Caso Giorgi Copertina, Generica

Camila Giorgi e la mail alla Federazione

04/04/2016 15:17 138 commenti
Camila Giorgi classe 1991, n.48 del mondo
Camila Giorgi classe 1991, n.48 del mondo

Arriva un ulteriore dettaglio sul caso di Camila Giorgi.

La tennista di Macerata avrebbe avvisato già 15 giorni fa la federazione con una mail la sua intenzione di non giocare in Fed Cup e con la richiesta di non essere convocata per poter disputare le quali nel torneo di Stoccarda in programma nello stesso fine settimana.

Nella mail in questione Camila avrebbe anche citato i casi recenti di mancate convocazioni in nazionale per impegni nel circuito maggiore.

La Federazione però non ha voluto saperne di non convocarla ed ha rigettato la richiesta convocando ugualmente la tennista di Macerata.


Camillo Santini


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138 commenti. Lasciane uno!

biglebowsky 05-04-2016 19:30

Scritto da andreandre
@ biglebowsky (#1564917)
e allora in questo contratto cos’è che la FIT dava alla Giorgi?

quello che da alle altre.

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andreandre 05-04-2016 15:09

@ biglebowsky (#1564917)

e allora in questo contratto cos’è che la FIT dava alla Giorgi?

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biglebowsky (Guest) 05-04-2016 13:12

@ andreandre (#1564883)

tutte le giocatrici hanno accesso al centro di tirrenia quando lo desiderano e sono invitate e stimolate ad utilizzare le strutture e lo staff.

quasi tutte ritengono che non sia utile e funzionale alla loro carriera e non lo fanno rinunciando spontaneamente ad un loro diritto che hanno in contratto, camila forse lo pensa anche lei, ma lo ha fatto (per necessità?).

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biglebowsky (Guest) 05-04-2016 13:07

@ gbuttit (#1564860)

ti ho risposto proprio nel merito per quanto possibile; se parti da presupposti falsi non può esserci discussione.
se alla tua età non arrivi a capire che ti basi su dati fatti filtrare ad arte è ancora più grave.
se non accetti la realtà che tutte prendono o hanno preso almeno gli stessi soldi dalla federazione anzi di più io non posso farci niente se non stupirmi per la tua ingenuità
ci vorrebbe più tempo di quello che ho in questo momento e mi scuso, se vuoi avere un’idea di un altro punto di vista che ti può aiutare ad avere una visione più ampia leggi questo, intendiamoci ci sono colpe da entrambe le parti.

http ://www.tennispotting.it/2016/spotting/giorgi-fit-rifiuto-fed-cup/

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Marcus91 05-04-2016 13:00

Scritto da gbuttit

Scritto da biglebowsky

Scritto da gbuttit

Scritto da K1
Ma come ragionano ala FIT? Uno lavora per tre anni, gli danno uno stipendio per tre anni e alla fine dei tre anni, se uno si licenzia, il datore di lavoro gli chiede di ridare indietro tutti gli stipendi degli ultimi tre anni?
Le presenze di Camila in fed cup negli ultimi tre anni, in ottemperanza al presunto contratto, equivalgono ad un lavoro prestato a termini di contratto. Non vedo dunque a che titolo Le venga richiesta la restituzione di quanto corrisposto.
A questo si aggiunga la promozione dell’attività tennistica presso le giovani generazioni e le famiglie italiane, favorita dalle vittorie di Camila, tennista italiana, contro alcune fortissime topo ten. Non è questo lo scopo dell’esistenza della FIT: promuovere l’attività tennistica ed aumentare i tesserati? Il ruolo di Camila, in questi tre anni, è stato anche questo e la FIT, ben consapevole del valore di Camila, aveva previsto un compenso, come è successo e succede anche per tutti gli altri campioni di tennis italiani. Camila dovrebbe restituire anche il compenso per questa attività di promozione? Si è mai visto che, agli sportivi o attori o cantanti che abbiano publicizzato un prodotto,sia stata richiesta la restituzione dei compensi pattuiti?
Tuttavia, se nel presunto contratto fosse stata prevista una penale per la rescissione unilaterale, è giusto che questa penale venga richiesta. Ma anche in questo caso, si tratterà di capire se questa risoluzione è stata unilaterale o provocata ad arte. Da come sono andate le cose, non è del tutto chiara la situazione. La FIT doveva assolutamente venire ad un compromesso, anche perchè la presenza di Camila nello spareggio di Fed Cup, in questo momento (precarie condizioni di forma, superficie di gioco non adatta alle sue caratteristiche di gioco) non era indispensabile.
Buttare all’aria tutto per niente, dal momento che Camila avrebbe fatto la riserva, mi sembra frutto di menti prevenute e poco intelligenti.
Non è bello poi vedere il capitano di FED CUP, supinamente, diramare le convocazioni di Fed Cup con parecchi giorni di anticipo solo per far piacere ai dirigenti FIT e, paradossalmente, pur reclamando la presenza di Camila in Fed Cup, allontanarla ancor più dalla Nazionale.
Gli appassionati di tennis non si meritano una dirigenza che non sa affrontare problemi, come questo, facilmente risolvibili e, in tal modo, arreca danni gravi a tutto il movimento tennistico italiano.

Ma di che parli? Fai discorsi che non esistono.
Al di là del caso specifico, leggendo diversi commenti mi rendo conto del perchè l’italia vada a rotoli… qua si ignora cosa sia un contratto, o peggio ancora… si sa cosa sia ma si ritiene che quando fa comodo va bene rispettarlo, quando non fa più comodo si può fare come si vuole…
La Giorggi ha un contratto (o aveva, questo non é ancora chiaro, la presunta disdetta fatta scrivendo 2 righe su internet legalmente vale zero, si deve vedere se é stato veramente disdetto secondo norme di legge o secondo quanto prevede il contratto stesso…) ed é tenuta a rispettarlo fino alla scadenza pena perdita delle agevolazioni che le da il contratto stesso.
Il discorso di aver lavorato 3 anni (che poi credo siano meno di 3 anni, ma non cambia nulla) e le tolgono lo stipendio non sussiste, non é una stipendiata é una professionista, ha firmato liberamente un contratto ed é tenuta a rispettarlo.
Se vogliamo la parte che si può considerare assimilabile ad uno stipendio sono i gettoni di presenza in fed cup, a quanto pare 45000 euro e quelli li ha avuti, le spettano e non sono in discussione.
Inoltra, a quanto pare, il contratto prevedeva un’elargizione a fondo perduto di 125000 euro, o quello che sia(chiamiamolo un regalo) ed un compenso pare di 145000 euro già ricevuto ma condizionato al rispetto del contratto fino alla scadenza (che non so quale sia, ma un contratto del genere sarà di 4 o 5 anni).
Tale contratto non é stato rispettato (o non lo sarà se verrà rifiutata la convocazione…) e la fit rivuole indietro i 145000 magari compresi di interessi (si dovrebbe leggere il contratto per vedere cosa dice).
E cosa c’é di sttrano in tutto questo? Io direi nulla, anzi direi che anche restituendo i 145000 euro per giocare 5 partite di fed cup ha ricevuto 45000 euro di ricompensa più 125000 di regalo, direi che le é andata molto bene… molto meno a noi contribuenti… (perchè alla fine i soldi alla fit li da il coni che a sua volta viene sovvenzionato con le nostre tasse).
Anzi da contribuente io pretenderei che quanto non dovuto venga restituito, e vorrei che la fit giustificasse i 125000 euro regalati non i 145000 di cui pretende la restituzione.

per coerenza dovresti sostituire il tuo avatar con quello dell’onorevole razzi; lui è rimasto l’unico che crede al pazzo dittatore coreano, tu l’unico che prende per buono quello che fa filtrare il dittatore sardo.
che guevara merita rispetto!
come si possa scrivere un post del genere se non mossi da incompetenza o malafede mi sfugge sinceramente…..penoso!

