L’allenatore di Pouille parla di Raonic: “Per me, lui non è un tipico canadese; ha una forte componente jugoslava. Mi ricorda Djokovic in abnegazione ed ambizione”
Emmanuel Planque, allenatore di Lucas Pouille, ai microfoni de ‘L’Equipe’ ha tratteggiato i contorni del momento attuale di Milos Raonic, ritenuto dagli addetti ai lavori pronto al definitivo salto di qualità.
“Si sente molto sicuro con il suo servizio ed ha considerevolmente migliorato il gioco da fondo, soprattutto perché sembra essersi lasciato alle spalle tutti i problemi fisici. L’anno scorso si dovette operare ad un nervo del piede. La buona salute garantisce maggiore intensità in allenamento. Si può dire che abbia lavorato molto sul palleggio, perché penso che Milos abbia capito che i più forti giocatori del mondo non devono per forza essere quelli con i servizi più efficaci. Il suo obiettivo è abbinare alla qualità di questo fondamentale un alto rendimento sotto gli altri aspetti ed una mobilità migliore rispetto alla media”.
Planque, poi, ha posto l’accento sul carattere del canadese e l’evoluzione vissuta in tale ambito. “Per me, lui non è un tipico canadese; ha una forte componente jugoslava. Mi ricorda Djokovic in abnegazione ed ambizione. Raonic è molto intelligente, avrebbe tranquillamente potuto fare l’ingegnere. Adesso è però un tennista professionista, questo è il suo lavoro. Non è un tipo emotivo, ma razionale. Ljubicic lo ha molto aiutato nel servizio e, in particolare, nella seconda palla. Adesso può contare su Moya, che gli permetterà di migliorare in risposta e aggiungere qualità. Ha poi soprattutto Piatti, un super-allenatore. Sta svolgendo un lavoro eccezionale con lui. A parte Djokovic, non vedo nessun altro fuorché Milos come possibile vincitore in Australia”.
Edoardo Gamacchio
TAG: Emmanuel Planque, Milos Raonic, Notizie dal mondo, raonic
@ Marcus91 (#1516978)
lo pensavo anche io ma per me no 🙁 ,roger è andato a livello di slam,dovrebbe non solo trovare 15 g di follia,ma dovrebbe avere una combinazione di tab fortunati e avversari non al top. penso che ci siano poche speranze,vedo meglio rafa al rolando se non sto anno il prossimo,un altro colpo in canna ce l’ha lui
Guarda la vediamo allo stesso modo, io per campioni intendo top5 per intenderci, poi ci sono i fuoriclasse, come hai ben detto, che sono i fab3, io sinceramente Murray lo considero un livello sotto anche a Stan. per Del Potro penso che senza infortuni avrebbe potuto lottare e prendere lui il posto di Murray tra i fab4.
Per concludere spero anche io che Coric arrivi almeno in top 5, sperando che non si perda con le mille distrazioni che si troverà davanti (soldi, bella vita, ragazze, ecc)
Ultima cosa, per me Federer, l’ultima botta la darà, ho questa sensazione…ho forse ci spero solo tanto 🙂
@ Marcus91 (#1516970)
sai cosa..i ragazzi di oggi vedono i soldi e non capiscono più niente,a maggior ragione se sei già un mezzo loco è ancora più difficile.Per me ha le carte in regola per fare come fece sampras veramente ,dettare legge. Ma deve stare bene di fisico e di testa,ma ha tutte le carte in regola per sfondare e diventare un fuoriclasse di questo sport.
Poi io sulla parola campione ho un opinione personale,campioni sono stan lo era soderling.delpo aveva le potenzialità per diventare un fuoriclasse.
campionissimi è gente come murray..anche se ha il potenziale da fuoriclasse e il tennis da fuoriclasse quando sta bene..e forse mi correggo su stan perchè quando gioca è micidiale merita rispetto.ma prova ad immaginare quanti ragazzi tentano di diventare tennisti nel mondo da anni e in quanti ci riescono,per me uno che entra nei primi 10 è già un campione,a meno che non sei monaco che sei un fabbro sei un campione lo stesso
e i veri 3 marziani sono 3 rafa roger nole,anche se ormai i primi 2 ahimé sembrano andati per questi livelli
@ msttia (#1516971)
poi io amavo stich perchè odiavo becker 😆
si senza mai breccarlo,ma centra poco sull’erba non è mai facile breccare,sopratutto su quella di una volta
@ barra de boca (#1516773)
Ma stich non ha vinto un wimbledon primi anni ’90 battendo mi sembra edberg?
Hai ragione, l’aussie ha l’incognita del fisico, che spero lo lasci stare e non faccia la stessa “fine”, del mio tennista preferito dietro Federer, ovvero Del Potro, che se il fisico l’avesse lasciato tranquillo avrebbe vinto tanto di più, purtroppo. Per quanto rigurda il fatto che sia un personaggio sopra le righe, a mio modo di vedere, non credo possa essere un deficit, per diventare un campione.
Ritornando a Coric, è vero ha un fisico asciutto e non è eccesivamente alto (1.83m) però lui anche mentalmente mi sembra un po immaturo, se così si può dire, ma il tempo è dalla sua.
