Umag: Fabio Fognini perfetto, con un tennis solido e di qualità vince l’ATP 250 croato superando in due set lo slovacco Martin
Fabio Fognini vince ad Umag il primo torneo ATP in stagione (4° in carriera) superando in due set lo slovacco Andrej Martin. Un successo limpido, ottenuto con una prestazione al limite della perfezione sul piano tecnico, agonistico e mentale. Fabio era ampiamente favorito, netta la differenza di esperienza e classe tra i due; ma spesso giocare da favoriti contro un “underdog nella settimana della vita” è potenzialmente pericoloso. Fognini lo sapeva, ed è sceso in campo molto concentrato, deciso a giocare un match estremamente solido per far sentire la sua presenza e tutta la propria superiorità tecnica. C’è riuscito, tanto che la finale, pur discreta sul piano spettacolare grazie ai tanti vincenti, non è mai parsa davvero in bilico, o a rischio per Fabio. Martin ha iniziato con ottimo piglio, senza timore, scaricando la violenza del suo dritto (il colpo migliore), ma a metà del primo set l’azzurro ha iniziato a prendere le misure, a guadagnare un metro di campo e soprattutto cambiare ritmo, passando da colpi più carichi a quelle accelerazioni fulminanti che ti spezzano le gambe o diventano imprendibili. Il rovescio è diventato sempre più continuo ed aggressivo, il dritto chirurgico nelle chiusure, le difese più consistenti ed insidiose. Sostenuto anche da buoni numeri al servizio, Fognini è stato troppo forte per lo slovacco, felice per aver raggiunto il miglior risultato in carriera. Tutto bene per “Fogna”, soprattutto per come è stato in campo. Ha giocato da favorito senza sbavature, senza prendersi pause mentali, sempre attaccato al match, al campo, nessuna distrazione. Molto sereno, ha applaudito i bei colpi del rivale e schiacciato l’acceleratore al momento giusto, spaccando la partita e chiudendola in totale sicurezza. Un Fognini ottimo insomma, che dopo la generosa ma sfortunata prestazione in Davis a Pesaro sembra finalmente in ottima condizione fisica, pronto a risalire dopo un 2016 assai complicato per lui. Quello di stasera è il primo successo di un italiano ad Umag dopo 4 finali perse (due volte Volandri, una Starace, e Fognini già nel 2014). Ecco la cronaca della finale.
Fognini inizia al servizio. Subisce un dritto violento dello slovacco, che cerca immediatamente di incidere col suo colpo migliore. Immediata reazione di Fabio, che trova il primo rovescio lungo linea, a castigare il troppo spazio lasciato da Martin. Lavora lo scambio Fognini, fa correre il rivale non facendolo spostare per tirare il dritto, trovando l’errore. A 15 vince il primo game.
Martin al servizio, ma non incide con la prima, cerca l’angolo per aprire il campo.Fabio è bravo a rispondere lungo, centrale, non dando angolo. Una risposta splendida sul 30 pari costa un errore, e prima palla break, allo slovacco. Con coraggio la annulla, entrando in campo coi piedi e lasciando partire il dritto a sventaglio, il miglior colpo del suo repertorio. 1 pari. Servizio e diritto dell’azzurro funzionano, soprattutto il cross per aprire il campo, a cui segue un altro in avanzamento, preciso e vincente. Il set avanza veloce seguendo i servizi, con qualche buona soluzione offensiva di entrambi, qualche contro balzo d’autore di “Fogna”, alcuni dritti inside out fulminanti dello slovacco. 3-2, sesto game, Martin alla battuta. Una serie di punti spettacolari accendono il pubblico: un passante di Fabio, uno scambio rocambolesco strappato Andrej ed una sua demi volee davvero notevole per il tocco. 3 pari, buon tennis sul centrare di Umag. Lo slovacco prova ad aumentare la velocità dei suoi drive fin dalla risposta, Fognini è costretto ad accelerare i tempi di gioco per non finire troppo in difesa. Gioca molto bene sul 30 pari, servizio al “T” e botta cross precisa di dritto. 4-3 Fognini, Martin tiene un gran ritmo e non da segni di cedimento nella sua spinta, ma accusa il pressing dell’azzurro con il rovescio cross, palle meno profonde ma più cariche ed angolate. Il primo vero cambio di ritmo di Fabio fa perdere sicurezza al dritto dello slovacco, che sbaglia un paio di palle banali e concede sul 15-40 due chance di break. Spreca la prima Fabio con un rovescio lungo in scambio, errore purtroppo grave; non può niente sul “solito” drittone violento inside out all’uscita dal servizio. Si salva Andrej, con un serve and volley pregevole sale 4 pari. Alla battuta Fognini continua a governare ritmi ed angoli, piedi vicini alla riga e via, colpi precisi e vincenti, ma non riesce a fare il break, a fare la differenza alla risposta.
