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Rafael Nadal è ancora fiducioso

15/02/2016 08:42 15 commenti
Rafael Nadal classe 1986, n.5 del mondo
Rafael Nadal classe 1986, n.5 del mondo

Rafa Nadal non ha fatto drammi della sorprendente sconfitta incassata da Dominic Thiem in semifinale a Buenos Aires, dicendosi anzi fiducioso in una repentina inversione di tendenza rispetto al deludente avvio di stagione. “Non ho giocato un brutto match. Credo di aver fatto alcune buone cose. Mi è mancata un pochino di solidità. Penso di aver avuto buoni momenti, ho anche giocato svariati vincenti. In certi tratti avrei dovuto commettere meno errori, soprattutto col rovescio”, ha commentato lo spagnolo nel corso di una fugace apparizione di fronte i giornalisti, in seguito all’incontro perso con lo score di 6-4, 4-6, 7-6(4).

“La verità è che non è successo niente di grave. Sono stato vicino alla vittoria ed ho lottato fino alla fine. Non è andata bene ma si va avanti”, ha osservato Nadal, “reo” di aver sprecato di un match-point quando l’avversario si trovava a servire sul 4-5 nel terzo set. “Sul match-point ha preso la riga con un vincente. Buon per lui. Io ho avuto le mie opportunità, nel terzo set penso che mi sia avvicinato alla vittoria più io che lui”, ha detto il numero-cinque del mondo.

“Ho sofferto la stanchezza un po’ più del solito in campo, ecco perché sta mancando più solidità nel mio gioco. So che a Rio le cose non saranno migliori rispetto a qui (parlando del clima), quindi cercherò di continuare ad abituarmi, ha aggiunto. “E’ troppo presto per trarre alcun tipo di conclusione. Oggi ero vicino a guadagnare un’altra finale, ho giocato la prima dell’anno a Doha e non è andata bene. Vado via da qui con la speranza che il successo possa arrivare a Rio”, ha concluso il tennista di Manacor


Edoardo Gamacchio


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TheDude 15-02-2016 23:51

@ alexalex (#1529118)

E’ vero, ricordo quelli che dicevano che era finito nel 2009, a soli 23 anni. Certo, molti erano fanatici di Federer che probabilmente ci speravano, più che altro 🙄
E ora sì, le rinascite sono decisamente finite, non c’è più alcun dubbio. Avevo voluto aspettare l’inizio di questa stagione prima di dirlo con sicurezza, e quello che si è visto finora è più che sufficiente.
Ora sta stravolgendo il suo gioco, è vero, come hai giustamente osservato è stato molto più efficace nei tornei indoor a fine 2015, e come altrettanto giustamente hai detto, un Nadal che gioca così non può esistere. Molti gli consigliano di cambiare allenatore, perché magari credono alla favola di Federer ed Edberg, quando è chiaro come il sole che Roger è rinato soprattutto grazie alla ritrovata condizione fisica (e di conseguenza psichica), e anche al cambio di racchetta.
Nadal la condizione fisica non la ritroverà, e cambiare il suo gioco non gli servirà a tornare a vincere tornei importanti.

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alexalex 15-02-2016 22:47

Scritto da TheDude
@ pallettaro (#1528458)
Che ora giochi meglio a tennis di prima non direi proprio, tentare più vincenti e cercare di accorciare gli scambi non necessariamente significa giocare meglio a tennis.
Il tennis di Nadal senza il fisico di Nadal non vale le posizioni più alte del ranking (che stenti a stare tra i primi dieci è un’esagerazione, visto che è numero 5 con 2000 punti in più del numero 10), esattamente come non le valeva il tennis di Federer senza il fisico di Federer (nel 2013) o il tennis di Murray senza il fisico di Murray (nel 2014), questo tanto per chiarire che gli altri hanno bisogno di una ottima condizione fisica tanto quanto lui.
Per quanto riguarda l’alzare il livello nei momenti importanti non è un mito. Fino al 2013 Rafa è sempre stato fortissimo in tali situazioni, ad esempio i tiebreak o i set decisivi (in particolare nelle partite al meglio dei cinque set).
Si può alzare il livello anche quando si aspetta l’errore dell’avversario, ad esempio sbagliando ancora meno.

