Giochi Olimpici Rio 2016: Le difficoltà del Brasile
A poco più di tre mesi dall’inizio dei Olimpiadi di Rio, la situazione in Brasile è assai delicata. Oltre dalla psicosi relativa al virus Zika, il paese è fiaccato da una profonda recessione che, da due anni a questa parte, non ha mai dato segni di diminuzione. Il quadro viene poi completato dallo scenario di forte crisi politica, nel quale la presidentessa Dilma Rousseff rischia seriamente di andare incontro alla destituzione. Va ricordato come già due anni fa, in concomitanza con i Mondiali di calcio, accese proteste contro la situazione generale del paese avessero dato vita a manifestazioni e scontri tra civili e forze dell’ordine.
Ad oggi, comunque, soltanto il 55% dei biglietti d’ingresso ai Giochi risulta venduto ed il COI (“Comitato Olimpico Internazionale”) invoca ancora la tranquillità. Come ha riportato la CNN, infatti, all’interno del Comitato non vi sarebbero timori circa l’annullamento della manifestazione (in programma dal 5 al 21 agosto), nonostante i sempre più numerosi problemi del paese non lascino certo dormire sonni tranquilli.
Edoardo Gamacchio
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5 commenti
e infatti io dell’assenza del “che” non ho detto niente, parlavo del congiuntivo. Che infatti è stato corretto.
Già normalmente Rio è una città fortemente soggetta alla criminalità, adesso con la crisi ed in occasione delle olimpiadi giocheranno a “come ti ripulisco il turista”.
@ Radames (#1579614)
Oggi il “che” viene molto spesso sottinteso perché rende meno scorrevole la lettura di una qualsiasi frase rispetto alla forma “semplificata”. Il nostro collega Gamacchio non ha sbagliato ma ha usato una forma piu scorrevole che comunque non si considera incorretta.
Per un paese con tanti problemi come il Brasile, ospitare in due anni i più importanti eventi sportivi come il mondiale di calcio e i giochi olimpici è un suicidio. Ma tanto quelli che si arricchiscono con le mazzette per le candidature sono sempre i soliti, chissenefrega del popolo che muore di fame!
nonostante vuole il congiuntivo…