Classica risposta di qualcuno che non avendo un qualcosa di specifico su cui appigliarsi parla in generale dicendo tutto e niente….
Se hai qualcosa da criticare sii specifico, critica una affermazione che ho fatto e dimmi che é falsa, altrimenti la tua é solo aria fritta… e direi che é proprio aria fritta…
e lascia stare l’avatar, non confondiamo le cose serie con le sciocchezze (altro classico comportamento criticare l’avatar quando non si ha nulla di specifico da obiettare…)
la cosa triste é che, da quanto capisco, tu non sei il solito ragazziono infatuato che idolatra la Giorgi e per cui tutto ciò che fa é vangelo…. e la cosa diventa ancora più triste…

Quanta verità!!

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andreandre 05-04-2016 12:58

Scritto da biglebowsky

Scritto da andreandre

Scritto da Marcus91

Scritto da Giorgio il mitico
Sul piano strettamente regolamentare la Fit ha mille volte ragione, chi non risponde a convocazioni nazionali va sanzionato.
Sul piano dell’OPPORTUNITA’ ( non dell’opportunismo) la Fit ha torto in quanto in Spagna farebbe la riserva e le salterebbe la preparazione ai tornei WTA.
Sul piano del futuro del tennis italiano di cui la Fit si DEVE ANCHE OCCUPARE emerge una gestione dilettantesca della gestione delle top players in cui ad alcune si concede il diritto di essere assente ad altre no.
Anche se la Giorgi piegasse la testa ed andasse , la Fit se la sarebbe giocata per sempre.

Ancora col discorso delle deroghe concesse alle altre, penso che voi non ragionate, davvero. Come si fa a mettere sullo stesso piano una Giorgi con le altre; quanta dedizione e impegno hanno sempre messo le altre? quanti risultati hanno raggiunto? In quanti ha contribuito la Giorgi? rispondimi a queste domande e poi pensa se quello che hai scritto può essere accettabile…
Inoltre, chi ti dice che la Giorgi farà la riserva in Spagna? Ti ricordo nel caso non fossi informato che la Vinci ha ancora noie per l’infiammazione al tendine d’achille, quindi non è detto che parta lei titolare.
P.S. Se la Giorgi pensa che nelle altre federazioni possa fare come gli pare, vada pure, capirà che ci sono delle regole da rispettare!

Dimentichi un altro particolare riguardanti le deroghe che i fan della Giorgi omettono volentieri: le altre pagano di tasca propria le strutture,il coach, i fisioterapisti, preparatori atletici….la Giorgi no perchè (coach a parte) sono forniti dalla FIT.

questo è falso e lo sai bene.

Come no?Tirrenia non è una struttura della FIT? I fisioterapisti che seguono Camila non sono della FIT? Non ci sono dei componenti dello staff federale che la seguono a Tirrenia, oltre a Sergio? Pronto a correggermi se ho sbagliato.

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GI2 (Guest) 05-04-2016 12:51

Scritto da biglebowsky

Scritto da gbuttit

Scritto da K1
Ma come ragionano ala FIT? Uno lavora per tre anni, gli danno uno stipendio per tre anni e alla fine dei tre anni, se uno si licenzia, il datore di lavoro gli chiede di ridare indietro tutti gli stipendi degli ultimi tre anni?
Le presenze di Camila in fed cup negli ultimi tre anni, in ottemperanza al presunto contratto, equivalgono ad un lavoro prestato a termini di contratto. Non vedo dunque a che titolo Le venga richiesta la restituzione di quanto corrisposto.
A questo si aggiunga la promozione dell’attività tennistica presso le giovani generazioni e le famiglie italiane, favorita dalle vittorie di Camila, tennista italiana, contro alcune fortissime topo ten. Non è questo lo scopo dell’esistenza della FIT: promuovere l’attività tennistica ed aumentare i tesserati? Il ruolo di Camila, in questi tre anni, è stato anche questo e la FIT, ben consapevole del valore di Camila, aveva previsto un compenso, come è successo e succede anche per tutti gli altri campioni di tennis italiani. Camila dovrebbe restituire anche il compenso per questa attività di promozione? Si è mai visto che, agli sportivi o attori o cantanti che abbiano publicizzato un prodotto,sia stata richiesta la restituzione dei compensi pattuiti?
Tuttavia, se nel presunto contratto fosse stata prevista una penale per la rescissione unilaterale, è giusto che questa penale venga richiesta. Ma anche in questo caso, si tratterà di capire se questa risoluzione è stata unilaterale o provocata ad arte. Da come sono andate le cose, non è del tutto chiara la situazione. La FIT doveva assolutamente venire ad un compromesso, anche perchè la presenza di Camila nello spareggio di Fed Cup, in questo momento (precarie condizioni di forma, superficie di gioco non adatta alle sue caratteristiche di gioco) non era indispensabile.
Buttare all’aria tutto per niente, dal momento che Camila avrebbe fatto la riserva, mi sembra frutto di menti prevenute e poco intelligenti.
Non è bello poi vedere il capitano di FED CUP, supinamente, diramare le convocazioni di Fed Cup con parecchi giorni di anticipo solo per far piacere ai dirigenti FIT e, paradossalmente, pur reclamando la presenza di Camila in Fed Cup, allontanarla ancor più dalla Nazionale.
Gli appassionati di tennis non si meritano una dirigenza che non sa affrontare problemi, come questo, facilmente risolvibili e, in tal modo, arreca danni gravi a tutto il movimento tennistico italiano.

Ma di che parli? Fai discorsi che non esistono.
Al di là del caso specifico, leggendo diversi commenti mi rendo conto del perchè l’italia vada a rotoli… qua si ignora cosa sia un contratto, o peggio ancora… si sa cosa sia ma si ritiene che quando fa comodo va bene rispettarlo, quando non fa più comodo si può fare come si vuole…
La Giorggi ha un contratto (o aveva, questo non é ancora chiaro, la presunta disdetta fatta scrivendo 2 righe su internet legalmente vale zero, si deve vedere se é stato veramente disdetto secondo norme di legge o secondo quanto prevede il contratto stesso…) ed é tenuta a rispettarlo fino alla scadenza pena perdita delle agevolazioni che le da il contratto stesso.
Il discorso di aver lavorato 3 anni (che poi credo siano meno di 3 anni, ma non cambia nulla) e le tolgono lo stipendio non sussiste, non é una stipendiata é una professionista, ha firmato liberamente un contratto ed é tenuta a rispettarlo.
Se vogliamo la parte che si può considerare assimilabile ad uno stipendio sono i gettoni di presenza in fed cup, a quanto pare 45000 euro e quelli li ha avuti, le spettano e non sono in discussione.
Inoltra, a quanto pare, il contratto prevedeva un’elargizione a fondo perduto di 125000 euro, o quello che sia(chiamiamolo un regalo) ed un compenso pare di 145000 euro già ricevuto ma condizionato al rispetto del contratto fino alla scadenza (che non so quale sia, ma un contratto del genere sarà di 4 o 5 anni).
Tale contratto non é stato rispettato (o non lo sarà se verrà rifiutata la convocazione…) e la fit rivuole indietro i 145000 magari compresi di interessi (si dovrebbe leggere il contratto per vedere cosa dice).
E cosa c’é di sttrano in tutto questo? Io direi nulla, anzi direi che anche restituendo i 145000 euro per giocare 5 partite di fed cup ha ricevuto 45000 euro di ricompensa più 125000 di regalo, direi che le é andata molto bene… molto meno a noi contribuenti… (perchè alla fine i soldi alla fit li da il coni che a sua volta viene sovvenzionato con le nostre tasse).
Anzi da contribuente io pretenderei che quanto non dovuto venga restituito, e vorrei che la fit giustificasse i 125000 euro regalati non i 145000 di cui pretende la restituzione.

