Australian Open: Roberta Vinci “Aver battuto Serena a New York sicuramente mi aiuta ed anche sapere che è l’ultimo anno di attività mi aiuta a prendere le cose con la giusta serenità”
Queste le dichiarazioni di Roberta Vinci dopo l’approda al terzo turno degli Australian Open.
“In campo di diverto, dto giocando bene perché sono serena… E non vuole essere una battuta.
Diciamo allora che sono tranquilla riesco ad essere propositiva. Sto bene fisicamente, certo, ma vi assicuro che parte tutto dalla testa. Aver battuto Serena a New York sicuramente mi aiuta ed anche sapere che è l’ultimo anno di attività mi aiuta a prendere le cose con la giusta serenità, senza angosce e eccessive aspettative. Riesco a sgomberare il campo dai pensieri negativi, cosa che un tempo mi riusciva meno.”
“Questa fiducia la porto in campo e mi permette di essere più lucida nei momenti delicati di una sfida che arrivano sempre. E’ vero, sia con la Paszek al primo turno che con la Falconi oggi al secondo, ho vinto in due set. Ma ad esempio contro la Paszek sul 4-4 e con il vento contro ero andata sotto 0-40 al mio turno di battuta. Avessi perso quel tutto si sarebbe complicato. Invece ho gestito bene annullando le tre palle break e vincendo poi il game. Questi particolari fanno la differenza. Anche contro la Falconi c’è stato un game delicato sul 4-2 in mio favore: era 40-15 e la mia avversaria mi ha costretto ai vantaggi. Lo avesse vinto sarebbe rientrata”.
“Non ci siamo mai affrontate mi hanno detto che è una giocatrice difficile da decifrare. A volte si mette a palleggiare, altre tira molto forte. Io comunque devo concentrarmi sul mio tennis”.
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Lo dice lei che riesce ad essere serena come non mai. A svuotare la testa dai pensieri negativi. Oltre ad essere l’ultimo anno di attività ,anche se in questo stato influenzasse la rottura col rapporto con Errani,non lo direbbe. Uno poi lo può pensare. Al di là che la sua miglior posizione l’ha avuta quando faceva il doppio con Errani. Ma può succedere che dopo anni a prescindere dalla rottura in sé, questo a lungo andare toglie al singolare in maniera diversa da giocatrice a giocatrice. Ad una simbiosi si da e si ha in maniera diversa. È un dato di fatto che da parecchi mesi c’è un andamento inversamente proporzionale tra il gioco di errani e vinci. Errani nervosa e frustrata in campo, molto spesso anche contro l’avversaria e vinci molto tranquilla. Certo nessuno di noi può essere sicuro né di una cosa ne dell’altra. Però è sotto gli occhi di tutti appunto il loro stare in campo al di là di vittorie o sconfitte di una partita.
Io credo che lei risponde a domande che i giornalisti gli fanno, se continuano a chiedergli di quel match, lei giustamente risponde
é vero, com’è vero che anche Sara è esplosa nello stesso periodo. Credo che il buon rendimento di Roberta in questo periodo non abbia nulla a che vedere con la separazione in doppio con Sara. Certo, giocare meno doppi aiuta quando hai 32 anni e devi dosare le energie. Ma è stata la partita con la Williams che ha dato a Roby una fiducia e confidenza mai avuto prima,cosa importantissima per lei che, dall’esterno, mi dava sempre l’impressione di peccare in poca fiducia in se stessa
Vorrei ricordare sommessamente che Roberta arriva al n.11 del mondo, (che è ancora il suo best ranking), solo dopo il sodalizio con Sara…mentre quando giocava il doppio con altre, è rimasta per diversi anni intorno alla quarantesima posizione.
Deve assolutamente centrare la Top Ten!!
A Errani invece ha fatto l’effetto contrario…
Secondo me giocare il doppio per Sara era come una sorta di allenamento aggiuntivo..
le dava quella sicurezza aggiuntiva che a mio avviso adesso le manca nel giocare attacchi, vole e smorzate
dividersi dalla Errani le ha fatto molto bene.
Evidentemente il doppio e questa amicizia così intensa le creava pressione.
Brava Roberta.
Ma sarà davvero l’ultimo anno? Io spero vivamente di no… 🙂
Dai Roby che stavolta non c’è Flavia a poterti stoppare in finale! 😎 😎
Bravissima Roby cerca di fare il grande finale,e poi ritiro e nuova vita.
Una giocatrice con uno stile impareggiabile.
Essere cosi’ competitiva con il rovescio in slice e’ quasi incredibile.
Pero’ dovrebbe liberarsi di questa etichetta di ammazza Serena.
E’ stata la sua partita della vita, ma si rischia di perdere di vista il presente e tutto quant’altro di buono ha fatto.
Bravissima. La conferma di quello che dici si vede proprio in campo. Si vede che sei serena tranquilla come non è mai stato nella tua carriera. Continua così e otterrai nel singolare,ciò che meriti e che fino ad ora non hai ottenuto. Vai. 🙂
…”Sto bene fisicamente, certo, ma vi assicuro che parte tutto dalla testa”…
Nessun dubbio al riguardo!
È il primo e più importante tassello: a posto quello, il resto è una conseguenza.
Grande Roby, chissà chi ti sostituirà? I tuoi slices, la tua classe, le imprese nel singolo…..e nel doppio….povero tennis italiano.
In meno di due anni perdiamo Flavia, Roby, Francesca….e forse la pora Errani