Il caso spinoso di Maria Sharapova (Sondaggio)
Prendete una campionessa vincente in campo e ricoperta d’oro dagli sponsor, plurivincitrice Slam e ammirata da chiunque per la sua avvenente bellezza: tutte le volte che la russa Maria Sharapova scendeva in campo, facevano ugualmente notizia tanto i suoi completini quanto i suoi potenti dritti. Poi d’improvviso, la giocatrice invidiata da tutti e mal sopportata dalle sue colleghe, vede il suo mondo crollare, per un controllo antidoping non superato. Da brava sportiva prestata allo showbusiness, la Sharapova prova ad anticipare la notizia e rilascia attraverso una conferenza stampa faraonica il più inatteso degli annunci, tutt’altro rispetto al ritiro da molti temuto.
Maria Sharapova sospesa per doping ! Secondo voi che punizione merita?
- Sospesa per 4 Anni (24%, 391 Votes)
- Sospesa per 6 Mesi (23%, 372 Votes)
- Sospesa per 1 Anno (19%, 310 Votes)
- Sospesa per 2 Anni (18%, 284 Votes)
- Non sapeva e non deve essere squalificata (16%, 255 Votes)
Total Voters: 1.613
E così mentre le colleghe del presente e del passato, Serena Williams, Caroline Wozniacki, Jennifer Capriati, dicono la loro, mentre il presidente della Federtennis russa Tarpischev la difende e il vicepresidente Kafelnikov la attacca, gli sponsor danno inizio al fuggi fuggi generale e le illazioni cominciano a essere sempre più disparate.
Poco da dire sulla gravità dell’accaduto: il medicinale in questione dà evidenti e certificati benefici a un’atleta e la giocatrice e il suo staff sono stati avvertiti più di una volta (ben 5 avvisi) che tale Mildronat (per cui è prevista una squalifica di due anni) a partire da gennaio sarebbe entrato a far parte di quei medicamenti vietati e considerati doping e non più solo sospetti. Colpevole senza ombra di dubbio quindi? Non proprio…
Una sola grande attenuante potrebbe essere dalla parte della russa: se la tennista ha affermato che era solita prendere tale medicinale, dovrebbe averlo comunicato nel corso degli anni e il tutto potrebbe ridursi a una semplice quanto surreale dimenticanza, poco attenta la Sharapova a non leggere mail o avvisi vari, incapaci quelli del suo staff di occuparsene e pertanto lontani dall’efficacia lavorativa.
Cosa augurarci adesso? La Sharapova è probabilmente il nome più importante mai associato a vicende doping: c’è il partito della pena esemplare, c’è il partito della buona fede, c’è chi si auspica una leggerezza nella pena per mantenere alto il livello del tennis femminile… io credo che prima di lasciarci andare a sentenze dure e senza appello bisognerebbe valutare attentamente tutte le varie dinamiche e capire se effettivamente potrebbe esserci la tanto invocata buona fede della russa. Quel che appare certo è che sarà difficile vederla in campo a breve con il sogno olimpico di Rio de Janeiro quanto mai lontano, quasi un miraggio.
Alessandro Orecchio
TAG: Caso Sharapova, Maria Sharapova, Sharapova
questa è tutta geopolitica,
la Sharapova è russa, la Russia è in guerra semi-dichiarata con gli americani in medioriente, e la sta vincendo.
gli americani hanno bisogno di attaccare l’immagine della Russia attraverso i suoi simboli, la guerra oggi si fa così. in occidente si fa con l’immagine.
leggete i toni dei media americani totalmente spropositati, e i commenti sui social media, del genere “imbrogliona russa”.
uno sport famoso per proteggere i suoi campioni attraverso i ban silenziosi, chi legge questo forum dovrebbe saperlo,
secondo voi mette sulla forca la giocatrice più famosa o quasi per una sostanza legale fino a 3 settimane prima del test?
questo succede SOLO perché ci sono altri interessi più importanti in gioco, appunto quelli geopolitici.
le federazioni tennistiche sono in mano americana, se non lo sapete.
E poi ci sono atleti che prendevano il Mildronat ed hanno smesso UN mese prima della Sharapova per cui non è successo nulla ?
Se ci sono , fuori i nomi !!!!!!!
