Milos Raonic ed i meriti di John McEnroe
Milos Raonic disputerà oggi la prima finale di un Grande Slam della propria carriera. Lo farà a Wimbledon e troverà di fronte a sé Andy Murray. Al di là di quello che sarà il risultato, parte del merito per l’ottimo tennis messo in mostra sinora a Wimbledon dal canadese è da attribuire a John McEnroe. Lo stesso giocatore ha infatti dichiarato che l’ex-numero uno del mondo, suo allenatore e consigliere durante il major londinese, lo abbia “arricchito tanto dentro quanto fuori dal campo”.
Raonic ha poi aggiunto che grazie a McEnroe ha imparato a “coprire meglio il campo”, prima di dichiarare che “(io) sia sceso a rete molto di più e (mi) senta di stare giocando perfettamente le volèe, piazzando tutti i colpi in punti ben precisi”.
“Abbiamo lavorato un po’ al servizio, cambiando l’effetto e facendo sì che diventasse meno leggibile. Ci siamo concentrati anche sul diventare più rapido quando si tratta di valutare le opportunità e sull’essere più aggressivo nei punti, cose che a me mancavano”, ha concluso Milos. Sul cui tennis, in effetti, la mano di McEnroe sta apportando innegabili benefici.
Edoardo Gamacchio
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4 commenti
La maggior parte degli spettatori speravano in un altra finale secondo me. Ne avrebbero fatto a meno di vedere raonic in finale
mah. Ho forti dubbi. Un Federer almeno al 50 % lo avrebbe battuto facile.
Cioè Rafa e Roger avete incominciato a batterli da rotti o da ospizio. Siamo seri, dai.
oggi bell’incontro fra lendl e supermac 😛
Per il tennis è un’ottima cosa che in finale sia arrivato Raonic. Raonic rappresenta la nuova generazione di tennisti e in tutta la settimana ha giocato molto bene ad eccezione della partita con Federer dove ha giocato al 50% del suo potenziale forse per la tensione o per il peso mediatico del suo avversario. Credo che anche gli spettatori alla fine dopo la caduta di Djokovic e di kyrgios speravano in questa finale.