Nadal, quanto fermarsi adesso?
La notizia è stata scioccante: Rafa Nadal che si ritira dal Roland Garros 2016, dal suo Slam parigino, il feudo casalingo dove tornava prepotentemente e dove si proponeva di riscrivere la storia centrando addirittura il decimo successo sul rosso Major. Certo, la concorrenza era agguerrita ma sicuramente Nadal avrebbe potuto impensierire Djokovic, Murray e Wawrinka in un torneo come non mai incerto e con almeno 2-3 pretendenti credibili al titolo.
Niente da fare invece per Rafa con un polso che quasi si spezza e lo costringe al forfait.
Questa volta è stato il polso a metterlo fuori gioco, ennesimo infortunio in una carriera costellata da grandi successi ma flagellata da altrettanto importanti infortuni: il polso segue il ginocchio, il ginocchio segue il piede per cui è stato necessario addirittura creare una suola di una scarpa tutta per lui. È la vita sportiva di Nadal, tanti apici e tante rovinose cadute (mediche).
La domanda che adesso però i grandi appassionati di tennis si pongono è: quanto dovrà fermarsi Rafa? Bisogna subito mettere le mani avanti e fare presente che siamo nell’anno olimpico e rischiare un appuntamento tanto importante come i Giochi di Rio, che arrivano nella seconda (o terza?) fase della sua carriera, sarebbe sinceramente un sacrilegio, considerando che probabilmente con tale incedere di infortuni e stop fisici quella di Rio, potrebbe essere proprio l’ultima competizione a cinque cerchi cui l’iberico prenderà parte.
Lo stesso Rafa ha subito messo in chiaro che i tempi del suo rientro nel circuito sono complicati da decifrare con la partecipazione a Wimbledon quanto mai in dubbio: l’appuntamento londinese è sicuramente fra i più attesi e affascinanti di un anno tennistico ma non va sottovalutato che Rafa si è già laureato re dei Championships e che se dovesse scegliere non avrebbe mai dubbi nel preferire all’appuntamento Slam sul verde quello sul rosso francese. Nella stagione del campione di Manacor sicuramente gli appuntamenti su terra battuta hanno un posto speciale: perso adesso il treno parigino perché forzare i tempi e mettere a rischio il torneo olimpico?
Nella sua travagliata vita sportiva l’integrità fisica, soprattutto in questo momento della carriera all’alba dei 30 anni, deve essere il bene più prezioso e da salvaguardare, motivo per cui dovrà tornare alle competizioni solo al 100%. Saltare Wimbledon? Poco importa. 2 mesi fuori? Poco importa. Nel 2016 adesso Rio deve diventare una priorità.
Alessandro Orecchio
TAG: Nadal, Rafael Nadal
@ Salvo (#1612490)
Già sarà probabilmente proprio così
Non so se il torneo olimpico abbia il fascino (e i soldi) degli Slam.
Penso che la scelta di saltare o meno Wimbledon sia dettata dalle condizioni in cui ci arriva, non dal fatto che debba prepararsi per Rio.
17 a 14. Forever.
302 a 141. Forever.
6 a 0. Forever.
88 a 69. Forever.
Sinceramente credo che il suo principale obiettivo sia quello do non mettere a rischio le olimpiadi, visto che già 4 anni fa fu costretto a saltarle e a lasciare il ruolo di portabandiera.
Inutile che giochi Wimbledon, meglio che si concentri per le Olimpiadi.
Sono d’accordo!
Anch’io credo che debba saltare Wimbledon visto che per lui non è più un obiettivo realistico! Farà di tutto per essere in condizioni per Rio però, a differenza di Orecchio, non le considerò certo una priorità.
Fossi in lui cercherei di fare bene allo USOpen (nel senso di una semi o un quarto) per ritrovare confidenza anche con altre superfici.
@ mauro (#1612765)
23 alle 11 e’ la quota che chiede qualcuno/a a una certa ora?
23 a 11. Forever
@ mamo (#1612542)
I commenti come i tuoi sono i più tristi in assoluto,è da quando Nadal gioca che speri nel suo ritiro.Mi auguro che tu non lo debba rimpiangere un campione del genere.
@ Salvo (#1612490)
Quello che conta è rientrare sano!
@ mamo (#1612542)
Resisti manca poco! Entro un anno o due il lupo cattivo sarà un ex! Finalmente potrai trovare pace dai tormenti!
Meglio che rientri per i tornei sul cemento in preparazione alle olimpiadi. Già nel 2012 fu costretto a rinunciare ai giochi dove era pure stato scelto portabandiera come quest’anno
nella disgrazia a Nadal è andata bene : ha evitato l’ennesima stesa da parte di Djokovic.
forever
Saltare wibledon torneo nel quale non è più competitivo da sano non sarebbe un sacrilegio. Le olimpiadi invece lui le vuole fare a tutti i costi. Quindi che senso ha andare a Londra per fare magari due o tre turni e peggiorare la situazione compromettendo la partecipazione ai giochi?
Ipotesi superottimistica:
– Recupera completamente per Wimbledon
Ipotesi ottimistica:
– Salta Wimbledon, rientra ad Amburgo
Ipotesi media:
– Salta Wimbledon, torna sul cemento estivo americano per giocare le Olimpiadi
Ipotesi pessimistica:
– Salta Wimbledon e Olimpiadi e mette a rischio anche gli US Open
Secondo me – e spero di sbagliarmi – avverrà l’ipotesi media.
Io non andrei a wimbledon per prepararsi per le olimpiadi