per coerenza dovresti sostituire il tuo avatar con quello dell’onorevole razzi; lui è rimasto l’unico che crede al pazzo dittatore coreano, tu l’unico che prende per buono quello che fa filtrare il dittatore sardo.
che guevara merita rispetto!
come si possa scrivere un post del genere se non mossi da incompetenza o malafede mi sfugge sinceramente…..penoso!

Invece di pontificare vuoi renderci edotti dove ci sia la malafede vo incompetenza?

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gbuttit 05-04-2016 12:47

Scritto da biglebowsky

Scritto da gbuttit

Scritto da K1
Ma come ragionano ala FIT? Uno lavora per tre anni, gli danno uno stipendio per tre anni e alla fine dei tre anni, se uno si licenzia, il datore di lavoro gli chiede di ridare indietro tutti gli stipendi degli ultimi tre anni?
Le presenze di Camila in fed cup negli ultimi tre anni, in ottemperanza al presunto contratto, equivalgono ad un lavoro prestato a termini di contratto. Non vedo dunque a che titolo Le venga richiesta la restituzione di quanto corrisposto.
A questo si aggiunga la promozione dell’attività tennistica presso le giovani generazioni e le famiglie italiane, favorita dalle vittorie di Camila, tennista italiana, contro alcune fortissime topo ten. Non è questo lo scopo dell’esistenza della FIT: promuovere l’attività tennistica ed aumentare i tesserati? Il ruolo di Camila, in questi tre anni, è stato anche questo e la FIT, ben consapevole del valore di Camila, aveva previsto un compenso, come è successo e succede anche per tutti gli altri campioni di tennis italiani. Camila dovrebbe restituire anche il compenso per questa attività di promozione? Si è mai visto che, agli sportivi o attori o cantanti che abbiano publicizzato un prodotto,sia stata richiesta la restituzione dei compensi pattuiti?
Tuttavia, se nel presunto contratto fosse stata prevista una penale per la rescissione unilaterale, è giusto che questa penale venga richiesta. Ma anche in questo caso, si tratterà di capire se questa risoluzione è stata unilaterale o provocata ad arte. Da come sono andate le cose, non è del tutto chiara la situazione. La FIT doveva assolutamente venire ad un compromesso, anche perchè la presenza di Camila nello spareggio di Fed Cup, in questo momento (precarie condizioni di forma, superficie di gioco non adatta alle sue caratteristiche di gioco) non era indispensabile.
Buttare all’aria tutto per niente, dal momento che Camila avrebbe fatto la riserva, mi sembra frutto di menti prevenute e poco intelligenti.
Non è bello poi vedere il capitano di FED CUP, supinamente, diramare le convocazioni di Fed Cup con parecchi giorni di anticipo solo per far piacere ai dirigenti FIT e, paradossalmente, pur reclamando la presenza di Camila in Fed Cup, allontanarla ancor più dalla Nazionale.
Gli appassionati di tennis non si meritano una dirigenza che non sa affrontare problemi, come questo, facilmente risolvibili e, in tal modo, arreca danni gravi a tutto il movimento tennistico italiano.

Ma di che parli? Fai discorsi che non esistono.
Al di là del caso specifico, leggendo diversi commenti mi rendo conto del perchè l’italia vada a rotoli… qua si ignora cosa sia un contratto, o peggio ancora… si sa cosa sia ma si ritiene che quando fa comodo va bene rispettarlo, quando non fa più comodo si può fare come si vuole…
La Giorggi ha un contratto (o aveva, questo non é ancora chiaro, la presunta disdetta fatta scrivendo 2 righe su internet legalmente vale zero, si deve vedere se é stato veramente disdetto secondo norme di legge o secondo quanto prevede il contratto stesso…) ed é tenuta a rispettarlo fino alla scadenza pena perdita delle agevolazioni che le da il contratto stesso.
Il discorso di aver lavorato 3 anni (che poi credo siano meno di 3 anni, ma non cambia nulla) e le tolgono lo stipendio non sussiste, non é una stipendiata é una professionista, ha firmato liberamente un contratto ed é tenuta a rispettarlo.
Se vogliamo la parte che si può considerare assimilabile ad uno stipendio sono i gettoni di presenza in fed cup, a quanto pare 45000 euro e quelli li ha avuti, le spettano e non sono in discussione.
Inoltra, a quanto pare, il contratto prevedeva un’elargizione a fondo perduto di 125000 euro, o quello che sia(chiamiamolo un regalo) ed un compenso pare di 145000 euro già ricevuto ma condizionato al rispetto del contratto fino alla scadenza (che non so quale sia, ma un contratto del genere sarà di 4 o 5 anni).
Tale contratto non é stato rispettato (o non lo sarà se verrà rifiutata la convocazione…) e la fit rivuole indietro i 145000 magari compresi di interessi (si dovrebbe leggere il contratto per vedere cosa dice).
E cosa c’é di sttrano in tutto questo? Io direi nulla, anzi direi che anche restituendo i 145000 euro per giocare 5 partite di fed cup ha ricevuto 45000 euro di ricompensa più 125000 di regalo, direi che le é andata molto bene… molto meno a noi contribuenti… (perchè alla fine i soldi alla fit li da il coni che a sua volta viene sovvenzionato con le nostre tasse).
Anzi da contribuente io pretenderei che quanto non dovuto venga restituito, e vorrei che la fit giustificasse i 125000 euro regalati non i 145000 di cui pretende la restituzione.

per coerenza dovresti sostituire il tuo avatar con quello dell’onorevole razzi; lui è rimasto l’unico che crede al pazzo dittatore coreano, tu l’unico che prende per buono quello che fa filtrare il dittatore sardo.
che guevara merita rispetto!
come si possa scrivere un post del genere se non mossi da incompetenza o malafede mi sfugge sinceramente…..penoso!

