Challenger Zhuai: Sonego nel main draw. Fuori al turno decisivo Eremin e Ghedin (Video)
Questo il risultato con il Live dettagliato dei giocatori italiani impegnati nel torneo challenger di Zhuai ($50.000, hard).
Main Draw
(1) Bhambri, Yuki vs Gojowczyk, Peter
Satral, Jan vs Chen, Ti
Saville, Luke vs Lee, Duckhee
Li, Zhe vs (5) Myneni, Saketh
(4) Fabbiano, Thomas vs Molchanov, Denys
(WC) Wang, Chuhan vs Weintraub, Amir
Moriya, Hiroki vs (Q) Neuchrist, Maximilian
Smirnov, Artem vs (6) Skugor, Franko
(8) Kudryavtsev, Alexander vs (WC) Celikbilek, Altug
(Q) Kim, Cheong-Eui vs (Q) Sonego, Lorenzo
Langer, Nils vs (Q) Krawietz, Kevin
Ramanathan, Ramkumar vs (3) Thompson, Jordan
(7) Wu, Di vs Zhang, Ze
(WC) Ouyang, Bowen vs Uchiyama, Yasutaka
Fucsovics, Marton vs (WC) Gao, Xin
Bai, Yan vs (2) Basilashvili, Nikoloz
Chalenger Zhuhai – Hard
TDQ Eremin – Neuchrist (0-0) ore 03:00
02:36:07
10 Aces 4
5 Double Faults 3
62% 1st Serve % 64%
48/70 (69%) 1st Serve Points Won 53/75 (71%)
23/43 (53%) 2nd Serve Points Won 18/43 (42%)
9/12 (75%) Break Points Saved 6/10 (60%)
16 Service Games Played 16
22/75 (29%) 1st Return Points Won 22/70 (31%)
25/43 (58%) 2nd Return Points Won 20/43 (47%)
4/10 (40%) Break Points Won 3/12 (25%)
16 Return Games Played 16
71/113 (63%) Total Service Points Won 71/118 (60%)
47/118 (40%) Total Return Points Won 42/113 (37%)
118/231 (51%) Total Points Won 113/231 (49%)
344 Ranking 361
22 Age 24
Acqui Terme, Italy Birthplace N/A
Cassine, Italy Residence N/A
6’1″ (185 cm) Height N/A
198 lbs (90 kg) Weight N/A
Right-Handed Plays Right-Handed
N/A Turned Pro N/A
0/0 Year to Date Win/Loss 0/0
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 0
$54,829 Career Prize Money $91,646
TDQ Krawietz – Ghedin (0-0) 2 incontro dalle ore 03:00
00:54:50
7 Aces 0
5 Double Faults 0
58% 1st Serve % 63%
26/29 (90%) 1st Serve Points Won 18/36 (50%)
8/21 (38%) 2nd Serve Points Won 8/21 (38%)
5/5 (100%) Break Points Saved 3/8 (38%)
7 Service Games Played 8
18/36 (50%) 1st Return Points Won 3/29 (10%)
13/21 (62%) 2nd Return Points Won 13/21 (62%)
5/8 (63%) Break Points Won 0/5 (0%)
8 Return Games Played 7
34/50 (68%) Total Service Points Won 26/57 (46%)
31/57 (54%) Total Return Points Won 16/50 (32%)
65/107 (61%) Total Points Won 42/107 (39%)
445 Ranking 463
24 Age 30
Coburg, Germany Birthplace Rome, Italy
Coburg, Germany Residence Rome, Italy
6’3″ (190 cm) Height 6’2″ (187 cm)
183 lbs (83 kg) Weight 160 lbs (72 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2008 Turned Pro N/A
0/0 Year to Date Win/Loss 0/0
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 0
$121,943 Career Prize Money $285,373
TDQ Milton – Sonego (0-0) 2 incontro dalle ore 03:00
01:11:44
0 Aces 0
5 Double Faults 1
53% 1st Serve % 68%
21/31 (68%) 1st Serve Points Won 29/34 (85%)
9/27 (33%) 2nd Serve Points Won 8/16 (50%)
6/10 (60%) Break Points Saved 4/5 (80%)
9 Service Games Played 9
5/34 (15%) 1st Return Points Won 10/31 (32%)
8/16 (50%) 2nd Return Points Won 18/27 (67%)
1/5 (20%) Break Points Won 4/10 (40%)
9 Return Games Played 9
30/58 (52%) Total Service Points Won 37/50 (74%)
13/50 (26%) Total Return Points Won 28/58 (48%)
43/108 (40%) Total Points Won 65/108 (60%)
330 Ranking 380
26 Age 20
N/A Birthplace Torino, Italy
N/A Residence N/A
N/A Height N/A
N/A Weight 161 lbs (73 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
N/A Turned Pro N/A
0/0 Year to Date Win/Loss 0/0
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 0
$135,311 Career Prize Money $19,111
TAG: Challenger Zhuhai, Challenger Zhuhai 2016, Eremin, Riccardo Ghedin, Sonego
Forza lorengo
Amico mio, imperciocchè sembri un ragazzo sveglio, non dubito comprenderai pienamente quello che di seguito proverò a spiegare.
