Us Open Juniores: Nastassja Burnett supera il primo ostacolo

e attualmente ke numero e al mondo federico?

Toro per me Claudia Giovine non l’hai mai vista giocare altrimenti non diresti che non ti ha impressionato…è classe 90′ ma vale già le italiane 1 o 2 anni più grandi di lei…e ultimamente si sta facendo valere anche negli ITF in italia,superando le quali e raggiungendo già 2 volte i quarti…io che l’ho vista giocare spesso dico che è l’azzurrina con il futuro più roseo insieme alla Burnett (che però a quanto pare di italiano ha poco o niente)

numero 2 ancora x poco mi sa eh?

Per la finale di Fed Cup, in programma a Mosca il 15 e 16 settembre, la Russia schierera’ contro l’Italia: Svetlana Kuznetsova, Anna Chakvetadze, Nadia Petrova e Elena Vesnina. Come previsto non fara’ parte della squadra la numero 2 del mondo Maria Sharapova. Questa esclusione potrebbe costare cara alla siberiana in ottica olimpica: a Pechino, infatti, potranno partecipare solo le giocatrici che hanno fatto parte della nazionale.

Dal Blog di UBS: Nastassja sul campo n.11 ha battuto 6-46-4 la rumena Ivan, una gran battaglia, con ciascun set dall’andamento simile, 2-0 per la nostra ragazza, capelli neri e coda di cavallo in abitino Nike rosa spezzato , pancino fuori e molto elegante. E’ alta tira forte dritto e rovescio, ha le gambe lunghe e ogni tanto qualche impaccio nei recuperi. A bordo campo la mamma soffre come …qualsiasi mamma, forse di più. Le sembra sempre che la figlia sia troppo nervosa…in realtà è molto nervosa lei.
Dal cognome (e dal nome…) proprio non si direbbe ma Nastassja Burnett è una delle maggiori speranze per il futuro del tennis femminile. Nastassya è nata il 20 febbraio del 1992 a Roma da papà italiano e mamma polacca di cui porta il nome. Ed è proprio mamma Krystina la sua maggiore sostenitrice, quella che ha deciso di trasferirsi assieme alle figlie in Spagna e precisamente a Barcellona dove Nastassja, dall’età di 8 anni, si allena con Alejo Mancisidor e la figlia maggiore Roberta è iscritta alla facoltà di Odontoiatria. Una scelta accettata anche da papà Giuseppe Silvani che, di buon grado, si è ritagliato il ruolo di pendolare tra la penisola iberica e l’Italia. Un sacrificio che vale la pena fare visto che la bella Nastassya sta ottenendo buoni risultati in campo juniores e ha tutte le intenzioni di arrivare il più lontano possibile. Magari proprio sulla vetta del tennis mondiale dove si trova la sua ispiratrice: Maria Sharapova.
L’Intervista:

Nastassja puoi spiegarci la tua scelta di vivere ed allenarti in Spagna?
In realtà la mia passione per il tennis è iniziata al Ct Parioli di Roma ma poi, quando mia sorella Roberta ha scelto di fare l’Università a Barcellona, io e mia madre abbiamo ritenuto più giusto raggiungerla. Comunque ho ottimi rapporti con Vittorio Magnelli e il tennis Parioli.

Ti trovi bene in Spagna?
Direi proprio di si. A Barcellona l’approccio al tennis è decisamente professionale ed incisivo, proprio quello che ci vuole per farmi crescere.

Con la Federazione Italiana e le altre giocatrici azzurre ha dei contatti?
Si, mi sento con Giancarlo Palumbo della Fit e ho chiacchierato qualche volta con Flavia Pennetta. Lei vive in Spagna come me e mi è sembrata davvero simpatica e disponibile.

Tra le giocatrici professioniste ne hai presa qualcuna ad esempio?
Sono cresciuta nel mito di Maria Sharapova e quando, a marzo a Miami, ho avuto modo di incrociarla è stata davvero una grande emozione. Mi piacerebbe, in un prossimo futuro, riuscire ad arrivare in alto come lei.

Tu che tipo di giocatrice ritieni di essere?
Sono una polivalente che si trova bene su ogni superficie. Spero davvero che questa mia caratteristica mi aiuti a mettermi presto in luce.

Sappiamo che oltre il tennis non trascuri lo studio è vero?
Assolutamente si, penso che sia una cosa importante nella vita di tutti. Per questo mi preparo a distanza e cerco di non rimanere indietro pur viaggiando in continuazione.

Se concordi con me che sognare non costa nulla,allora magari un giorno sogneremo 😉

grazie toro non mancherò in futuro di chiederti altre
notizie sul nostro bellissimo sport che tanto ci appassiona
e dove spero un giorno, non molto lontano, di vedere un italiano
o una italiana giocare una finale di slam!!! un sogno?

