Il tennis italiano nel 2016: ecco la mia lista dei desideri
Il tennis italiano in questo 2015 che volge al termine ci ha regalato un colpo di coda incredibile: nessuno si sarebbe mai e poi mai aspettato un trionfo Slam (al femminile), un successo che fatichiamo ancora a concretizzare e che ha spostato la nostra attenzione da quelli che sarebbero stati ben altri argomenti, capaci come sempre di causare domande e dibattiti per la stagione successiva.
Salutata la vincitrice newyorchese Flavia Pennetta, tralasciando per una volta le sue percentuali, i nostri pensieri volano quindi al 2016 e, se sarà difficile ripetere una simil impresa, non sarà comunque vietato continuare a sognare.
Ladies first e quindi, partiamo dall’universo al femminile: il sogno è quello di vedere Roberta Vinci in top10, giusta ricompensa alla carriera di una tennista unica, autrice di un tennis inusuale per i tempi che corrono e che meriterebbe quel riconoscimento già sfiorato. La vorrei anche vedere con una bella medaglia al collo a Rio, per sfatare i miti e le ombre del passato, magari in doppio misto con Fabio Fognini, per un duo appena annunciato e che si preannuncia scoppiettante. Tutto ciò senza sottovalutare la suggestiva e accattivante ipotesi di un ritorno in coppia con la Errani in vista proprio dei giochi olimpici.
Fra le donne vorrei vedere una Sara Errani più propositiva, più all’attacco, senza snaturare la sua granitica forza di volontà che l’ha sempre portata a competere ad alti livelli. Mi auguro anche una stagione senza infortuni per Karin Knapp, in grado di poter tornare senza intoppi al tennis messo in campo in questo 2015 quando ha ritoccato il suo best ranking. In quel momento era lecito continuare a sperare in una cavalcata da sogno: la speranza è adesso tornare a quel preciso istante.
Se non posso far altro che augurarmi una crescita esponenziale delle giovanissime, un pensiero va alla nostra miglior giovane: vorrei una Camila Giorgi consapevole della propria forza e dei propri colpi ma soprattutto, capace di trovare la quadratura del suo complicato cerchio, fatto di geometrie impossibili dove la tattica dovrebbe giocare un ruolo decisamente importante, magari con una nuova guida, sicuramente preziosa. In questo caso si può parlare di sogno irrealizzabile o Camila ci stupirà…finalmente?
Non ci si può dimenticare di Francesca Schiavone: la Leonessa può e deve ambire a giocare altri Slam, per quel record incredibile di Major consecutivi, per chiudere magari dopo l’Australia in quel Roland Garros che è stato il teatro del suo spettacolo più bello. Mancano solo delle qualificazioni da superare…
Per gli uomini il discorso è alquanto semplice, almeno per il sottoscritto: Fabio Fognini DEVE provare a entrare in top10, per quel salto di qualità che in molti credano possa essere in grado di fare e per entrare di diritto nella storia del tennis italiano, magari regalandosi un Roland Garros da assoluto protagonista. Difficile immaginare un intero anno senza colpi di testa ma dopo la vittoria della compagna Flavia a New York, ho visto un Fognini più centrato sui propri match, convinto e convincente.
Se per Fognini è lecito augurarsi un anno quindi con exploit che lo portino vicino ai primi 10 giocatori al mondo, per Andreas Seppi, nostro numero 2, mi auguro un ritorno al recente passato: il livello che quasi 1 anno fa rivelò al mondo con quella partita australiana e fantastica contro Federer, purtroppo nel corso del 2015 si è andato smarrendo, causa diverse noie fisiche che ne hanno compromesso il rendimento. Il suo best ranking è ancora vicino e raggiungerlo a 30 anni compiuti, sarebbe una bellissima e buonissima ciliegina su una torta chiamata carriera. Però bisognerà giocare un ottimo inizio di stagione: strada in salita ma perché non provarci?
Vorrei un Bolelli finalmente a segno nel circuito, non solo nel doppio con Fognini con cui magari spaccherà il mondo a Rio, ma anche nel singolare, per uno 0 alla casella tornei vinti in carriera che stride con il suo potenziale. Se da Lorenzi non possiamo far altro che aspettarci l’ennesima incredibile stagione a livello challenger (magari con qualche punticino in più nel circuito maggiore), il 2016 rappresenterà invece un anno cruciale nella vita sportiva di Cecchinato: raggiunta la top100 grazie a un continuo filotto ch, il siciliano sarà chiamato a confrontarsi con i tabelloni principali di tornei di un livello superiore. L’augurio è che non subisca il contraccolpo e che magari, fra un anno, sia ancora lì in classifica (o più su…) per una conferma che personalmente vedrei già come un ottimo traguardo raggiunto.
E Lucone Vanni? Come dimenticarsi del nostro Lucone? Luca deve puntare forte alla top100, passando per l’Australia e una prima parte dell’anno dove ci sarà una cambiale di punti brasiliana alquanto pesante. Superato quello scoglio però, Luca potrà continuare a stupire e stupirci. Certo, sembra facile a dirsi e più complicato renderlo realtà: ma la voglia di lottare su ogni punto di Luca sarà una garanzia in merito.
