Roberta Vinci eliminata dalla Friedsam al terzo turno degli AO
Esce anche l’ultima italiana in gara. Inattesa ed amara sconfitta per Roberta Vinci al terzo turno degli Australian Open (Aus$ 44,000,000, hard).
La tennista tarantina e’ stata infatti superata dalla tedesca Anna-Lena Friedsam, 21 anni, Nr. 82 Wta, in tre set, 0-6 6-4 6-4 in due ore e 13 minuti di gioco.
Incontro dai due volti per Roberta; splendida nel primo parziale complice un’avversaria molto contratta e distratta-nervosa per il resto del match. Pesa molto infatti l’inizio del secondo set, in cui Roberta e’ sembrata sedersi sugli allori regalando un vantaggio incolmabile alla tedesca e dandole morale. E la beffa e’ arrivata puntuale nel terzo parziale, giocato molto bene dalla Friedsam, abile a spingere a tutto braccio, specie di rovescio, e implacabile al servizio nei due giochi in cui è’ andata a servire per il set.
Resta quindi l’amaro in bocca per una sconfitta inattesa ma meritata per quanto si è’ visto in campo.
Di seguito il dettaglio del match.
Primo set: la tennista pugliese entra in campo attenta e precisa e i risultati si vedono subito. Il parziale dura infatti 30 minuti, con l’azzurra che non ha alcun problema a tenere i turni di servizio e la tedesca che sembra invece patire i colpi di Roberta.
La Friedsam e’ molto contratta e commette svariati gratuiti, lottando molto sul suo servizio ma non trovando mai il giusto antidoto all’aggressività della Vinci.
Non sorprendono quindi i tre break subiti nel secondo, quarto e sesto gioco, break che fissano il punteggio sul 6-0 per la tarantina dopo 30 minuti di tennis.
Secondo set: il rammarico di Roberta e’ qui, nei primi quattro games del secondo set. La Vinci non rientra in campo con la stessa cattiveria agonistica del primo parziale ma sembra rallentare e viene punita. La muscolosa avversaria non si lascia sfuggire l’occasione e inizia a picchiare da fondocampo: 4-0 Friedsam.
Roberta prova a reagire, alzando di nuovo i ritmi e cercando di mandare ancora fuori giri l’avversaria; un break e’ recuperato e ci si porta sul 4-2 ma gli ultimi due giochi del parziale sono tutti per la 21enne tedesca.
Nel nono gioco, infatti, la Vinci deve ricorrere a tutta la sua classe ed esperienza per annullare tre set point all’avversaria e tenere il servizio dopo un game infinito; nel gioco successivo, la Friedsam va a servire per il parziale e lo fa in maniera perfetta. Nessun braccino, anzi, colpi che sembrano aumentare di potenza col passare dei minuti.
6-4 Friedsam in 44 minuti di tennis.
Terzo set: ormai è’ lotta pura. I primi sei giochi vedono continui capovolgimenti di fronte, break seguiti da immediati controbreak e le due tenniste in campo che cercano di azzannare l’avversaria e prendere il vantaggio decisivo.
Grande rammarico per l’andamento del quarto gioco, con Roberta che non brekka da 0-40 e ci si trova 2-2 da un possibile 3-1.
La partita svolta tra il settimo e l’ottavo gioco. Dapprima la Friedsam brekka a zero l’italiana, successivamente annulla un’altra pericolosa palla break alla Vinci, tenendo un turno di servizio infinito e durissimo e portandosi 5-3, mettendo così probabilmente un solco incolmabile tra se’ e l’avversaria.
E così è’. Il decimo game della 21enne tedesca e’ perfetto; al servizio per chiudere il match serve solo prime ed è’ praticamente ingiocabile, non dando alcuna possibilità alla Vinci di rientrare.
6-4 Friedsam in 59 minuti di gioco.
La partita punto per punto
Davide Sala
TAG: Australian Open, Australian Open 2016, Roberta Vinci, Vinci
E va bene, mi avete convinto e confesso: se Roberta ha perso è colpa mia!
Ok, tiratemi le pietre, è colpa mia ma non ne sono responsabile.
Mi confesso: dopo il bagel del primo set sono andato a dormire, tranquillo e sereno.
Ed è successo quello che sappiamo.
