Paolo Lorenzi eliminato in quattro set dallo slovacco Lukas Lacko al primo turno di Wimbledon
Amara sconfitta per Paolo Lorenzi al primo turno dello slam di Wimbledon (£13,163,000, erba).
Il nostro portacolori è stato superato dallo slovacco Lukas Lacko, 28 anni, Nr. 123 Atp, con il punteggio di 4-6 7-6(5) 5-7 3-6 in due ore e 58 minuti di gioco.
Peccato! Continua per Paolo la maledizione del primo turno a Londra: l’avversario era favorito, più adatto alla superficie e ai tre set su cinque; si nutriva comunque una speranza di successo per l’azzurro, dato il non irresistibile sorteggio capitato. Purtroppo a Paolo è mancato il killer instinct nei momenti clou dell’incontro quali il decimo gioco del primo set e l’undicesimo del terzo set.
Primo set: inizia male Paolino, subito sotto di un break dopo pochi minuti di gioco.
Lacko passa già al secondo gioco, portandosi sul 3-0 dopo 7 minuti di gioco.
Il set sembra svoltare a favore dell’italiano tra il sesto e il settimo game: dapprima Lorenzi annulla due pericolose palle break avversarie, poi controbrekka lo slovacco.
E’ 4-3 dopo 29 minuti di set.
L’illusione per l’azzurro dura poco, il decimo game infatti gli è fatale.
Break a 30 di Lacko che si porta subito avanti di un parziale.
6-4 per lo slovacco in 38 minuti di gioco.
Secondo set: inizio di parziale che sorride all’azzurro.
Lacko commette svariati gratuiti mentre Paolino sale di ritmo al servizio. Lo slovacco si salva nel primo gioco annullando due palle breaka ma capitola nel terzo.
Break Lorenzi e set che sembra in discesa. “Sembra” perchè l’ottimo servizio dell’italiano si inceppa improvvisamente.
Nell’ottavo game avviene il controbreak avversario mentre nel decimo gioco Paolo deve fronteggiare due set point avversari. Il primo lo annulla con una splendida palla corta mentre sul secondo sfrutta il diritto lungo di Lacko.
Anche il dodicesimo gioco è fatica pura per Paolo: deve risalire da 0-30 per aggrapparsi al tiebreak del secondo parziale.
Tiebreak che si rivela molto particolare, con i servizi che incidono poco. L’italiano si porta avanti 4-1 e due servizi a disposizione, prima di subire il recupero avversario e impattare sul 5-5.
Qui trova due punti fondamentali, il primo grazie a servizio più volee, il secondo grazie a un regalo slovacco. E’ 7-5 Lorenzi che chiude così il set dopo un’ora.
Terzo set: ora è lotta pura.
I due avversari sono appaiati dopo due set e anche il punteggio segue l’andamento dei servizi.
Sia Lorenzi che Lacko tengono agevolmente i propri turni di servizio, stando attenti a non concedere possibilità di break.
Purtroppo per l’italiano l’undicesimo gioco è fatale: lo slovacco passa ai vantaggi e si porta così a servire per il parziale.
E non ha alcuna difficoltà a chiudere: servizio tenuto a zero e 7-5 Lacko in 43 minuti di gioco.
Quarto set: anche in questo inizio di parziale i due tennisti sembrano equivalersi.
A un allungo di uno (break Lacko nel terzo gioco) risponde subito l’altro (controbreak immediato di Paolino nel quarto gioco).
La differenza finisce per farla la condizione fisica; con il passare dei minuti il giocatore slovacco sembra più fresco mentre Paolino inizia a soffrire i continui spostamenti a cui Lacko lo sottopone.
Il break a 30 nel settimo gioco sembra una sentenza, con lo slovacco a soli due giochi dal successo.
Successo che giunge inevitabile due giochi dopo, con l’ennesimo break di Lacko giunto grazie a una splendida risposta di rovescio lungolinea su una seconda debole dell’azzurro.
6-3 Lacko in 36 minuti di gioco.