5-4 Fognini. Nel decimo gioco, finalmente, l’equilibrio si rompe, perché Fabio rompe gli indugi. Alza un filo la parabola, guadagna un metro di campo ed entra violento anche col rovescio. Sale 0-30 e poi 15-40, con un errore in spinta del rivale. Due palle break, due set point per l’azzurro. Basta il primo: Fognini risponde bene al centro, segue un rovescio molto aggressivo che pizzica la riga interna, saltando non perfettamente e cogliendo impreparato Andrej, che stacca la palla. 6-4 Fognini, un set complessivamente meritato, visto che non ha concesso alcuna palla break e soprattutto ha tenuto bene in mano i ritmi di gioco, calmo, concentrato, veloce e preciso nella spinta (11 vincenti a 5 per Fabio). Impressiona l’89% di punti con la seconda di servizio, segnale evidente di come sia molto attento nelle fasi più critiche, ed abbia concesso quasi niente.
Secondo set, Fabio alla battuta continua a produrre tennis di buona qualità, a tutto campo, incluso un tocco nei pressi della rete spettacolare. 1-0 Fognini, che anche alla risposta adesso è incontenibile. Avanza nel campo, cambia ritmo con frustate di dritto, fa saltare in piedi tutto lo stadio con un recupero quasi in tuffo che si trasforma in un passante imprendibile. Break per l’azzurro, 2-0. La troppa adrenalina gli costa un paio di errori, 0-30, ma si riprende subito, prendendo meno rischi e portando all’errore il rivale, che ha accusato il momento, l’esser “travolto” dalla maggior qualità, varietà e completezza dell’azzurro. 3-0 Fognini, e quinto game consecutivo per lui.
Ormai l’azzurro è totalmente padrone del campo, è un “muro” da dietro, non subisce le accelerazioni dello slovacco che si vede costretto a prendere troppi rischi per interrompere l’emorragia, finendo per sbagliare ancor più. Fabio sale 0-40, e sulla seconda entra con i piedi in campo, anticipa col dritto con uno sventaglio violento, ingestibile. Altro break per Fognini, 4-0. La finale di fatto si chiude qua, troppo profondo il gap tra i due, in una serata in cui l’azzurro è rimasto sempre tranquillo e focalizzato sul match, senza concedersi pause mentali ed agonistiche. Si concede anche qualche soluzione offensiva di tocco il ligure, totalmente rilassato ed in controllo. Sul 5-0 Martin al servizio, cerca di evitare l’umiliazione del “cappotto”, tirando il dritto da ogni posizione, anche il serve and volley a sorpresa, con la forza della disperazione. Ci riesce, strappando un game di rabbia. Fognini va a servire per il match, e non trema. Servizio (secondo Ace del match), dritto, rovescio, altro Ace sul match point, il punto esclamativo a chiudere una finale giocata da favorito ma condotta in modo autorevole.
Una vittoria chiara, meritata, che conferma come Fabio abbia voglia di rilanciarsi dopo una prima parte di 2016 difficile, in cui s’era parlato forse fin troppo di lui per faccende extra tennistiche, e purtroppo troppo poco per i risultati sportivi. Sulla terra croata si chiude una settimana clamorosa ed insperata per il tennis azzurro, due successi maschili in due tornei ATP. Non era mai accaduto. Bravissimo Paolo, bravissimo Fabio. Godiamoci questi successi serenamente, senza trionfalismi eccessivi, ma ricordando il vecchio adagio “vincere aiuta a vincere”.