Il problema è che ero andato a dormire sereno e tranquillo anche dopo il 4 a 0 della Errani alla Kuz, ed è successo quello che sappiamo.
E la stessa cosa ho fatto dopo il primo set di Sara con la Gasparyan, sempre con lo stesso esito.
Come si dice, due volte è una coincidenza, tre volte è una prova!
Porto sfiga? No, anzi porto fortuna, finchè le guardo le nostre vincono!
Appurato l’arcano, purtroppo non mi resta che aspettare il prossimo torneo importante o slam per cercare di rimediare.
Chiedo ancora perdono. 🙁
Facendo finta di tornare serio, credo anch’io che per caratteristiche e collocazione temporale il torneo di S. Pietroburgo sia un’ottima occasione, come evidenziato da diegus.
E non mi meraviglierei punto se chiedesse a Barazzutti di essere esonerata dalla Fed Cup per presentarsi al meglio in Russia, anzi magari l’ha già fatto.
Esattamente.Son stati più meriti della tedesca che i demeriti di Roby (anche se non ha brillato ieri). più volte ho letto in questo sito, prima che si prospettasse l’incontro di ieri, di quanto la Friedsam fosse una giocatrice pericolosa. Giorni fa qualcuno aveva scritto che l’unico pericolo per la Radwanska potesse essere proprio la Friedsam. Ma poi, saputo che sarebbe stata l’avversaria di Roby, è diventata nella mente di molti una tennista facilmente battibile. Così come la Paszek che, da giocatrice in grande ascesa che vale molto più del suo attuale ranking, è diventata dopo lunedì “un sorteggio molto fortunato”.Ma si sa, qui non si riesce ad essere molto oggettivi. E non vale solo per le aversarie di Roby ma anche per quelle di Sara e Camila
Diamo credito alla Friedman di aver espresso un buon tennis: tira forte con servizio e dritto, nonostante sia massiccia si sposta benissimo in campo, ha tenuto senza problemi lunghissimi scambi in slice proposti da Roberta, viene a rete quando può e mette sempre sotto pressione. una giocatrice completa che – giustamente – a 21 anni non aveva timori reverenziali ed in certi frangenti era in completa esaltazione agonistica.
Roberta non ha da recriminare molto. le palle della tedesca che nel primo set uscivano di qualche centimetro sono diventate vincenti nel 2° e 3°. L’unica vera nota negativa è che Roberta dopo il primo è scesa al servizio e la Friedman non faceva fatica ad attaccare i servizi lenti della Vinci e prendere in mano lo scambio. altra nota negativa sono state le tre palle break consecutive non convertite nel terzo quando era avanti 2-1.
@ diegus (#1512908)
Ottimo lavoro 😉
Considera che la tattica nella WTA è spesso “Giorgizzata”: grandi botte in cui ogni reginetta narcisista cerca di imporre di prepotenza il suo gioco (o il gioco di papa a volte artigianali in questo) sin troppo banale e ripetitivo anche negli errori. Una che ha allenatori bravi può fare molto nell’imbrigliare il gioco altrui e in questo caso tanto di cappello ai Tedeschi che sono sicuro che hanno preparato la cosa a tavolino!
Era un’occasione da sfruttare, però nulla di tragico.
Sicuramente sono 110 buttati via, però la Top 10 è ancora raggiungibile.
Queste sono le maggiori cambiali di punti che difendono le giocatrici da qui al RG davanti a Roberta, a partire dalla Pennetta:
PENNETTA…ritirata
SAFAROVA(695p. di vantaggio sulla Vinci nel ranking live)…QF Anversa 100p.; QF Dubai 190p.; W Doha 470p. ;IW e Miami difende spiccioli, così come a Roma; QF Madrid 215; F Roland Garros 1300p. TOT. 2275p. (A Roma, W e Miami però può guadagnare).
VENUS WILLIAMS(196p. di vantaggio sulla Vinci nel ranking live)…OF Dubai 105p.; SF Doha 185p.; QF Miami 215p.; OF Roma 105p. TOT. 610 (a Madrid e al RG difende due primi turni, mentre a IW non ha partecipato lo scorso anno).
