La disfatta del tennis italiano a Parigi: chi ci tirerà fuori dalla crisi?
Il crollo è verticale e Parigi ha dichiarato al mondo del tennis che l’Italia e i suoi migliori giocatori stanno affrontando il peggior momento mai vissuto: il tennis italiano al maschile esce sconfitto su tutti i fronti, non porta nessun giocatore al secondo turno e ripete un record negativo che “resisteva” dal 2001. Il periodo storico è davvero nefasto e luci all’orizzonte se ne vedono ben poche.
Se ci soffermiamo sui vari tennisti, l’analisi diventa addirittura allarmante per alcuni di loro: sicuramente la nota più negativa riguarda Fabio Fognini, nostro numero 1 che al Roland Garros non ha mai raccolto quanto il suo potenziale di gioco avrebbe meritato. Fabio conferma tutti i suoi limiti psicologici, spiace dirlo ma al di là della condizione fisica i problemi sono tutti nella sua testa. Come può un giocatore disputare ottimi incontri a Montecarlo, Barcelona e Madrid e poi crollare di brutto nei tornei più attesi dell’anno come Roma e Parigi? Perdere in 3 set da Granollers non può proprio starci, nonostante l’avversario sia di buon livello: un Fabio distratto e con la testa altrove, è sinceramente uno spettacolo disarmante e che taglia le gambe. E il futuro diventa nero all’orizzonte perché se nemmeno sulla terra Fogna riesce a mettere in serie 2/3 partite…siamo messi davvero male considerando anche che 29 anni non sono troppi per sposarsi ma cominciano a essere tanti per aspettarsi il top da una carriera sportiva. Sempre che Fabio non infili un paio di mesi ad altissimo livello come quelli che lo portarono a ridosso della top10: e allora si che lo spettacolo ci sarebbe eccome.
Deludente anche Andreas Seppi, solitamente affidabile nelle prove del Grande Slam: contro una testa calda come il lettone Gulbis, il miglior Seppi avrebbe trovato il modo per disinnescare le bombe di Ernests. Il classe ’84 altoatesino fra noie fisiche e periodi di pausa sembra agli ultimi squilli di una carriera alquanto luminosa: lo salverà la stagione sull’erba?
Negativo è stato pure il rendimento parigino di Paolo Lorenzi, un giocatore che tira il meglio di sé nel circuito minore ma che poi non riesce a vincere una partita che conta davvero in quello dei grandi. Non si può rimproverare nulla alla passione e alla dedizione di Paolino ma se si analizza la campagna francese, la bocciatura è totale e la fine della carriera vuoi o non vuoi sempre più vicina. Simone Bolelli al rientro dall’infortunio ha retto contro il giapponese Nishikori meglio di quanto ci si potesse aspettare: fuori dai 100 Simone riuscirà nell’ennesima risalita? Ma quanto il tennis italiano potrà affidarsi a lui per il futuro?
Positive le prestazioni di Cecchinato e Fabbiano: il primo si conferma a ottimi livelli e contro Kyrgios mette in mostra un tennis che potrebbe portarlo in pianta stabile fra i primi 70/80 giocatori al mondo mentre Thomas, da fortunato lucky loser, gioca un ottimo primo turno contro lo spagnolo Feliciano Lopez, strappando al più quotato avversario un parziale. Nell’immediato il tennis italiano deve ripartire proprio da loro due e soprattutto da Fognini che va assolutamente recuperato al suo 100%, risorse preziose per un movimento che da dietro fatica con i suoi giovani più interessanti ma che potrà avere delle carte interessanti da giocarsi negli anni a venire. Matteo Donati se mette a posto i problemini fisici, Lorenzo Sonego, Edoardo Eremin, Gianluca Mager e Stefano Napolitano possono effettivamente rappresentare buoni giocatori per il futuro per portarci fuori da questa spirale negativa in cui sembriamo essere precipitati…senza dimenticare qualcuno che si è perso per strada (ogni riferimento non è puramente casuale).
Alessandro Orecchio
TAG: Roland Garros, Roland Garros 2016
fa eccezione la pallavolo sia maschile che femminile dove da 20 anni siamo fra le prime 4/5 nazioni al mondo e abbiamo campioni e campionesse di livello mondiale dai 17 ai 25 anni !!!!
