Novak Djokovic rimanda al 2017 la riunione Jugoslava e dichiara di sentirsi anche Jugoslavo
Un’esibizione tra Novak Djokovic e i giocatori dell’ex-Jugoslavia si svolgerà nel 2017 e non quest’anno, “a causa del calendario troppo fitto”, come ha dichiarato il numero 1 ATP.
“L’idea è nata dall’amicizia con altri giocatori, vogliamo diffondere questo messaggio di unione di tutti i popoli della Jugoslavia. Sappiamo che dopo la guerra tutto è cambiato, lo sport è forse l’unico mezzo di riunire le persone.
Parleremo con i giocatori di Croazia, Bosnia e Slovenia; speriamo che questa idea possa diventare realtà”.
Al serbo sono state poste alcune domande, tra cui una nella quale gli è stato chiesto se si sente o meno jugoslavo: “In un certo senso si, lo sono. Anche se non ho mai abitato in Jugoslavia, mi sento attratto da quella terra, perchè ho parenti anche in Croazia e Montenegro, oltre che ovviamente in Serbia”.
Lorenzo Carini
TAG: Esibizione, Novak Djokovic
4 commenti
A quanto una reunion dell’Urss ?
Sta avendo troppe difficoltà , all’inizio negli slam parte sempre male , peccato dopo avere vinto Parigi , ma ripeto non sembra piu’quel giocatore di qualche anno fa, già 4 sconfitte .
con Troicki, Cilic, Karlovic, Coric, Dzumuhur, Kavcic, Rola?
se vabbè domani nevica,uscire al 3 è stato peggio di un’insolazione…