SUAREZ NAVARRO(520p. di vantaggio sulla Vinci nel ranking live)…F Anversa 305p.; QF Dubai 190p.;SF Doha 185p.; QF Indian Wells 215p.; F Miami 650p.; 100p. Stoccarda (non so se rientra nei best questo risultato però..); QF Madrid 215p.; F Roma 585p.; Terzo turno Roland Garros 130p. TOT. 2575p. (Quindi la Suarez deve difendere un sacco di punti, e dovrà farsi trovare preparata in ogni torneo)
PLISKOVA(195p. di vantaggio sulla Vinci nel ranking live)….SF Anversa 185p.; F Dubai 585p.; OF Indian Wells 120p.; QF Miami 215p.; W Praga 280p. TOT. 1385 (A Roma, Madrid e RG ha da difendere poco, però bisogna dire che lì si gioca sulla terra rossa, superficie non congeniale a Karolina)
BENCIC(375p. di vantaggio sulla Vinci nel ranking live)….OF Indian Wells 120p.; OF Miami 120p. TOT. 240(Ben poco da difendere per Belinda nella prima parte di stagione, le cambiali per lei cominceranno solamente da S’Hertogenbosch)
BACSINSZKY(109p. di vantaggio sulla Vinci nel ranking live)…W Acapulco 280p.; W Monterrey 280p.; QF Indian Wells 215p. ;OF Roma 105p.; SF Roland Garros 780p.) TOT. 1660 (A Madrid ha poco da difendere, mentre a Miami lo scorso anno non giocò)
Infine vediamo anche i punti da difendere per Roberta…
OF Madrid 120p.; F Norimberga 180p. TOT. 300p.
In tutti gli altri tornei importanti (IW, Miami, Dubai, Doha, Roma, RG) Roberta può solo guadagnare.
Secondo me, una buona occasione per Roberta è S. Pietroburgo che è un torneo che assegna ben 470p. alla vincitrice e dove la Vinci avrà una tds alta (tra le prime 4 credo…).
Comunque, analizzando la situazione praticamente tutte le giocatrici davanti a Roberta hanno moltissime cambiali da difendere, e molto difficilmente ripercorreranno il percorso fatto lo scorso anno (la Suarez rimane una buona giocatrice, ma il periodo Febbraio-Maggio è stato un momento magico dove girava tutto bene e dove le entrava ogni cosa. Difficilmente ripeterà tutti questi grandi risultati in serie).
Inoltre bisogna anche evidenziare le precarie condizioni fisiche di Safarova e Bacsinszky (che ,tuttavia, penso che già dai prossimi tornei comincerà a giocare molto meglio) che soprattutto la prima ci metterà un po di tempo al rientro per trovare una buona condizione. La Bencic, invece, non difende praticamente niente nella prima parte di stagione, quindi è destinata a rimanere davanti a Rob, mentre anche l’Azarenka molto probabilmente supererà la Vinci. Quindi togliendo Flavia, e considerando che Kerber, Kvitova, Sharapova, Halep, Radwanska Serena, e Muguruza a meno di periodi neri, che bisogna comunque considerare, rimarranno in top 10, e aggiungendo Bencic e Azarenka che quasi certamente entreranno tra le prime 10, rimane un solo posto libero che si giocheranno Pliskova, Suarez, Venus, Safarova, , Vinci e Bacsinszky, con Roberta che difende molti meno punti delle altre. Non dimentichiamoci che, comunque, Rob difende poco non solo fino al RG, ma fino a Toronto.
Le avversarie sono forti, ma Roberta non è l’ultima arrivata e si potrà giocare anche lei le sue carte. Non mi sembra un’utopia vedere, anche solo per una settimana, la Vinci tra le prime 10.
Non ci resta che attendere. 🙂
@ andreandre (#1512900)
Prendo assolutamente le distanze da alcuni giudizi sommari, sul conto di Roberta, che ho letto qui sotto.
Il mio ragionamento era basato solo sugli attuali numeri, poi, è chiaro che se tra qualche settimana i numeri saranno molto diversi, si potranno fare anche altri ragionamenti…ma adesso lei deve solo concentrarsi sui prossimi impegni, senza più guardare la classifica, almeno per un po’.
Peccato per l’occasione mancata, ma partitona, l’ennesima!
Sì certo, ma c’è gia l’utente sarita che ci pensa (anche se la sua negatività si confonde con la gufaggine) . Comunque non disperiamoci. Anche nel 2013 quando arrivò al n.11 uscì al terzo turno e fece quarti in un premier pre AO. E allora non aveva in dote i 1300 punti degli US Open. Io sono possibilista. Bisogna subito fare bene a S.Pietroburgo e sperare che Pliskova,la Suarez e la Bencic escano presto
Potreste scrivere il nome corretto della tedesca nel titolo, per favore?