Quello che si diceva per Corinna può tranquillamente valere anche per Besser e Remondina anche se la prima attualmente è lievemente indietro a livello di completezza di gioco rispetto a Remondina,Dentoni(tutte ragazze del 1989).
Sulla Giovine non so molto purtroppo so solo che è un ’90 e l’ho vista giocare una volta,non mi ha impressionato molto ma essendo talmente giovane ha dei margini di miglioramento imprevedibili.
Davanti a tutte queste ragazza và posta la laziale Federica Di Sarra 17 enne vicina allle top 400,ha da poco cambiato strategia con il suo team perchè pare fare due passi alla volta :)Idem vale per la italo-polacca Burnett di cui parlo qualche post più sotto

Ciao Kappa,sono io che ringrazio te per i complimenti 🙂
Quando vuoi sapere qualcosa non devi far altro che chiedere sono quì apposta ;)(Non so mica tutto è :P)
Per quanto riguarda Corinna Dentoni il suo futuro sarà molto roseo ti basti sapere che è allenata dalla ex numero 13 del ranking Wta Raffaella Reggi che ora lavora per Sky Sport Tennis.
Corinna ha 18 anni e credo che a breve sfonderà il muro delle 300,quindi và da sè che come prospettiva ranking si prevede entri nelle 100 entro i 20 anni.Per fare un paragone con una nostra giocatrice,ti potrei parlare della Errani che a 20 anni Lunedi prossimo sarà nelle prime 90 del mondo.

ciao toro te che sei così bene informato mi potersti dare
un parere sulle possibilità future di giocatrici come dentoni,
besser e giovine. grazie mille per la disponibilità, la competenza
e la costanza delle informazioni.

Prego Fabri,mi fà piacere sentirti positivo per il futuro perchè vedrai che sarà molto roseo per il nostro tennis almeno in campo femminile 🙂

Amici, grazie per queste preziose informazioni sui nostri giovanissimi promettenti. Essendo il presente non molto roseo, dobbiamo per forza di cose sperare nel futuro 😉

Buongiorno a tutti 🙂
US OPEN – Day 9
Il programma
Nona giornata degli US Open in corso sui campi in cemento di Flushing Meadows con in campo gli juniores italiani.
GRANDSTAND
Terzo match (dalle ore 11 locali, le 17 in Italia)
(3) Matteo Trevisan (ITA) vs Austin Krajicek (USA)
CAMPO N.7
Quarto match (dalle ore 11 locali, le 17 in Italia)
Giacomo Miccini (ITA)/Mohamed Safwat (EGY) vs Alex Domijan (USA)/Ty Trombetta (USA)
CAMPO N.13
Primo match (dalle ore 11 locali, le 17 in Italia)
(11) Thomas Fabbiano (ITA) vs Evegeny Donskoy (RUS)
Terzo match
(8) Thomas Fabbiano (ITA)/Andrei Karatchenia (BLR) vs Gastao Elias (POR)/Cesar Ramirez (MEX)

Amico Sofaraway che piacere rivederti 🙂
Se devo essere sincero non so esattamente nulla del gioco di questa ragazzina,è troppo giovane per poter averla vista giocare,almeno per me che non giro……
Cmq come dicevo sotto me ne hanno parlato come una giocatrice completa.Non ha un dritto o un rovescio che oscuri gli altri colpi base del tennis.Sa fare tutto e soprattutto ha un gioco che stona con i suoi 15 anni,in senso positivo chiaramente ed in questo senso mi riferisco alla pesantezza e alla profondità di colpi(Stile Oprandi e Knapp)
Lei insieme a Federica Di Sarra sono le 2 nostre giovanissime punte di diamante 🙂

ciao toro
beh, questa nastassja burnett non l’avevo mai sentita nominare ed è sicuramente una piacevole sorpresa… certo che l’esotico nome è intrigante, speriamo che lo sia anche il suo gioco. Toro, cosa sai del suo gioco?

Ottima prestazione per Nastassja Burnett.La ragazza nata nel 1992 è italiana da parte di padre che si chiama Silvani ma ha il cognome della madre polacca,per via del divorzio dei genitori.A questa giovanissima promessa del tennis è stata proposta dalla federazione iberica di prendere la cittadinanza spagnola e Nastassja ha risposto che lei si sente italiana e difatti scelse di giocare per la nostra nazione.è tesserata presso il Tennis Club Parioli di Roma.
Vi ho date queste news perchè ho un’amico che lavora al Tennis Club Parioli e conoscendola molto bene,me ne ha parlato un gran bene.
Se sentite in giro da qualcuno dire che è americana è male informato(Io personalmente non ricordo dove ho sentito dire prima che fosse russa,poi americana)
🙂