Marco Mazzoni
@marcomazz
#Fognini claims the Umag crown with a 64 61 win vs. #Martin and gets a congratulatory kiss from wife Flavia Pennetta pic.twitter.com/GQe033Obp1
— TennisTV (@TennisTV) 24 luglio 2016
La partita punto per punto
F. Fognini – A. Martin
01:08:14
2 Aces 0
0 Double Faults 0
67% 1st Serve % 71%
25/31 (81%) 1st Serve Points Won 18/32 (56%)
11/15 (73%) 2nd Serve Points Won 6/13 (46%)
0/0 (0%) Break Points Saved 3/6 (50%)
9 Service Games Played 8
14/32 (44%) 1st Return Points Won 6/31 (19%)
7/13 (54%) 2nd Return Points Won 4/15 (27%)
3/6 (50%) Break Points Won 0/0 (0%)
8 Return Games Played 9
36/46 (78%) Total Service Points Won 24/45 (53%)
21/45 (47%) Total Return Points Won 10/46 (22%)
57/91 (63%) Total Points Won 34/91 (37%)
39 Ranking 124
29 Age 26
Sanremo, Italy Birthplace Bratislava, Slovak Republic
Arma di Taggia, Italy Residence Bratislava, Slovak Republic
5’10” (177 cm) Height 5’11” (180 cm)
163 lbs (74 kg) Weight 159 lbs (72 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2004 Turned Pro N/A
11/13 Year to Date Win/Loss 4/2
0 Year to Date Titles 0
3 Career Titles 0
$7,485,461 Career Prize Money $566,658
TAG: ATP Umag, ATP Umag 2016, Fabio Fognini, Fognini
Con questo torneo finisce la terra e la parte migliore del suo 2016.
Adesso senza troppe aspettative speriamo riesca raccogliere punti qua e là ma io personalmente non ho ne pretese ne troppe illusioni:
e comunque va bene così!
è il nostro più grande talento da Panatta in avanti!
@ nere (#1652208)
argomentare ognuno è cio che è ,
geniale!
Quando Fabio gioca così é una gioia per gli occhi. Adesso pensiamo alle Olimpiadi e Us Open dove si può far bene,forza Fabio!
Bisogna vincere i Tornei quando il grosso della Truppa punta tutto in blocco verso quegli obbiettivi.
Si capisce lì il valore assoluto di un giocatore.
Detto questo, come tifoso dei giocatori italiani, mi GODO queste bellissime vittorie, conquistate con profonda determinazione (Lorenzi) e tanta classe (Fognini). 😀
vero tuto ma non ha incontrato gente di spessore che l’ha messo sotto
Comunque Fabio ha perso una scommessa e ora l hanno rasato quasi a zero
Non sembra nemmeno lui hahahaha!
Ottima settimana FORZA AZZURRI
Dovrebbe essere così.
Si ma il torneo presentava appunto dei buonissimi giocatori ai nastri di partenza quindi non puoi definire questo torneo simile a un challenger
Come avevo modo di scrivere prima, in tv e sul sito della Federtennis parlano di prima volta in assoluto. Ma a me risultano però altri due precedenti di vittorie nello stesso giorno o week-end: nel 1976 (il 10.4 Bertolucci vince a Barcellona e l’11 Barazzutti a Nizza) e poi nel 1977 (il 24.4 Barazzutti vince a Charlotte e Bertolucci a Firenze). C’è qualche “statistico” che ci può aiutare? Grazie
Ma li hai visti i primi 4 games del secondo set con martin annichilito dai vincenti di fognini? C’è già su youtube……
Secondo me la prova eroica di Davis lo ha molto responsabilizzato da un punto di vista psicologico, in più finalmente questa settimana ha ritrovato il dritto, il suo colpo più fragile. Quando sente di avere sicurezza su quel colpo diventa un altro giocatore.
Il servizio discreto ( ma perché non lo allena come fanno gli altri? Bottiglie e tubi di palline nei punti nevralgici del campo), smorzate e rovescio da favola, smash non ne sbaglia uno, a rete impeccabile…..
Questa settimana abbiamo rivisto il fognini dell’estate 2013, secondo me manca solo un po’ di varietà si servizio per avere un giocatore micidiale.
