Giovanni Malagò: “Mi dispiace molto per la rottura tra Camila Giorgi e la Federtennis, non è una bella notizia, è una ferita”
Giovanni Malagò parla del caso di Camila Giorgi e la sua rottura con la FIT.
“Mi dispiace molto per la rottura tra Camila Giorgi e la Federtennis, non è una bella notizia, è una ferita. Non posso che stare dalla parte della FIT perché se viene meno il discorso della maglia azzurra, a prescindere dallo sport, salta tutto. Se la decisione è unilaterale e c’è una presa di posizione di non essere disponibile, allora non è una bella cosa. Mi auguro che si trovi il sistema di risolvere la questione al più presto”.
Ricordiamo che fino alla giornata di oggi Camila dovrà rispondere si o no alla convocazione per la partita di Fed Cup tra Spagna e Italia.
Pronta Karin Knapp se la Giorgi dovesse confermare la decisione di non rispondere alla convocazione.
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Avoglia, sbaglia completamente la direzione dello Smash
Ho il sospetto (solo sospetto non pensate male), che dietro a questa pietosa pantomina, ci sia solo una questione di relativamente pochi soldi; il problema è che per chi ne ha pochi o niente, anche quei pochi diventano importanti, magari ancora più di qualche punto ATP.
Detto queso, il risultato finale, come sopra detto, è una pantomina, ridicola e di pessimo gusto:
a) dal lato della Giorgi perchè alla sua età se si rimette in sesto in due tornei recupera quello che perde ( e non provi ad accampare, direttamente o tramite il suo mentore, storie pueril di occasioni perdute o altro). A 24 anni ha tempo di vincere 10 slam e se non ne vincerà nemmeno uno non sarà colpa nè del Coni nè di una partita di Fed Cup. Se lei o chi per esso non arriva a capirlo, allora è questo il primo problema;
b) dal lato della federazione perchè chiedere la restituzione di pochi denari, se il quadro è quello che ho descritto sopra, non è proprio un comportamento da signori… meglio il “non ti curar di lor… ma guarda e passa”.
VERO
Italiani, brava gente. Mica come gli argentini… 🙄
“Non è una bella notizia, è una ferita”.
Non credo ad una singola parola, anche la virgola mi sembra artificiale e posticcia… 😕
Ma chi se ne frega.
Tra l’andare in B e pregare Sergio Giorgi preferirei un’altra opzione: andare direttamente in C.
Gente indifendibile.
Io sono indeciso, in tutta coscienza non saprei se votare Camila o Giorgi.
Infatti avevo scritto “addirittura”, ma forse hai letto troppo velocemente.
Ecco lo psicodramma in FED e la Sharapova che si diverte un mondo!
https://www.youtube.com/watch?v=lw9HmQRyTVo
Perdonatemi se non immagino una Giorgi così trasfigurata in una trasferta difficile! 😀
Io Giorgi perché una difesa del genere non è proprio nelle sue corde. Molto bello anche il colpo della Kerber. Il punto della Rad è molto bello ma è più un errore di valutazione della Nicu, secondo me.
Sicuramente la Giorgi per sua natura non può incarnare la paladina dell’azzurro che tiene a galla la baracca che affonda dopo il ritiro delle grandi veterane in Fed Cup se non altro perchè nel doppio zoppica sharapovianamente. Se ammettiamo questo è bene abituarsi subito ad una buona B e a crescere buone tenniste con la maglietta azzurra tatuata (cit. Sarri). Prendiamo la Sharapova: io la ricordo in fed solo nel ridere a crepapelle agli atteggiamenti isterici in Israele dell’amica Chakvetadze eppure nessuno mette in dubbio che sia una gran campionessa in singolare. Camila è assai Sharapoviana e la firma di quel contratto (capestro?) era solo funzionale a migliorare la sua posizione nell’ambito della sua carriera da singolarista ancora priva di grandi sponsorizzazioni.
@ tommaso (#1563904)
Burnett!!!
Il padre lo guarda in continuazione non solo alla fine dei match…
Una domanda, se discgraziatamente non ce la facesse neanche la Vinci, chi sarebbe la seconda sostituta?
