Maria Sharapova squalificata per 2 anni. La russa potrà fare appello
L’ITF in un comunicato ha diffuso la notizia della squalifica di Maria Sharapova.
La Sharapova, trovata positiva lo scorso gennaio al Meldonium (nel match contro Serena Williams all’Australian Open), è stata squalificata per 2 anni a partire dal gennaio 2016 (la squalifica termierà nel Gennaio 2018).
La Sharapova potrà appellarsi alla decisione della Federazione Internazionale.
TAG: Caso Sharapova, Maria Sharapova, Sharapova
beh allora abbiamo titoli simili per quello che importa… e in ogni caso non leggo i bugiardini…. e neanche wikipedia… magari qualche testo serio leggilo anche tu però…
detto questo non si parla delle potenzialità specifiche di un farmaco, che pure tale resta, ma della vicenda che ha portato alla squalifica, e reitero che tu puoi avere un’opinione che potrebbe anche non concordare con la mia. Poi a me sembra molto ingiusto e con poca logica il tuo ragionamento, ma resta un tuo ragionamento e opinione, così come il mio resta un mio ragionamento e opinione.
PS. i farmaci in Italia chi li ha mai citati? dubito lo abbia trovato nei miei interventi (però quella è comprensione del testo, si fa alle scuole medie….)
@ bao.bab (#1618503
beh allora abbiamo titoli simili… e in ogni caso non leggo i bugiardini…. e neanche wikipedia… magari qualche testo serio leggilo anche tu però…
PS. i farmaci in Italia chi li ha mai citati? dubito lo abbia trovato nei miei interventi (però quella è comprensione del testo si fa alle scuole medie….)
Allora premesso che il titolo di studio, chi ha capacità vere se lo conserva gelosamente e non ha certo bisogno di sbandierarlo.
Premesso anche che le competenze si dimostrano sul campo e non con un pezzo di carta.
Premesso ancora che non si deve mai zittire nessuno con il luogo comune “fai discorsi da bar”, anche perchè forse un tempo era raro trovare un laureato al bar, oggi invece è vero il contrario, inoltre il cittadino privo di alcun titolo male che vada i danni li provoca solo a se stesso ed a i suoi familiari stretti; il cosidetto “abilitato”, ahimè, può provocare gravissimi danni ad una comunità intera, e purtroppo è piena la cronaca.
Precisato quanto sopra, Il farmaco in questione è più che legale, visto che non solo è riconosciuto in Russia, ma anche almeno in tutti gli stati della ex URRS e direi anche negli ex stati satelliti(oggi nell’UE), inoltre il Meldonium è prodotto in uno stato dell’Unione Europea, la Lettonia.
Il fatto che non sia riconosciuto nel mondo occidentale, non significa nulla, se non che sino a pochi decenni fa il mondo era diviso in due dalla cortina di ferro, ed ancora oggi quella divisione non è stata totalmente superata.
Non risulta che il Mildronate (principio attivo del Meldonium) pur non essendo riconosciuto nel mondo occidentale sia mai stato messo al bando come inutile e solo gravemente dannoso.
Se Maria anzichè il Meldonium avesse assunto un farmaco occidentale simile non cambiava un bel nulla, lei non ha avuto nessun problema cardiaco serio e quindi non aveva alcun titolo ad assumere questa sostanza.
Il punto è proprio questo, la WADA, che prima per 10 anni ha tollerato (sia chiaro non solo per Maria), ora mette al bando il Mildronate, pur sapendo che esistono diversi farmaci simili occidentali e questi invece non vengono messi al bando, e si “continua a Tollerare” aiutini ritenuti meni gravi del Meldonium, questa cosa è VERGOGNOSA.
Avendo avuto a che fare con diversi medici di livello (intendo chirurghi che quasi tutti i giorni frequentano le sale operatorie), ho notato che spesso il loro approcciò ai farmaci era in funzione della loro tossicità.
In poche parole i farmaci, sono tutti tossici, e vanno presi quando i benefici sono nettamente superiori ai danni collaterali che provocano.
Oggi si sta mettendo al bando Maria, per dar una sorta di lavata temporanea alla “Coscienza Sporca” dell’antidoping.
La nike ha già fatto un passo indietro a livello di sponsorizzazione, probabilmente sanno che la squalifica verrà ridotta. farà ricorso, le daranno 6 mesi per accontentare tutti, e amen
@ ale85
“Il proporti come sportivo o allenatore non ti rende un tuttologo”.
Tu sei mitico. Uno potrebbe essere un nobel in farmacologia e tu diresti “essere premio nobel non rende la tua opinione più autorevole della mia”. Il fatto è, vedi, che un conto sono le opinioni da bar, e un conto è la competenza. Io, per esempio, sono medico da 26 anni (purtroppo) e ti dico che nessun medico prescrive farmaci non approvati (parliamo degli USA),e che un’ alternativa a qualsiasi farmaco approvato solo in Russia esiste in USA e UE… Per cui non esiste che una si faccia mandare negli USA un farmaco legale solo in Russia (qualunque sia la patologia in causa), se non per motivi “ambigui”. Ti ricordo anche che nessuna assicurazione ti copre se salta fuori che assumi un farmaco non approvato (parliamo sempre degli USA). Per cui… perchè farlo?
PS: mi rendo conto che essere medico non fa di me un esperto di medicine…
LA Sharapova ha assunto un farmaco dopo che questo era stato bandito. E’ risultato che l’abbia preso in corrispondenza di altri importanti avvenimenti sportivi. NOn aveva patologie da curare con tale farmaco e non ha mai dichiarato la sua assunzione.
LA squalifica è sacrosanta.
Punto.