È giusto ciò che dici! Nessuno può stare ad alti livello senza un fisico preparatissimo! Non c’è nessun giocatore che può fare tanta strada solo con la tecnica o senza una resistenza mentale ferrea! Ma Nadal ha fondato le sue vittorie sulla resistenza fisica e mentale (che poi non può esserci resistenza fisica se non sai soffrire, se molli quando soffri o ti senti in difficoltà, ci si sente svuotati anche di energie), tanto che molti lo davano per esaurito già nel 2009, o nel 2012. Invece per due volte si è rilanciato alla grande, sorprendendo tutti! Be, se si potesse sorprendere ogni volta, non sarebbe più una sorpresa. Le rinascite sono finite. Nadal ha perso la sua resistenza in difesa, poi quella mentale, e da lì si è infilato in una spirale. Sta provando ad uscirne tentando più vincenti, ma questo significa anche sbagliare di più. Sta snaturando il suo gioco, tanto che è sembrato più efficace indoor a fine 2015 che sulla terra nelle ultime 3 stagioni! Ma un nadal che gioca l’uno-due servizio e dritto non può esistere, specialmente se nel momento decisivo, quando prima portava via l’avversario con il top-spin, ora stecca o tira fuori…

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francesco (Guest) 15-02-2016 15:30

Prima si lamentava degli infortuni , poi il mal di pancia , la scusa del caldo , e adesso l’orario di gioco , e infine spero di andare a rio e vincere la palora sperare in un miracolo in pratica gia lui parte battuto , ed e questo il suo vero problema e la troppa insicurezza invece dovrebbe dire vado a rio a trion
fare e far vedere e dimostrando ancora che sono un campione ( e’ tempo perso sprecare queste parole ) .

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TheDude 15-02-2016 15:05

@ pallettaro (#1528635)

Io questo miglioramento al servizio non lo vedo. Magari un minimo c’è stato davvero, del resto la tecnica col tempo può quasi solo migliorare, ma niente di particolarmente significativo, direi.

Per il resto più o meno siamo d’accordo, a parte quello che avevi detto sul fatto di alzare il livello nei momenti importanti.

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pallettaro (Guest) 15-02-2016 14:44

@ TheDude (#1528565)

Per me rovescio e servizio sono migliorati ancora, soprattutto il secondo. Il diritto risente di una minore potenza perché dare tutto quello spin non è sempre facile. Ma il Nadal del 2014, dal punto di vista tecnico era già migliore. Nel 2011 Nadal contro Nole era sotto dal punto di vista del gioco, ma non ancora dal punto di vista atletico. Ora dal punto di vista atletico non c’è gara.

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TheDude 15-02-2016 14:16

@ pallettaro (#1528530)

Vabbè, rispetto al 2005 quando aveva 19 anni, certo che è migliorato tecnicamente. Non mi sembra il caso di fare un confronto del genere.
Se invece lo paragoni al suo periodo migliore, quando era già un giocatore completamente sviluppato, diciamo dal 2010 al 2013, non direi che oggi gioca meglio solo perché cerca di accorciare gli scambi (che sì, ovviamente è una conseguenza del suo calo fisico).
Anche durante quel periodo ha migliorato qualcosa dal punto di vista tecnico, un po’ il rovescio in back e soprattutto il dritto lungolinea. Adesso però la tecnica è quella, non sta continuando a migliorare, non direi che “gioca meglio a tennis” rispetto a quel periodo.

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leo_stanimal (Guest) 15-02-2016 14:05

La verità è che Rafa ai terzi o quinti set che siano non vince davvero più..

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pallettaro (Guest) 15-02-2016 14:00

@ TheDude (#1528494)

Cavoli se gioca meglio.
Al primo Roland Garros vinto serviva una rimessa in gioco e il rovescio lo giocava al centro ad ogni quarto d’ora. Ora serve molto meglio e il rovescio lo gioca spesso come vincente. sa fare il back di rovescio come non ha mai saputo fare. Come tennis è meglio, molto meglio, ma se il fisico non ti consente di giocare sempre il colpo inside out il tuo gioco cambia e di molto. Per me è evidente. Il fatto che cerchi di fare più cose o cose diverse è un sintomo del suo calo atletico, ma non vedere le sue migliorie tecniche mi pare strano per un osservatore attento come te.

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TheDude 15-02-2016 13:31

@ pallettaro (#1528458)

Che ora giochi meglio a tennis di prima non direi proprio, tentare più vincenti e cercare di accorciare gli scambi non necessariamente significa giocare meglio a tennis.