Sono curioso di vederlo nel corso di questa stagione…
@ barra de boca (#1516963)
magari roddick sul 1.90 ho dimenticato
@ Marcus91 (#1516894)
eh ma nick ha il problema del fisico,potrebbe fare la fine di philippoussis,coric ha il fisico perfetto è il prototipo del tennista prossimo numero 1 del mondo,nick se sta bene diventerà devastante ma ha 2 problemi,è un caxxone e sto fisico che può essere un arma a doppio taglio,ora non so vado a memoria ma negli ultimi anni i numeri 1 nessuno era sopra ,’1.84 1.88 di cm,forse safin kafelnikov non ricordo forse pure lui,ma il fisico da toro è quello che parte dal 1.83 sino al 1.86 1.-87mben bilanciato kyrgios sarà sopra 1.95 per me,coric sarà 1.83 una roba cosi..se mette su un pò di massa diventa una bestia. 6-7 cm possono sembrare poco invece sono tantissimi a questi livelli,nel bene e nel male,ti aiutano in alcuni fattori,e in altri ti limitano,e negli aspetti più importanti ti limitano
Sono d’accordo a me piace tantissimo Coric, però lo vedo ancora abbastanza discontinuo, è pur vero che è giovanissimo e ancora può migliorare tantissimo, al contrario di Kyrgios (anche lui lo trovo fortissimo) che lo vedo molto più convinto dei suoi mezzi e pronto per fare qualche colpaccio già da quest’anno
E ma è. Forte . L’unica cosa che potrà fermarlo sono le donne..essendo un bel ragazzo e coi soldi che si farà potrebbe cambiare carriera. Ma se limiterà il pelo questo diventerà un mostro di continuità.Poi magari mi sbaglio ma non penso..vedo lui e kyrgios se terrà fisicamente prossimi dominatori@ Marcus91 (#1516802)
Concordo su tutto, trenne che su Coric che ancora, per me, è indecifrabile
certo lo ricordo benissimo contro gonza in canada,e li mi fece una grande impressione,poi è calato e onestamente mi ha deluso,ma rimane un buonissimo giocatore eh? dico solo che il treno sta passando e ha già 25 anni
si ma era un tennis diverso,questi sono animali da combattimento e da giovani danno il meglio,piu si va avanti con l’età e piu diventano macchinosi se non sei il del potro di una volta,se uno come lui non è riuscito ancora a sfondare vuol dire che qualche lacuna c’è,e nelle palle basse fa una difficoltà enorme e non è l’altezza,stich faceva paura con le palle basse,altro gioco altri tempi altro tutto,ma se uno col suo servizio(e parliamoci chiaro basterebbe breccare 1 volta a match l’avversario per vincere il 90& delle gare)non ha vinto nulla di pesante qualche problema lo ha,rimane un buonissimo giocatore,e magari potrà vincere pure domani,e magari pure uno slam (combinazione di fortuna,15 g di follia tipo cilic)ma da qui a paragonarlo a nole non esiste,nemmeno mentalmente e nemmeno come sete di vittoria.
L’unico che vedo piantato con la stessa testa di nole è coric veramente
@ barra de boca (#1516344)
Su Raonic per me hai ragione. Ma ora si inizia vincere più tardi.
Lendl ha vinto il primo slam a 24 anni ed era un periodo dove si vinceva da molto giovani. Perse molto. Perse 4 finali slam prima di trionfare nel primo slam. Infatti ha un saldo negativo di 18 finali slam, di cui vinte solo 7. Ma, non credo si possa dire che Lendl non avesse la mentalità del campione.
Opinioni diverse, puó capitare. Lui come attitudine al lavoro, dall’età di 19-20 anni quando ha ottenuto i primi risultati, credo che lo ricordi. E non si parla di risultati..
tutto molto bello, ma la smettessero con questo determinismo ambientale da quattro soldi!
Milos è Milos, Nole o altri hanno la propria storia personale e le loro caratteristiche.capisco che il nostro cervello propende alle categorizzazioni però…noi italiani non abbiamo top ten abbiamo ‘o sole e ‘o mare 😉
@ barra de boca (#1516344)
è corretto se scrivi “c’entra” invece di “centra”
l’unico che assomigliava a nole era del potro a questo livello e rafa dei tempi d’oro,milos ti ripeto non centra niente 25 anni non ha mai fatto nulla di importante,non si diventa fenomeno a 25 anni mentalmente e come attitudine,puoi migliorare e lo ha fatto ma sono due cose diverse.
l’unico è coric te lo ridico. mentalmente e come attitudine come dite voi, l’articolo l’ho letto a metà,sono fedele a mazzoni
Beh, l’acqua calda è nelle case. Raonic è nato in Montenegro da genitori montenegrini (ex Serbi).
@ barra de boca (#1516212)
È specificato nell’articolo che si parla di serietá e attitudine mentale, e in questo é vero, lo ricorda.
centra niente milos con nole.
L’unico che assomiglia a nole viene dall’altra parte ed è coric,lui è il nole croato e forse lo diventerà.
Milos è migliorato dappertutto nei colpi ma lo stile l’impostazione è da college usa
Sono d’accordo, Raonic vincerà questi AO.