Caso Sharapova: David Haggerty “Il verdetto potrebbe essere emesso a giugno”
David Haggerty, Presidente dell’ITF, ha annunciato che la data dell’udienza disciplinare di Maria Sharapova ormai è stata decisa e forse si terrà prima del torneo di Wimbledon.
David però non sa con precisione la data ed il luogo di svolgimento dell’udienza.
“La Tennis Integrity Unit impiega di norma dai due ai tre mesi per un processo. Il verdetto potrebbe essere emesso a giugno.”
TAG: Caso Sharapova, David Haggerty, Maria Sharapova, Sharapova
” .. bollata solo come disattenta ..”? Vedo che ti piace scherzare, quando (si, per una volta bandiamo il se) tornera` a giocare le rinfacceranno ben altro, qualunque sia la conclusione di questa vicenda, basta leggere cio` che la gente scrive, anche su questo sito e sopratutto quello che dicono le sue care ed “immacolate” colleghe; fossi in lei ci penserei due volte prima di tornare al tennis agonistico, non e` giusto ma il mondo va cosi …
PS: Hai parlato di bersagli, vorrei chiederti qual’era, secondo te, il vero bersaglio in tutta questa vicenda del Meldonium
No, è già tutto scritto: il meldonium, nelle quantità riscontrate nell’esame di Maria, non verrà considerato doping.
Stai tranquillo che i limiti temporanei che hanno fissato sono stati parametrati a quanto riscontrato in Maria (le altre decine o centinai di casi non contano), lei è sotto, o meglio i limiti sono stati fissati sopra i suoi valori (facile fare centro se prima si tira la freccia e poi si disegna intorno il bersaglio)
La sanzione resta perchè comunque il divieto di assunzione assoluto andava rispettato: ha commesso un illecito che a posteriori viene derubricato dal doping.
Resta bollata solo come “disattenta”, ma prosciolta dall’accusa di doping.
Questo è quello che mi viene da prevedere unendo tutti i puntini della vicenda, potrei anche sbagliarmi.
Tra la Wada e l’ITF non so qual è l’organismo più assurdo.
Hanno preso un GRANCHIO e ora non sanno che fare.
Sarà meglio la prossima volta affidarsi alle estrazioni del LOTTO, alla lettura dei tarocchi o alla consulenza del Mago Otelma.
E’ cosa più seria.
Nel frattempo arrivano aggiornamenti che “confermano” 😯 l’autorevolezza del presidente ITF: ora si parla della seconda meta` di maggio (che per la verita` e` comunque prima di Wimbledon), meglio che niente …
Ci mancherebbe solo questo; cosi Maria, per un qualcosa che a quel punto sarebbe molto simile ad un divieto di sosta, si ritroverebbe comunque bollata a vita come dopata; non va bene, non servono soluzioni di comodo, chi ha sollevato l’accusa trovi il coraggio di condannarla o di scagionarla, ma niente soluzioni opache!
Ragionevolmente la sospensione coinciderà con la squalifica.
Le parti immagino siamo a stretto contatto ed abbiamo concordato la cosa che mi sembra ragionevole è accettabile per entrambi
Non agitatevi, nelle oscure stanze hanno già deciso tutto, questo tempo è solo per salvare la faccia.
La Sharapova sarà scagionata dall’accusa prncipale, le resterà la sanzione amministrativa che coinciderà col tempo intercorso tra il fatto e la sentenza, quando questa sarà emessa potrà tornare a giocare immacolata.
Stamattina ad Atene hanno acceso la fiaccola olimpica: qualcuno avverta l’ITF!
Certo hai ragione, questo e` un caso come un altro …
Secondo l’esimio Pres dell’ITF questo e` “il tempo solito” …
Sai, di norma al concetto di giustizia è associato, tra gli altri, quello di eguaglianza. Potrà sembrare strano, ma è così. Ora, certamente la Sharapova non è la Mladenovic, né la Cibulkova, ma credo che tutte e tre abbiano gli stessi diritti… Mi sembra un poco arrogante pretendere corsie preferenziali.
@ NOMariaNOTennis (#1579739)
Potrebbe anche essere che si stanno prendendo tutto il tempo possibile proprio perché essendo in ballo la carriera di una delle tenniste più importanti dell era open non vogliono lasciare nulla al caso e nulla intentato non credi?
“Due o tre mesi? Non sappiamo dove ne quando?” Ma che significa?!?! Questo pressappochismo e queste lungaggini sono davvero inaccettabili! Dopo il dilettantismo degli apprendisti stregoni della WADA ci tocca vedere anche la burocratica flemma di questa TIU che tratta, con i tempi “dell’ordinaria amministrazione” ( per intenderci come se ci fosse di mezzo una Cibulkova o una Mladenovic qualsiasi) un caso di cui tutti, da mesi, stiamo parlando; incuranti del fatto che ci sia in ballo la carriera di una delle tenniste piu` importanti dell’era open, delle improcrastinabili scadenze che si avvicinano (Olimpiadi), degli enormi interessi economici in gioco e dei sentimenti di milioni di appassionati, questi sconsiderati rappresentanti delle istituzioni tennistiche internazionali tranquillamente si prendono tutto il tempo che “di solito” impiegano nel dirimere casi qualunque; che si diano una mossa e muovano le chiappe piuttosto che il mondo tennistico internazionale non puo` aspettare i loro comodi …
Non credo proprio. Il processo formale è una cosa, la sua conclusione un’altra. Nell’udienza possono benissimo prendere atto che la quantità era inferiore alla soglia di amnistia, e che Maria dichiara non averlo assunto nel 2016, quindi rientra nei casi amnistiati. Per il momento Maria ha detto che l’ha assunto non sapendo, ma non ha detto quando, se fossi il suo avvocato le consiglierei di negarne l’assunzione nel 2016, sempre che la quantità fosse sotto la soglia.
ciò conferma che il caso sharapova “sarà giudicato” e non fa parte di quei casi di amnistia.
perché, come detto più volte, l’uso della sostanza è stato fatto a gennaio durante gli australian open.