Ci puo’ tirare fuori fa questa situazione soltanto un’ improvvisa esplosione del tennista piu’ talentuoso dai tempi di Panatta…forza Bobo
Ma perchè, siamo forse in crisi?? I notiziari dell’Istituto Luce, ops SuperTennis, mica ce l’hanno detto!! Anzi, continueranno a propinarci la storiella dello squadrone di Davis che è giunto ai quarti dopo aver spezzato le reni all’armata svizzera (di terz’ordine, ma questo ovviamente si tace)…
Ma Furlanetto pure si è perso?
nessuno di questi è un fenomeno , ma aldilà di tutto , chi tra quelli citati sopra ha il tennis , il talento per sfondare , o almeno per arrivare tra i primi 50 ?
mager è il più talentuoso dei nostri o sbaglio ? purtroppo per noi il ragazzo ha gravi problemi di tenuta mentale…
donati e sonego?? se ce l’ha fatta lorenzi , con tutto il rispetto, confido in loro due
e quinzi? il ragazzo ha talento o no? e se trova una stabilità attorno a lui potremmo ancora puntare in lui?
per ultimo nella generazione 97-98-99 chi c’è di interessante?
Nessuno ci tirerà fuori! Non ci sono talenti o prospettive future! La FIT ha miseramente fallito nella crescita dei giovani e la situazione delle nazionali ne è il triste emblema! Siamo destinati come tennis italiano ad entrare nel dimenticatoio!!!!!!
Voi di certo guardate più partite di me dei nostri giocatori, ma, facendo una riflessione tecnica profonda, pensate davvero che i vari Donati, Quinzi, Sonego, Eremin, Mager, Gaio abbiano il tennis per emergere ad alti livelli? io sarò troppo critico o pessimista, ma non vedo dei crack all’orizzonte. Poi, per il movimento Italia produrre dei tennisti che, se va bene, fanno una puntata nei primi 100 è davvero troppo poco. Ma desidero ardentemente essere smentito.
nessuno
Per rispondere alla domanda del titolo…. Forse l’uomo ragno
Negli altri paesi quasi tutte le scuole hanno un campo da tennis gratuito, da noi zero.
Il futuro è nerissimo, non abbiamo nessuno, sia in campo maschile che femminile.
@ forsecelafaccioadiventareterzacategoria (#1608535)
D’accordo in tutto quello che hai scritto!!!!!!
Nel post precedente non emergeva che intendevi una programmazione, un lavoro strutturale. Avevo inteso che non vedevi possibili giocatori arrivare a competere ad alti livelli. Come hai detto il miracolato di Dio potrà sempre esserci.. Commento condivisibile!!
Quello che penso e dico anche io. Top 10 significa ovviamente che ne possono stare solo 10 dentro. Fognini solamente qualche anno fa arrivò al numero 13 per poco tempo. Tanti tennisti in attivita,sono entrati ed usciti dai primi 10 e altri si sono avvicinati molto più di fognini, attualmente è negli ultimi anni. Quindi ,ad oggi ne stanno parecchi di tennisti prima di fognini. Inoltre attualmente è numero 33 al mondo. Lontanissimo dai top 20 , figuriamoci da altri traguardi.
Esatto.
Si deve cercare di ridurre i costi per approcciarsi a questo sport, con strutture pubbliche e quant’altro e bisogna investire, sempre in strutture ma anche in professionalità, istruttori, preparatori atletici, fisioterapisti…etc…etc. è un dato di fatto che per la federazione in questo momento non lavorano i migliori, ma nemmeno quelli subito dopo i migliori ed è tutta una questione di soldi; se paghi poco da te ai migliori, ma nemmeno a quelli buoni, non conviene venire.
Non si può certo paragonare i risultato di Seppi a quello di Fognini. Gulbis ha passato senza lasciare un set anche il secondo turno contro una testa di serie.