DAJE PANZE’………
@ e-team (#1652339)
Non mi pare che Monaco e Almagro, ad esempio, siano grandissimi giocatori sul cemento, più o meno al livello di Fabio, eppure in top 10 ci sono entrati: come? Beh vincendo molti di questi tornei tipo Umago, un 500 e buoni piazzamenti nei tornei grossi beh allora la top 10 non è utopia. Il discorso però è sempre quello:la continuità se Fabio la ritrova come tra il 2013 e il 2014, sempre su terra intendo, beh allora almeno questi tornei li può vincere e può anche fare dei buoni piazzamenti nei tornei grossi.Ripeto spero che Flavia davvero riesca non dico nell’impresa di fargli vincere uno Slam, come ha fatto lei, cioè quello è un sogno però spero davvero che lo possa aiutare, se riesce a mettergli quella cavolo di testa apposto beh allora il meglio deve ancora venire.
@ e-team (#1652343)
Sono d’accordissimo martina questa settimana mi pare che la continuità l’aveva altrimenti non batti gente come Klizan, Sousa e Berlocq. Ok forse Klizan era stanco e Sousa e Berlocq non sono nel loro momento migliore però sono avversari comunque di un certo livello e lo slovacco sia Sousa che Berlocq li ha battuti abbastanza agevolmente..Oggi semplicemente Fognini è stato bravo fin da subito a tenere testa al suo tennis in stra-fiducia, il secondo set secondo me non va neanche calcolato normale abbia avuto un crollo, ha visto che nel primo dando il massimo non ha comunque portato a casa il set e allora si è lasciato andare considerando anche che Fabio poi più passavano i games e più giocava bene.. Quindi bravo Fognini perchè nel primo set secondo me molti avrebbero rischiato con un Martin così centrato e pimpante, che sembrava tutto tranne che un “giocatore da challenger”.
@ paolo (#1652337)
il nuovo regolamento del 2009 parla che il bottino non verrà defalcato sino alla stessa settimana dell’anno successivo…..quindi l’anno scorso Amburgo e’ iniziato il 27 luglio ed e’ finito il 2 agosto….quindi dal 27 e’ possibile la decurtazione…
Bravo!
Bravo Fabio un torneo vinto è dominato alla grande!
Sono certo sia la prima di tante altre grandi vittorie!!!
Ovviamente non giocare la davis.analizzo la situazione soprattutto per entry list e tabellone ad amburgo dove una finale ti da piu punti di vincere umago e per il.fatto che prossima settimana ce un mille in America sul cemento quindi cambio di continente e superficie
@ ale98 (#1652336)
Il fatto è che anche un giocatore da challenger può giocare a tratti da top 50….il problema è che il top 50 gioca costantemente ad un certo livello e invece il giocatore Alla Martin fa fatica come è successo nel secondo set….tutta lì la differenza la continuità di ritmo
E il FOGNA c’è!!!!!
Quello che più mi è piaciuto di questa settimana non è il suo gioco (ha sempre avuto un gioco fantastico quando è centrato con la testa) ma la capacità di approfittare della situazione che si è creata e che spesso lui sciupava.
Ha dominato il buon Martin da ogni parte del campo e ha servito molto bene.
Ci prendiamo il titolo è un buon carico di fiducia per la prossima parte di stagione.
Forza Fogna il nostro numero uno d’Italia!
P.S. Un ciaone a tutti i detrattori.
@ Smiccio (#1652331)
Per stare nei 10 ATP bisogna essere costanti e giocare su tutte le superfici bene o averne una in cui vinci titoli….Fognini è competitivo solo su terra e quando sta bene se la gioca contro chiunque però è troppo poco per stare tra i top…per me ha già fatto molto ad arrivare al 13esimo posto ATP….
Grandissimo Fabio, settimana storica per il nostro tennis maschile, chi ci avrebbe scommesso un euro??