Classica risposta di qualcuno che non avendo un qualcosa di specifico su cui appigliarsi parla in generale dicendo tutto e niente….
Se hai qualcosa da criticare sii specifico, critica una affermazione che ho fatto e dimmi che é falsa, altrimenti la tua é solo aria fritta… e direi che é proprio aria fritta…
e lascia stare l’avatar, non confondiamo le cose serie con le sciocchezze (altro classico comportamento criticare l’avatar quando non si ha nulla di specifico da obiettare…)
la cosa triste é che, da quanto capisco, tu non sei il solito ragazziono infatuato che idolatra la Giorgi e per cui tutto ciò che fa é vangelo…. e la cosa diventa ancora più triste…

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tommaso (Guest) 05-04-2016 12:14

Scritto da andreandre

Scritto da Marcus91

Scritto da Giorgio il mitico
Sul piano strettamente regolamentare la Fit ha mille volte ragione, chi non risponde a convocazioni nazionali va sanzionato.
Sul piano dell’OPPORTUNITA’ ( non dell’opportunismo) la Fit ha torto in quanto in Spagna farebbe la riserva e le salterebbe la preparazione ai tornei WTA.
Sul piano del futuro del tennis italiano di cui la Fit si DEVE ANCHE OCCUPARE emerge una gestione dilettantesca della gestione delle top players in cui ad alcune si concede il diritto di essere assente ad altre no.
Anche se la Giorgi piegasse la testa ed andasse , la Fit se la sarebbe giocata per sempre.

Ancora col discorso delle deroghe concesse alle altre, penso che voi non ragionate, davvero. Come si fa a mettere sullo stesso piano una Giorgi con le altre; quanta dedizione e impegno hanno sempre messo le altre? quanti risultati hanno raggiunto? In quanti ha contribuito la Giorgi? rispondimi a queste domande e poi pensa se quello che hai scritto può essere accettabile…
Inoltre, chi ti dice che la Giorgi farà la riserva in Spagna? Ti ricordo nel caso non fossi informato che la Vinci ha ancora noie per l’infiammazione al tendine d’achille, quindi non è detto che parta lei titolare.
P.S. Se la Giorgi pensa che nelle altre federazioni possa fare come gli pare, vada pure, capirà che ci sono delle regole da rispettare!

Dimentichi un altro particolare riguardanti le deroghe che i fan della Giorgi omettono volentieri: le altre pagano di tasca propria le strutture,il coach, i fisioterapisti, preparatori atletici….la Giorgi no perchè (coach a parte) sono forniti dalla FIT.

Ma in quale mondo???

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gbuttit 05-04-2016 12:06

Scritto da stedoni
Giustissimo che i Giorgi restituiscano i soldi eventualmente specificati nelle clausole di rescissione del contratto, non mi sembra che nessuno lo metta in dubbio. Spero solo che tutti voi mettiate la stessa passione e foga nel richiedere la restituzione dei vostri soldi (pubblici) spesi in opere pubbliche sballate, tangenti, concessioni, viaggi premio familiari fit.. etc etc. Altrimenti, almeno a me, fate solo ridere.

Visto il tenore di alcuni commenti la tua affermazione che nessuno metta in dubbio che la restituzione di quanto previsto nel contratto sia dovuta la ritengo un po’ azzardata… leggo commenti del tenore “ormai li ha ricevuti, perchè li dovrebbe restituire?”, tipo quello cui ho risposto (ma non era il solo).
Quanto ai soldi pubblici sperperati o peggio ancora “rubati” dai nostri politici io mi arrabbio ancora, pur consapevole della inutilità della mia rabbia almeno finchè gli stessi che rubano poi vengono nuovamente votati… probabilmente dagli stessi che hanno questa concezione particolare del rispettare i contratti solo quando fa comodo…

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biglebowsky (Guest) 05-04-2016 12:02

Scritto da gbuttit

Scritto da K1
Ma come ragionano ala FIT? Uno lavora per tre anni, gli danno uno stipendio per tre anni e alla fine dei tre anni, se uno si licenzia, il datore di lavoro gli chiede di ridare indietro tutti gli stipendi degli ultimi tre anni?
Le presenze di Camila in fed cup negli ultimi tre anni, in ottemperanza al presunto contratto, equivalgono ad un lavoro prestato a termini di contratto. Non vedo dunque a che titolo Le venga richiesta la restituzione di quanto corrisposto.
A questo si aggiunga la promozione dell’attività tennistica presso le giovani generazioni e le famiglie italiane, favorita dalle vittorie di Camila, tennista italiana, contro alcune fortissime topo ten. Non è questo lo scopo dell’esistenza della FIT: promuovere l’attività tennistica ed aumentare i tesserati? Il ruolo di Camila, in questi tre anni, è stato anche questo e la FIT, ben consapevole del valore di Camila, aveva previsto un compenso, come è successo e succede anche per tutti gli altri campioni di tennis italiani. Camila dovrebbe restituire anche il compenso per questa attività di promozione? Si è mai visto che, agli sportivi o attori o cantanti che abbiano publicizzato un prodotto,sia stata richiesta la restituzione dei compensi pattuiti?
Tuttavia, se nel presunto contratto fosse stata prevista una penale per la rescissione unilaterale, è giusto che questa penale venga richiesta. Ma anche in questo caso, si tratterà di capire se questa risoluzione è stata unilaterale o provocata ad arte. Da come sono andate le cose, non è del tutto chiara la situazione. La FIT doveva assolutamente venire ad un compromesso, anche perchè la presenza di Camila nello spareggio di Fed Cup, in questo momento (precarie condizioni di forma, superficie di gioco non adatta alle sue caratteristiche di gioco) non era indispensabile.
Buttare all’aria tutto per niente, dal momento che Camila avrebbe fatto la riserva, mi sembra frutto di menti prevenute e poco intelligenti.
Non è bello poi vedere il capitano di FED CUP, supinamente, diramare le convocazioni di Fed Cup con parecchi giorni di anticipo solo per far piacere ai dirigenti FIT e, paradossalmente, pur reclamando la presenza di Camila in Fed Cup, allontanarla ancor più dalla Nazionale.
Gli appassionati di tennis non si meritano una dirigenza che non sa affrontare problemi, come questo, facilmente risolvibili e, in tal modo, arreca danni gravi a tutto il movimento tennistico italiano.

Ma di che parli? Fai discorsi che non esistono.
Al di là del caso specifico, leggendo diversi commenti mi rendo conto del perchè l’italia vada a rotoli… qua si ignora cosa sia un contratto, o peggio ancora… si sa cosa sia ma si ritiene che quando fa comodo va bene rispettarlo, quando non fa più comodo si può fare come si vuole…
La Giorggi ha un contratto (o aveva, questo non é ancora chiaro, la presunta disdetta fatta scrivendo 2 righe su internet legalmente vale zero, si deve vedere se é stato veramente disdetto secondo norme di legge o secondo quanto prevede il contratto stesso…) ed é tenuta a rispettarlo fino alla scadenza pena perdita delle agevolazioni che le da il contratto stesso.
Il discorso di aver lavorato 3 anni (che poi credo siano meno di 3 anni, ma non cambia nulla) e le tolgono lo stipendio non sussiste, non é una stipendiata é una professionista, ha firmato liberamente un contratto ed é tenuta a rispettarlo.
Se vogliamo la parte che si può considerare assimilabile ad uno stipendio sono i gettoni di presenza in fed cup, a quanto pare 45000 euro e quelli li ha avuti, le spettano e non sono in discussione.
Inoltra, a quanto pare, il contratto prevedeva un’elargizione a fondo perduto di 125000 euro, o quello che sia(chiamiamolo un regalo) ed un compenso pare di 145000 euro già ricevuto ma condizionato al rispetto del contratto fino alla scadenza (che non so quale sia, ma un contratto del genere sarà di 4 o 5 anni).
Tale contratto non é stato rispettato (o non lo sarà se verrà rifiutata la convocazione…) e la fit rivuole indietro i 145000 magari compresi di interessi (si dovrebbe leggere il contratto per vedere cosa dice).
E cosa c’é di sttrano in tutto questo? Io direi nulla, anzi direi che anche restituendo i 145000 euro per giocare 5 partite di fed cup ha ricevuto 45000 euro di ricompensa più 125000 di regalo, direi che le é andata molto bene… molto meno a noi contribuenti… (perchè alla fine i soldi alla fit li da il coni che a sua volta viene sovvenzionato con le nostre tasse).
Anzi da contribuente io pretenderei che quanto non dovuto venga restituito, e vorrei che la fit giustificasse i 125000 euro regalati non i 145000 di cui pretende la restituzione.