Sei mesi di squalifica alla Sharapova e SQUALIFICA A VITA PER LA WADA VISTO CHE IL MILDRONAT ERA IN COMMERCIO DA OLTRE 10 ANNI E MOLTO DIFFUSO TRA GLI ATLETI.
E poi il MIldronat entra nell’elenco della WADA il 01/Gennaio/2015 come medicinale SOSPETTO su cui si sarebbero fatte delle indagini, siccome le indagini sono state effettuate nel 2015 E’ GIA’ NEL 2015 CHE IL MILDRONAT DOVEVA ESSERE VIETATO, PERCHE’ DA 01/Gennaio/2016 ??????????
Se è vero che la WADA ha avvertito ben 5 volte lo staff della Sharapova NEL 2015 il MILDRONAT DOVEVA ESSERE MESSO FUORI LEGGE DOPO IL PRIMO AVVISO invece sono stati fatti altri 5 avvisi successivi TOLLERANDO di fatto l’uso di tale medicinale.
Ecco perchè la colpa dei CONTROLLORI è IMMENSAMENTE piu’ grave di quella della Sharapova, dove è andata a finire la CERTEZZA DEL DIRITTO su cui si deve basare una società civile oltre che lo sport.
anch’io l’ho votata
parità assoluta nel sondaggio, tutti sul 23,22%
questo significa che qualsiasi decisione prenderà l’ITF ci saranno orde di delusi/arrabbiati/indignados
😆
@ pablo (#1545277)
4 + 1 = 5, quindi la via di mezzo, 2,5 anni sarebbe ideale!!
@ grandepaci (#1545011)
ottima idea la squalifica a vita ma Mission Impossible!!
Al massimo vedrai le daranno un anno!!
E continueranno a fare il lavaggio del cervello alle gente che lei è una sbadata molto chic che soffriva di diabete e quindi non aveva tempo per accertarsi di quelle cose perchè per lei erano quisquiglie e tutta una serie di minch… di questo tipo!!
Nessuno che fa una domanda scontata:
ma scusate, se questa davvero soffriva di diabete come lei sostiene e aveva bisogno di medicine particolari, chi le ha dato ai tempi l’abilitazione medica per fare sport professionistico?
Chi era un laureato in medicina alla Cepu con specializzazione in medicina dello sport presa l’Università dei Bingo Bongo??
O che altro??
La WTA e la ITF dormivano all’in piedi? O che altro?
Comunque, secondo me nella migliore delle ipotesi lei avrà un diabete molto lieve e sapeva benissimo da tempo che prendendo quel farmaco prendeva due piccioni con una fava e nelle occasioni cruciali ne ha anche abusato e già per via confidenziali era stata avvertita di tagliarla con l’uso di quel farmaco, alla terza volta gliela hanno fatto pagare perchè lei non essendo nè americana sostanzialmente e nè russa sostanzialmente, alle spale non aveva nessuna potenza politica che le poteva parare il cu.. e quindi se la sono …. a passo di carica!!
Se lei fosse stata americana al 100% o russa al 100% non le sarebbe mai capitata una roba del genere!!
Ciao! Fabrice
PS gli americani le proposero di diventare americana al 100% ma lei si rifiutò, i russi altrettanto ma lei sostanzialmente rifiutò perchè ha giocato sempre molto poco in Fed Cup e per i russi non è comportamento accettabile alla lunga; Elena Dementieva disse che in Russia fa molto più effetto vincere un oro olimpico che un titolo del Grand Slam e la Dementieva l’oro olimpico lo vinse e si è sempre comportata da russa al 100%!!
il 75& circa è per squalifica da 1 anno a 4 anni. Questo il risultato.
http ://video.sky.it/sport/altri-sport/doping_dick_pound_sbugiarda_marjia_sharapova/v274697.vid
Un assaggio di come sia realmente la situazione… Non illudetevi che la cosa sarà ammorbidita, anzi!
@ ale85 (#1545249)
Credo che sia meglio in questa sede parlare di regole generali da dare al sistema piuttosto che soffermarsi sul caso particolare.
Se non si leggono i documenti e non si hanno delle prove specifiche qualunque opinione per quanto ragionevole resta solo un’ipotesi ma senza il sigillo della verità (in sintesi lasciamo fare a giudici ed avvocati il loro lavoro).