No assolutamente, nello sport le previsioni vanno fatte almeno a 20 anni, sennò ti trovi in questa situazione,nello sperare che arrivi il campione miracolo di Dio per talento …..Perché siamo in questa situazione? Semplicemente perché negli ultimi 20 anni non abbiamo costruito il sistema di ” ricerca, sviluppo, mantenimento, crescita” dei nostri tennisti…..abbiamo sempre vissuto su cosa c’era e non sul cosa ci sarà….per avere un campione tra 10 anni vuol dire che adesso dovremmo avere : 1) una base ampissima di praticanti in età 7/10 anni 2) un sistema di ricerca dei ragazzi/e più meritevoli ( non solo di quelli che vincono qualche torneo) 3) un sistema di supporto economico 4) una scuola che fornisca loro coach, allenatori, preparatori eccellenti 5) una visione che guardi ai risultati futuri e non immediati dei ragazzi…Questo dobbiamo avere…tu vedi tutto questo ? A me non pare, felice di essere smentito…
sono anni che critico … non dico altro, è inutile!!
impegnarsi davvero, con la dedizione totale che richiede diventare un campione costa troppo. per questo motivo a provarci davvero saranno in pochi e presumibilmente saranno sempre meno. a meno che non si investano in modo diverso i soldi da parte della federazione, a partire da una cosa banale come l’uso dei campi (un ragazzino che tenta la strada seria dell’agonismo, sui campi ci passa ore e ore ogni giorno…), esattamente come ha detto la schiavone in un intervista apparsa ieri, e la schiavone non è per nulla una che schierata contro la federazione
criticare nn e’ inutile ad esempio io critico la federazione per aver costretto cecchinato a fare le prequal in una settimana dove c’erano un paio di challenger dove avrebbe potuto fare punti utili a rafforzare la sua posizione vicino alla top 100
💡
percio parlavo di giocatori che dovranno fare una buona programmazione
Solitamente in Italia il salto un bravo tennista lo fa’ intorno ai 23 anni.Bene,io credo che non siamo messi poi cosi’male per il futuro.Credo che Sonego,Mager,Donati,Eremin,Napolitano rappresenteranno il naturale ricambio generazionale.Bisogna pazientare e non criticare sempre,chiaro che un fenomeno in Italia non esiste soprattutto per come e’ impostata la Federazione.Male.Bene,la mia personale classifica vede Sonego al primo posto,soprattutto per la testa,un combattente nato.Al secondo Mager,per me quello che gioca meglio di tutti,gia’ da top 100 ma con grossi limiti mentali.Terzo Donati che ha un grosso handicap nel fisico,troppo vulnerabile.Eremin e Napolitano chiudono il cerchio.Speriamo e pazientiamo,basta critiche inutili 😛
Periodo NERO per il tennis Italiano!!
Fabbiano ha dei momenti in cui esprime un gioco da primi 100: il problema è che appena schende un attimo di condizione perde facilmente dal 300/400 del mondo….
E tutto questo è aggravato da quanto sta accadendo nel settore femminile …
situazione allarmante dovuta a fattori strutturali ed anche a situazioni particolari come i nostri migliori tre tennisti tutti con problemi fisici.
Per il resto si puo puntare su cecchinato e fabbiano che con un adguata programmazione possono restare nei migliori 100 e sperare nella crescita dei vari mager eremin sonego quinzi napolitano
Rispondendo alla domanda: Ci pensera’ Binaghi!!!
i problemi, nel tennis e nella vita, non sono risolvibili fin quando non se ne ammette l’esistenza.
purtroppo i nostri vertici federali sono ancora nella fase di negazione del problema che sarebbe come pensare di curare una malattia senza esserne consapevoli dell’esistenza e ripetendosi che negli ultimi anni si era abbastanza sani.
solo una volta accettata può essere curata, che tra l’altro è la fase più complicata, ma non siamo ancora arrivati nemmeno lì.
allo stato delle cose neppure nascesse federer a milano, roma o napoli ci sarebbero possibilità di farne un tennista di vertice.
purtroppo.
Hai ragione, ma il fatto che e’ grasso vuol dire che con la testa non c’e’ non solo quando e’ in campo ma anche fuori…Fognini nelle sue dichiarazioni e’ come una persona incatenata che si sorprende del fatto che non riesce a muoversi….penso che Fognini dovrebbe essere piu’ onesto con se stesso e spero con lui lo sia anche chi gli sta intorno…a costo di farsi mandare a quel paese…meglio cosi’ che prenderlo troppo con le buone e non contraddire il Fognini viziato…
Secondo me e’ in un ginepraio ambientale dove se non succede qualcosa di veramente forte (dubito fortemente…)continuera’ con la modalita’ tricche balacche con qualche risultato ogni tanto condito da tanti scazzi in giro per il mondo…e intanto un altro Roland garros e’ andato e un’altra occasione di fare vedere quello che sa realmente fare e’ andata alle ortiche….
