Preoccupa il problema alle ginocchia di Serena Williams
Patrick Mouratoglou, coach di Serena Williams, ha parlato delle attuali condizioni della n.1 del mondo.
Dichiara Patrick: “È lo stesso problema di Rafa, giocando per così tanti anni la cartilagine è quasi sparita. Non tutta, ma una grossa parte, quindi le ossa si colpiscono tra di loro”.
Ha le ossa danneggiate e se continui a giocare molto e troppo spesso, rischia una frattura da stress”.
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Dispiace per questi problemi fisici di Serena Williams. È bene ricordare però che una tennista deve sapere quando è il momento giusto per dire basta (si veda Pennetta). Detto questo ritengo che se la Williams abbia le motivazioni psicologiche e stia bene fisicamente possa giocare nel 2016 sennò meglio ritirarsi.
Serena è una grande tennista, però 10 chiletti in meno e le sue ginocchia potevano resistere un po’ di più!
Speriamo riesca a risolvere questo problema!
Assolutamente, Radwanska non è scarsa, così come non lo è Pennetta (prendo le loro due come i più importanti exploit dell’anno). Sicuramente non ci sono altre tenniste in grado di esprimere un livello di eccellenza come ce ne sono state, neanche troppi anni addietro (Henin e Hingis sono un esempio recente).
Serena Williams è una ragazzina di più di 34 anni, non è indistruttibile e nemmeno (totalmente) invulnerabile.
Anche, proprio per il naturale avanzare dell’età.
L’anno scorso ha vinto il RG soffrendo in 5 partite su 7, addirittura la tedesca Friedsam l’ha costretta al terzo set.
A Wimbledon ha rischiato l’eliminazione clamorosa per mano della Watson e deve ringraziare il buon cuore dell’avversaria che s’è sciolta nel finale come neve al sole.
A New York sappiamo tutti quello che è successo.
Serena Williams è una fuoriclasse, vinceva e dominava in larga parte anche prima di questa epoca, contro chiunque.
L’anno scorso 2014, in questo momento storico, ha vinto solo uno Slam su 4.
Strano, visto che avrebbe dovuto stravincere e mangiarsi tutte a colazione (quelle scarse di questa epoca).
L’anno prima solo 2 Slam e via dicendo.
Quest’anno ha sfiorato il Grande Slam, in un anno difficile e spesso stentato per le sue maggiori avversarie, per vari motivi.
Sharapova, Kvitova, Azarenka, non certo al top, Halep et company probabilmente non ancora pronte per vincere Slam.
Però ha fatto una grande stagione, perdendo solo 3 partite, anche se l’unica che non doveva proprio perdere l’ha persa e quella è stata una mazzata enorme per lei.
Non so come si ripresenterà l’anno prossimo, il circuito ha bisogno di questa fuoriclasse ma ho l’impressione che lei inizi a tentennare, a vacillare, anche se non mollerà di sicuro alla ricerca di altri record nella sua mostruosa carriera.
Non ti sembra che pareri come il tuo,manchino di rispetto a tante brave tenniste? La Radwanska,per esempio,è scarsa? Non mi pare.Riguardo poi alla presunta età dell’oro del circuito maschile,io ravviso invece un vero e proprio crollo della competitività dei tennisti medi,visto che molto spesso,tanti tennisti oltre il decimo posto,vengono spazzati via dai big,ogni volta che li incontrano o quasi.Ricordo un maggior equilibrio 15 o 20 anni fa,o sbaglio? 🙄
Un eventuale ritiro di Serena sarebbe veramente una perdita, considerando il piuttosto mediocre livello attuale del circuito WTA.
Una Sharapova che non riesce mai a giocare una intera stagione, una Azarenka che non riesce a rialzarsi, Kvitova con tutti problemi che si trascina (fisici e mentali), e ecco che insospettabili giocatrici arrivano a portarsi a casa trofei di tutto rispetto.
Serena Williams non ha più voglia. Con grande probabilità, avesse centrato il Grande Slam avrebbe annunciato il suo ritiro a fine 2015. Così, rimarrà sospesa fra la tentazione di dire comunque basta e quella di riprovarci, visto anche il livello medio attualmente modesto delle sue avversarie. Alla fine penso che continuerà, magari accentuando gli atteggiamenti teatrali quanto meno discutibili che nel 2015 ha sovente tenuto in campo.