@ Bruno A. (#1652314)
e’ vero ……….chiedo scusa……l’anno scorso gioco’ la finale il 2 agosto e quindi fino a quella data non glieli levano…cioe’ deve passare un anno esatto
Ma ragazzi chi dice “Martin livello da challenger” il primo set lo ha visto? Sinceramente, dal mio punto di vista Martin nel primo set sembrava un top 50 rispondeva sempre profondo, dritto molto preciso e penetrante e ottima fase difensiva, Fabio l’ha vinto, il primo (e poi anche la partita) perchè si è messo a giocare veramente da top 20/25, un Fognini leggermente distratto sicuramente avrebbe perso il primo e poi la partita poteva essere completamente diversa. Bravissimo Fabio altroché, finalmente dopo due anni e mezzo torna a vincere un torneo Atp e speriamo che la vicinanza di Flavia possa aiutarlo a tornare ai livelli di 3 anni fa, speriamo forza Fabio!
Se fognini avesse la testa sarebbe costantemente nella top 10 a mio parere. Secondo me è fortissimo quando gioca bene… D’altronde uno che batte Nadal sul rosso più volte sa il fatto suo
@ mriz27 (#1652286)
Chi farebbe propaganda? Chi ha parlato di rinascita del tennis italiano? Chi si starebbe esaltando? Ho detto 1- che ha giocato una settimana perfetta tranne un set (smentiscimi se puoi) e che quando Fognini gioca così per me è arte (soggettivo e non confutabile)
In finale non c’era nemmeno un nome di quelli da te elencati…
@ sandrone (#1652316)
La famosa “densità gnocca/metroquadrato” credo meriti più di un’applauso
Beh certo “sottocane” in italiano suona male ma in inglese “svavorito” si dice proprio così (prova a cercare “Roberta Vinci underdog” e vedi quante e quali testate inglesi hanno utilizzato questo termine quel fatidico giorno)
Ho spesso criticato Fognini e sono stato duro, e continuerò a farlo.
Poi chiaro, quando si vince i complimenti sono d’obbligo, è un torneo ATP, se non c’erano buoni giocatori (o meglio c’erano, ma sono usciti prima) tanto meglio, avrà faticato meno, e del resto che avrebbe dovuto fare? Perdere la finale? Quanta gente ha fatto ottavi o quarti negli slam per illustri ritiri o illustri eliminazioni che gli hanno spianato la strada?Tra l’altro riguadagna qualche buon punto.
Sicuramente quando gioca a tennis (e ci sa giocare, al di là di quello che potrebbe valere e dei paragoni con gli altri azzurri) anzichè sputare, bestemmiare, spaccare racchette è più piacevole.
Non mi spiego la differenza enorme di atteggiamento (chiaro la Davis è la Davis, lui la sente di più, la stanchezza…) tra questa settimana e la precedente, a parte oggi, nel torneo ha avuto difficoltà, ha perso un set, ma era molto più sereno. Sicuramente una come Flavia con cui dialoga ad ogni punto gli potrebbe far bene.
Voglio far notare, e poi chiudo, ch quello che è sembrato un monologo, poteva nascondere veramente mille insidie, specialmente per un giocatore psicopatico (me lo concedete??) come lui.
Spiego: Fabio strafavorito, stadio pieno, il padre in tribuna (ricordate i vari siparietti, tipo Monaco), un giocatore nella settimana di grazia, che per di più inizia bene, regge 8 games e tira quasi tutto, palle break non sfruttate per merito dell’avversario (sempre prima di servizio, se non ricordo male)……magari è un film che ho visto solo io, ma se magari gli scivola un games, poteva cambiare la sotria del match.
Una piccola osservazione: a parte la densità di gnocca/metroquadro di cui il torneo croato detiene il record, c’era più pubblico ad Umago che al Master di Madrid e più a Kitzbuel che alla finale di Karlovic/monfils di Washington che stanno trasmettendo adesso.
@ paolo (#1652252)
sul sito atp c’è scritto il primo agosto.
@ Benjy (#1652236)
Da domani gle li scalano
non è ancora finita peroooooooo
@ Tomax (#1652258)
era stanco fabio stasera anche se non sempre lo dava a vedere,aveva 6 7 ore di davis in corpo secondo meglio riposi,johanson comunque a giocato fino a ieri anche lui.vedremo px è lui che incontra
Io ricordo un’accoppiata ATP-WTA quando nel 2001 Gaudenzi e Farina vinsero nello stesso giorno (o fine settimana?) a St Polten e Strasburgo
concordo “underdog nella settimana della vita” è orrendo.
