Dal 2017 nuova regola riguardante le esenzioni dai Masters 1000
Siamo ormai tutti a conoscenza della regola ATP che da qualche anno consente ai giocatori che raggiungono determinati traguardi di età (31), anni di servizio (12) e match disputati (600) di poter saltare uno o più tornei Master 1000.
Riepilogando, secondo la norma 1.08 infatti, un giocatore ha diritto a saltare 1 Master 1000 per ogni traguardo raggiunto e, nel caso li raggiunga tutti e 3, ha diritto una esenzione completa da tutti i Master 1000.
I giocatori che si avvalgono di tali esenzioni possono sostituire questi tornei senza prendere quindi lo zero in classifica, per un massimo di 3.
Quello che invece pochi sanno è una nuova regola, implementata quest’anno con effetto a partire dal 2017, qua riportata
Sostanzialmente un giocatore che decide di saltare un Master 1000 non lo può fare per 2 anni consecutivi.
In questo modo l’ATP vuole evidentemente tutelarsi dal fatto che alcuni top players possano decidere di saltare sistematicamente determinati Master 1000, sminuendone conseguentemente attrattiva.
Se quindi, ad esempio, Roger Federer dovesse decidere di saltare Roma quest’anno, sarebbe obbligato a parteciparvi il prossimo anno.
Alessandro “Ktulu” Villa
TAG: Circuito ATP, Masters 1000
Prova a tradurre tutta la frase e vedrai che con “un giocatore può non usare” ne uscirà una frase senza alcun significato…
Mah alla fine se ad un giocatore un torneo proprio non va giù per qualunque motivo: superficie, paese che non gli piace ho altro se gli va si becca lo 0 in classifica o li salta. non mi sembra poi sta gran modifica
@ Luca da Sondrio (#1544845)
O significa un giocatore può non usare…?
Brutta regola per i giocatori…..
Costringe loro a cambiare il calendario…
… oppure quest’anno non gioco il torneo X e il prossimo anno porto il certificato medico!
specifico solo che di obbligatorio c’è solo la morte, quindi possono tranquillamente non giocare un torneo per due anni, accettando di mettere in breakdown ranking un torneo in meno.
Mi sembra una regola giusta!
Più che per Roma sembra stata fatta questa regola per Miami
“A player may not use” significa “un giocatore non può usare”.
@ Paolo (#1544810)
No, significa semplicemente che “non può usare…”, l’utilizzo del verbo è corretto e la traduzione lo è altrettanto.
Succederà che i giocatori obbligati a partecipare faranno qualche turno, o anche uno solo, e poi se andranno. E poi nel testo originale è strano quell’uso di “may”, che indica possibilità ma non obbligo.
Oh vecchio e il maldischiena?
Immagino che ogni riferimento a federer e a Roma sia puramente casuale
Daje