Il tennis di Nadal senza il fisico di Nadal non vale le posizioni più alte del ranking (che stenti a stare tra i primi dieci è un’esagerazione, visto che è numero 5 con 2000 punti in più del numero 10), esattamente come non le valeva il tennis di Federer senza il fisico di Federer (nel 2013) o il tennis di Murray senza il fisico di Murray (nel 2014), questo tanto per chiarire che gli altri hanno bisogno di una ottima condizione fisica tanto quanto lui.

Per quanto riguarda l’alzare il livello nei momenti importanti non è un mito. Fino al 2013 Rafa è sempre stato fortissimo in tali situazioni, ad esempio i tiebreak o i set decisivi (in particolare nelle partite al meglio dei cinque set).
Si può alzare il livello anche quando si aspetta l’errore dell’avversario, ad esempio sbagliando ancora meno.

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andrea (Guest) 15-02-2016 13:23

Per lui la vedo brutta anche per questo 2016 non e’ piu’ quel giocatore che massacrava gli avversari comunque penso che se non si da una svegliata rischia di essere alle spalle di quei giocatori che meritano di starci , comunque si prevedeva un inizio del genere tanto impegno ma niente successi neanche sulla sua amata terra rossa riesce piu’ ad esprimersi , e’ in un momento davvero preoccupante dove sta dimostrando a tutti i suoi limiti che certamente continuera’ anche a rio dove non lo vedi il favorito .

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pallettaro (Guest) 15-02-2016 12:22

La ragione delle sue sconfitte la dice lui stesso.
Fa tanti vincenti. Gioca anche meglio a tennis, ma il punto è che rischia di più. Rischiando di più commette errori.
Quindi il tennis di Nadal, senza la corsa di Nadal, è un tennis che stenterebbe a stare nei primi 10 al mondo.
Un tennis non più compensato dalla sua straordinaria fisicità. La grinta e la voglia ci sono sempre, ma qui viene fuori anche l’equivoco sull’alzare il livello nei momenti importanti. Nei momenti importanti ha sempre aspettato che sbagliassero gli altri.

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zedarioz 15-02-2016 12:01

Trovo molto dignitoso questo suo declino. E’ ovviamente sceso di livello in modo impressionante, come era facilmente prevedibile dato il dispendio psicofisico che il suo tennis ha richiesto negli ultimi 10 anni. Però lui continua a provarci e a lottare. Sembra aver perso molte certezze, sbaglia nei momenti decisivi, ma è talmente forte che per ora resta nei primi 10 del mondo senza problemi. Penso che mai come quest’anno provi a concentrare tutta l’attenzione e la preparazione al RG. Probabilmente è l’ultima chiamata. Se resta quello visto in questi ultimi 12 mesi non più chance a quei livelli, per questo penso darà il tutto per tutto. Quest’anno o mai più.

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Sandro (Guest) 15-02-2016 10:52

Tu non sei un tifoso di Nadal….. Nadal i tuoi veri tifoso stanno sempre al tuo fianco e ti ammirano ancor di più nelle difficolta. Forza Rafa lotta per ritornare ai tuoi livelli e se non ci riesci pazienza, avrai sempre fatto la storia del tennis

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Piripi (Guest) 15-02-2016 09:41

Rafa,da tuo grande tifoso,devo dirtelo,ti stai rendendo ridicolo
Ridicolo perchè uno che da 2 anni ormai perde quasi sempre contro gente di un livello che un tempo si metteva nel taschino facilmente,che si rifiuta di prendere atto che ormai il tipo di lavoro che pagava prima non paga più,che mentre gli altri cercano soluzioni nuove di continuo per migliorarsi o almeno provare a farlo continua con la tiritera che non cambierà mai allenatore perchè la famiglia è la cosa più importante,come se fosse un dilettante che gioca la domenica al circolo e non un superfrofessionista abituato a cercare di dare il meglio di sè,che ottusamente,come quei giapponesi ancora rintanati nella giungla ancora 40 anni dopo la fine della guerra,dice che non ha giocato male,che poteva anche vincere,che sente che questa è la strada giusta,beh,uno che fa tutto questo,si rende solo ridicolo

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mamo (Guest) 15-02-2016 09:31

game over

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