Fabbiano su erba? Ma ci avrà vinto sì e no tre match in tutta la carriera?
pero’ Lorenzi x i primi 3 mesi è andato alla grande poi come tutti gli anni scatta l’allergia e l’eta’, forse arnaboldi è un po’ peggiorato…
il tuo discorso è giustissimo….pero’ anche negli altri paesi la situazione è la medesima.
Pero’ prendiamo uno sport molto meno costoso del tennis ,il nuoto,dove basta una ciambella e uno slip!…..guardate la pellegrini e la cagnotto : dopo di loro il nulla!….per me scarseggia molto di più’ lo spirito di sacrificio dei nostri rispetto che so…ai francesi!…i nostri sportivi sono troppo viziati e gente come fognino crede di essere chissa’ quale istituzione nel mondo dello sport (già seppi con una cultura altoatesina è diverso)…..la generazione dei nostri è una generazione di sbruffoni : da fognini a balotelli!
l’altra sera per caso ho visto una partita che mi ero perso.
l’ho trovata qui:
http://mgoon.com/ch/bokik1000/v/5336195
è tra seppi e fognini a montecarlo 2013 1T: ora, dateci un’occhiata…
Fognini da quanto corre sembra dopato e Seppi (che non era in un grande periodo) gioca in una maniera che adesso si sogna.
Insomma una differenza abissale, atletica, di velocita’ di palla, di motivazione..adesso purtroppo sembrano 2 tennisti in pensione… e allora si disse che era stata una partita mediocre, oggi grideremmo al miracolo
Fabbiano buono sull’erba? si se qualcuno gli presta il servizio e un po’ di gioco a rete…
C’e’ un ottimo consulente da assumere che puo’ risolvere tutti i problemi: Harry Potter!
Scherzi a parte, durante la stagione dell’erba potrebbe venire qualche buon risultato da Seppi e Fabbiano, per il resto la frana continuera’. Oltre non mi spingo perche’ le previsioni a medio termine in genere sono regolarmente smentite
li concordo quasi tutti….forse lorenzi merita qualcosa in meno (con berloq aveva il turno più’ facile dei nostri)…..e forse,vista anche la vittoria ieri della pironkova, sarà merita mezzo voto in più’ di roberta….ma sono quisquilie!
bisognerebbe fare un discorso lungo che io spesso faccio con gli appassionati che incontro nei challenger che giro. La prima base per poter commentare non sono i risultati. E’ la conoscenza del tipo di attitudini del ragazzo (quindi occorre avere un competenza tecnica che non tutti abbiamo) e poi la conoscenza SPECIFICA dell’allenamento che svolgono TUTTI i giorni. Questo in breve. Ce l’abbiamo queste possibilità di conoscenza? Se la risposta è sì, allora possiamo avere una idea di come andranno le cose in futuro. Io ad esempio seguendo i tornei dal vivo ho la posibilità di vedere i ragazzi in allenamento ma solo durante le gare, non nella quotidianità. Ma questo vale anche per gli stranieri. Ora lancio una pprovocazione: in italia, così come in altri settori, non solo nel tennis, nessuno ha più vogli di investire: e parlo di privati, non di federazione. Si vuole spendere poco, senza avvalersi dei migliori tecnici,preparatori, fisio, collaboratori ecc. ecc. MI rendo conto che i soldi son pochi per tutti (io ho una bimba e semmai fosse dotata non saprei dove prendere 20mila euro minimo per una stagione decente per crescere e girare): per un aspirnte pro servono 40mila euro, stop. Sapete quanti 2.4 ci sono che avrbbero le qualità per entrare bene nel mondo professionistico? una miriade. Diciamo 100. Di questi 100, 5 potrebbero entrare nei 100 statisticamente, 2 nei 50. Se di questi 100 ne vanno avanti 10, pechè gli altri abbandonano spinti da mancanza ecoomica e quindi di motivazioni…ecco lì che le posibilità diminuiscono.