Già vedo che ognuno la chiama in un modo diverso, se poi c’è anche un errore nel titolo, è finita 🙂
Non ho scommesso e non mi pare nemmeno di essere stato particolarmente negativo…ho semplicemente analizzato la situazione realisticamente, sulla base dei risultati in corso a Melbourne.
Capisco che qui si preferiscano e vadano più di moda i voli pindarici, ma quelli difficilmente li vedrete da me. 🙂
Peccato perché ha gettato una grande occasione per avvicinarsi ulteriormente alle top ten. Roberta ha lavorato molto per diventare più solida mentalmente ma a volte le sue debolezze ataviche rispuntano fuori.
Mah, io ho visto la partita e non mi sembra che la tedesca abbia fatto molto punti spingendo sul rovescio e andando a rete. Anzi, è Roberta che è andata spesso a rete ma la tedesca spesso le facevo punto con millimetrici lob o perchè Roby non riusciva a chiudere con lo smash. Avete visto la partita, parlate per pregiudizi, o confondete la tedesca con la Mattek-Sands?
se bastasse venire a rete sul rovescio della Vinci per farle punto non sarebbe arrivata dov’e’ arrivata. Non e’ che improvvisamente le avversarie hanno scoperto il suo punto debole.
@ Koko (#1512838)
La tua analisi tecnica sul rovescio è ineccepibile.
Ma tanto alla Vinci non frega più la top ten. 😮
A me la negatività invece l’ha messa addosso questa sconfitta, che non mi aspettavo assolutamente.
Avevo scritto nei giorni scorsi che questa vittoria era fondamentale per alimentare il sogno della top 10, ed è chiaro che ora che vedo il distacco aumentare, anzichè ridursi, non posso certo dire che vada tutto bene.
Comunque mi sembra di essere stato realista, nella mia analisi, ho detto che è legittimo sperarci ancora da parte dei tifosi, ma bisogna prendere atto che adesso è molto più difficile…altrimenti si dicono cose senza fondamento.
Ma ci hai scommesso su e hai perso? Mamma che negatività!
non è che la Vinci (che è una tennista fantastica) non vale attualmente le top 10 semplicemente perché nel circuito femminile ci sono ben più di 10 giocatrici che le sono complessivamente superiori?
è entrata negli US open da 48 (dico 48) della race, ha avuto una settimana pazzesca per una serie di circostanze neppure immaginabili (tabellone, forfait, una partita che può rivincere forse in un’altra vita) e dispone di una classifica in cui quel torneo vale il 50% dei punti.
ma se leggiamo insieme i nomi delle migliori (e vado oltre la decima) faccio fatica a trovarne che considero inferiori alla pur ottima Vinci attuale.
se la vediamo in questa prospettiva, la sconfitta di questa notte è piuttosto normale; poteva anche vincere ma perdere contro questa rising star non è una sorpresa per chi l’avesse vista giocare nel finale di stagione.
e guardate che anche nel periodo d’oro è capitato spesso che si arrivasse alla seconda settimana di uno slam senza più giocatrici (non parliamo di giocatori) in gara.
I due posti liberi nella top 10 saranno occupati nel medio termine da bencic e azzarenka..
@ Angioletto (#1512663)
Sentire parlare così del movimento tennistico italiano, al femminile, è davvero risibile. Visto quello che le nostre hanno fatto soprattutto nell’ultimo decennio. Forse siamo stati abituati male, e forse il tifoso medio merita risultati specchio dei suoi commenti. Soprattutto non si può vedere parlare male di una appena finalista di slam. Ma vabbe
Per una che ha battuto la Williams all’ US Open del grande slam dire che vuole solo diventare top ten vuol dire limitarsi! Già parlare di mera top ten evidenzia un difetto di mentalità insanabile per gli altissimi livelli. L’obiettivo di ogni tennista è vincere un grande torneo e poi la classifica viene di conseguenza. Essere top ten sarebbe poco significativo se tre sue colleghe Italiane ci sono già riuscite agevolmente in questi anni. Quindi un certo difetto di mentalità e autolimitazione dal punto di vista della testa ma poi c’è anche il difetto di dover sempre passare con il bekketto di rovescio super-preciso se l’altra viene a rete pestando sul rovescio mentre il manuale del tennis prescrive di passare piatto o in top spin e qui c’è una limitazione tecnica. Persino una sbarbatella come la Tedesca spingeva sul rovescio e veniva a rete ben sapendo che alla Vinci in questo caso manca una risposta rapida in passante razionale ed efficace.