I giovani? Donati deve puntare in alto, avvicinarsi alla top100 quanto prima, d’altronde i suoi coetanei sono già stabilmente fra i migliori, perché continuare a seguire il costume italiano dei piccoli passi? Donats deve salire di livello, tanto e diventare una realtà del nostro tennis, da subito. E se i vari Arnaboldi, Fabbiano, Gaio, Marcora, Bellotti devono tutti puntare a migliorare i propri br, un discorso diverso va fatto per Mager, Napolitano, Sonego e Quinzi: i treni passeranno anche quest’anno, bisognerà solo essere bravi a saltarvi su. Io punto forte su Mager e sul sogno che ricomincia di GQ.
Alessandro Orecchio
TAG: Italiani
in campo femminile temo una brutta annata,che potrebbe,con molta teoria,essere salvata solo dalla Giorgi se..Errani navigherà a vista tra la 20 e 30 posizione e Vinci non riuscirà ad entrare in top ten perchè il risultato più clamoroso l’ha già ottenuto.Nulla di buono o di clamoroso in campo maschile,sarebbe già molto se Fognini vincesse un bel torneo!
E il giovane Andrea Pellegrini, non lo considera nessuno? Secondo me ha un ottimo potenziale e sono sicuro che questo anno salirà parecchio in classifica.
Bravo!
A tutto questo, io aggiungerei qualcosa in più sulle giovani.
Oltre a Camila Giorgi, non sarebbe male se ci fosse anche un prepotente ritorno di Nastassja Burnett e una continuata ascesa di Martina Caregaro. Se arrivassero entrambe tra le top 100 sarebbe il massimo, ma anche tra le top 150 sarebbe soddisfacente.
Inoltre anche il recupero di Angelica Moratelli verrebbe molto apprezzato, le conferme delle sorelle Pieri e Turati, oltre che di Giorgia Brescia. Se ne potrebbero citare anche tante altre come Martina Trevisan, Jasmine Paolini, Valeria Prosperi, ecc… ecc…
Gurrieri nei 500 o vincitore di uno slam Junior,
Mager e Sonego nei 200,
Donati nei 100,
Dalla valle nei 500,
Bahamonde e Quinzi nei 200,
Che Caruso continui a stupire,
Seppi che ripeta il 2015 ma senza problemi fisici,
Ceck e lucone stabili nei 100.
E mi concedo un Nadal che torna a vincere uno slam 😉
fabbiano top 100 😉 finalmente
Avrei speso parole positive anche per il caparbio CARUSO….
Lo aspettiamo nelle vicinanze della top 100!!!
Più che di sogni, parlerei di obiettivi realistici. Che nel 2016, per tennisti e tenniste del pianeta Italia, dovrebbero essere Coppa Davis, Fed Cup e Olimpiadi, vale a dire manifestazioni che almeno da noi continuano ad avere un notevole fascino ma che al lato pratico si rivelano molto meno competitive dei grandi tornei perché i big ormai tendono a “snobbarle” o si accontentano di prendervi parte senza particolari ambizioni. C’è quindi spazio anche per le seconde linee, dunque pure per i nostri, molto più che nei tornei dello Slam dove secondo me nel 2015 abbiamo effettuato un raccolto irripetibile per molti, ma molti anni.
Fogna in finale a RG dove perde contro federer al quinto mancando 3 MP nel terzo e quarto set sul proprio servizio. Finale epica. Lo fanno cavaliere e si ritira con onore. Battiamo le mani!
Fogna in finale a RG dove perde contro federer al quinto mancando 3 MP nel terzo e quarto set sul proprio servizio. Finale epica. Lo fanno cavaliere e si ritira con onore. Battiamo le mani!
Vedremo se di più non si può fare.
Ha vinto viña del mar nel 2014.
@ l Occhio di Sauron (#1498540)
Invece non sono d’accordo. Per me può dare ancora di più, deve solo volerlo e crederci
mi pare ne abbia vinti anche dopo..
informati..
Comunque Fognini il meglio l’ha già dato di più non può fare
Per fognini sarebbe ora di vincere qualche torneo…Siamo rimasti ancora a quella estate 2013..
Io credo in Fabio che per me potenzialmente top 10 o anche meglio, ricordo come ha domato Murray e Nadal, quindi se qs anno sistema la testa un pochino puo darci un 1000 ( sempre se sistema il software) almeno su terra basterebbero piccoli aggiustamenti
Anche io quando faccio le mie previsioni ad inizio anno, vedo tutti migliorare rispetto all’anno passato. Poi a fine stagione mi rendo conto che non era possibile. Qualcuno andrà per forza indietro. Io penso che possa essere proprio Fognini ad andare indietro. Un po perché forse sarà distratto dalla vita privata. Un Po perché mi sembra che il suo momento migliore sia già passato un paio di stagioni fa.
I sogni son desideri…
Punto su fogna e donati…quest anno top 10 e top 100 e fogna in semi al rg dopo aver battuto nadal ai quarti…..poi mi sveglio tutto sudato…o no?…