per coerenza dovresti sostituire il tuo avatar con quello dell’onorevole razzi; lui è rimasto l’unico che crede al pazzo dittatore coreano, tu l’unico che prende per buono quello che fa filtrare il dittatore sardo.

che guevara merita rispetto!

come si possa scrivere un post del genere se non mossi da incompetenza o malafede mi sfugge sinceramente…..penoso!

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biglebowsky (Guest) 05-04-2016 11:57

Scritto da andreandre

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Sul piano strettamente regolamentare la Fit ha mille volte ragione, chi non risponde a convocazioni nazionali va sanzionato.
Sul piano dell’OPPORTUNITA’ ( non dell’opportunismo) la Fit ha torto in quanto in Spagna farebbe la riserva e le salterebbe la preparazione ai tornei WTA.
Sul piano del futuro del tennis italiano di cui la Fit si DEVE ANCHE OCCUPARE emerge una gestione dilettantesca della gestione delle top players in cui ad alcune si concede il diritto di essere assente ad altre no.
Anche se la Giorgi piegasse la testa ed andasse , la Fit se la sarebbe giocata per sempre.

Ancora col discorso delle deroghe concesse alle altre, penso che voi non ragionate, davvero. Come si fa a mettere sullo stesso piano una Giorgi con le altre; quanta dedizione e impegno hanno sempre messo le altre? quanti risultati hanno raggiunto? In quanti ha contribuito la Giorgi? rispondimi a queste domande e poi pensa se quello che hai scritto può essere accettabile…
Inoltre, chi ti dice che la Giorgi farà la riserva in Spagna? Ti ricordo nel caso non fossi informato che la Vinci ha ancora noie per l’infiammazione al tendine d’achille, quindi non è detto che parta lei titolare.
P.S. Se la Giorgi pensa che nelle altre federazioni possa fare come gli pare, vada pure, capirà che ci sono delle regole da rispettare!

Dimentichi un altro particolare riguardanti le deroghe che i fan della Giorgi omettono volentieri: le altre pagano di tasca propria le strutture,il coach, i fisioterapisti, preparatori atletici….la Giorgi no perchè (coach a parte) sono forniti dalla FIT.

questo è falso e lo sai bene.

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andreandre 05-04-2016 11:15

Scritto da Marcus91

Scritto da Giorgio il mitico
Sul piano strettamente regolamentare la Fit ha mille volte ragione, chi non risponde a convocazioni nazionali va sanzionato.
Sul piano dell’OPPORTUNITA’ ( non dell’opportunismo) la Fit ha torto in quanto in Spagna farebbe la riserva e le salterebbe la preparazione ai tornei WTA.
Sul piano del futuro del tennis italiano di cui la Fit si DEVE ANCHE OCCUPARE emerge una gestione dilettantesca della gestione delle top players in cui ad alcune si concede il diritto di essere assente ad altre no.
Anche se la Giorgi piegasse la testa ed andasse , la Fit se la sarebbe giocata per sempre.

Ancora col discorso delle deroghe concesse alle altre, penso che voi non ragionate, davvero. Come si fa a mettere sullo stesso piano una Giorgi con le altre; quanta dedizione e impegno hanno sempre messo le altre? quanti risultati hanno raggiunto? In quanti ha contribuito la Giorgi? rispondimi a queste domande e poi pensa se quello che hai scritto può essere accettabile…
Inoltre, chi ti dice che la Giorgi farà la riserva in Spagna? Ti ricordo nel caso non fossi informato che la Vinci ha ancora noie per l’infiammazione al tendine d’achille, quindi non è detto che parta lei titolare.
P.S. Se la Giorgi pensa che nelle altre federazioni possa fare come gli pare, vada pure, capirà che ci sono delle regole da rispettare!

Dimentichi un altro particolare riguardanti le deroghe che i fan della Giorgi omettono volentieri: le altre pagano di tasca propria le strutture,il coach, i fisioterapisti, preparatori atletici….la Giorgi no perchè (coach a parte) sono forniti dalla FIT.

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Bibi (Guest) 05-04-2016 11:05

@ Fighter 90 (#1564728)

Appunto, a quanto pare per qualcuno saldare i propri debiti perchè condannati da un tribunale è un esempio di virtù.
Io non capisco nemmeno come si possa proporre loro un contratto a livello di federazione senza richiedere prima un minimo di chiarezza, visto tutto lo strascico che si portavano dietro.

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arturo (Guest) 05-04-2016 10:52

Scritto da stedoni
Giustissimo che i Giorgi restituiscano i soldi eventualmente specificati nelle clausole di rescissione del contratto, non mi sembra che nessuno lo metta in dubbio. Spero solo che tutti voi mettiate la stessa passione e foga nel richiedere la restituzione dei vostri soldi (pubblici) spesi in opere pubbliche sballate, tangenti, concessioni, viaggi premio familiari fit.. etc etc. Altrimenti, almeno a me, fate solo ridere.

commento sensato, quoto in pieno

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Fighter 90 05-04-2016 10:50

Scritto da Bibi

Scritto da tommaso

Scritto da Bibi
@ gbuttit (#1564648)
Parole sante, bravo.
Purtroppo, la cronaca e la storia insegnano che dai Giorgi è difficile riavere indietro dei soldi.

Comunque li hanno restituiti quelli in Florida. Basterebbe informarsi.

E grazie, la WTA avrebbe cominciato a pignorarle le vincite come da ingiunzione del tribunale.
Come se poi il caso della Florida fosse l’unico in cui ne avrebbero, da spiegare…
Oppure rispettare le sentenze sta passando di moda?

Ma infatti solo dopo aver perso la causa legale hanno finalmente restituito il debito al povero creditore: non avrebbero avuto altre scelte, il denaro sarebbe comunque tornato indietro anche senza la loro volontà.
Comunque non tutti i creditori hanno intentato causa ai Giorgi, alcuni hanno mollato, questo creditore è stato il più determinato nel riavere quello che gli spettava.

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Bibi (Guest) 05-04-2016 10:35

Scritto da tommaso

Scritto da Bibi
@ gbuttit (#1564648)
Parole sante, bravo.
Purtroppo, la cronaca e la storia insegnano che dai Giorgi è difficile riavere indietro dei soldi.

Comunque li hanno restituiti quelli in Florida. Basterebbe informarsi.