È un peccato veramente,ma Roberta ne avrà di altre occasioni…deve solo giocare e i risultati arriveranno!
Mamma mia Vince,mi metti addosso una negatività..ho capito che secondo te non arriverà mai la top10, l’hai ribadito in più e più post. Sembra quasi (sembra ma ovvio che non lo è) che tu abbia aspettato la “vittoria” della Suarez per rafforzare la tua opinione. Già oggi sono affranto, se leggo te mi vien voglia di non seguir più Roby
@ jolly (#1512806)
Ma io non sono mica tanto sicuro che la Suarez non si possa ripetere ad alti livelli quest’anno e in quel caso scarterebbe ben poco…ho sentito che ha come obiettivo addirittura la top 5.
Azarenka rischia di finire questo torneo già in top 10, qualora dovesse vincerlo e farebbe scalare Roberta di una posizione, anche solo con i QF
Un recupero sulla Bencic, francamente lo vedo difficile, perchè ritengo che la svizzera terminerà la stagione tra le prime 5.
Rimangono Venus e Bacsinszky e qui il sorpasso di Roberta è possibile, ma certamente non basta a raggiungere la top 10…Pliskova bisogna vedere che risultato farà qui e poi c’è Safarova, attualmente ferma, ma ancora parecchio lontana da Roberta.
Che poi Roberta meriti la top 10 come premio alla carriera, siamo d’accordo…ma da qui a realizzare l’impresa ce ne passa, soprattutto se ha battute d’arresto impreviste come questa.
@ Vince (#1512791)
Il problema e’ che tutte le giocatrici che hai nominato e in più ce ne sono tante altre,sono potenzialmente più forti di lei,bisogna essere realisti e pensare che la finale agli us open e’ stata un impresa,e le imprese si fanno una volta nella vita.
Non credevo che la Vinci perdesse contro la giovane tedesca.
Sconfitta che non ci voleva!
Peccato!
Vabbè, ragazzi, se entra nella top 10 bene, altrimenti pazienza. Non è che cambierebbe molto la sua carriera, a mio parere. A maggior ragione perché questa è probabilmente la sua ultima stagione. La sconfitta di oggi mi ha deluso e sorpreso molto, ma capita. Questa cosa di offendere i tennisti, specie quelli italiani, quando perdono, dimenticandosi di tutti i risultati (veramente eccelsi nel caso di Roberta), veramente non la capisco.
Ma vai a pescare…non se ne può più di sti commenti generalizzati….
Io credo invece che la top ten sia abbastanza scontata (e meritatissima). Roberta ha pochissimi punti fino alla vigilia degli us open e praticamente nulla fino a giugno, davanti a lei ci sono tantissime giocatrici che viceversa hanno la maggior parte del loro bottino di punti vicini alla scadenza. Per esempio i 500 punti di ritardo dalla suarez non hanno nessun significato visto che mi pare abbia una finale a miami da scalare tra poche settimane oltre ad una splendida primavera 2015. senza contare che flavia di fatto è già da non considerare e quindi in realtà roberta è 14 e non 15.!!
Roberta, è vero quello che ha scritto qualche amico più sotto, purtroppo a volte ha una certa fragilità mentale, le manca forse un pizzico di cattiveria, ma la top ten la merita e la raggiungerà. Poi si ritirerà felice.
Certo che, come era prevedibile, l’assenza di flavia si sente eccome, d’altra parte era scontato che si sentisse, è venuta a mancare all’improvviso la punta di diamante del movimento e nel momento in cui era ancora più che mai luccicante!!
D’altra parte l’anagrafe non lascia scampo e credo che senza voler esser disfattisti l’incredibile “all’ italian final” di settembre 2015 resterà inimitabile chissa per quanto tempo.
La verità, dobbiamo ammetterlo senza reticenze, è che la più grande tennista italiana di tutti i tempi è da tre mesi meritatamente in pensione e la seconda e la terza hanno 35 e 33 anni e si ritireranno tra pochi mesi (ammesso che francesca si possa considerare a tutti gli effetti in attività).
