Richard Krajicek e la tattica contro Novak Djokovic
Richard Krajicek, ex-campione di Wimbledon, nel corso di un’intervista rilasciata al ‘The Times of India’ ha offerto la sua chiave di lettura riguardo allo stile di gioco che potrebbe impensierire Novak Djokovic.
“Contro Novak è difficile perché è davvero completo, però credo che quello che più abbia capito come poterlo battere sia Roger, con le sue variazioni. Penso che, giocando solo dalla linea di fondo, Djokovic sia impossibile da battere. Lo si può vedere quando gioca contro Rafa Nadal. Se non hai un ritmo più alto del suo, lui saprà sempre come difendersi e, alla fine, ti farà muovere e prenderà il comando dello scambio. Se fai sentire a Novak che stai entrando con i piedi dentro al campo e riesci a variare con lo slice -Roger lo fa benissimo-, hai più possibilità di successo. Devi anche servire molto bene. Quello è molto importante”.
Edoardo Gamacchio
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caro richard neanche ti immagini mi sa che cosa vuol dire giocare contro un novak djokovic che si esprime al meglio
@ TheDude (#1493978)
Si ma non sempre quello che si studia fuori dal campo si riesce a metterlo in pratica quando si entra su quest’ultimo. Come si dice: a parole è semplice, ma nei fatti poi vai a realizzarlo. Inoltre, variare ti può aiutare, ma quante volte riesci a farlo bene? E’ questo il problema. E’ come quando si dice (o si diceva) che per battere Nadal (quello dei tempi migliori ovviamente 😆 ) bisogna giocare d’anticipo. Certo, lo sanno anche i sassi, ma se fosse così semplice lo avrebbero battuto in molti. Infatti solo quando uno è in giornata di grazia riesce a batterlo, altrimenti a voglia di parlare. Giocare di anticipo non è per niente semplice.
da oggi nole non ne vincera’ piu’ una
si questo che ha dettto krajicek io lo dico da tre anni,intanto l’olandese chissà quanti passanti si sarebbe preso da nole ahahaha
@ pallettaro (#1493865)
Anche secondo me il dritto in back è una variazione interessante che non viene usata mai da nessuno, e non capisco perché.
Un’ottima mossa che Roger potrebbe usare contro Nole sarebbero gli approcci in back centrali, sia di rovescio che di dritto, per non dargli angoli.
McEnroe nel suo libro parla di come qualcuno gli suggerì di usare questa tattica contro Lendl, piuttosto che attaccare cercando gli angoli, e di come si rivelò in effetti molto più efficace.
Certo, non avrà detto niente di straordinario, ma quanti sono i tennisti che provano davvero a metterlo in pratica quando affrontano Nole? Molti si limitano a giocare al loro solito, che equivale a fare il gioco del serbo, non dandosi neanche la minima possibilità di impensierirlo.
Quindi forse quello che ha detto non è così scontato come sembra.
gli hanno chiesto un parere, e lui ha espreso la sua opininione in base alla sua conoscenza ed esperienza del tennis (che, correggimi pure se non sei d’accordo, sono di un pochino superiori alle tue..).
Non è che ha convocato una conferenza stampa appositamente per parlare di queste cose..
Richard caro, il premio GAC è ad un passo!
scherzi a parte, le variazioni di gioco sono fastidiose per tutti, a tutti i livelli, e occorre mantenere una concentrazione elevata per applicarle.
Ciò non toglie che Nole sa opporsi anche a queste.
L’acqua calda 😀
@ frenkyfandiluca (#1493871)
Vero. Ma ci sono tennisti nei primi 10 che non sanno fare lo slice o non lo fanno mai. Santoro senza slice non sarebbe entrato nemmeno nei primi 200 al mondo.
Certo con il suo servizio dei tempi migliori e sulle superfici di allora sarebbe stato tutto più fattibile.
Krajicek ci ha illuminato con le sue acute e penetranti perle di saggezza tennistica :shock:…. Adesso chi incontra Djokovic ha finalmente ricevuto in dono la chiave per smontare il suo gioco e abbattere le sue difese… 😛
richard qualche match lo avrebbe portato a casa contro novak
ah nostalgia
Con Murray Federer riesce spesso a fare lo slice che il britannico ha difficoltà a tirar su sia con il rovescio che con il diritto.
Con Nole ci vuole una rasoiata veloce e profonda con margini di rischio alti senza la certezza di fare punto. Mi sembra dura.
Può essere che il diritto choppato che Federer sa fare bene, ma usa poco, piazzato sul diritto di Nole possa fare qualcosa. Meno si gioca di ritmo e meno Nole è pericoloso perché non serve star a scambiare duro con palle pesanti, bisogna variare con rovescione alla Wavrinka versione RG. Il rovescino di Federer è adorabile, ma sulle palle alte è un grosso problema non perdere campo per Roger.
sE QUANDO SERVI FAI ACE O SERVIZIO VINCENTE E QUANDO RISPONDI FAI ALTRETTANTO PUOI FARCELA