Fiori d’arancio per i primi tre tennisti d’Italia
Sicuramente curiosi questi tre avvenimenti che caratterizzeranno i primi tre tennisti d’Italia.
Fabio Fognini si sposerà con Flavia Pennetta nel prossimo mese di giugno.
Andreas Seppi, invece, convolerà a nozze con la sua Michela Bernardi dopo gli Us Open, alla fine di settembre ed infine per chiudere l’anno sarà la volta di Paolo Lorenzi che in dicembre si sposerà con la sua avvocatessa Elisa.
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Un movimento sportivo è un insieme di fattori gestiti in maniera coesa e con progetti a lungo termine…poi possono dare risultati eccezionali, buoni, discreti. In Italia il movimento tennistico non è coeso, non ha idee, non ha progetti a medio, lungo e lunghissimo periodo. Avere 40/50 giocatori tra il 150 ed il 500 con un’età media alta vuol dire che non abbiamo saputo costruirci un movimento, non è possibile che nessuno di questi sia arrivato nei 100 e che altri non stazionino “dentro-fuori” dai 100. Diciamo anche che tutte le donne, ad eccezione di pochi casi, hanno avuto e sono maturate grazie al movimento spagnolo che ha prodotto grandi coach….oltre a giocatori. Non abbiamo grandi coach, non abbiamo arbitri….dovremmo avere campioni? Non sparo sulla FIT anche se ce ne sarebbero da dire…Ma dobbiamo dire che la FIT ha gestito male i tecnici che avrebbe potuto avere, non ha saputo gestire i giovani, non ha mai avuto progetti a lungo termine…Questo è il frutto..uomini : 4 top 100 prossimi al ritiro entro 3/4 anni, nessuno in pianta stabile nei top 30 ….una decina scarsa tra i 100 ed i 200 e la grande maggioranza tra il 200 ed gli 800…. Donne : 1top 10 prossima al ritiro, tre top 50 ( 2 ancora per qualche anno…poi stop) , Schiavone prossima al ritiro…poi 1-2 tra 100 e 200…….e poi il vuoto assoluto…..Io dico che chi ha gestito la situazione negli ultimi 15 anni deve fare un bilancio realistico ed ammettre di aver gestito in maniera pessima il settore tecnico e dovrebbe avere l’onestà morale di andarsene…
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1600514)
@ Il Ghiro (#1600301)
@ magilla (#1600295)
ripeto e preciso meglio: Monsieur / Madame seguito dal nome della persona non indica il conto in banca (come si direbbe in Italia: quello si che é un signore) ma unicamente la persona stessa, che sia dottore, ingegnere, operaio/a, manovale, addetto/a alle pulizie, povero oppure riccone…
Poi se non é seguito dal nome della persona, perché é un cittadino/a lambda, per esempio sul giornale, leggerete “un homme tombe du 251ème étage…”, “une femme a été agressée par une raquette de tennis…”.
Egalité frutto della rivoluzione, formale ma égalité.
Ciao
Dipende cosa intendi per movimento.
Io non penso che Serbia e Svizzera rappresentino un esempio vincente perche’ hanno sfornato 2 fenomeni , questi potevano nascere in danimarca o ungheria.
Circa il ns movimento dovresti osservare che abbiamo un numero esagerato di Top 500 , solo 4 top 100 ma quanti tennisti nelle retrovie ? Questa e’ la prova che il movimento c e’ , eccome , poi sono d accordo con te sul fatto dei coach non proprio internazionali e che quelli bravi ( Piatti , Pistolesi , Sanguinetti ) lavorano spesso all estero, pero’ non condivido la tua analisi troppo disfattista.
Speriamo che i ragazzi giovani della nidiata 95-96-97 ci diano piu’ soddisfazioni nel frattempo prendiamo quel poco che passa il convento ma NON spariamo sulla FIT sempre e cmq.
Si sia la Svizzera che la Serbia hanno i loro meriti…eccome…..Noi non abbiamo nessun movimento, la maggioranza dei tesserati Fit non sono né ragazzi né bambini, sono adulti ed anche con un’età media alta….Non riusciamo a sfornare campioni perché non sbbiamo come popolo cultura sportiva. Nel tennis a livello Atp e Wta non abbiamo neppure arbitri di sedia e giudici arbitri, perché questo settore è sottovalutato e sottodimensionato evgestito da volontari. Nel tennis giocato non abbiamo un coach a livello internazionale eccetto i soliti noti e qualche ( 1,2 ) emergenti…la scuola maestri è gestita a livello amatoriale/ provinciale ( nel senso lato del termine). A parte i tennisti top 100 sia donne che uomini attuali il movimento è fatto di poco nulla….
Si, è da allora è cominciata la sua parabola discendente… 😥
Loredana Berte’ 🙂
lo prendo come uno scherzo, ovviamente non c’è nessuna relazione tra lo status matrimoniale e l’ingrassamento. E’ la vita matrimoniale, con la sua routine (specie dopo la nascita dei figli), che porta ad ignorare le regole della sana alimentazione, e a trascurare lo sport. Ma questo vale per chi fa altri mestieri, non per gli sportivi.
Il matrimonio porta con se inevitabilmente un filo di pancetta incomprimibile per cui si deve lavorare per ridurla. Se uno non è stoico come Djoko o Federer assume le sembianze di un personaggio di Botero!
Ma cosa mi tocca leggere.
Domanda : la Serbia e la Svizzera hanno meriti nell aver sfornato 2 fenomeni come Nole e Roger ?
Io spero che semplicemente nasca un fenomeno tra noi 58 milioni di italiani , il movimento ce l abbiamo ma non riusciamo a sfornare campioni , neanche i 3 che si sposano sono dei fenomeni come ne vorremmo , cos hanno vinto ? 6 atp in 3 meno della meta di un Almagro da solo…
@ Mattennis (#1600308)
Fogna praticamente si e’gia ritirato…
Il matrimonio dei nostri top è sintomo dell’anzianità del nostro tennis Pro. Solo Bolelli si è sposato da non “anziano”.
In Italia non abbiamo tutte stelle nella vita!
Auguri e tanti bei bimbi sportivi!!!!!!!!
Sono contento per questi ragazzi trentenni…però penso che sia il primo atto del loro percorso verso il ritiro fra 2/3 anni al massimo, 4/5 per Fognini….Hanno segnato ognuno a suo modo un epoca del tennis italiano che purtroppo non avremo più per almeno 15/20 anni a meno di non cambiare radicalmente il sistema sportivo e tennistico italiano.
Dai Paolo dai dai
Quanto sono d’accordo! Io in Italia non do mai il mio titolo, detesto essere classificato dalla professione. E qui in Francia è una meraviglia…
Qui indicare il titolo non è stato un vezzo, era per sottolineare il coraggio di Lorenzi, che sposa un’avvocatessa.
Molti dei miei amici che hanno fatto quest’esperimento potrebbero testimoniare che, al confronto, fare l’ipnotizzatore di cobra e’ rilassante….
Scherzi a parte, auguri !!!
forse perche in francia per diventare un signore o una signora basta poco….. 😆 …..
é proprio una mania “italiana” quella di indicare il titolo professionale/universitario delle persone.
Addirittura leggo “Dottore attraversa la strada etc…operaio fa questo o quello…”.
Qui in Francia, penso dopo la Rivoluzione, le persone sono Monsieur ou Madame.
Wowwwwww auguri a tutti e sei!