Ci resteranno errani e knapp che, sportivamente parlando, sono atlete di mezza età ma che per ragioni differenti hanno entrambe evidentissimi limiti (di talento la prima e soprattutto fisici la seconda). Tra le giovani, bhoo, l’incognita giorgi e poi…
Ecco, la Suarez ha già vinto e il distacco su Roberta torna sopra i 500 punti, che potrebbero diventare 700, se batterà la Gavrilova, che al contrario della Suarez, arriverà piuttosto stanca, dopo la battaglia con la Mladenovic.
Diciamo che al momento l’ipotesi top 10, è una speranza, ovviamente legittima, per i tifosi, ma non poggia su basi molto razionali.
Roberta e’ una tosta, non mollera’, ha tutti i requisiti per entrare in top10, stai sicuro che sfruttera’ le prossime occasini (la forma c’e’, il gioco pure, questo e’ stato solo uno stop inaspettato)!!!
” c’era Sara Errani che rimontava partite impensabili….vecchi ricordi sbiaditi” ma se la Errani ha recuperato un 5 a 1 dalla Jankovic (ex numero uno e attualmente avanti in classifica alla Errani) solo una settimana fa? ma di cosa stiamo parlando 😆
si, ma è in questi mesi, diciamo fino a giugno, che potrebbe raggiungere quel traguardo….e lei a quel traguardo ci tiene tantissimo, com’è giusto che sia.
E sono necessarie due condizioni:
1)un buon rendimento da parte sua, cioè, vincere le partite che deve vincere, come questa.
2) un rendimento non eccezionale da parte di quelle che la precedono, perchè se dovessero ripetere i risultati dell’anno scorso, anche i punti che devono scartare, avrebbero un peso inferiore.
Ha recuperato terreno sulla Bacsinszky, che probabilemnte supererà presto, ma verrà superata da Azarenka.
Sulla Bencic ha perso terreno, e la Bencic in questi mesi non ha molto da scartare.
Ora rischia di perdere terreno anche su Suarez e Pliskova e qui invece avrebbe dovuto guadagnarne un po’, per sperare di passarle poi….io non sono per niente ottimista, poi ovviamente spero di sbagliarmi.
Ma te l’hai visto il match dell’anno scorso Vinci Williams?
Oppure te che citi Sara, perhé non ci ricordi cosa ha vinto in carriera?
Perdere il servizio due volte nel secondo set e tre volte nel terzo ha facilitato il doppio 6-4 con cui la tedesca alla fine si è imposta. Inoltre troppi sono stati gli errori di Roberta nel terzo set, comprese le tre palle break non realizzate nel quarto gioco in cui sarebbe potuta salire 3-1…peccato, perchè per la finalista degli US Open (e vincitrice contro Serena Williams) soccombere alla n. 82 del mondo brucia e non poco.
Eliminazione inaspettata. Ok che la Friedsam sa giocare bene sul cemento e l’avevo anche detto però Roberta queste partite deve vincere se vuole andare il più possibile avanti negli Slam!
mai riporre eccessiva fiducia in questa giocatrice lunatica 🙄
e la top10 non arriverà mai, credo che lei lo sappia bene.
L’importante è esagerare, è questo il motto preferito di molti commentatori del tennis (e di qualunque cosa in generale direi).
Questa sconfitta della Vinci è stata brutta e dannosa per lei soprattutto, per il suo torneo, per la sua classifica che poteva migliorare ecc però da qui ad elaborare tutto questo comizio politico ce ne vuole.
Io non sono d’accordo, a iniziare da quel “lo specchio del tennis italiano”, perché non è certo questo lo specchio del tennis femminile italiano (visto che parliamo di questo) che è fatto anche di trionfi e vittorie e che, per molti anni, non è stato certo perdente o senza coraggio o senza grinta e “presuntuoso”.
E se qualche volte capita che non ci siano azzurre al venerdì, tante altre volte non è stato così. Inutile prendere sempre come riferimento le situazioni quando sono negative (in generale per chiunque) e poi magari dimenticare o glissare sui momenti opposti.
E, nella storia del tennis femminile, qualche traccia storica è stata lasciata anche dalle nostre e non era così automatico o dovuto.