@ Radames (#1608387)
Fisico, testa, direi che è il momento davvero di investire su altri, magari Sonego, riuscisse a tenere il livello visto agli Internazionali potremmo avere un buon prospetto da classifica
@ Luca Napoli (#1608408)
Knapp e Giorgi…
Pagelle Parigi:
Fognini 4
Seppi 4
Lorenzi 4
Bolelli 6
Fabbiano 6,5
Cecchinato 6,5
Errani 4
Vinci 4
Schiavone 4,5
Knapp, Errani ancora in corso
lungi da me a trovare alibi ai nostri….pero’ bisogna tenere conto che è un annata strana : fognini,seppi e bolelli (e donati) vengono da infortuni anche gravi e a me sembra che tutti non sono ancora recuperati.
Per me i due veramente deludenti sono stati lorenzi e arnaboldi (vanni ormai è un caso clinico).
Si…ci salveranno Matteo…Angelo…e Giovanni…gli apostoli di Re Giorgio…ma per piacere.
L anno scorso è stato un ottimo super anno tennistico!! Quest anno non sta andando bene niente purtroppo ..tra infortuni e vicissitudini varie!..Fabio va via di testa mentalmente quando non c è fisicamente!!! L infortunio ha scombussolato tuutta la prima parte di stagione, con buon ottimo rendimento con nadal a Barcellona e nishi a madrid ..ma chiaramente in precarie condizioni qui!!..e ha na panza da pensionato!,.c è tutta una seconda parte di stagione per dare il massimo; io punto sempre su di lui.. è l UNICO che ci può dare soddisfazioni al momento!..sono un po deluso dai giovani..possibile che non ci sia uno tra i 20 e i 22 anni nella top 150?!! DAI …O!
tennis italiano completamente allo sbando. Come del resto lo sport italiano (a parte rare eccezioni).l’incapacità di veder arrivare il disastro è una condanna per i responsabili (più interessati ai fattori economici che alla realtà sportiva
Sono sostanzialmente d’accordo con l’articolo.
@ forsecelafaccioadiventareterzacategoria (#1608384)
Nel tennis fare previsioni di 10-15 anni mi sembra un po’ troppo azzardato.. Le cose cambiano in fretta, in due anni ci sono atleti che fanno importantissimi salti di qualità talvolta inaspettati. Che per i prossimi 3-4 anni molto probabilmente non ci sarà nessuno in grado di competere ad alti livelli ci può stare ma più in là … magari qualcuno emergerà!!
eh speriamo che ci salvi Andrea Donati 😉
Andrea Donati ????? Magari Matteo ……
lo vogliamo dire forte? Fognini in questo momento è troppo grasso, deve rimettersi a posto fisicamente. Il braccio ce l’ha, i colpi ci sono tutti. Non ha la mobilità per stare alla pari degli altri. oltre alla testa, vabbè, su quella ci abbiamo messo una croce. Quando Fabio analizza le sconfitte, parte col dire: oggi non c’ero con la testa. Io ricomincerei dal fisico, intanto.
Matteo Donati, non Andrea
Non dico nulla….perché non c’è da dire nulla…nei prossimi 10/15 anni ci aspetta un tennis italico di seconda,terza fascia: in ambito maschile e femminile avremo tutti giocatori/ giocatrici piazzati nella fascia 100-200, qualcuno che entrerà nei 100 ma nessuno oltre la 50 posizione e mai in pianta stabile.Spiace dirlo…..non abbiamo saputo gestire e programmare nulla. Difatti tutti i nostri giocatori top 100 hanno coach stranieri, unica eccezione Roberta Vinci.
Chapeau alla Federazione….
Matteo Donati, nn “Andrea”…Detto qst, pur concordando in linea generale, sta diventanto quasi una mia battaglia personale controbattere su qst fantomatico potenziale di Fognini che pertanto ora cm ora fa gridare allo scandalo. A me lui piace cm tennista, ma si puo recriminare su una sua assenza continuativa tra i top20-25. Ma qst e’ e capiamoci, sarebbe gia un livello clamoroso! Ma chi vede in lui un top15 o addirittura top10 mancato insomma. Nn so cosa abbiano meno di lui gli attuali top10 per poter dire ” fognini potrebbe benissimo essere piu forte di qst e di quello…” Occhio cn qst analisi perche rischiamo di creare distorsioni secondo me. Lui sarebbe un ottimo top20-25 in grado di exploit clamorosi, qst si assolutamente.
Matteo Donati, non Andrea…
é proprio cosi, purtroppo!