La partita punto per punto
P. Lorenzi – L. Lacko
10 Aces 10
3 Doubles Faults 1
44 Winners 54
32 Unforced Errors 30
27/38 (71%) Net Points Won 16/24 (67%)
62% 1st Serves In 61%
57/87 (66%) 1st Serve Points Won 55/73 (75%)
25/54 (46%) 2nd Serve Points Won 27/47 (57%)
4/11 (36%) Break Points Saved 4/7 (57%)
65/120 (54%) 1st Return Pts Won 84/141 (60%)
20/47 (43%) 2nd Return Pts Won 29/54 (54%)
3/7 (43%) Break Points Won 7/11 (64%)
82/141 (58%) Total Service Pts Won 82/120 (68%)
38/120 (32%) Total Return Pts Won 59/141 (42%)
120/261 (46%) Total Points Won 141/261 (54%)
174 mins Duration 174 mins
49 Ranking 123
34 Age 28
Rome, Italy Birthplace Piestany, Slovakia
Siena, Italy Residence Bratislava, Slovakia
6’0″ (182 cm) Height 6’1″ (185 cm)
169 lbs (76 kg) Weight 188 lbs (85 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2003 Turned Pro 2005
12/14 Year to Date Win/Loss 1/3
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 0
$2,393,268 Career Prize Money $2,267,836
Davide Sala
TAG: Lorenzi, Paolo Lorenzi, Wimbledon, Wimbledon 2016
Peccato! Non era un primo turno così proibitivo!
Normale
E’ un po’ come quando tifavamo per la Schiavone perche’ raggiungesse il record di partecipazione consecutive ai grandi slam, piccole debolezze da tifosi… @ e-team (#1631381)
@ rip (#1631363)
ma il record di challenger vinti non è fondamentale in questo sport….se un professionista come Lorenzi deve giocare i challenger a posto degli slam per fare il record penso che lo sport sia finito….
Scusa, per il guadagno hai ragione (mi ero confuso con il montepremi finale del challenge), per la rincorsa al record di challenge vinti la penso come prima @ e-team (#1631333)
@ rip (#1631314)
All sua età fa bene a monetizzare il più possibile! Non dimentichiamo che per loro, oltre ad essere una passione, il tennis è anche una professione e ci devono mangiare
L’AVVERSARIO PIU’ AMBITO NEGLI SLAM è LUI!!!! 😀
@ rip (#1631314)
io credo che tu non sia informato…..il challenger di Marburg se lo vinci prendi 6000 dollari ma lo devi vincere prima, a wimbledon anche se perdi al primo turno ne prendi 30.000…..direi che Lorenzi fa bene quello che fa e sa quando andare a giocare challenger e quando giocare atp….la sua programmazione d’altronde è ottima e sa gestire bene il corso dell’anno….in molti dovrebbero imparare da lorenzi….
Guarda che non volevo offendere Lorenzi, con la sua classifica avesse avuto 25 o 28 anni era d’obbligo provarci, a 34 quasi 35 secondo me aveva piu’ senso fare il challenge in contemporanea con gare al limite dei 3 set e con ottime probabilita’ di vincerlo, guadagnando piu’ soldi ed avvicinandosi al secondo posto assoluto di record di challenge vinti @ e-team (#1631299)
Deluso.
@ rip (#1631252)
ma cosa dici??? uno che ha la classifica per giocare questi tornei con tali montepremi dovrebbe rinunciare?? follia pura….che il suo livello sia più da challenger mi sembra ovvio ma non vedo il motivo per cui non dovrebbe giocare gli atp o gli slam….è chiaro che perdere da lacko da fastidio ma Lorenzi è un tarraiolo e ci sta la sconfitta…
Gli attacchi a Lorenzi , tennista limitato e con poche qualità se non grande umiltà e voglia di farsi la classifica per giocare i tornei importanti andando a farsi i Challenger in ogni parte del mondo è assolutamente gratuito
Vedremo quando un DOnati , un Quinzi , un Gaio avranno questa classifica o vinceranno Challenger
giustissimo che paolino giochi questi tornei. Ci guadagna 5 volte tanto. E con la classifica che ha non potrebbe manco giocarli i challenger se non con wc.
Si va be sconfitto da Quinzi una volta ma resta comunque uno vicino ai primi 100 con buone capacità sull’erba. Si poteva perdere anche se forse un Lorenzi al 100% la portava a casa. Secondo me rispetto a febbraio ha avuto un calo. Comunque Paolino giocatore vero, altro che da challenger. Gli altri giocando challenger non sono riusciti ad arrivare nei 50.
Nn c’è la fa a questo livelli
Lacko sconfitto addirittura da QUINZI al 1° turno di un challenger…
Paolino e’ uomo da challenge, lo ripetero’ all’infinito, vada a caccia del primato di challenge vinti e lasci il tennis da grandi a chi ha qualche possibilita’, e’ come un campionato di serie A e di serie B, punti a primeggiare in B e lasci perdere la A
Lui giustamente è sempre stato idolatrato però oggi paolo ha deluso e non poco. Voto 3