Nick Kyrgios: “Murray potrebbe chiamare un ragazzino dalla strada e continuerebbe a giocare ad un livello incredibile”
In seguito alla notizia del ricongiungimento di Andy Murray con Ivan Lendl, Nick Kyrgios ha commentato di non essere personalmente un grande sostenitore di tale approccio – ossia dell’avvalersi di campioni del passato come guide tecniche. “Non importa chi (Andy) scelga, lui potrebbe chiamare un ragazzino dalla strada e continuerebbe a giocare ad un livello incredibile”, ha dichiarato
“Lo stesso vale per Milos (Raonic). Jhonny Mac (McEnroe) non potrà dargli più di tanto. Il ragazzo possiede uno dei migliori servizi al mondo, sa come si gioca”, ha poi aggiunto Kyrgios, in dichiarazioni riportate da Fox Sports.
Edoardo Gamacchio
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5 commenti
Si è anche infortunato alla schiena e ci ha messo un anno a tornare a livelli decenti ….
Non sono d’accordo! con lendll ha vinto due slam e un’olimpiade! Senza non ha più vinto certi tornei! Qualcosa vorrà dire!
infatti, kyrgios parla dell’aspetto tecnico, e probabilmente ha ragione.
Invece sull’aspetto mentale kyrgios è ancora un ragazzo e non ha ancora quella consapevolezza che deriva da una maggiore maturità mentale, che si acquisisce soltanto con l’esperienza
Non si può generalizzare. Che si vada a vedere i match di Raonic di qualche anno fa prima dell’intervento dello staff di Piatti era una mucca sul ghiaccio. Dal punto di vista mentale un campione può trasmetterti tanto ė quello che ė successo a Nole con BB
Setpoint….il tennista viene da quattro sconfitte consecutive al primo turno o da quattro tornei con importanti vittorie tirate al terzo set.
L’atteggiamento sarà inevitabilmente diverso.
Se un qualcuno/qualcosa ti aiuta ad avere un briciolo di fiducia in più ed affrontare quel punto in modo diverso, più fluido, rilassato e determinato può fare la differenza.
Non ci sarà mai una controprova riproducibile.