E grazie, la WTA avrebbe cominciato a pignorarle le vincite come da ingiunzione del tribunale.
Come se poi il caso della Florida fosse l’unico in cui ne avrebbero, da spiegare…

Oppure rispettare le sentenze sta passando di moda?

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Suma Tessi (Guest) 05-04-2016 10:31

Okay le opinioni in merito, ma…oggi è martedì.
Ieri (a quanto si legge), per la Giorgi scadevano i termini per rispondere (o meno) alla convocazione.
In base a questa (non?) risposta, la FIT avrebbe tratto le conclusioni e preso le decisioni del caso (giuste, o sbagliate, o poco opportune che siano).
Si sa se c’e’ stata questa risposta, o tutto (da entrambe le parti) tace?

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stedoni 05-04-2016 10:12

Giustissimo che i Giorgi restituiscano i soldi eventualmente specificati nelle clausole di rescissione del contratto, non mi sembra che nessuno lo metta in dubbio. Spero solo che tutti voi mettiate la stessa passione e foga nel richiedere la restituzione dei vostri soldi (pubblici) spesi in opere pubbliche sballate, tangenti, concessioni, viaggi premio familiari fit.. etc etc. Altrimenti, almeno a me, fate solo ridere.

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tommaso (Guest) 05-04-2016 09:56

Scritto da Bibi
@ gbuttit (#1564648)
Parole sante, bravo.
Purtroppo, la cronaca e la storia insegnano che dai Giorgi è difficile riavere indietro dei soldi.

Comunque li hanno restituiti quelli in Florida. Basterebbe informarsi.

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Bibi (Guest) 05-04-2016 09:51

@ gbuttit (#1564648)

Parole sante, bravo.

Purtroppo, la cronaca e la storia insegnano che dai Giorgi è difficile riavere indietro dei soldi.

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gbuttit 05-04-2016 08:34

Scritto da K1
Ma come ragionano ala FIT? Uno lavora per tre anni, gli danno uno stipendio per tre anni e alla fine dei tre anni, se uno si licenzia, il datore di lavoro gli chiede di ridare indietro tutti gli stipendi degli ultimi tre anni?
Le presenze di Camila in fed cup negli ultimi tre anni, in ottemperanza al presunto contratto, equivalgono ad un lavoro prestato a termini di contratto. Non vedo dunque a che titolo Le venga richiesta la restituzione di quanto corrisposto.
A questo si aggiunga la promozione dell’attività tennistica presso le giovani generazioni e le famiglie italiane, favorita dalle vittorie di Camila, tennista italiana, contro alcune fortissime topo ten. Non è questo lo scopo dell’esistenza della FIT: promuovere l’attività tennistica ed aumentare i tesserati? Il ruolo di Camila, in questi tre anni, è stato anche questo e la FIT, ben consapevole del valore di Camila, aveva previsto un compenso, come è successo e succede anche per tutti gli altri campioni di tennis italiani. Camila dovrebbe restituire anche il compenso per questa attività di promozione? Si è mai visto che, agli sportivi o attori o cantanti che abbiano publicizzato un prodotto,sia stata richiesta la restituzione dei compensi pattuiti?
Tuttavia, se nel presunto contratto fosse stata prevista una penale per la rescissione unilaterale, è giusto che questa penale venga richiesta. Ma anche in questo caso, si tratterà di capire se questa risoluzione è stata unilaterale o provocata ad arte. Da come sono andate le cose, non è del tutto chiara la situazione. La FIT doveva assolutamente venire ad un compromesso, anche perchè la presenza di Camila nello spareggio di Fed Cup, in questo momento (precarie condizioni di forma, superficie di gioco non adatta alle sue caratteristiche di gioco) non era indispensabile.
Buttare all’aria tutto per niente, dal momento che Camila avrebbe fatto la riserva, mi sembra frutto di menti prevenute e poco intelligenti.
Non è bello poi vedere il capitano di FED CUP, supinamente, diramare le convocazioni di Fed Cup con parecchi giorni di anticipo solo per far piacere ai dirigenti FIT e, paradossalmente, pur reclamando la presenza di Camila in Fed Cup, allontanarla ancor più dalla Nazionale.
Gli appassionati di tennis non si meritano una dirigenza che non sa affrontare problemi, come questo, facilmente risolvibili e, in tal modo, arreca danni gravi a tutto il movimento tennistico italiano.

Ma di che parli? Fai discorsi che non esistono.
Al di là del caso specifico, leggendo diversi commenti mi rendo conto del perchè l’italia vada a rotoli… qua si ignora cosa sia un contratto, o peggio ancora… si sa cosa sia ma si ritiene che quando fa comodo va bene rispettarlo, quando non fa più comodo si può fare come si vuole…
La Giorggi ha un contratto (o aveva, questo non é ancora chiaro, la presunta disdetta fatta scrivendo 2 righe su internet legalmente vale zero, si deve vedere se é stato veramente disdetto secondo norme di legge o secondo quanto prevede il contratto stesso…) ed é tenuta a rispettarlo fino alla scadenza pena perdita delle agevolazioni che le da il contratto stesso.
Il discorso di aver lavorato 3 anni (che poi credo siano meno di 3 anni, ma non cambia nulla) e le tolgono lo stipendio non sussiste, non é una stipendiata é una professionista, ha firmato liberamente un contratto ed é tenuta a rispettarlo.
Se vogliamo la parte che si può considerare assimilabile ad uno stipendio sono i gettoni di presenza in fed cup, a quanto pare 45000 euro e quelli li ha avuti, le spettano e non sono in discussione.
Inoltra, a quanto pare, il contratto prevedeva un’elargizione a fondo perduto di 125000 euro, o quello che sia(chiamiamolo un regalo) ed un compenso pare di 145000 euro già ricevuto ma condizionato al rispetto del contratto fino alla scadenza (che non so quale sia, ma un contratto del genere sarà di 4 o 5 anni).
Tale contratto non é stato rispettato (o non lo sarà se verrà rifiutata la convocazione…) e la fit rivuole indietro i 145000 magari compresi di interessi (si dovrebbe leggere il contratto per vedere cosa dice).
E cosa c’é di sttrano in tutto questo? Io direi nulla, anzi direi che anche restituendo i 145000 euro per giocare 5 partite di fed cup ha ricevuto 45000 euro di ricompensa più 125000 di regalo, direi che le é andata molto bene… molto meno a noi contribuenti… (perchè alla fine i soldi alla fit li da il coni che a sua volta viene sovvenzionato con le nostre tasse).
Anzi da contribuente io pretenderei che quanto non dovuto venga restituito, e vorrei che la fit giustificasse i 125000 euro regalati non i 145000 di cui pretende la restituzione.

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Marcus91 05-04-2016 03:45

Scritto da Giorgio il mitico
Sul piano strettamente regolamentare la Fit ha mille volte ragione, chi non risponde a convocazioni nazionali va sanzionato.
Sul piano dell’OPPORTUNITA’ ( non dell’opportunismo) la Fit ha torto in quanto in Spagna farebbe la riserva e le salterebbe la preparazione ai tornei WTA.
Sul piano del futuro del tennis italiano di cui la Fit si DEVE ANCHE OCCUPARE emerge una gestione dilettantesca della gestione delle top players in cui ad alcune si concede il diritto di essere assente ad altre no.
Anche se la Giorgi piegasse la testa ed andasse , la Fit se la sarebbe giocata per sempre.

