Georgia Brescia vince ad Ortisei e dichiara: “Questi non sono i miei campi. Ho fatto tanta fatica negli ultimi due match. Nel 2016 cercherò di fare qualche torneo più alto senza però abbandonare i 10.000”
Trionfo azzurro al Raiffeisen ITF Val Gardena Südtirol: Il titolo lo conquista Georgia Brescia, 19 anni, 390 del mondo e terza testa di serie del primo ITF femminile in Val Gardena dal 2009. Si impone in finale dopo una lotta di oltre due ore su Kathinka Von Deichmann del Liechtenstein, quarta testa di serie del torneo e numero 412 del ranking WTA. 6:4, 4:6, 6:3 il punteggio finale in favore della Brescia, che conquista dodici punti per la classifica mondiale e 1442 euro di prize money.
Anche nella finale la Brescia, che ha vinto il suo quarto 10.000 in stagione, ha messo in mostra le sue qualità, ha lottato su ogni palla, non ha mai mollato e alla fine ha vinto in tre set, anche se poteva forse aggiudicarsi il match molto prima. L’azzurra annulla subito tre palle break nel game di apertura e toglie il servizio alla sua avversaria, vola sul 3:0 e annulla altre tre palle break prima di portarsi avanti 5:2. La Brescia cede la battuta nel nono game per la prima volte, prima di incassare il primo set grazie al terzo break nel game successivo. Nel secondo set la 19-enne di Monza va in vantaggio 2:0, subisce il controbreak, ma toglie un’altra volta il servizio alla Von Deichmann per il 3:1. La 21-enne del Liechtenstein non si tira indietro neanche quando è sotto 4:1 al secondo.
Anzigioca il suo miglior tennis quando è sotto nel punteggio e grazie a cinque giochi consecutivi fa suo il secondo set per 6:4.
Nella terza frazione è ancora la Brescia a comandare nell’ undicesimo e decisivo break della partita. Dopo un rovescio in rete della Von Deichmann la Brescia torna in vantaggio per 5:3 e non si lascia più sfuggire la vittoria.
Ovviamente contenta la vincitrice: “Questi non sono i miei campi. Ho fatto tanta fatica negli ultimi due match. Già la semifinale era molto difficile. Tutte due mi hanno spezzato il gioco, ma non ho mai mollato. Sono così io. Anche se potevo fare qualcosina in più oggi nel secondo set. Nel 2016 cercherò di fare qualche torneo più alto senza però abbandonare i 10.000″.
TAG: Brescia, Georgia Brescia, ITF Ortisei, ITF Ortisei 2015
Anche a te la stessa domanda fatta a Luca Milano: dov’è che avrei mancato di rispetto alla signorina Brescia? Grazie.
92 minuti di applausi..
il rispetto per chi si fa un mazzo grande come una casa per riuscire ad emergere, il rispetto c***o! Almeno quello, poi sulla disinformazione si può anche soprassedere..
@ non_sono_un_pallettaro (#1497517)
Bhe è normale che si spera nelle qualificazioni del RG del 2016 😉
@ Gabriele da Firenze (#1497467)
Numero uno,ognuno ha la sua crescita,numero due la Muguruza a 19 anni a inizio 2012 era fuori dalle 200,la stessa risposta vale per lallo @ Gabriele da Firenze (#1497431)
Io parlo di inizio 2012
@ Luciano.N94 (#1497401)
Battuta idiota la mia… Chiedo venia. La Brescia speriamo partecipi alle qualificazioni di RG, ma a quelle del 2016… per quelle del 2015 è fuori tempo massimo. Un saluto. 😉
e cambia l’avatar, è bruttissimo!!!!
@ livio (#1497474)
Banalita’,la progressione ranking e’ normale conseguenza di chi nel 2014 ancora si divideva tra itf e junior,nel 2015 abbandonati gli junior e 21 partecipazioni nei tornei itf che le hanno consentito di conquistare punti,soprattuto nei 10.000,miglioramenti scontati ma il livello rimane ancora lo stesso,bisogna essere in grado di saper valutare come e quanto si cresce,bisogna essere in grado di saper valutare i numeri nel giusto modo se ci si vuole affidare essenzialmente ad essi.
Cara Giorgia, se non vinci Wimbledon non vali nulla, nel tennis conta essere tra le top ten, tutto il resto, il sudore, i sacrifici, la gioia contenuta per aver vinto con fatica un torneo, le ambizioni misurate al tuo buon senso, contano zero. O diventi una campionessa oppure puoi ritirarti, non so neanche perché li organizzino questi tornei 10000k.
Sarebbe bello sapere, tutte le volte che alcuni sparano sui successi di giocatrici che onorano il tennis con la loro “normalità”, che cosa questi soloni hanno costruito nelle loro vite, i libri che hanno scritto, i progetti per i quali saranno ricordati nel mondo, le scoperte scientifiche che hanno determinato ed anche le loro prestazioni sportive. Credo che scopriremmo tanti Fantozzi che invece di ironizzare su una ragazza che non sarà mai forse una numero 1, ma sa di non poterlo essere e pur tuttavia è contenta di sé, farebbero bene a ridere di loro stessi.
Ti hanno già risposto con i numeri…… te ne propongo altri: 15 mesi fa Georgia Brescia era n.763 WTA e n.27 in Italia, ora (considerando la recente vittoria) intorno al 360 (con br 354) e 13a in Italia……. stesso livello
E’ questione di cosa un amante di questo sport si attende dai giocatori, in questo caso dai giocatori italiani: tu ti aspetti che una a 19 anni ARRANCHI ancora nei futures, io mi aspetto e ho ammirazione per chi, sempre a 19 anni, era già a ridosso della top 100 (Muguruza, ad esempio) e mirava a diventare quello che oggi, a 22 anni, è diventata: la n. 3 del mondo. Ognuno ha le sue aspirazioni e sono tutte legittime, io però NON ti ho offeso dicendo che tu farnetichi ad avere le tue, tu si…è questione di stile ed educazione, detta anche civiltà nel dialogo.