Proviamo invece a suggerire nuove regole, un new deal per questo come per altri sport,,, perchè non dobbiamo dimenticarci che non esiste solo il doping farmaceutico, ma anche il doping amministrativo , quello delle scommesse e tante altre forme di pressione che provengono da gruppi di interesse attirati dal giro d’affari . Meditate gente meditate
Libero di farlo ci mancherebbe. Sarai stato il 29esimo 😉
Io vorrei aggiungere che se davvero la Sharapova ha mostrato la documentazione all’Itf prima degli AO, allora questi devono aver fatto qualche porcata. Perché, cavolo se una tua atleta ti scrive in un documento di prendere una sostanza dopante, te federazione la chiami all’istante e le dici: “cavolo Maria la sostanza che hai inserito è dopante da gennaio, scordati quindi gli AO!!! Se fosse davvero così mi dispiace ma non si può non pensare ad un complotto… inutile parlare di email, insomma da quando si avvisano le persone per email, non credo che le abbiano detto per email di essere risultata positiva al test antidoping. Se l’Itf dice di aver avuto una svista e non aver visto la sua documentazione, a questo punto, scusate ma anche lei potrebbe dire lo stesso… avvalorata dalla documentazione. Io credo, a questo punto, che quando sono andati a farle il controllo antidoping sapevano benissimo di trovarla dopata senza se e senza ma…
Ho votato anche io quella opzione.
@ Bratislava (#1545225)
1- tutti questi effetti positivi e in 10 anni solo adesso lo vietano? 2- a che scopo dichiarare di farne uso da 10 anni se fosse stato un aggravante e avrebbe solamente peggiorato la sua soluzione?
Secondo me ci si perde troppo spesso dietro a illazioni non controllabili e spesso contrastanti (ad esempio si legge che è stata avvisata 5 volte, allora o è in malafede o una cretina – oppure che prima dell’Australian Open ha addirittura comunicato lei all’ITF che assumeva il farmaco proibito, allora o è ancora una cretina o quelli dell’ITF dormivano sonni beati). Io mi atterrei ai pochi fatti essenziali.
Ha violato il nuovo regolamento in vigore dal 1 gennaio.
Di fatto 1 sola volta perché è stata scoperta al primo torneo giocato.
Il prodotto era già commercializzato da oltre una decina d’anni almeno e vietato solo dal primo gennaio 2016, quindi diciamo non con un protocollo urgente neanche da parte dell’ITF (penso che un prodotto certamente e gravemente dopante sarebbe stato bannato con effetto immediato e non con scadenza di un semestre o un anno da quando si è cominciato a studiarlo). Quindi dovendo la pena essere commisurata al danno o al beneficio ottenuto (1 solo torneo giocato) e al tipo di doping (prodotto sospettato di favorire un cero tipo di prestazioni) ritengo che una pena di 6 mesi sia adeguata. Di più sarebbe un atto punitivo figlio di una serie di dietrologie. Ma quale sportivo professionista non si aiuta con prodotti di carattere medico, ci si augura legali, per migliorare le prestazioni ? Anche il principio dell’aspirina è considerato da molte federazioni dopante, credo che nessuno si bombi ad aspirine. Ci sono sport come l’atletica o il ciclismo che dovrebbero scomparire per sempre dalla faccia della Terra se si dovesse essere contrari anche alla medicina legale (contando che purtroppo sono sport che si prestano quasi scientificamente a sconfinare nell’illegale). Ma chi può fare 3 settimane di corsa per salite e discese con pioggia neve e caldo infernale senza il supporto di un equipe medica ?
Sul caso Sharapova, opinione personale, credo ad una certa buona fede per un fatto molto semplice. Contando che Maria era praticamente infortunata da 8 mesi nei quali ha giocato la miseria di 3 tornei, ma perché mai avrebbe dovuto rischiare di venire beccata in flagrante quando si sapeva benissimo in partenza che non era neppure vicina a poter vincere agli AO e bene che andava poteva arrivare ai quarti (dove infatti è arrivata e si è nettamente fermata). Non credo che i 300k che ha vinto come prize money fossero lo stimolo per una che guadagna(va) 30 milioni di dollari a stagione. Le bastava magari stare ferma qualche altra settimana e smaltire comodamente gli effetti del doping. Che poi la storia medica sia zoppa siamo d’accordo, ma finchè il prodotto era legale secondo me non c’è tema di fare illazione. Quello giuridico è l’unico confine che conta, ciò che non è vietato, a torto o a ragione, non può essere contestato retroattivamente.
