-07-2016 21:13

Bravi!!! Ora vogliamo la finale tutta italiana…. Poi si va a Cortina con il morale a mille. Dopo Cortina quali US Open per entrambi direi.

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lallo (Guest) 29-07-2016 21:12

Paes in finale in doppio… qualcuno pensava non ci sarebbe arrivato? Il doppio è un arte raffinata…

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