Naturalmente le spese per programmare a destra e manca per evitare i 10 mila, le copriresti tu, vero?
stagione 2015 di Georgia:
– 12 tornei 10.000
– 13 tornei 25/50.000
classifica fine anno di Georgia Brescia:
– 2013: 919
– 2014: 625
– 2015: 360
evidentemente chi commenta qui dicendo che i progetti di Georgia fanno ridere, ha in mente che uno nasce tennista e se non è top 100 a 18 anni dovrebbe ritirarsi…
beata ignoranza
bello sparare sentenze mentre si ruggisce da una tastiera, vero?
ma che ne sai dei sacrifici e della fatica di diventare una tennista, per favore conta fino a 100 prima di farneticare
si è ritirata, come già scritto da più utenti in questo sito
Il concetto, che vale per tutti i giocatori, è che i tornei ‘futures’ (lo dice anche il nome almeno nel maschile), ovvero quelli di basso prizemoney, DEVONO\dovrebbero essere tornei d’ingresso al professionismo. Ovvero: se il giocatore ha le qualità per diventare un Pro (cosa che a livello 10k non è possibile) allora deve crescere in un paio di stagioni e poi salire a tornei di livello superiore altrimenti dovrebbe ricalibrare le proprie ambizioni su altri percorsi professionali
Veramente la Muguruza a fine 2012 (a 19 anni) era già a ridosso delle top100, precisamente era n.109 wta…e più che altro mirava in alto e non a fare i 10.000…
@ non_sono_un_pallettaro (#1497393)
Non ho capito 😐
scusate ma non si era detto che la Caregaro avrebbe disputato anche il 5ok di Ankara? invece non la vedo
@ Luciano.N94 (#1497364)
O di quelle di Wimbledon 2012? Con la macchina del ritorno al passato… 😉
Bravissima!! Tieniteli stretti i 10.000. Se poi sono a Pula tanto meglio 😯
Noi invece ci auguriamo che nei prossimi mesi tu ottenga risultati tali che ti permettano di abbandonare x sempe i 10k. 😉
Ma smettetela sempre di giudicare male!La Brescia è una giocatrice che sta con i piedi per terra e non perchè non è brava,ma perchè sa che se si molta la testa potrebbe sbandare.Vi faccio una domanda,voi quanti 10mila avete vinto?Scusate,non lo avete fatto,volo più basso,a quanti 10mila avete partecipato dal maind draw?Scusate di nuovo,non lo avete fatto,scendo ancora più basso,quante qualificazioni dei 10mila avete giocato?Scusate non lo avete fatto. Quindi non giudicate la bravura di una ragazza solo perchè vince tutti i 10mila a cui prende parte e perchè dice che giocherà tornei più alti dei 10mila ma non li abbandonarli del tutto.Le partecipazioni ai tornei vengono col tempo,vi assicuro che se questa ragazza incomincerà a giocar bene nei 25mila,giocherà nei 50mila e cosi via,come sta facendo la Caregaro. A Gabriele ricordo che la Muguruza nel 2012 era 222 e che la Brescia ha un best ranking di 354,quindi non siamo distanti anni luce. Il futuro delle nostre promesse lo potremo sapere fra un paio di anni,non ora perchè non abbiamo la sfera di cristallo.
Invece dovrebbe abbandonare, almeno mentalmente, i 10k e programmarsi sui 25k e 50k. Poi per ragioni di calendario puo’ prevedere qualche 10k, ma come riempitivo per colmare un buco.
Capisco i suoi timori, virare decisamente su tornei superiori puo’ voler dire risultati non esaltanti ed introiti che fanno fatica a coprire le spese, pero’ se vuole intraprendere la carriera professionistica DEVE imporsi un salto di qualita’ ogni anno, altrimenti rimarra’ sempre nel limbo attorno alla posizione 300. Insomma, deve mettersi in gioco e scommettere su se stessa
E la mentalita che hanno il 90 per cento dei tennisti italiani,questa gia tanto se vincera la prima partita in un wta a 25-26 anni
Che grandi progetti che ha questa ragazza a 19 anni!
E quando pensa di fare un International, a 40 anni?
Nessuno le ha detto che al n. 3 del mondo c’è una 22enne?
Ma ci rendiamo conto di come siamo messi??? 😯
I miglioramenti ci saranno stati anche visto che questo e’ un periodo di formazione,ma un periodo di formazione(che in un’anno e’ lungo tempo per una giovane)che non ha portato a nussun cambio e nessun frutto,visto che per quel che mi riguarda rimane ancora ancorata allo stesso livello di 15 mesi fa quando vinse il 10.000 Santa margherita di pula.Quello che ho visto oggi non e’ compatibile con una giocatrice in grado di rispettare le aspettative di qualcuno(almeno nel giro di un’anno)poi’ si vedra’…..
bravissima sta crescendo molto.
Beh se una 19enne in ascesa e top400 WTA pensa ancora a non abbandonare i 10.000 siamo a posto… 🙄
Complimenti per questo titolo. Secondo me se trova continuità nei 25k non giocherà più i 10000,perchè dopo incomincerà con i 50000 ecc. La Brescia la ritroveremo nelle qualificazioni del Roland Garros 2015.