@ zanetti (#1545199)
è vero, però le partite girano per pochi punti talvolta
@ Fabblack (#1545175)
Sto ai fatti: Sharapova ha dichiarato che prende questo farmaco da 10 anni, gli effetti principali pare che siano aumentare prestazioni in un certo qual modo , facilitare il recupero e nascondere uso di altro. Nessun fatto o prova contro errani. Se e quando ci sarà ne discuteremo
mancano le opzioni “darsi ai fornelli” e “mettersi a spalare la neve” visto il suo discutibile stile con la racchetta 😆
Con tutta il parlare di questo farmaco vien quasi voglia di ordinarlo. Si può?… fra casa, lavoro, figli, parenti, far la spesa, assemblea condominiale…
All faccia del sondaggi! Masha ! Hai 130 milioni di $ in saccoccia, Hai quasi 30 anni. Ma goditela invece di soffrire sui campi e rovinarti la salute. A breve gli sponsor della moda ben avvezzi ad altre droghe faranno la fila per averti e, come Beckam, guadagnerai piu’ di quando giocavi. Dovessero licenziare tutte le modelle che sniffano in passerella ci andrebbero solo i manichini. Se poi decidi per un pargoletto , di sole esclusive coi tabloid guadagnerai più che con uno slam. Infine, a parte i soldi, una come te se la passa sempre alla grande anche senza tennis (kournikova docet) 😛
conferenza stampa faraonica???
Lasciate in pace Maria
Ma nemmeno per sogno !!! Quanti game fece la Errani in quella finale?
Non sapeva e non deve essere squalificata
@ Shuzo (#1545160)
ma perchè cinque avvisi? non ne bastava uno? fatevele due domande!
@ Bratislava (#1545155)
ma anche no! all’epoca non era considerato farmaco vietato. tu sai se la errani prendesse anche lei qualche altro tipo di farmaco ora vietato?
@ goran2001 (#1544987)
Perché tu sei fermamente convinto che la Errani come tutte le altre tenniste non abbiano MAI preso nulla?
a schiavone commentatrice sky…ecco perché non gioca…
Se aveva addirittura ricevuto 5 notifiche che il farmaco in questione sarebbe stato proibito, la tesi della buona fede crolla decisamente.
Come può essere una semplice dimenticanza?
Qui la cosa diventa sospetta!!!
Il sondaggio è un po alla volemose bene eh…molto superficiale e approssimativo, comunque ci sono un sacco di cose che non tornano, difficile dire quello che gli daranno, penso che alla fine le daranno o 1, o 2 anni anche perchè la negligenza (sua, del suo medico, o di chi altro) c’è ed è anche abbastanza grossolana
Provocazione: l’affaire Sharapova comporta che la errani possa essere considerata la vincitrice della finale del roland garros persa nel 2012 contro la russa
@ Scrotal (#1545029)
sono da annoverare nei non sa/non risponde?
è la sindrome da quirinarie, comunarie e dopingarie !
Bene, bravo, bis! 😉
è per questo che esternavo il mio dissenso nel post #3
si,solo fino a 31 dicembre 2015…dopo non credo.poi ragazzi,come mai nessuno del suo staff non si dimette? come mai lei non dimette nessuno? non posso credere proprio che e lei responsabile di guardare le liste con farmaci permessi oppure no…nono posso proprio credere.ci provo a trovare un attenuante,ci provo anche se non la sopporto come persona ma come lottatrice ho sempre apprezzato il suo cuore,e adesso e tutto crollato…per me sarebbero 2 anni senza nessuna attenuante,ha ingannato tutti.se poi e vera la storia che il farmaco copre l,epo e da 4 anni e tutti i titoli che ha vinto con questo farmaco nel corpo tolti…
@ Pablo (#1545060)
Ahahah sconto di un mese sulla squalifica se gioca in silenzio!
…per ora 28 voti alla risposta “non sapeva, non deve essere squalificata”. Credo che tu sia andato in 28 internet point diversi a votare.