Mi permetterai previamente di lodare il tuo sforzo statistico, sempre gradito.
Ti invito però a dirottare le tue fatiche verso più proficui esercizi.
Il punto, caro amico, è che una statistica sulle sconfitte degli italiani al tie break del set decisivo (terzo o quinto) si può anche fare. Medesima statistica si può fare con riferimento ai tie break decisivi persi da inglesi, spagnoli, algerini o polinesiani.
Il problema, però, è che qualsiasi risultato ci darebbe un dato puramente numerico da cui è impossibile ricavare alcunchè di utile, per il principio in base al quale “da premesse errate non possono che ricavarsi conclusioni fallaci”.
Ipotizziamo che rimanga il dato del 28%, ben al di sotto la media e che quindi il campione “tennisti italiani” è sotto la media dei tie break decisivi vinti.
Cosa ne ricaviamo? Bene, qualsiasi cosa se ne voglia ricavare necessita di spiegazioni ulteriori sulle sconfitte al tie break del set decisivo.
Usiamo i tuoi elementi.
a) Carenza nei colpi di inizio gioco.
Valutabili in base ai tie break decisivi persi? Non credo. Dovremmo scandagliare i tie break persi da giocatori notoriamente dotati di buoni colpi di inizio gioco (alte percentuali medie al servizio, alte percentuali medie in risposta) per avere un dato certo. E comunque ottimi colpi di inizio gioco dovrebbero essere valutati sull’intero match e non sul tie break decisivo.
Se uno serve 38 ace in tutto il match ed è particolarmente falloso e deficitario al servizio nel tie break, è uno “scarso” coi colpi di inizio gioco?
b) Problemi mentali.
L’elemento è talmente vago che nutro spesso una enorme diffidenza quando viene improvvidamente tirato fuori. Come misurarlo? Come valutarlo? Come accorgersene? Come escludere con scientifica certezza il calo fisico, il calo tecnico, la perdita del filo tattico, per privilegiare il vago “calo mentale”?
Come stabilire, senza addentrarsi nel terreno della mera speculazione, che un giocatore sia “calato mentalmente”?
c) Sfiga.
No comment. “Solo gli idioti ce l’hanno” (cit.).
Orbene, a me sembra che tutte le conclusioni/spiegazioni che provi(amo) a trarne, siano tutte spiegazioni di tipo speculativo/ipotetico, ben lontane dalla ragionevole certezza con cui ci lanciamo in valutazioni oggettive su un dritto giocato male, un servizio particolarmente ficcante o un cicciobomba che si ciondola in campo con fare pachidermico di cui si può dire senza il rischio di essere smentiti: “Non è in forma”.
Quello che viene in rilievo, secondo me, sono i dati di partenza che, come sostenevo prima, sono fallaci.
Il tie break decisivo, infatti, è una porzione del match la cui decisività, mi scuserai per la ripetizione, non deve distogliere l’attenzione che stiamo parlando appunto di una porzione.
La mia idea è che da 7 o 12 o 14 punti non si possa ricavare niente di particolarmente pregnante ai fini di un’analisi.
Anche se spalmiamo il dato nel tempo, e valutiamo che mister x ne ha persi 3/10, non potremmo ricavarne nulla stante la particolare esclusività di ogni match di tennis, che è storia a sè rispetto ad altri.
