Serena Williams si sente in grande forma
Serena Williams di certo non approccia questo inizio di 2016 nella migliore delle condizioni, avendo disputato un solo match ufficiale della finale dello U.S. Open dello scorso anno.
Nonostante sia stata anche costretta al ritiro in Hopman Cup, la numero-uno del mondo ha voluto personalmente diradare tutti i dubbi: “No, adesso sono al 120-130%. Ho lavorato molto durante questa settimana ed in quelle passate. Oggi vorrei avere una giornata facile. Per ‘facile’, però, nella mia testa intendo poter fare due intense ore di allenamento”.
Ha poi assicurato che il ginocchio stia bene e non soffra più di alcuna infiammazione. Ad una domanda in cui le si chiedeva quale potesse per lei rappresentare un buon risultato con cui fare ritorno dall’Australia, Serena ha replicato senza mezzi termini. “Credo che tutti sappiamo la risposta.. Non c’è nemmeno bisogno di dirlo”.
Non sono mancate considerazioni riguardo i prossimi Giochi Olimpici: si è parlato della possibilità di giocare il doppio misto e di quale potrebbe essere l’eventuale partner ideale per l’occasione. “Mi piacerebbe, ma non so. Sono molte partite. Vedremo. Mi trovo bene con John (Isner). Non ho ancora mai giocato con Jack (Sock). Andrebbe comunque bene chiunque avesse un buon servizio e mi permettesse di rendere a bene a rete”.
Infine, la statunitense si è soffermata sulla scelta del proprio look per l’imminente Open d’Australia. “Ecco perché mi sono allenata così duramente, negli ultimi tre mesi. Dovevo arrivare a farmi entrare questo completino senza che mi vergognassi (ride)”.
Edoardo Gamacchio
TAG: Australian Open, Australian Open 2016, Serena Williams
Certamente Serena non deve preoccuparsi a priori delle avversarie, se fa il suo gioco basta ed avanza, chiunque abbia di fronte.
Ovviamente per Camila il punto di vista dovrebbe/potrebbe essere diverso in generale, ma nel caso particolare dell’incontro di oggi, se non vuole essere massacrata, è proprio corretto dimenticare chi c’è dall’altra parte della rete e fare al meglio le cose che si sanno fare, cioè fare il proprio gioco.
In altre occasioni sarà meglio studiare a puntino l’avversaria, ma qui è meglio per lei non ragionare e giocare d’istinto.
Io poi le dichiarazioni di Camila le ho sempre interpretate come candida ammissione dei propri limiti, ma potrei sbagliare.
Questa non sarebbe stata una risposta da Serena Williams…bisogna anche interpretare le cose in base al carattere di chi le dice.
Serena è sempre stata più esuberante, che sobria, nelle proprie dichiarazioni.
Io sono anche d’accordo su questo…
Però in sostanza sono le stesse cose che dice sempre anche Camila, ovvero che non guarda le avversarie, che per lei sono tutte uguali tanto lei fa sempre il suo gioco, etc. etc.
Quindi mettiamoci d’accordo: se si tratta di presunzione e spocchia, lo è per entrambe, oppure per nessuna.
La sola differenza è che Serena tutto sommato se lo può permettere un po’di più.
Gli anni passano x tutti cara serena! Vedi schiavone!
Interlocutore A:”Non capisco il
120/130% …
cioè il massimo dovrebbe essere 100%
Come fa ad essere al 120/130?”
Soggetto B: “sará incinta!”
Serena molto sicuro di sé,
buona fortuna a tutte e a tutti gli atleti della WTA!
@ Biondin86 (#1509417)
Molto
Effettivamente io la vedo molta diversa. Magra in viso tanto da sembrare quasi sua sorella.
La verità è che Serena è al 130%, in una forma mai avuta in vita sua. Dimagrita, rabbiosa, lo dice lei stessa. Perché fare dietrologia? Perciò Camila Giorgi affronterà la miglior versione mai presentata in campo di Serena Williams. Se perderà, non si dovrebbero leggere commenti che suggeriscono ancora (e basta!!) di cambiare allenatore. Se vincesse, cosa teoricamente impossibile dato che Serena al 130% dovrebbe essere ingiocabile per qualsiasi avversaria attuale, sarebbe un’impresa straordinaria…
Dal sito ufficiale AO:
“Non importa con chi gioco. Prima o poi devi giocare con tutte”
“Penso ad ogni torneo così come viene”
“Onestamente, non devo provare niente a nessuno, non ho niente da perdere, posso solo guadagnare”
@ Gabriele da Firenze (#1509285)
Perché è la verità è la numero 1 chi deve temere?
Bravo Michele, ci sono sviste da non far passare. La finale agli us open é stata tutta tricolore!
ma poi anche perchè in una delle ultime apparizioni non ufficiali, si è ritirata, che poi è lo stesso motivo per cui qui ci si arrovella da due giorni sulle sue condizioni fisiche… mai momento era più adatto di questo per parlarne da parte sua, visto che è il personaggio più atteso del torneo.
L’insicurezza non c’entra proprio un fico secco, a mio parere 🙂
Poteva rispondere semplicemente che il dolore al ginocchio era finalmente passato e che la condizione fisica era recuperata…sottolineare, invece, di essere addirittura al 120/130% sa tanto di frase detta apposta per convincere e convincersi, cioè esattamente ciò che fanno gli insicuri…poi magari contro Camila vince 6-1 6-1, ma questa è un’altra storia…
Solita conferenza “scazzata”, passatemi il termine, di Serena.
Curioso che nel’articolo non ci sia la domanda sulla Giorgi (anzi, “sull’avversaria del primo turno”) e la risposta di Serena: “non guardo mai il tabellone quindi apprezzerei che non faceste domande in merito”. Per carità, una che ha vinto tutto quello che ha vinto lei può anche permetterselo. Certo che una bella mazzata come ad esempio una vittoria della Giorgi al primo turno gliela si può anche augurare, vista la spocchia…
Per set dovrebbero bastare! 🙂
la penso esattamente così.
Ah bè che figurino stavolta 😆
Il motivo é che glielo hanno chiesto e lei ha risposto…
Povera Camila…le auguro 6 giochi almeno
Questa intervista fa trasparire una grande insicurezza…che motivo avrebbe la n. 1 del mondo, da sempre aliena caduta fra noi comuni terrestri, a sottolineare che è in gran forma e che quindi non teme nessuno? Di solito chi ha la necessità di sbandierare la propria superiorità lo fa perché fondamentalmente si sente insicuro.
Credo che per la nostra Camila sia un dato molto importante e da non sottovalutare…ma ci vorrebbe testa, tanta testa… 🙄
Ci sono due errori nel primo paragrafo:
1) non ha più giocato nessun match ufficiale (la hopman cup è insignificante)
2) dalla semifinale degli us open
Visto l’intervista…Serena è sempre Serena…ma nelle parole e nei gesti denotava una certa insicurezza, quasi stanchezza…la mia idea è che 4 mesi senza giocare partite ufficiali siano un grosso punto interrogativo anche per lei e che forse davvero per Camila è una grande, irripetibile occasione di affrontare una campionessa come Serena nel suo momento ‘peggiore’
Nessun dubbio che sarà la solita Serena.
Tuttavia la botta è stata forte ed entrano in gioco risvolti psicologici importanti.
Il primo match è il più difficile per lei, se supera lo scoglio, il torneo probabilmente avrà il consueto epilogo.