Ti ringrazio molto per la dimostrazione di cabaret applicato al tennis che ci stai dando in questi giorni con i tuoi commenti.
la sharapova deve dimostrare di aver avvisato, dell’utilizzo del farmaco, prima dei controlli antidoping. ( regola basilare prima di un prelievo)
che lei porti le prove ( di poter utilizzare un anti-ischemico per problemi di diabete) lascia il tempo che trova ( se poi è stato omesso in tutti questi anni)
Sí ma a questo punto perché fare una tale figura di …? Io sono anche convinta che qualcuno del suo staff abbia voluto incastrarla…@ campos (#1545066)
Aiutati con un digestivo Antonetto e ricordati chi di sospetto ferisce(e non mi riferisco alla sharapova) di Meldonium perisce(da tifoso).
Io sinceramente non me la sento di giudicarla una dopata. La penso un po’ come la Pennetta che ha detto che quando giocava con lei non ha mai pensato potesse essere dopata… Questa magari è anche un allusione al fatto che magari su “qualcuna” il problema se lo è posta… Penso che i fatti dovranno essere accertati, c’è una confessione ovvio e su questo non si scappa ma ci sono anche tanti buchi neri. Insomma ragazzi stiamo parlando della Sharapova, se anche si fosse dopata prima e la wta l’avesse coperta come fate a dire che la stessa cosa non sia successa con altri tennisti? O almeno il dubbio resta… Prendi uno come Nadal se oggi lo dovessero trovare positivo a qualche sostanza sono sicura che non ci metterebbero neanche un secondo ad infangarlo ma quando uscì una certa lista, anni fa, la federazione ne proibì la lettura… Poi questo terrificante silenzio delle sue colleghe che fino a tre mesi fa le hanno sparato merda a non finire su questioni meno gravi, ora tutte zitte, addirittura la Williams l’ha anche stimata per il coraggio! Strano, tutto strano dall’inizio alla fine. Io non so davvero cosa pensare
scusate,ma leggere almeno i due libri che ha scritto Donati(Campioni senza valore e Lo sport del doping) prima di tranciare sentenze sulla Sharapova,sulla Russia o sulla Spagna? Magari,come si diceva una volta,il problema è a monte. Comunque noi Italiani non siamo stati secondi a nessuno,ma molti dei sicuri dopati del passato hanno fatto brillanti carriere,una volta cessata l’attività sportiva,in vari campi.
Ho il sospetto che l’attuale presidente della Fidal abbia cambiato qualcosa,se ne vedono i risultati.
Ma e’ mai possibile che fino al 31 dicembre scorso “questa” era Dio in terra ed un esempio per tutto il movimento tennistico ed ora avendo sempre lo stesso comportamento e’ una da mettere al rogo senza pieta’.
C’e’ qualcosa che non mi quadra. Non e’ la stessa di dicembre? Ed allora tutto sto’ “forcaiolismo” e’ fuori luogo !!!
La Devenport ha detto che la Sharapova ha la documentazione che dimostra che poteva prendere questo farmaco
io la condannerei a non urlare più durante i match… 😈
Poco da dire: la caduta di un mito.
Quoto tutto, soprattutto la prima parte
Sono ragionevolmente certo che la comunicazione non è stata recepita dallo staff medico di Maria.
Questo è il motivo del suo non superamento del test, come lei ha detto, ma non è una scusante, ed infatti non l’ha addotta come scusa, anzi si è presa dirttamente tutte le colpe di fronte all’opinione pubblica; il fatto che ora ci siano forse tre o quattro medici a spasso è un’altra cosa.
Siccome la legge non ammette ignoranza (e lei ed i suoi legali lo sanno benissimo, e non faranno ricorso) si merita da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 1 anno, fatti salvi altri eventi non noti.
@ alexalex (#1545039)
Ps: gli altri atleti contemporanei facciano il piacere di starsene zitti, a meno che non abbiano davvero la coscienza pulita! Ricordo come fosse ieri tale Emanuele Sella indignato e moralista dopo la positività di Riccò al Cera… e dopo pochi mesi… positivo al Cera pure lui! E anche gli ex atleti facciano il piacere di evitare moralismi falsi come banconote da 2 euro, solo perché quello che combinavano loro non lo si potrà più sapere!
no piu semplice sono solo ancora infatuati della bella russa hahaha poca obbiettivita´ 😛
Almeno un anno di squalifica ci sta tutto! La storia che non sapeva è ridicola! Come quella della misteriosa patologia! Aver anticipato la positività non ha alcuna rilevanza, se non il fatto di essersi risparmiata la figuraccia di far finta di essere al centro di un equivoco! Se ne stia fuori per almeno un annetto e, se ne avrà voglia, potrà rentrare costruendosi un finale di carriera dignitoso e PULITO! Gli sponsor torneranno, e nel frattempo di certo non partirà la fame!