Bravo Fognini!
@paolo
Grazie!!
@ Maury (#1652254)
esaltiamoci per questa vittoria. il tennis italiano è rinato, due grandi vittorie in due tornei!!!!!! Via alla propaganda…
clamoroso Karlovic !!!!!!!!! mai perso il servizio in tutto il torneo serve per il match va 0 40 le annulla tutte ma la 4 e’ fatale !!!!incredibile
@ Tomax (#1652258)
Fammi capire, ha appena vinto un 250 e tu dici che ha sbagliato a giocare lì?
@ Tomax (#1652258)
Giocare Amburgo e contemporaneamente la Davis?
“underdog non si può leggere…brutto termine…
Beh dai… Fogna, quando ti spari delle camomille prima di addormentarti e svuoti la farmacia dei Lexotan sei un gran giocatore!
È mai successo che due italiani vincessero due ATP nella stessa settimana?
Peccato per il sorteggio di settimana prox
Bravo…ora son curioso quando parte per toronto.credo domattina da venezia per arrivare la sera giocare martedi da sfavorito e poi tornare subito indietro….io credo che sarebbe stato meglio giocare amburgo che era 500 saltare umago andare a Toronto e poi atlanta prima di rio
In tutta la settimana ha sbagliato un solo set….. per il resto perfetto. Quando gioca così è una gioia per gli occhi.
Quando gioca così è un piacere. Bravissimo a tenere alta la concentrazione per tutta la partita. Speriamo sia un nuovo inizio. Vedremo subito in Canada…ha Johnson al 1T e un eventuale secondo turno facile. Sarebbe ottimo arrivare al terzo turno dove poi chiuso da Raonic. Speriamo che dopo questa gioia non si ricominci con dolorose sconfitte. Forza Fabio.
@ Benjy (#1652236)
credo domani e perde dieci posizioni esatte ……..rimane al pelo davanti a Delbonis…..
Bravo Fogna, poche chiaccheire e molti fatti. Forse il lavoro con la nuova allenatrice sta cominciando a dare i suoi frutti.
Bisogna ammettere che Dzhumur,Elias,Martin non sono comparabili con i grandi assenti Cilic Karlovic Coric,anche se gli assenti hanno sempre torto
Bravissimo Fabio! Che spettacolo quando gioca così! Talento pazzesco
Bravo Fabio!
@ Pmart (#1652220)
Si, l’hanno detto anche in tv e messo sul sito della federtennis. Ma a me risultano però altri due precedenti di vittorie nello stesso giorno o week-end: nel 1976 (il 10.4 Bertolucci vince a Barcellona e l’11 Barazzutti a Nizza) e poi nel 1977 (il 24.4 Barazzutti vince a Charlotte e Bertolucci a Firenze). Ma forse a quei tempi non esistevano ancora i tornei ATP, giusto? Grazie Gianni
Fogna,quando non spacca racchette,è di un altra categoria!Non a livello di Top 10(manca la capacità di rispondere a battute forti,la costanza nell’applicazione e l’eccessiva emotività nei momenti difficili) ma abbastanza vicino.Bravo,speriamo che l’effetto Flavia continui!
100
Bellissima vittoria di un Fognini formato 2013, anche in prospettiva olimpica…a proposito chiedo a voi che siete sempre informatissimi:ma la Rai le trasmettera’ le partite del torneo olimpico, almeno degli azzurri? Grazie…
Scusate attualmente è numero 33 ma i punti della finale di Amburgo dello scorso anno quando vengono tolti ?
Grazie e vamoss fogna
Quando gioca in questo modo, è un piacere vederlo 🙂
se, con il matrimonio mette la testa a posto, fabio ci farà divertire
E’ una delizia seguire Fognini quando gioca in questo modo. Centrato, Concentrato e determinato e soprattutto la testa che non a farsi benedire. Grandissimo Fabio!!
Pur remando contro a molti commenti, penso che non sia stato facilissimo “domare” Martin: se Fabio avesse avuto qualche pausa, la partita si sarebbe complicata parecchio
La luce in fondo al tunnel la vedremo solo quando qualche tennista nostrano raggiungerà almeno un quarto di finale slam, dopo quello che ha raggiunto Fognini a Parigi qualche anno fa’.
