Fabbiano eliminato in due set nel primo turno dell’Atp 250 di Sofia
Esce di scena Thomas Fabbiano nel primo turno del torneo ATP 250 di Sofia (€463.520, hard indoor).
L’azzurro è stato superato dal tedesco Daniel Brands, 28 anni, Nr. 134 Atp, con il punteggio di 7-6(5) 6-3 in un’ora e 40 minuti di gioco.
Male Fabbiano oggi, un passo indietro rispetto alle ultime convincenti uscite. L’italiano è mancato nei momenti fondamentali dell’incontro, evidenziando un servizio balbettante, difficoltà a reggere la tensione nei punti chiave (nono gioco e tiebreak del primo set) e contratto nelle difficoltà. Peccato, perchè Brands è bravino su queste superfici ma, con un briciolo di convinzione in più, l’incontro era ampiamente a portata di mano.
Di seguito il dettaglio dell’incontro.
Primo set: inizio faticoso per Thomas.
Nel primo gioco, infatti, Brands passa subito, approfittando dell’aggressività in risposta e conducendo bene lo scambio da fondo.
I primi game sono tutti di marca tedesca, con Brands abile nel servizio, nelle discese a rete e a farsi spazio con il potente diritto. E’ così che l’ennesima risposta in rete dell’azzurro fissa il punteggio sul 3-1 dopo 12 minuti di gioco.
Con il passare dei minuti, il gioco regolare e solido dell’italiano prende il sopravvento. Una quasi decisiva palla break annullata nel quinto gioco grazie a un bell’attacco di diritto e tre gratuiti avversari (di cui due doppi falli) nel sesto gioco ristabiliscono la parità. 3-3.
I turni di servizio di Thomas sono sempre una sofferenza, il servizio non incide e l’avversario è sempre aggressivo. E’ così che, anche nel settimo gioco, Fabbiano deve annullare due palle break grazie a un servizio vincente e a un gratuito di rovescio di Brands.
Altrettanto abile non è il teutonico che, dopo l’ennesimo doppio fallo, concede il quarto gioco consecutivo all’azzurro che si trova così a servire per il set.
Il tennis di Fabbiano è troppo contratto e timoroso in questo primo parziale; quasi mai a rete e spesso in difficoltà senza la prima di servizio. E’ così che subisce l’immediato controbreak nel gioco successivo, regalato con un diritto in rete dopo uno scambio in diagonale. 5-4 e tutto da rifare.
Tolto il terzo gioco, Thomas ha sempre dovuto fronteggiare almeno una palla break sul proprio servizio; non fa eccezione l’undicesimo gioco, gioco nel quale si salva grazie a una prima vincente. Sarà l’ultimo sussulto prima del decisivo tiebreak.
Il tiebreak riflette l’andamento del set; molti gratuiti, capovolgimenti continui di fronte e la sensazione che nessuno dei due la voglia vincere. Brands è leggermente più aggressivo e sfrutta il parziale negativo dell’azzurro al servizio. Due doppi falli di Fabbiano, infatti, si rivelano decisivi per l’esito del set. 7-5 Brands dopo un’ora di gioco.
Secondo set: l’inizio di parziale è da incubo.
Nel primo gioco, Fabbiano vede l’avversario annullargli due palle break grazie a un ace e a una discesa a rete vincente. Il game successivo vede l’italiano cedere ancora il servizio dopo l’ennesimo gratuito, un diritto sparacchiato in corridoio.
Nel terzo gioco, Thomas sale bene 0-40 salvo poi cedere i successivi cinque punti al teutonico; due servizi vincenti e una gran prima seguita da un gran diritto lungolinea consentono a Brands di tenere il servizio e portarsi 3-0.
I successivi giochi vedono un Fabbiano che prova a crederci ma senza avere possibilità di rientrare nel match; Brands, dal canto suo, aumenta la percentuale di prime in campo e diventa così difficilmente giocabile. L’ennesimo servizio vincente del tedesco fissa il punteggio sul 5-2 dopo 27 minuti di gioco.
Tra l’ottavo e il nono gioco accade di tutto. Prima l’italiano deve annullare un match point sul proprio servizio poi, spalle al muro, prova a rientrare. Le due palle break consecutive sono però ancora annullate, sancendo così il successo del tedesco al terzo match point a disposizione. 6-3 Brands in 40 minuti di gioco.