Da sempre il doping è una frontiera che si sposta. Inventano nuove cose, le usano finché non le proibiscono, nel frattempo ne hanno inventate di nuove… La signora si è distratta, ohibò! Seriamente, credo sia una delle ragioni per cui tanti giovani si fermano sulla soglia del professionismo. Tanto per dirne una, mi sbaglierò ma un giorno scopriremo che uno come Quinzi sta decidendo se fare il salto di… qualità o lasciar perdere
non so quale sia la pena prevista in questo caso, ma sarei d’accordo nel non concedere nessuna attenuante.
Chiudiamo gli occhi questa volta, ma la prossima la paga cara, squalifica a vita !!!!
vorrei chiedere a quelli che hanno votato “non sapeva e non deve essere squalificata” se ci sono o se ci fanno 😆
No, il sondaggio No!!!
Non so quanto dovrà essere lunga la pena. Mi auguro con tutto il cuore che:
1) Che non abbia sconti perchè è la Sharapova e quindi si prenda quanto deve prendere un qualsiasi atleta che ha commesso una tale cosa. Altrimenti sarebbe la sconfitta dello sport.
2) Che qualcuno stia vicino a lei e la conforti. Deve trattarsi di una mazzata tremenda. L’importante e che si mantenga psicologicamente. Infatti è corretto che subisca la giusta pena, ma secondo me non è corretto che subisca anche la “damnazio memoria”. Se ha capito della cosa schifosa che ha fatto e se ne pente è bene che abbia una seconda possibilità.
3) Quindi, per ultimo, mi auguro che un giorno ritorni a giocare e che trovi la felicità di giocare e vincere in modo pulito: magari non ci saranno più le vittorie di una volta, ma sicuramente molto più belle. Allora a quel punto gli appassionati ritorneanno a stringersi attorno a lei. E a qual punto ammazzeremo il vitelo grasso.
si devono appurare bene diverse cose cmq inutile girarci intorno rischia il massimo della pena.Il discorso che ha continuato a prenderlo in maniera consapevole per mascherare altro non sta ne in cielo ne in terra le sarebbe bastato dare forfait in Australia ed aspettare controllandosi continuamente che tutte le traccie sparissero naturalmente è sempre infortunata quindi non avrebbe nemmeno generato alcun sospetto.Potrebbe darsi che aveva delle coperture che poi sono venute improvvisamente meno,insomma bisogna verificare e capire tante cose e da li far scaturire una squalifica che possa essere giusta e pertinente.
A naso dal titolo ho capito subito che era un articolo di Orecchio. 🙂
Come abbiamo visto questa notizia ovviamente tira ma questo articolo lo vedo “troppo commerciale”.
Sparare dei giudizi su uno, due, tre anni non ha senso e rende la questione non analizzata a dovere dando in pasto un evidente spunto tendente alla superficialita’ agli utenti di livetennis.
Pero’ visto che secondo il mio parere bisogna alzare l’asticella verso l’alto penso sia cosa giusta astenersi dal votare.
L’invito a votare lo vedo come un invito a un giocherello da bambini senza gli elementi per farlo.
e l’ergastolo no?
@ goran2001 (#1544987)
In questo caso, sarebbe bastato smettere di prendere l’eventuale “ben altro tipo di doping”, aspettare che il fisico si ripulisse (magari saltando qualche torneo per “dolori al braccio”) e solo dopo tornare a giocare (dopo aver magari fatto delle analisi privatamente per essere ben certa).
Oppure ritirarsi adducendo una qualunque scusa.
“to be or not to be …”doped”……that is the question”.
Il problema di fondo è che agli atleti dovrebbe essere vietata l’assunzione ingiustificata di ogni e qualsivoglia medicinale se non per comprovate esigenze sanitarie.
Se io assumo un medicinale per uno scopo diverso da quello strettamente sanitario e questo mi dà dei vantaggi, baro e so di barare…. (il termine doping è fuorviante), quindi niente occhi da verginella pudica e critiche al tappeto (che caduta di stile), che la pena sia esemplare e questo valga indistintamente per tutti i giocatori e per tutti i medicinali: si potrà poi di caso in caso valutare le eccezioni ma prima occorre una piena “voluntary disclosure” e collaborazione da parte di tutti gli atleti che dovranno dire di che malattie soffrono che farmaci assumono etc. etc.