Ancora col discorso delle deroghe concesse alle altre, penso che voi non ragionate, davvero. Come si fa a mettere sullo stesso piano una Giorgi con le altre; quanta dedizione e impegno hanno sempre messo le altre? quanti risultati hanno raggiunto? In quanti ha contribuito la Giorgi? rispondimi a queste domande e poi pensa se quello che hai scritto può essere accettabile…
Inoltre, chi ti dice che la Giorgi farà la riserva in Spagna? Ti ricordo nel caso non fossi informato che la Vinci ha ancora noie per l’infiammazione al tendine d’achille, quindi non è detto che parta lei titolare.
P.S. Se la Giorgi pensa che nelle altre federazioni possa fare come gli pare, vada pure, capirà che ci sono delle regole da rispettare!

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Marcus91 05-04-2016 03:35

Scritto da radar
@ JQ (#1564339)
Qui infatti non si vuole andare avanti: troppo orgoglio per darla vinta all’altra parte.
Ma da un soggetto istintivo, ok me lo aspetto, da una Federazione no.
Quando dei dirigenti ragionano senza cervello, e solo con diktat per prendersi piccole rivincite personali, non va bene.
Appunto perché si è a questi livelli, meglio separarsi.

Ma cosa dici?? che c’entrano le rivincite personali?
la Giorgi, il padre, o entrambi di comune accordo ha/hanno voluto volontariamente fare un passo indietro sul contratto che avevano sottoscritto con la FIT, quest’ultima agisce di conseguenza. Sinceramente non capisco questa difesa a spada tratta di questa ragazza che a 25 anni ancora non sa prendersi le sue responsabilità
Inoltre, si dimostra alquanto squallida, quando nella mail cita il rifiuto delle altre, a cui lei (per ora) può solo allacciargli le scarpe e imparare da loro (tutte e 4).

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Giorgio il mitico (Guest) 05-04-2016 01:34

Sul piano strettamente regolamentare la Fit ha mille volte ragione, chi non risponde a convocazioni nazionali va sanzionato.

Sul piano dell’OPPORTUNITA’ ( non dell’opportunismo) la Fit ha torto in quanto in Spagna farebbe la riserva e le salterebbe la preparazione ai tornei WTA.

Sul piano del futuro del tennis italiano di cui la Fit si DEVE ANCHE OCCUPARE emerge una gestione dilettantesca della gestione delle top players in cui ad alcune si concede il diritto di essere assente ad altre no.

Anche se la Giorgi piegasse la testa ed andasse , la Fit se la sarebbe giocata per sempre.

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antonios 05-04-2016 01:33

Scritto da GI2

Scritto da antonios
“Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. Ma non tutti sono cittadini” – Robert Musil

E finiamola di tirare in ballo le “moschettiere”, è probabile che usufruiscano di qualche beneficio (in termini di lavoro si chiama premio di produzione) e tra questi la possibilità di usufruire della rinuncia alla FED CUP.

Forse ho letto male. Premio di produzione nello sport solo per alcuni nella stessa squadra nazionale???? Vale a dire che non tutti gli atleti sono sullo stesso piano…quindi, per esempio, Bolt per meriti acquisiti, a Rio correrà direttamente la finale, può rinunciare all’inutile impegno dei turni eliminatori. Tralascio il termine moschettiere che mi fa venire in mente le Frecce Tricolori…

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tommaso (Guest) 05-04-2016 01:11

Scritto da andreandre

Scritto da biglebowsky
poi chiudo davvero:
al di là delle ragioni ed i torti, che in quello che sto dicendo sono ininfluenti, è in qualche modo praticabile una situazione in cui camila vada a trascorrere una settimana a contatto (pranzo, cena, allenamenti, condivisioni, rapporti) con barazzuti, galimberti, palmieri?
con la prospettiva di accomodarsi (come peraltro giusto per classifica e superficie) in panchina e quindi di non giocare per una ventina di giorni?
senza i suoi allenatori e preparatori, che poi magari quelli federales saranno più bravi ma qualsiasi giocatore si fida dei suoi?
con il rischio di essere comunque destabilizzante per un ambiente che senza di lei sarebbe comunque più sereno?
a che pro? per farle cospargere il capo di cenere?
è al di là della logica, almeno della mia logica…..

non giocare per una ventina di giorni????2 giorni dura la Fed Cup, 2!

Sì, ma per andare in Fed Cup salterebbe le quali di Stoccarda, che non potrebbe giocare la settimana dopo. Quindi salterebbe due settimane piene di tornei + i giorni della settimana di Katowice a meno che non arrivi in finale. È facile fare due conti eh…?

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tommaso (Guest) 05-04-2016 01:09

Scritto da pazzodicamila

Scritto da miocapitano

Scritto da Luca_nl
Il problema non è la Fed Cup.
Il problema è ciò che successo negli spogliatoi di Marsiglia tra il padre di Camila ed il vice e presto nuovo Capitano di Fed Cup Framcesca Schiavone, che a quanto pare è una ferita ancora aperta e sanguinante.
Immagino che qualcuno, in FIT, stia ancora aspettando delle scuse, che difficilmente arriveranno.
Su tuttosport cartaceo del 2 aprile interessante articolo, introduzione in prima pagina e ampio sviluppo a pag 24
di Piero Valesio – Titola:
CIAO CIAO CAMILA – POTEVI DIVENTARE REGINA
LO SCONTRO E’ ESPLOSO NEGLI SPOGLIATOI DI MARSIGLIA CON PAPA’ SERGIO E LA SCHIAVONE SULL’ORLO DEL CONTATTO FISICO. LA FRATTURA E’ INSANABILE.
l’autore scrive: “La situazione è rovente: bisogna quasi diverli i due.”.
Per me Francesca ha ragione da vendere
#iostoconFrancesca
#iostoconlaFIT

Ma non ho capito, Schiavone era lì in qualità di giocatrice o già di capitano e selezionatore?

Era in qualità di panchinara. E molto probabilmente non le andava giù.

Pensateci: il doppio inutile lo giocarono la Caregaro e… la Errani, appena piallata in singolare. In effetti fu strano che non giocò la Schiavone. Come mai? Offesa per non essere stata schierata in singolare? E da lì magari nasce il diverbio con Sergio.

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tommaso (Guest) 05-04-2016 01:08

Scritto da Luca_nl

Su tuttosport cartaceo del 2 aprile interessante articolo, introduzione in prima pagina e ampio sviluppo a pag 24
di Piero Valesio – Titola:
CIAO CIAO CAMILA – POTEVI DIVENTARE REGINA
LO SCONTRO E’ ESPLOSO NEGLI SPOGLIATOI DI MARSIGLIA CON PAPA’ SERGIO E LA SCHIAVONE SULL’ORLO DEL CONTATTO FISICO. LA FRATTURA E’ INSANABILE.
l’autore scrive: “La situazione è rovente: bisogna quasi diverli i due.”.
Per me Francesca ha ragione da vendere
#iostoconFrancesca
#iostoconlaFIT

Dove c’è scritto che sia stato Sergio ad “attaccare” per primo?