La partita punto per punto
D. Brands – T. Fabbiano
01:38:13
16 Aces 3
11 Double Faults 6
61% 1st Serve % 57%
39/50 (78%) 1st Serve Points Won 31/49 (63%)
10/32 (31%) 2nd Serve Points Won 15/37 (41%)
7/9 (78%) Break Points Saved 6/9 (67%)
11 Service Games Played 10
18/49 (37%) 1st Return Points Won 11/50 (22%)
22/37 (59%) 2nd Return Points Won 22/32 (69%)
3/9 (33%) Break Points Won 2/9 (22%)
10 Return Games Played 11
49/82 (60%) Total Service Points Won 46/86 (53%)
40/86 (47%) Total Return Points Won 33/82 (40%)
89/168 (53%) Total Points Won 79/168 (47%)
134 Ranking 145
28 Age 26
Deggendorf, Germany Birthplace Grottaglie, Italy
Bogen, Germany Residence Rome, Italy
6’5″ (195 cm) Height 5’8″ (172 cm)
203 lbs (92 kg) Weight 154 lbs (70 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2005 Turned Pro 2005
1/1 Year to Date Win/Loss 2/1
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 0
$1,808,373 Career Prize Money $401,939
Davide Sala
TAG: ATP Sofia, ATP Sofia 2016, Fabbiano, Thomas Fabbiano
Mia nonna diceva che l’unica cosa che bisogna è morire. Le altre si provano. E perdere tirato è una buona prova.
Fabbiano non può entrare nei 100. Per mezzi è al top della carriera
Post perfetto!!!
Che poi i vari Gabriele da Ragusa, Mirko, Gabriele da Firenze, che dicono spesso che si elogiano i tennisti italiani da challenger…mah…io trovo che,escludendo qualche esaltato che c’è sempre stato e ci sarà sempre, sia normale esaltarsi per un inizio di stagione come quello di Fabbiano con 2 piccoli stop, se così vogliamo chiamarli(la mancata qualificazione agli AO e oggi) ma la vittoria su Muller rimane
Occasione persa
@ bernie (#1520458)
Il problema non è chi era favorito ma che per provare ad entrare nei primi 100 e dimostrare un’effettiva continuita’ e coscienza dei propri mezzi partite come questa bisogna vincerle.
Ma infatti do Brands favorito tutta la vita e se Thomas avesse vinto sarei stato felice ma anche sorpreso un tantino. Brands ci sta provando da un pò a tornare, è un ottimo giocatore che gioca classico, alto, copre bene la rete, rovescio ad una mano di pregevole fattura e tutt’altro che scarso. Ma i divanofili sanno come si fa a batterlo facile, che credi? 😉
Visto che citi Federer, ti informo che Brands l’ha battuto :mrgreen:.
Era una partita alla portata ma dove Fabbiano partiva leggermente sfavorito, avesse servito un po’ meglio, si sarebbe potuta vincere, ma gli ultimi 40gg di Fabs sono ottimi
@ zedarioz (#1520357) Zedarioz, dimentichi che questo sito è pieno di ex giocatori, di giocatori, di vincitori di slam che sanno tutto sul tennis, e conoscono tutti i giocatori. Quello che non mi stancherò mai di dire è che è sempre facile parlare stando seduti comodamente sul divano e scrivere commenti su un portale. La partita di oggi infatti era così abbordabile che i bookmakers davano Fabbiano a 3.00 e Brands a 1.23. I casi strani della vita..Chissà quante risate si farebbero i nostri tennisti italiani se leggessero tutto quello che scrivono qui. Ma per fortuna, penso che non abbiano il tempo di farlo!
@ Gabriele da Ragusa (#1520381)
Zedarioz, dimentichi che questo sito è pieno di ex giocatori, di giocatori, di vincitori di slam che sanno tutto sul tennis, e conoscono tutti i giocatori. Quello che non mi stancherò mai di dire è che è sempre facile parlare stando seduti comodamente sul divano e scrivere commenti su un portale. La partita di oggi infatti era così abbordabile che i bookmakers davano Fabbiano a 3.00 e Brands a 1.23. I casi strani della vita..Chissà quante risate si farebbero i nostri tennisti italiani se leggessero tutto quello che scrivono qui. Ma per fortuna, penso che non abbiano il tempo di farlo!
@ zedarioz (#1520357)
Finalmente un’ analisi sensata!!!!
mamma mia come ti quoto!!!!…..e per sostenerti ulteriormente aggiungo che brands si sta riprendendo alla grande….s’è qualificato agli AO dove ha battuto al !° turno Estrella (top 50) e perso al secondo con garcia-lopez e cmq in 4 set!!!!!….thomas vai che sei sulla buona strada!!!!
Zedarioz, se ti conoscessi di persona e avessi confidenza ti direi che qst e’ uno dei commenti…che abbia mai letto nella mia vita. Ma visto che nn e’ cosi nn lo dico e mi limito a precisare alcune cose visto che sn, anche se indirettamente, citato in causa.
Il pessimismo misto a delusione nel mio commento e penso anche in quelli di molti altri e’ dovuto al fatto che di tennisti cm Fabbiano e Arna si faccia sempre un gran parlare, anche troppo, su quanto grande tennis e talento abbiano nelle corde e su quanto abbiano tutto per fare una carriera da top100. Alla luce di qst visto che ti qualifichi in un 250 (siamo almeno d’accordo che per dimostrare di valere una classifica da top100 devi fare qualce turno nei 250 e fare sempre almeno semi nei challenger spero?) e ti capita un 1t cn Brands che nn e’ Federer, mi pare qnt meno normale evidenziare un minimo di delusione sportiva perche se si vuole scalare la classifica lo si fa cn la continuita ma anche cn le”imprese” o cmq battendo i migliori. Ci sara un motivo per cui Brands arrivo’ a n. 51 ma ce ne sara’ uno per cui si trova adesso fuori la top100 e da qualficato beccare uno fuori dalla top100 e’ una botta di .ulo clamorosa.