E’ evidente, anche solo scorrendo i vari commenti, che il caso in questione si presta a molteplici considerazioni. Io dico solo questo: Maria va punita perchè è dimostrato l’uso di una sostanza proibita (ad altri lascio la valutazione degli effetti della stessa e quanto possa aver inciso nel bene o nel male sulle sue prestazioni), ma due anni di sospensione per aver alla fin dei conti giocato qualche partita, ripeto qualche partita, perchè il meldonium è proibito solo dal 2016, “dopata”, mi sembra assolutamente sproporzionato. Spero per lei in secondo grado possa ottenere una sensibile riduzione. In ogni caso, se e quando rientrerà, credo che per lei non sarà una passeggiata, troverà una generale ostilità: a torto o a ragione è stata attaccata duramente da più parti, in particolare da altre giocatrici. D’altra parte chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Non so se sia un tuttologo… ciò che so è che la chimica io l’ho studiata all’Università (laurea e PhD) e per darti un’idea dei farmaci correntemente in commercio in Italia fatti un giro sul sito AIFA e scaricati la lista…
P.S.: forse è il caso che qualche bugiardino lo inizi a leggere… e magari anche qualche pagina di Wikipedia!
quindi la wada si è scordata che il farmaco fosse dopante per tutto questo tempo… ps per tua informazione non leggo wikipedia e neanche i bugiardini e non mi risulta che la wada ritardi l’inclusione nella lista delle sostanze dopanti per i motivi da te citati, anzi magari dovrebbe essere il contrario… ma tu effettivamente sei un tuttologo come diceva qualcuno… dovresti spiegarglielo magari sarebbero più chiari e veloci che dici?
@ Luca_nl (#1618453)
concordo in pieno col tuo discorso. per inciso intendevo bandire un farmaco dalla lista di quelli consentiti dalla wada e non individuati come dopanti.
e concordo con il concetto che la battaglia della wada è altrettanto poco pulita di quelle combattute da tanti atleti che assumono sostanze al limite. non vorrei citare il calcio ma basta pensare all’operazione “consentita” che filmava cannavaro con due flebo per la preparazione della stagione per far capire come ora funziona lo sport (per inciso sono un ammiratore anche di cannavaro ma sono anche consapevole che a quei livelli funziona in quel modo). tutto questo non è normale, ma non si possono usare due pesi e due misure e dare punizioni sproporzionate per finire sui giornali di tutto il mondo e spacciarsi come paladini della giustizia quando in realtà si è poco limpidi almeno quanto i puniti. tutto questo mi sembra triste e mi fa specie che su un caso del genere con confessione, sostanza vietata da due mesi, carriera immacolata etc si decida in tanti mesi una sanzione che raramente si vede comminare (per intenderci stiamo parlando degli stessi che hanno sanzionato contador, basso, schwarzer e altri a pene simili, i vari couto nel calcio a pene irrisorie e nel tennis a tre mesi)
tutto questo mi sembra un accanimento, un liberare posizioni non in classifica ma economiche e un farsi pubblicità sulle spalle di una sola tennista
Come fai a dire la testuale frase ” Se non hai utilizzato il farmaco non puoi saperne gli effetti”…..ti rispondo che c’e’ la scienza medica che spiega molto bene gli effetti del meldonium cosi’ come ogni altro farmaco… scusa ma se prendi un lassativo pensi che possa abbassarti la febbre o farti andare a c…..? Se prendi il meldonium pensi che ti faccia passare il raffreddore o ti migliori nettamente le prestazioni sportive?…dopo questa non ti rispondo piu’ perche’ ripeto sento odore di trolleraggio..
Due anni sono pure pochi…
La Nike si schiera con Maria! 😆
Perfetto in ogni punto!
Complimenti
Partendo dal presupposto che anche io ho fatto e faccio sport ma credo che il mio curriculum sportivo onestamente non interessa a nessuno. Il proporti come sportivo o allenatore non ti rende un tuttologo…
Guarda te mi fai ridere di più, perché esprimi i tuoi concetti con una tal certezza, da farne quasi pensare un uso costante. Se non hai utilizzato il farmaco o sostanze simili non puoi affermare di saperne gli effetti, questo non ha a che vedere con la vicenda Sharapova, ma in generale, un farmaco spesso provoca anche effetti collaterali che addirittura possono provocare effetti negativi nella performance dell’atleta. Tornando al discorso Sharapova, usava questo farmaco da dieci anni ed ha vinto 5 slam; nel primo Slam non lo utilizzava, l’anno in cui ha battuto la Williams,per intenderci, dopo ci sono stati 4 slam e tu mi vuoi dire che tutti questi slam, gli ha vinti per l’uso del meldonium? Allora quando in finale perdeva anche 6-0 dalla William e dalla Azarenka, oppure dalla Kvitova significa o che il meldonium nn lo utilizzava, oppure che tutte le altre tenniste che hanno battuto Masha nettamente erano più dopate di lei… Seguendo il tuo ragionamento deve essere così. Dopata quando vince ma quando perde le altre sono più forti di lei… blockquote>Scritto da Sander
Scusa, senza offesa ma mi fai ridere nei tuoi commenti…mi fai sentire odore di trollaggio….ti rispondo comunque…proprio perche’ ho fatto sport, lo faccio ancora e alleno ti dico che le proprieta’ che ha il Meldonium sono molto importanti per un tennista professionista, ti da piu’ resistenza alla fatica, significa quindi l’elemento fondamentale per il tennis, potere essere lucidi tecnicamente nello sforzo prolungato….chi dice che per il gioco di Maria non e’ fondamentale….come avevo letto tempi addietro… vuol dire che l’unica esperienza di tennis e’ al circolo baciccia nel torneo rete bucata…