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tommaso (Guest) 05-04-2016 01:07

Scritto da danielevv
Le chiacchiere stanno a zero. Abbiamo uno spareggio per non retrocedere e la Giorgi preferisce fare le qualificazioni a Stoccarda. Personalmente questo mi basta. Che vada a Stoccarda e ci rimanga…sulla bandiera della nazionale io non transigo.

Aspetta, e quando nello spareggio contro gli USA non volle andare la Vinci? E la Schiavone? Ora invece tornano… sii intransigente e scrivi che non le vuoi in campo perché in uno spareggio per non retrocedere preferirono fare altro.

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tommaso (Guest) 05-04-2016 01:02

Scritto da GI2

Scritto da antonios
“Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. Ma non tutti sono cittadini” – Robert Musil

E finiamola di tirare in ballo le “moschettiere”, è probabile che usufruiscano di qualche beneficio (in termini di lavoro si chiama premio di produzione) e tra questi la possibilità di usufruire della rinuncia alla FED CUP.

“probabile che usufruiscano di qualche beneficio” è una difesa un po’ misera. Se si parla di “contratti” firmati, lo si fa per tutte. In fondo non è colpa di Camila se ha 24 anni e la Schiavo e la Penna più di 30. E non c’è scritto nello Statuto FIT che dopo una certa età o dopo un tot di presenze una possa non andare a giocare se convocata.

108
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Giorgio il mitico (Guest) 05-04-2016 00:53

Si debbono rinnovare o stipulare dei NUOVI ROBUSTI contratti pubblicitari ? C’è qualche storia di gestione di diritti d’immagine ?

Naturalmente sono superconvintissimo di no.

107
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Giorgio il mitico (Guest) 05-04-2016 00:50

Cosa NON quadra : la Giorgi non è in gran forma, sulla terra spagnola non vale certo 30 al mondo , perchè si è cosi’ autoritari ?

106
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andrewanderers (Guest) 05-04-2016 00:37

Bellissimo il Tag “Caso Giorgi” Si poteva iniziare un blog qualche anno fa…sai quanti commenti ? :mrgreen:

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Daniel (Guest) 05-04-2016 00:08

Scritto da maxi2

Scritto da biglebowsky
poi chiudo davvero:
al di là delle ragioni ed i torti, che in quello che sto dicendo sono ininfluenti, è in qualche modo praticabile una situazione in cui camila vada a trascorrere una settimana a contatto (pranzo, cena, allenamenti, condivisioni, rapporti) con barazzuti, galimberti, palmieri?
con la prospettiva di accomodarsi (come peraltro giusto per classifica e superficie) in panchina e quindi di non giocare per una ventina di giorni?
senza i suoi allenatori e preparatori, che poi magari quelli federales saranno più bravi ma qualsiasi giocatore si fida dei suoi?
con il rischio di essere comunque destabilizzante per un ambiente che senza di lei sarebbe comunque più sereno?
a che pro? per farle cospargere il capo di cenere?
è al di là della logica, almeno della mia logica…..

Su questo hai ampiamente ragione, vista la situazione attuale la presenza di Camila sarebbe controproducente per tutti, non solo per lei.
Il punto è che non ci si doveva arrivare alla situazione attuale…

Allora a questo punto perché non si convocano soltanto quelli che giocano, e lo stesso discorso puo’ essere fatto nel calcio, perché non convocarne soltanto 11? quella che tu hai descritto è la normalità per una tennista che fa la riserva tutte le volte che ci sono le convocazioni, allora? E’ troppo in alto per fare la riserva o cosa.

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K1 (Guest) 04-04-2016 22:33

Ma come ragionano ala FIT? Uno lavora per tre anni, gli danno uno stipendio per tre anni e alla fine dei tre anni, se uno si licenzia, il datore di lavoro gli chiede di ridare indietro tutti gli stipendi degli ultimi tre anni?
Le presenze di Camila in fed cup negli ultimi tre anni, in ottemperanza al presunto contratto, equivalgono ad un lavoro prestato a termini di contratto. Non vedo dunque a che titolo Le venga richiesta la restituzione di quanto corrisposto.
A questo si aggiunga la promozione dell’attività tennistica presso le giovani generazioni e le famiglie italiane, favorita dalle vittorie di Camila, tennista italiana, contro alcune fortissime topo ten. Non è questo lo scopo dell’esistenza della FIT: promuovere l’attività tennistica ed aumentare i tesserati? Il ruolo di Camila, in questi tre anni, è stato anche questo e la FIT, ben consapevole del valore di Camila, aveva previsto un compenso, come è successo e succede anche per tutti gli altri campioni di tennis italiani. Camila dovrebbe restituire anche il compenso per questa attività di promozione? Si è mai visto che, agli sportivi o attori o cantanti che abbiano publicizzato un prodotto,sia stata richiesta la restituzione dei compensi pattuiti?
Tuttavia, se nel presunto contratto fosse stata prevista una penale per la rescissione unilaterale, è giusto che questa penale venga richiesta. Ma anche in questo caso, si tratterà di capire se questa risoluzione è stata unilaterale o provocata ad arte. Da come sono andate le cose, non è del tutto chiara la situazione. La FIT doveva assolutamente venire ad un compromesso, anche perchè la presenza di Camila nello spareggio di Fed Cup, in questo momento (precarie condizioni di forma, superficie di gioco non adatta alle sue caratteristiche di gioco) non era indispensabile.
Buttare all’aria tutto per niente, dal momento che Camila avrebbe fatto la riserva, mi sembra frutto di menti prevenute e poco intelligenti.
Non è bello poi vedere il capitano di FED CUP, supinamente, diramare le convocazioni di Fed Cup con parecchi giorni di anticipo solo per far piacere ai dirigenti FIT e, paradossalmente, pur reclamando la presenza di Camila in Fed Cup, allontanarla ancor più dalla Nazionale.
Gli appassionati di tennis non si meritano una dirigenza che non sa affrontare problemi, come questo, facilmente risolvibili e, in tal modo, arreca danni gravi a tutto il movimento tennistico italiano.

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Carl 04-04-2016 22:26

Leggero off-topic.

Il passante vincente della Giorgi contro Ivanovic ad Indian Wells è tra i cinque candidati allo “shot of the month” di marzo sul sito WTA.

Che siate sfegatati “camiliani” o feroci anti-camiliani, chiedo a tutti il piccolo gesto di dare il proprio voto, come sempre ho fatto anch’io ogni volta (rara) che c’è l’occasione di mettere in luce una italiana, e no lasciare vincere sempre le solite Serena ed Aga.

Per votare collegarsi a questo link:
http://www.wtatennis.com/news/article/5467590/title/vote-marchs-wta-shot-of-the-month

Chiedo gentilmente alla redazione se può mettere in evidenza questa opportunità, anche per cercare di smaltire un pò di veleni, grazie.

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carmelo67 04-04-2016 22:18

@ magilla (#1564140)

No, volevo dire che la Fit dovrebbe agire con progettualità e non rivolgersi a casi particolari con contenziosi a dir poco imbarazzanti. É la fit che sbaglia. Ma non per il caso Giorgi ma per l’assoluta inadeguatezza e disorganizzazione. Io non seguo piú la Giorgi considerato un talento irrealizzabile….credo che ad ognuno di noi fa rabbia vedere sprecata l’unica possibilità di una giocatrice affermata….con fit o senza fit non riuscirà mai a sfondare se non abbandona tennisticamente il padre…

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