Nn vi smentite mai. Qnd gioca un italiano tendete sempre a giustificare e vedere il bicchiere piu che mezzo pieno. Fosse uno cm Caruso, Naso, Giacalone a perdere giocandosela col n.140 del mondo ok. Ma Fabbiano che cm dite tutti e’ in striscia per arrivare nell’olimpo e nn si qualifica agli AO e perde cn Brands qui…se ci permetti mi fa pensare
Tutto corretto!
Visto che c’è l’unanimità nel dire che questo era una partita assolutamente da vincere… Cito i commenti:
“avversario alla portata” “avversario abbordabile” “se non si passa il turno con certi avversari”.
Se non seguissi il tennis e leggessi solo i commenti penserei che ha perso contro una WC locale sconosciuta. Poi vedo che Brands è stato n. 51 al mondo e complessivamente ha giocato 141 partite nel circuito maggiore. Non conosco i motivi del calo che l’ha portato oltre il centesimo posto ma evidentemente ha un potenziale da n. 51…
Fabbiano ha fatto ora il best ranking intorno al n.140 e ha giocato 9 partite nel circuito maggiore, praticamente è alle prime esperienze a livello ATP. Oltretutto si gioca sul duro (anche se non veloce) che è la superficie preferita da Brands. BR 51 contro 140, 141 partite contro 9…. Ha fatto partita pari sostanzialmente, spiegatemi dove era “la partita da vincere” oppure perché uno che gli è storicamente superiore (le carriere parlano) deve essere etichettato come un pippone. Veramente non capisco. Sta alzando il livello e diamogli tempo di vedere se riesce a farlo, ma tra challenger in cina (dove ha fatto il pieno di punti) e tornei atp in europa il livello è decisamente diverso. Ha fatto già un exploit col quarto di finale ma non è sempre domenica. Io sono già soddisfatto di vederlo competere con avversari come Brands che fino a due anni fa non arrivava neanche ad incontrare.
Brands è un buon giocatore specie sul veloce
Daccordo sul passo indietro oggi, ma non ci dimentichiamo che Fabbiano un anno fa era costretto ad andare a giocare future in Tunisia per recuperare classifica. Oggi snobba addirittura i challenger (e credo faccia male). E’ ancora relativamente giovane, può ancora salire. Anche se concordo sul fatto che probabilmente i top 100 sono davvero il massimo che potrà raggiungere.
@ Bob (#1520320)
Si ma anche 11 df
L’avversario era alla portata…peccato per la brutta sconfitta
Purtroppo con Thomas va spesso così (altalenante, intendo: belle partite, e poi uscite con avversari di livello sostanzialmente pari o leggermente inferiore)
Partita non semplice, a mio avviso ha gia fatto bene a qualificarsi…certo avversario alla portata ma perdere ci può stare soprattutto perchè il tedesco sta rientrando in classifica dopo aver perso molti posti l’ultimo anno….
Condivido. Per Fabbiano a mio avviso vale il discorso fattibile per Cecchinato e tanti altri: discreta classifica costruita grazie soprattutto ai challenger ma poche chances non solo di crescere ancora ma anche solo di mantenere il ranking raggiunto. L’unico che mi sembra poter essere un’eccezione in bene è Donati.
thomas ha scalato molto il ranking, forse ora è al suo massimo.
avversario abbordabile per essere un primo turno di un 250, ma la stessa cosa l’avrà pensata brands no? io temo più questi match che quelli magari con avversari 50/60 posizioni sopra…
Mi prenderò i soliti improperi ma la sensazione è che anche quest anno nessun nostro giocatore sia pronto per il salto di qualità e che si evidenzino i soliti limiti. Andrò controcorrente ma mi auguro che almeno Cecchinato, sfruttando la stagione su terra battuta, riesca a confermarsi tra i primi 100.
Brands sul duro indoor e’ un cliente difficile, che vale MOLTO piu’ della sua classifica. 16 aces lo confermano
Se nn si supera un 1T cn avversari del genere, per qnt ogni match vada lottato e sudato a ogni livello, nn vedo qnd lo si possa superare. Io resto della mia idea premettendo che nn vi e’ nulla di personale contro la persona e il tennista. Ovvero che bene o male, exploit a parte, qst sia il suo livello e sia gia persino tirato. Intendo che per mantenerlo costera’ molta fatica. Sn convinto che possa toccare i top100 ma nn che ne possa far parte cn continuita’.
Cosi cm per Arna
Questa è una occasione persa l’ennesima sicuramente un avversario alla portata
Le solite cose. ..