Ma c’è di più. La cosa veramente inconcepibile, secondo il parere dell’umile scrivente, è il campione: “tennisti italiani”, collegato al dato “tie break” di cui sopra.
Da cosa sarebbero accomunati i tennisti italiani che formano il coacervo che perde o vince un tot. di tie break decisivi?
Dalla scuola? Soprassedendo sul concetto di “scuole tennistiche nazionali”, su cui sono sempre molto cauto, esiste un criterio per ricollegare la formazione tennistica al tie break decisivo perso o vinto? Mi sembra che ci stiamo arrampicando sugli specchi.
Dalla “mentalità”? Sul concetto sono sempre molto scettico, spesso ilare nel leggere certe fregnacce pazzesche sulla mentalità italiana “mammona” o “debole” o stupidaggi non misurabili scientificamente simili.
Dalla razza, alfine? L’ultimo che sosteneva una cosa del genere si chiamava Adolfo. E non credo ne capisse di tennis.
Di certo non capiva di uomini.
All’esito del presente discorso, CHE LE INNUMEREVOLI INESATTEZZE CHE CONTINUANO A INFESTARE QUESTA BACHECA MI HANNO COSTRETTO A FARE, non mi sembra possa esistere un “ponte” che colleghi con ragionevole scientificità gli elementi “giocatori di una nazione” e “esito dei tie break decisivi”.
Dunque prima ancora di mettere in piedi una statistica, conveniamo sull’inutilità della stessa e smettiamola di dire fregnacce solo perchè abbiamo la libertà di poterle dire.
Tanto dovevo,
cordialità.
@ loki1875 (#1542984)
Non ho considerato i derby. Per ora metto i risultati totali senza distinguere tra categorie di tornei e tra favorito/sfavorito perché non ho abbastanza dati.
Situazione aggiornata a ieri
Italia 7 vinti – 17 persi (29%)
Francia 17-13 (57%)
Spagna 4-12 (25%)
Usa 12-6 (67%)
Argentina 4-2 (67%)
@ Figologo (#1543007)
Grande Figologo che cerca la polemica 😆
Dato che si diceva tanto che gli italiani perdevano sempre i tiebreak decisivi, mentre altri sostenevano che la percentuale era 50% come le altre nazioni, ho deciso di fare questa statistica per vedere chi avesse ragione. Per adesso i risultati danno ragione ai più pessimisti e ho provato a fare delle ipotesi per spiegare il motivo: problema mentale? carenza nei colpi di inizio gioco, fondamentali per quei momenti in cui ci si gioca tutto in pochi colpi? sfiga?
Boh, io penso sia un mix tra i primi due: il fatto di essere carente con servizio e/o risposta può creare più preoccupazioni e far giocare meno sciolti, oppure è il braccino che non rende efficaci quei colpi. Io non lo so con certezza, il mio scopo è fornire dei dati su cui poter fare dei ragionamenti. Punto, tutto il resto è noia
Il tuo assunto di partenza è dunque che la nazionalità è una variabile nelle sconfitte al terzo.
Interessante.
Su quale criterio scientifico si fonda questo assunto?
Ad esempio se io dico che gli italiani nel biathlon hanno percentuali deficitarie (esempio a caso) posso sostenere che ciò derivi da carenze negli allenamenti specifici al tiro.
@ ernests (#1542786)
Ottimo lavoro.
Effettivamente due mesi sono ancora pochi, ma più in là sarà una statistica molto interessante da consultare (se vorrai pubblicarla ovviamente).
Grazie
@ Koko (#1542858)
Se dici a Milton che è inglese quello ti dà una racchetta in testa: è gallese!
non volevo dire che lo ha fatto vincere , sono tifoso di sonego per’altro . la mia impressione che soprattutto sul finire del primo e per tutto il secondo set lorenzo ha avuto la strada spianata
Quindi a leggere alcuni commenti sulla vittoria di Sonego Milton avrebbe regalato la partita. Insomma quando i giovani italiani perdono sono scarsi.. quando vincono è l’avversario che li ha fatti vincere. E se avessero vinto Quinzi o Virgili?
