Torneo dell'Avvenire Copertina, Generica, Junior

Un Avvenire sempre più moderno. Presentata la 52° edizione a Milano

26/05/2016 16:06 Nessun commento
L'ungherese Zsombor Piros, classe 1999, ha vinto l'edizione 2015 del Torneo Avvenire - (Foto Francesco Panunzio)
L'ungherese Zsombor Piros, classe 1999, ha vinto l'edizione 2015 del Torneo Avvenire - (Foto Francesco Panunzio)

Con oltre 50 anni di storia alle spalle, il segreto è guardare sempre al futuro. Il Torneo Avvenire, la cui 52a edizione è stata presentata oggi con la tradizionale conferenza stampa al Tc Ambrosiano di via Feltre, lo ha sempre fatto sul campo da tennis e ora lo fa anche appena al di fuori. “Vogliamo un torneo sempre più ‘connesso’ – spiega Andrea Villa, al secondo anno di direzione del torneo – perché questo evento è stato creato tanti anni fa per i giovani, oggi deve restare pensato e sviluppato per loro. Ben sapendo però che le loro esigenze sono cambiate”. Quelle dei giocatori, così come quelle del pubblico. E così la prima novità in arrivo è quella che riguarda il live score, i punteggi in diretta.

Quello che è considerato il torneo Under 16 su terra rossa più prestigioso al mondo potrà essere seguito dunque giornalmente via internet, game per game. Basterà andare sul sito www.tennisticker.de, oppure scaricare le relative applicazioni per smartphone e tablet. “Si tratta dello stesso applicativo utilizzato nei migliori tornei Under 18 del mondo, e anche in alcuni eventi del circuito professionistico – sottolinea Villa -. Uno sforzo non banale, visto che a differenza di quelle competizioni qui non ci saranno gli arbitri di sedia”. Tra le altre novità, la creazione di un villaggio pensato per il pubblico e per gli appassionati che affluiranno nella struttura di via Feltre 33 proprio dietro al campo Centrale, quello che negli anni ha visto passare sulla sua terra rossa gente come Borg, Lendl, Edberg, Sharapova e molti altri ancora.

Come consuetudine, almeno per i primi giorni di gara (le qualificazioni sabato 4 e domenica 5 giugno, poi il main draw dal 6) saranno dieci i campi riservati alle partite, per un totale di 112 incontri previsti soltanto nelle 48 ore del week-end inaugurale. E poi ci sono le “entry list”, la lista dei partecipanti. Per quanto riguarda gli italiani ci saranno tutti i miglior Classe 2000 e qualche 2001. Come il miglior piazzato azzurro nel ranking mondiale, il 14enne di Latina Giulio Zeppieri, n.12 delle classifiche Under 16 Tennis Europe. O come il milanese Filippo Speziali, già semifinalista lo scorso anno e in questa edizione inserito d’obbligo nei primi 5 nomi dei favoriti. Altra racchetta da tenere d’occhio è quella di Federico Arnaboldi, canturino classe 2000, cugino del Top 150 Atp Andrea e tesserato proprio per il Tc Ambrosiano. Tra le donne, Lisa Piccinetti, Enola Chiesa e le altre si buttano alla rincorsa del “solito” manipolo di ragazze dell’Est guidato dall’ucraina Viktoriya Petrenko. Sempre in campo femminile sarà l’occasione buona per rivedere all’opera anche la sondriese Federica Rossi, già protagonista allo scorso Trofeo Bonfiglio, sempre a Milano. Le finali del singolare si giocheranno sabato 11 giugno, quando verranno consegnati anche la Coppa delle Nazioni (graduatoria a punti a seconda dei piazzamenti dei singoli giocatori) e il premio Mario Belardinelli, riservato all’italiano che avrà dimostrato il maggior fair-play. Per il pubblico, l’ingresso al Tc Ambrosiano di via Feltre sarà sempre gratuito.

LE DICHIARAZIONI DEI RELATORI ALLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL 52° TORNEO AVVENIRE, AL TC AMBROSIANO

Filippo Grassia, presidente del Tennis Club Ambrosiano
“Il mio ringraziamento più sentito va a tutti gli sponsor che anno dopo anno rendono possibile questo torneo. A loro e allo staff organizzativo, perché l’Avvenire è un torneo impegnativo che però dà lustro al nostro circolo in tutto il mondo. A me spesso è capitato, all’estero, di dire che gioco a tennis all’Ambrosiano, e di tutta risposta mi sentivo dire: ‘ah, dove si gioca l’Avvenire’. Questo dà il polso di quanto sia importante questo avvenimento nel mondo, lo è più di quanto noi stessi possiamo immaginare. Lavorare sui giovani e per i giovani è un dovere di tutti, specialmente nello sport. Lo facciamo giorno dopo giorno sui nostri campi con la scuola Sat e con l’agonistica, ma l’Avvenire è certamente il fiore all’occhiello di questo lavoro. Fa parte dell’essenza dello sport”.

Andrea Villa, direttore del 52° Torneo Avvenire
“Il Torneo dell’Avvenire è una grande scommessa. Per tutti, per noi come per i giocatori che vi partecipano. Investono sul loro futuro in campo, come noi investiamo sul futuro del nostro club e del tennis a Milano. Voglio ringraziare tutto lo staff che già lo scorso anno mi ha accompagnato in quest’avventura. Persone che lavorano con passione e competenza affinché un evento tanto impegnativo riesca al meglio. Tra le tante novità, quest’anno saremo sempre più social e avremo anche il live-score fin dalle prime partite”.

Stefano Pescosolido, ex davisman azzurro e tecnico del settore giovanile Fit
“L’Avvenire rappresenta per ogni italiano un punto di partenza importante. È il primo torneo nella carriera di un giocatore in cui si respira una certa atmosfera. Io giocai qui nel 1987, l’anno in cui vinse Goran Ivanisevic. Fu molto emozionante. Come al solito il campo dei partecipanti sarà di assoluto valore internazionale, ma anche gli italiani potranno dire la loro con diversi atleti, tra cui quest’anno anche diversi lombardi. Tra di loro ci sono anche Federico Arnaboldi e Cristina Elena Tiglea, entrambi tesserati per il circolo di casa. E poi ci sono Giulio Zeppieri, di Latina, e Federica Rossi, di Sondrio: sono due ragazzi da tenere molto sott’occhio perché hanno buone prospettive”.

Claudia Giordani, delegato CONI provincia di Milano
“È un grande onore per me portare i saluti dell’organizzazione che rappresento. Lo faccio con piacere aggiungendo una considerazione. Una manifestazione si può giudicare anche dal suo nome, e questa, l’Avvenire, ne ha uno davvero fantastico. Molto evocativo e pieno di speranza. Mi complimento per la macchina organizzativa che c’è alle spalle ed è mio desiderio augurare tutto il meglio per l’edizione di quest’anno e per il circolo che la organizza da tanti anni con entusiasmo e passione”.


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