Wimbledon: Roberta Vinci “A Parigi non ne potevo più, ero stremata, in riserva”
Queste le dichiarazioni di Roberta Vinci dopo l’approdo al secondo turno del torneo di Wimbledon.
“A Parigi non ne potevo più, ero stremata, in riserva. Avevo dato tanto nei primi mesi dell’anno per entrare finalmente tra le prime dieci del ranking e per restarci consolidando la mia posizione. Non è facile giocare tutte le settimane, non siamo macchine… Dopo Parigi ho staccato la spina pensando a tutto tranne che al tennis. Mare, beach tennis, un po’ di vacanza… Avevo bisogno di rigenerarmi, di riposare, di ripartire. Sono rientrata a Eastbourne la scorsa settimana e ho perso con la Makarova, ma non ho giocato poi così male”.
“Non era un match semplice e lo sapevo, perché la mia avversaria sui prati gioca bene, fino al 6-2 4-2 ero in pieno controllo. Poi ho gestito male quel game sul 4-2 commettendo troppi errori e sono calata. Le ho concesso troppo campo e si è complicato tutto.
Nel terzo set sotto 3-1 non mi sono scoraggiata, sono stata più lucida ed aggressiva e ho rimontato pensando a un punto dopo l’altro.
Ora però devo cercare di trovare continuità nel mio tennis, non posso andare in altalena…”.
6 commenti
ma infatti, qualcuno pensa che siano giocatrici virtuali di qualche gioco della playstation, eroi del fumetto che non si stancano mai.
@ andreandre (#1632206)
grandissima Rory che a 33 anni è al top della carriera, come Lorenzi : due highlander!! perfino Ferrer è in calo
Giusta analisi di Roberta.
Mancanza di energie psico-fisiche durante la stagione su terra.
Ha ripreso “a giocare” a Eastbourne ma sia con la Makarova che con la Riske ha avuto delle grosse pause, forse per la mancanza di match nell´ultimo periodo.
Comunque se giochera´ il prossimo anno spero riduca al minimo la stagione sul rosso: ormai la terra non e´ piu ´ la sua superficie.
oddio..se tutto va bene al terzo turno c’è la vandeweghe.La peggiore tra le tds 25-32 che le potesse capitare.calmi, calmi
Sarebbe buono arrivare alla seconda sett, possibili prox turni abbordabili, con una tenuta fisica accettabile la Vinci può provarci
Bravissima Roby! Era chiaro che a Roma e Parigi era molto stanca. Solo qualche espertone qui dentro (che magari invece di fare sport se ne sta spaparanzato sul divano) pensa che a 33 anni si possa essere sempre in forma a quei livelli