Non importa, d’altronde le opinioni sono libere, anche se, più che libere, dovrebbero essere qualcos’altro.
@ Vince (#1512694)
non credo che Roberta faccia più la corsa ai top 10 visto che questi sono gli ultimi tornei per lei……..questo ad esempio è stato il suo ultimo AO
Non so come abbia fatto a perdere perchè non l’ho vista, ma so che era in un’ottima condizione e quindi non mi sarei mai aspettato una sconfitta.
A chi dice che tanto con la Radwanska avrebbe perso, rispondo che quella sarebbe stata una sconfitta accettabile, mentre questa lo è molto meno…e in ogni caso avrebbe avuto 110 punti fondamentali in più.
La corsa alla top 10 rischia di fermarsi ancora prima di cominciare, dopo questa partita io sinceramente ci credo molto meno…o meglio, ci si continua a sperare, perchè in questo momento nel tennis italiano, nelle zone più alte del ranking, non c’è altro a cui aggrapparsi…ma razionalmente, la vedo una cosa molto complicata.
giocatrice giovane e in ascesa sconfitta che ci può stare.
Il solito commento ingeneroso e irrispettoso della fatica di una giocatrice in campo. Arrivaci tu alla seconda settimana degli AO la prossima volta!
@ Angioletto (#1512663)
Beh rimonte sbiadite lontane. La partita di Vinci contro Williams è l’essenza dell’opposto di tutti i difetti che hai elencato tu. Certo questa partita è stata brutta. Ma appunto la stessa vinci ha fatto quella splendida partita ed è avvenuto qualche mese fa. Cosa c’entra errani o vecchie partite? Se la stessa vinci ha fatto ciò che tu dici? Oggi ha giocato male.
La partita di Roberta è lo specchio del tennis italiano…..presunzione, mancanza di coraggio, poca grinta, poca voglia di lottare.
Una volta, non so se ve la ricordate, c’era Sara Errani che rimontava partite impensabili….vecchi ricordi sbiaditi.
E mi dispiace dirlo, perchè Roberta è tennisticamente, tatticamente, umanamente, una psanna superiore a tutte le tenniste tricolori in attività, ma questa è la realtà.
Restan comunque due ottimi primi turni, e un bel primo set al terzo….ma i rimpianti ci rimangeranno in questi giorni.
Arrivare al venerdì senza più azzurri, che pena.
Ma è vero che gli US OPEN rappresenteranno un sogno inimitabile per i prossimi secoli
Ho l’impressione che la Vinci dopo aver dominato il primo set si sia un po’ rilassata e questo sarebbe un errore inatteso da parte d’una tennista esperta e intelligente come lei. In ogni caso, considerando lo stato di forma e i punti da scartare a breve termine, suoi e delle giocatrici che la precedono in classifica, ritengo che l’ingresso nella top ten sia solo rimandato di qualche settimana.
Purtroppo questo è il tennis e non c’è ranking che tenga!
Il 6-0 nel primo set in effetti era stato abbastanza bugiardo, poi che la tedesca aveva avuto palle game in tutti i turni di servizio. Prevedibile una lotta negli altri due, che purtroppo robertina ha perso. Peccato, si poteva avanzare ancora un po’.
Peccato, peccato peccato…. Comunque ancora ha un bel po di scarti inconsistenti per togliersi quel maledetto cruccio della top 10. Lo merita, anche se occasioni così non si possono buttare
ma nooooo!
Ma come si fa dopo un 6-0..
solo noi italiani possiamo buttare tornei così..che rabbia!!!
Peccato davvero, ma l’avversaria è in fiducia.
Male
la sintesi della carriera di roberta……tanta classe….ma poco carattere che spesso non le ha permesso di raccogliere quanto avrebbe meritato…..ecco perche’ non è mai stata una top10 e una top player!….occasione ghiottissima e 110 punti importanti buttati….peccato!
Oggi ha letteralmente smontato pezzo per pezzo alla distanza una giocatrice che stava facendo un partitone e che stava confermando le aspettative della vigilia e di cui ne sentiremo spesso parlare nel corso di quest’annata e in futuro.
Scusate….ma chi… e’la Friedsman??? Non ci posso credere…mi metto a piangere….
L’occasione era molto ghiotta. Mi consola il fatto che con questa Radwanska non avrebbe avuto scampo.