Tre azzurri in semifinale a Lecco
Nel match di cartello dei quarti di finale del 2° Futures Città di Lecco, torneo Itf da 10 mila dollari di montepremi, è il beniamino di casa Lorenzo Frigerio a entusiasmare il pubblico accorso sul Campo Centrale del Tennis Club Lecco, qualificandosi per le semifinali di venerdì. Nella sfida contro il milanese Alessandro Bega è stata la tensione a farla da padrona nel primo set, con addirittura una sequenza di 6 break consecutivi. Arrivati al tie-break, il lecchese ha messo la quinta chiudendo per 7 punti a 2. Nel secondo parziale, invece, l’equilibrio è stato interrotto solo al sesto gioco con il break che ha poi consegnato il pass per la semifinale a Frigerio (7-6 6-3 il risultato finale). In precedenza, grande lotta, sempre sul Centrale, tra l’azzurro Claudio Fortuna e Pascal Meis. Il palermitano, perso il primo set per 7-5, è andato in vantaggio nel secondo, ma al momento di servire per portare l’incontro al parziale conclusivo ha subito la rimonta del tedesco. 6-5 sotto, Fortuna ha salvato un match point, ripetendosi anche nel tie-break, prima di intascarselo per 10 punti a 8. Nel terzo set, ottavo gioco decisivo, col break che ha lanciato l’italiano in semifinale dopo oltre 3 ore (5-7 7-6 6-3). “È stata una partita tostissima – ha detto il siciliano – e nonostante abbia vinto il secondo set solo al tie-break sono convinto che il match sia girato in mio favore proprio all’inizio di quel parziale. Poi nel terzo sono riuscito a fare meno errori e qualche vincente in più”.
Tutto facile, invece, per Marco Bortolotti, n.3 del seeding, contro il qualificato Khumoyun Sultonov. L’emiliano non ha incontrato nessuna resistenza da parte dell’uzbeko chiudendo per 6-2 6-0 in soli 58 minuti. “Tatticamente ho interpretato la partita di oggi in modo quasi perfetto – ha commentato l’allievo di Marco Moretto -. Sapevo che Sultonov è un giocatore che predilige i campi veloci, quindi ho cambiato spesso ritmo per metterlo in difficoltà. Sono contento di essere tornato sui livelli della partita di primo turno, quella contro il brasiliano Luz, perché ieri contro Baldi ho giocato veramente male, con traiettorie molto corte sin dall’inizio. Per fortuna sono riuscito a spuntarla e domani contro Frigerio sarà sicuramente un’altra battaglia”.
Nell’ultimo quarto di finale del secondo Futures Città di Lecco (10 mila dollari di montepremi), il greco Stefanos Tsitsipas spegne le ambizioni dell’italiano Liam Caruana. Il 18enne di Roma nulla ha potuto contro il gioco preciso e il potente servizio dell’avversario. Il 17enne di Atene ha comandato sin dall’inizio (break in apertura) e non ha concesso nemmeno una palla break in tutto l’incontro. 6-4 6-4 il risultato finale. A contendersi il titolo di doppio saranno la coppia italiana Vavassori/Volante (battuti Bega/Bortolotti per 6-3 6-2) e il binomio formato dal turco Altuna e dal polacco Kapas (6-1 5-7 10/8 a Fortuna/Grigelis). Il programma di venerdì vedrà alle ore 14 proprio la finale del doppio sul campo numero 1, mentre sul Centrale alle ore 15 ci sarà la prima semifinale Fortuna/Tsitsipas e non prima delle 17.30 il derby azzurro tra il lecchese Lorenzo Frigerio e Marco Bortolotti.
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8 commenti
aspettero’ che siano tutti d’accordo che giochi per i colori italiani!!
@ ciro (#1609225)
Si può sbagliare a mettere una bandierina, ma Caruana è tesserato per l’Italia ed è un italiano cresciuto in un altro paese.
http://www.itftennis.com/procircuit/players/player/profile.aspx?playerid=100173325
prego
@ Roberto (#1609182)
Il tennis è un sport che si gioca in giro per il mondo per cui ha poca importanza il paese in cui risiede. Chi guadagna molto prende residenza in paradisi fiscali per pagare meno tasse ma vive in altri luoghi. Caruana, a differenza di Bahamonde,per fare un esempio, è nato in Italia da genitori italiani, ma soprattutto, dice di sentirsi un italiano fiero di difendere i nostri colori nel circuito. Possiamo accusare chiunque di falsa ideologia, ma quando un giovane e promettente atleta si dichiara felice di sfoggiare il tricolore. io mi sento coinvolto dal suo pensiero e mi dedicherò a sostenerlo con il mio tifo e non a muovere improbabili e gratuite accuse di malafede
Finche’ non vedo dopo il suo nome (ITA), non faro’ mai il tifo per lui, scusate ma non mi viene proprio !!!!!!
Mi sarebbe piaciuto un parere di Liam, sulla partita vs Tsitsipas… 🙁
Informati meglio ! 💡 Si vede che sai poco di lui…
Definire caruana 18 enne di Roma è un po eccessivo.. Nn sappiamo ancora x quanto rimarrà italiano, sicuramente la residenza ce l’ha fissa in USA..lì continuerà gli studi ed è sempre lì che tornerà dopo wimbledon