Boh, io ho visto indicazioni controverse, vedendola in diretta a colazione stamattina.
Sul 3/1 30/40 palla del 4/1 per Milton sembrava che Sonego giocasse troppo difensivo e che l’inglese potesse vincere agevolmente il set.
Pensavo che Milton giocasse da cemento e Sonego troppo da terra, con schemi regolari ma non incisivi.
Il pallino del gioco l’aveva sempre l’inglese.
Poi sulla pb Sonego ha fatto serve and volley, e da quel momento ha iniziato a servire in modo più incisivo ed a scambiare in modo non geniale, ma lungo e solido.
Da quel momento ogni scambio lungo era di Sonego.
Poi l’inglese ha sciolto, regalando spesso anche quando aveva l’iniziativa.
1) PrimaNota a margine, Sonego credo nessun ace e pochissimi vincenti, pur su una superficie rapida.
2)Credo che, punti a parte, che sono sempre cosa buona e giusta, a Sonego forse sarebbe servita una partita con un Milton uguale a quello di inizio primo set, con una condotta costante e senza sciolta, per migliorare su cemento
3) le critiche che ho fatto credo siano ponderate, però se Sonego ha vinto la prima partita delle quali 61 62 o simile, la seconda 62 62 e la terza 63 63, forse e’ meglio che il Ghiro tenga per se le proprie riserve e torni a dormire.
Gran scelta per Sonego (che sta pagando) e Eremin, purtroppo tosto il suo avversario. Bravi ragazzi! CEMENTO CEMENTO e CEMENTO!
Il classico Inglesino con la puzza sotto il naso se non gli si pronuncia bene l’Inglese con contaminazioni ispano-italiche! Come se loro non avessero dialetti incomprensibili!
ho appena visto l’incontro , dopo l’interruzione sul 3a1 in suo favore l’inglese non ha piu’ giocato…un serie infinita di poteste di errori e doppi falli . boh , mistero
quindi il Braccinus Italicus non è una mia impressione…
ernests, posso suggerirti di togliere dalla statistica i derby? uno dei due italiani è obbligato a vincere, e ciò inquina la media effettiva
l unica motivazione tecnica seria puo essere legata allo scarso peso del servizio e della risposta su terra rossa. Una motivazione di tenuta mentale a livello di nazione non mi sembra stia in piedi@ ernests (#1542786)
Forse Milton , ha sciolto! Dovrebbe essere entrato Indian Wells!
@ loki1875 (#1542748)
I miei dati si riferiscono ai primi due mesi dell’anno ed è mia intenzione continuare in modo da fare una statistica annuale. Ho considerato le prime 5 nazioni per numero di top 500 (Italia, Spagna, Usa, Francia e Argentina, con intenzione di allargarmi anche a Germania se è possibile) e suddiviso i risultati in base a: tipo di torneo (atp, quali atp/challenger, quali challenger/futures), partita giocata da favorito oppure da sfavorito/contro un pari classifica.
Posso pubblicare i risultati (comunque ancora poco significativi) su questo topic stasera
Mi sono copiaincollato, scusatemi ma mi pareva interessante:
Stabilendo io del tutto arbitrariamente che per entrare alle quali di Parigi uno deve essere almeno 250 del mondo, e visto che ora il posto live e’ occupato da Souza con 206 punti, magari questa e’ la settimana in cui uno dei nostri giovani si sveglia, della generazione 94/95/ 96 solo Donati ha giocato in uno slam.
Questa la situazione:
Souza punti 206(250 del mondo)
Mager 131 (-75) -eliminato questa settimana secondo turno quali challenger
Sonego 115(-91)- primo turno challenger -superate le quali
Napolitano 107 (-99) -quali challenger 3t
Quinzi 97 (- 109)
Biella credo, e ricordo lo streaming con Arnaboldi e una chicca, nelle quali battè Balleret, ma prima Virgili…
Rammento i commenti circa il fatto che Virgili avesse perso da uno sconosciuto….
bravo lorenzo
Niente LL?
@ ernests (#1542696)
Sono state fatte più volte serie storiche con i numeri e il risultato non è quello che dici tu.