Per la stessa ragione non digerisco neppure molto l’uso della camera iperbarica… insomma … giochiamo a tennis…. vinca il migliore e basta se uno non ce la fa più perde e stop, oppure la federazione la metta a disposizione di tutti gli atleti gratis, indistintamente.
Capisco che tutto questo potrebbe suonare irreale, ma la federazione internazionale farebbe bene ad utilizzare una parte dei suoi introiti per garantire la salute degli atleti e la regolarità degli incontri, anche perchè chi perde a causa di una furbata ha buon diritto a pretendere il prize money perso ed il risarcimento dei danni.
io avrei pure messo l´ opzione sospesa a vita cara redazione 😉 cosi per dare un bel esempio forte su una che conta
scusate ma la Sharapova da gennaio ha preso parte solo agli Aus Open e aveva dato forfait a IW con largo anticipo e lasciato intendere che quest’anno avrebbe giocato molto poco…perché mai doveva doparsi di sua spontanea volontà per un sol torneo? Secondo voi aveva bisogno di vincere un torneo pagando un prezzo così alto dopo una carriera immacolata? Mi fa ridere chi la attacca con tanta cattiveria. E’ pur vero che Cilic e Troicki sono stati sospesi per molto meno ma è pur vero che sono tornati ad alti livelli dando uno schiaffo a tutti quelli che li avevano denigrati sponsor compresi e perfino all’ATP. Spero accada lo stesso per Maria che di certo non ha bisogno della WTA per tenere alto il suo nome
@ Insalatiera 76 (#1544988)
putroppo consueta…
sante parole
io ho votato un’anno conscio del fatto che tanto cmq le ridurranno la pena a 6 mesi.. con l’esclusione dai giochi olimpici e l’uscita in top 10 .. poi potrà rientrare nel circuito e riabilitarsi come persona prima e poi anche come atleta!
Proporrei una sanzione di due anni, riducile a sei mesi, nel caso in cui Masha accetti di recarsi presso almeno 30 scuole tennis dislocate nei cinque continenti (si tratta di 5 incontri al mese) per chiedere perdono e spiegare ai ragazzi che il doping non è una soluzione, ma il peggiore dei mali.
Ahimè, spiace dirlo ma è la (purtroppo consueta) “leggerezza” del Sig. Orecchio, che troppo spesso affronta in modo superficiale argomenti complessi.
Pensare di potere censire le opinioni dei lettori attraverso un multiple choise di sole 5 risposte, che per di più si differenziano solo per la durata della squalifica, significa banalizzare un tema che ha molte più sfaccettature, e conseguentemente finirà col violentare l’opinione della platea di rispondenti, cui verrà messo in bocca un preteso orientamento prevalente distorto e condizionato.
Questa ex atleta usava il farmaco per aumentare le sue prestazioni da sempre; il doping in russia è una cosa istituzionale; lei prendeva un farmaco che in America non poteva nemmeno comprare; non scherziamo su; la cosa peggiore probabilmente è che usasse ben altro tipo di doping e che questo farmaco servisse a coprirne la tracciabilità, è l’unico motivo evidente per cui ha continuato ad assumerlo anche quando ha saputo che dal primo gennaio sarebbe stato vietato; secondo me ha coperto con questo farmaco un inghippo ben peggiore; per quanto mi riguarda NESSUN suo risultato sportivo può essere più considerato pulito, mi dispiace per Sara Errani, che contro questa dopata ha perso una finale slam.
Mia opzione: sospeso il tennis per sei mesi…..
Se ci fosse stata l’opzione “9 mesi”, avrei votato quella.
Non voto perchè non ne ho idea, le punizioni non sono il mio punto di forza 🙂
mi pare evidente che delle responsabilità ci siano e anche piuttosto pesanti…poi, il resto non spetta a me giudicarlo.
ma non scherziamo …quale leggerezza.
Le regole sono chiare e non è credibile parlare di “dimenticanze”
Vi prego, i sondaggi nooooo! 🙁 🙁 🙁
Ho messo un anno e prize money dell’ AusOpen revocato.
Però credo che le daranno 10 mesi che poi verranno abbassati a 6.
se verrà accertato il dolo, merita quanto prevede la squalifica per l’assunzione di questo farmaco… 4 anni