Sono d’accordo
Tra i due c’è un abisso ma Martin non ha demeritato……Fognini ha giocato bene sbagliando poco è sempre concentrato…..sarebbe stato difficile per chiunque altro tenere il passo di Fabio stasera
Doveva vincere e l ha fatto.
Dite tutto quello che volete, ma se conoscete il soggetto converrete con me che non è per nulla scontato.
Sempre forza Fabio, un po’ di continuità non guasterebbe ma gioia e dolori con te è la prassi 🙂
Infatti saper proporre quel repertorio con continuità e sicurezza è possibile ma con i big veri il castello può smontarsi in un attimo perchè ti fanno giocare colpi in più e non perdonano. Ma Fognini deve proporre quel gioco sempre almeno contro i non top 20 senza esitazioni.
Bravo Fognini sei ricordo bene non abbiamo Mai avuto 2 tennisti italiani vincere 2 tornei ATP cmq grande settimana speriamo sia la luce in fondo al tunnel
Bravi ragazzi.
Troppo facile dire livello basso, quasi un challenger e blablabla…alla fine di questi 3 tornei mediocri potevano esserci solo 3 vincitori e 2 di questi sono stati azzurri; quindi chapeau ad approfittare dei tabelloni ed esserci fino in fondo, cosa non riuscita ai vari Klizan, Cuevas, Thiem, Chardy, Kholy, etc etc.
Mai come stavolta “le chiacchere stanno a zero”
boh, basta con i rimpianti. fabio è quello che è, un campione che se è in forma e ne ha voglia su terra compete con i migliori al mondo e che questi tornei con questi avversari se li mangia come un pezzo di pane,. viceverda se non ne ha voglia, resta nel limbo. è un potenziale top ten che realmente naviga tra il 15 e il 40 atp… bene così, felici avercelo uno come fabio… se poi un giorno matuterà la costanza e la voglia di stare al top tanto meglio. intanto, come giustamente ha detto qualcuno, la concorrenza di paolo lorenzi, che ha minacciato di toglierli il palcoscenico, guarda caso lo ha risvegliato. le vittorie e le competizioni in positivo risvegliano i migliori istinti di giocatori così, ambiziosi ma un po’ svogliati.
Il livello tra i challenger e i top 50 può avvicinarsi ma Fognini giocando di nuovo da top 20 ha dimostrato che la differenza anche tecnica c’è eccome!
Complimenti… questo è il Fognini che conosco io! Così anche il miglior Cuevas andava a casa
Sto bistrattato tennis italiano sta settimana mette in cascina due atp.
Si infatti a umago c’erano cuevas, vesely, klizan, sousa, almagro, Chardy. Direi giocatori da challenger
@ kev (#1652165)
sfortunati in davis con un seppi mezzo infortunato,bolelli non c’era lorenzi pure ha giocato solo fabio e ancora ne aveva
Ooooohhh finalmente! Bravissimo!
con un fognini cosi martin anche scarico dove voleva andare ahaha,mi sa che gliela fatto fsre un gioco altrimenti era 60 secondo set ottimo pero fabio 2 errori in tutta la partita e due passanti che jokovic e a nadal mai visto farli
una dimostrazione di puro talento con un repertorio da autentico grande campione,paradossalmente è una vittoria che aumenta i rimpianti per le tante partite letteralmente gettate via per una debolezza caratteriale suo grande tallone di achille chissà che il recente matrimonio con una vera combattente come flavia lo abbia cambiato
speriamo
Avversario che ha tenuto per un set scarso, livello da challenger ma gran diritto per Martin e servizio nn violento ma sempre piazzato. ma Fognini e’ stato super veramente. BRAVOH!
Ma è lo stesso martin che giocava il challenger di Perugia qualche settimana fa? Se è lui, questo dimostra che fra i challenger e i primi atp il livello è praticamente lo stesso
Grande Fabio 😀
Dopo la sconfitta in Davis credevo che il movimento tennistico italiano fosse caduto inesorabilmente nel baratro. Questa settimana invece i Ragazzi mi hanno felicemente sorpreso, forse si intravede uno spiraglio di luce in fondo al tunnel.
🙂 bravo fogna!