Se hai queste statistiche aggiornate in modo preciso (cosa per nulla banale) ovviamente considerando l’ultimo anno non due mesi ce le fai avere anche a noi che sarebbero molto interessanti?
Altrimenti qualcuno potrebbe risponderti, guarda anche io ho fatto due calcoli e mi risulta che gli italiani nell’ultimo anno solare considerando challenger e atp hanno vinto il 63% dei tie decisivi, mentre gli statunitensi il 46%. Di cosa stiamo parlando? Quindi saresti un grande se fornissi anche a noi queste statistiche.
Grazie
Ottima vittoria di uno dei miei “sorvegliati speciali” Sonego! Gli altri due sono Mager e Berrettini, a proposito nessuno sa dirmi niente riguardo quest’ultimo? Ora ritengo che Sonego possa fare qualche altro risultato positivo visto lo spot non proibitivo.
Mi sembra incoraggiante che Sonego si sia spinto nella lontana Cina..sinonimo di ambizione e fiducia nei propri mezzi. Io credo che dopo Donati sia il nostro miglior giovane. Sarebbe importante passare almeno un turno in questo torneo.
Grandissimo Sonego, che a partita in corso acquisisce sicurezza e chiude in relativa tranquillità…devo essere sincero non me l’aspettavo la sua vittoria, avrei puntato di più su Eremin
Davvero peccato per Eremin,bene Sonego,spero faccia bene in questo challenger.
Grande Sonego!
Fantastico Gido
A te le rime escono facili , un po’ come gli aces a Isner.
Marzo e’ un brutto mese per me tra fiere e visite ma come ti dicevo andro a Zhuhai in settimana e Canton e Shenzhen le prossime.
Oggi gran bella vittoria di Sonego che noi seguiamo da tempo, chi si ricorda quel challenger in italia un paio d anni fa batte’ Crepaldi e gioco’ alla pari con l Arcibaldo canturino, cos’ era Ottobre 2014?
restando sulle buone notizie.
ho visto qualche game di sonego.
ok milto ci ha messo del suo, ma sonego l’ho visto solido, tranquillo e sicuro. bella prova e vittoria di spessore.
@ AndryREAX (#1542691)
Ovvio che all’interno della nazione Italia vi sia qualcuno che è più debole mentalmente e qualcuno più forte. Ma è un caso che nazioni come Francia e Usa che hanno giocatori con ottimi colpi di inizio gioco abbiano percentuali sopra al 50% e nazioni come Italia e Spagna siano al 25-30?
dispiaciuto per il ghedo invece
@ ernests (#1542689)
Sai, io personalmente non riesco a credere che dipenda dall’essere italiani: per me cambia da persona a persona, per dire secondo me quelli con piú “braccino” sono Mager, Gaio e Vanni, ma non é che, come dice qualcuno, “gli italiani perdono sempre il tb del 3º”
@ AndryREAX (#1542660)
Che un italiano perda il tiebreak del terzo non è una novità, quest’anno (escludendo l’ultima settimana) la percentuale di tiebreak del set decisivo vinti è circa 28%, lontano dal 50% che qualcuno sosteneva. Bisogna lavorare molto dal punto di vista mentale e probabilmente anche sui colpi di inizio scambio (servizio e risposta) che sono fondamentali quando la partita si gioca su pochi punti
Vittoria netta per lorenzo contro un avversario neanche troppo scarso
.. e bravo Lorenzo. Ogni tanto una buona notizia dai nostri giovani. Speriamo ora in un sorteggio amico.
Grande Sonego!
Bravo Sonego!
Deludenti Ghedin e sopratutto Eremin!
S’inseguon le news in quel di Zhuai
fremente d’attesa è tutto il parterre
sconfitte dei nostri non saran giammai
se giunge tifante il mitico Pierre!
…………..
bravissimo Lorenzo!!!! Peccatissimo per Edo…mannaggia a un passo dalla vittoria!
Grande Lorenzo, almeno lui uno su tre…
Grande sicurezza del ragazzo! 🙂
Go go Sonego
Povero Eremin, speriamo entri come LL.
Vittoria per niente banale di Sonego.
Sonego molto bene, vinto il primo.
Peccato PB non sfruttata sul 2pari del secondo.
Peccato x Edo