Lea volete lasciate in pace Flavia? Che oltretutto non si allena e non prende in mano una racchetta da mesi e passa praticamente tutto il suo tempo tra fioristi, catering e prove di vestiti da sposa…
Flavia non giocherà più, bisogna farsene una ragione.
A proposito della Giorgi, la WTA l’ha inserita nelle finaliste dello “Shot Of The Month” di marzo assieme a Williams, Halep, Kerber e Radwanska. Ho votato la Radwanska
Il paragone non sussiste e non tanto per la diversa caratura dei giocatori in questione… la federazione svizzera non ha un contratto per cui sovvenziona i giocatori in cambio della partecipazione alla davis o alla fed cup (avranno anche loro il gettone di presenza, ma non un contratto con cui ti impegni a giocare in nazionale ed in cambio ricevi sovvenzioni, ti mettono a disposizione strutture di allenamento, strutture mediche ecc…).
Se non rispetti un contratto é normale che perdi i benefici del contratto e paghi anche penali se previste.
Su eventuali squalifiche invece non sarei d’accordo.
Malagò e Binaghi a casa.
Io, unico fesso, ribadisco che il comunicato sul sito di Camila recita “in data odierna si è giunti all’interruzione dei rapporti con la FIT, che agirà come a suo tempo fatto con Simone Bolelli.” e conclude “Camila non parteciperà dunque alla Fed Cup, ma disputerà le qualificazioni del torneo di Stoccarda”.
Non dice che rifiuterà la convocazione.
L’interpretazione più logica è invece, secondo il solito fesso, che avendo deciso di interrompere l’accordo, si aspettava di essere trattata come Bolelli e non essere convocata (questo le avranno prospettato, minacciando la non convocazione per le Olimpiadi, se ne avrà titolo, a questo punto).
Ricordo a tutti che non serve nessun accordo per sancire l’obbligo di rispondere alle convocazioni: è già previsto dalla carte federali.
Poi, la FIT, sentitasi scavalcata, anticipandole di una settimana, ha diramato le convocazioni.
Dalle quali, considerato pure che si gioca su terra, si evince che sarebbe comunque una riserva.
Tutto questo polverone, cui prodest?
Chi dovrebbe chiamare Flavia? Io non credo che Camila prenda alcunissima decisione in merito alla sua carriera. Addirittura nelle interviste post match non si esprime, fissa il papà, figuriamoci una decisione così importante.
@ jade (#1563822)
mah io non capisco che raz di paragoni fate!!!
Federer e Wawrinka sono campioni che hanno fatto vincere la coppa Davis recentemente, sono top player con esigenze di un certo tipo… stiamo parlando della stessa cosa??? ma fate davvero?
non bisogna essere tifosi sempre a prescindere.
Qua si sta parlando di una tennista giovane che ha ancora tutto da dare e da dimostrare, numero 50 del mondo che ha un contratto bello e definito in cui si impegna a partecipare a tutte le convocazioni in cambio di soldi etc. che per giocare le quali a Stoccarda dice no alla nazionale?
Ma fatemi il piacere….
Si può essere a favore, contro, non avere un’opinione…
Ma non scriviamo paragoni che non stanno nè in cielo nè in terra…
Quanta gente nei migliori dei casi inutile e costosa….
Dispiace sentire parlare di maglia azzurra in uno sport internazionale come il tennis,discorso molto provinciale,potevo comprendere se l’apporto di un campione ci penalizzasse come nel caso dei forfait di federer per la svizzera
Eh già…che brutta notizia…soluzioni a lungo termine? Richiamiamo la pennetta e conviciamo la vinci? Oppure ci decidiamo a lavorare e investiamo i pochi soldi che ci sono sui giovani?
quando si litiga, spesso si ha torto in due
@ marco (#1563806)
Io sto con te
Tutte le altre nazioni non fanno ste storie se uno rinuncia. Esempio la Svizzera contro di noi ultimo trascorso.
Meglio non scrivere ciò che penso di quest’uomo
Gia’ che ha ottimi rapporti con Pennetta, la chiami e la convinca a unirsi alla comitiva contro la Spagna !!!
Che dolce! Molto toccante.
Se la decisione è unilaterale…non è una bella cosa
e se invece è bilaterale?
e se non riguarda il fatto di non essere dsponibile sempre?
e se e se e se…