Tomas Berdych e l’iscrizione dimenticata
Tomas Berdych, quinto giocatore del mondo, ed il suo manager Ivan Ljubicic non hanno avuto un’ottima comunicazione ed hanno fatto drizzare i capelli agli organizzatori dell’ATP250 di Stoccolma (al via il prossimo 19 ottobre).
Il ceco era convinto che Ljubicic lo avesse iscritto al torneo, mentre il croato riteneva che il giocatore avesse provveduto in prima persona.
Ad ogni modo, alla chiusura della entry-list, i responsabili dell’evento hanno notato che la punta di diamante del torneo non risultasse presente. Dopo svariate telefonate, è stato necessario assegnare una Wild Card a Berdych, privando tuttavia uno dei giovani tennisti svedesi dell’opportunità di entrare nel tabellone principale. Un malinteso piuttosto bizzarro, che ha costretto l’organizzazione a ‘sprecare’ l’ultimo invito rimasto.
Edoardo Gamacchio
TAG: ATP Stoccolma, ATP Stoccolma 2015, Berdych, Notizie dal mondo, Tomas Berdych
va beh l’iscrizione basta un click..la pennetta si prenota pure gli hotel da sola…. non si tratta di studiare freud…
Manager è una cosa…coach è un altra
Il manager segue i suoi interessi e si occupa appunto di queste cose ma nn incide sul giocatore a livello tennistico.
E dubito possa fare entrambe le cose bene con 2 giocatori poi..nessuno dei due ne trarrebbe vantaggio.
E già difficile seguirne uno a sti livelli figuriamoci 2
Ma Ljubicic non è il manager di Raonic? Che c’entra con Berdich?
Scritto da pallabreak
Ma come malinteso? Ma da quando in qua i giocatori di quel livello si iscrivono da soli ai tornei? Altrimenti, che bisogno avrebbero di assumere una corte, manager compreso? Certo stupisce una simile, eventuale leggerezza da parte del signor Ljubicic, di solito così tranciante e perentorio nei commenti, il tecnico che assieme a Piatti avrebbe dovuto illuminare tatticamente Raonic insegnandogli finalmente ogni più oscuro segreto del tennis, altro che i suoi precedenti allenatori. Peccato poi che quest’anno Raonic non abbia fatto praticamente nulla (oggi ha perso da Troicki, che da qualche mese in qua è in netto calo rispetto all’inizio stagione). Ma anche qui la colpa sarà solo dei numerosi infortuni, del buco nell’ozono, delle mezze stagioni che non ci sono più. Ah, che bello quando il tennis era giocatori e basta, senza tanti illustrissimi competenti pronti ad accorrere al loro capezzale, ovviamente dietro adeguata retribuzione…
P.S. Ovviamente non considero il successo di San Pietroburgo sufficiente per definire soddisfacente la stagione di un tennista che veniva considerato fino a poco tempo fa il più serio candidato a scalfire la supremazia del quartetto Djokovic-Federer-Murray-Nadal.
Ma come malinteso? Ma da quando in qua i giocatori di quel livello si iscrivono da soli ai tornei? Altrimenti, che bisogno avrebbero di assumere una corte, manager compreso? Certo stupisce una simile, eventuale leggerezza da parte del signor Ljubicic, di solito così tranciante e perentorio nei commenti, il tecnico che assieme a Piatti avrebbe dovuto illuminare tatticamente Raonic insegnandogli finalmente ogni più oscuro segreto del tennis, altro che i suoi precedenti allenatori. Peccato poi che quest’anno Raonic non abbia fatto praticamente nulla (oggi ha perso da Troicki, che da qualche mese in qua è in netto calo rispetto all’inizio stagione). Ma anche qui la colpa sarà solo dei numerosi infortuni, del buco nell’ozono, delle mezze stagioni che non ci sono più. Ah, che bello quando il tennis era giocatori e basta, senza tanti illustrissimi competenti pronti ad accorrere al loro capezzale, ovviamente dietro adeguata retribuzione…
Aldilà di questo rimane un’evidentissima gaffe…altro che bizzarro malinteso. 🙄
@ roberto (#1465024)
imfatti i fratelli ymer possono essere il presento e forse il futuro della svezia,ma facendo una ricerca si può notare che le nazioni nordiche del tipo svezia,danimarca,bielorussia,finlandia ecc…non abbiano un futuro.
infatti in svezia gioca a tennis solamente 1 persona su 1.250 e il 77 %delle persone interpellate in svezia ritiene di non conoscere addiritura bjorn borg,una situazione davvero surreale di un paese che oramai si aggrappa ai fratelli ymer per un futuro,si spera roseo.
attualmente complice la durata dell’inverno in svezia ( 8 mesi dura ),ma non solo in svezia,sarebbe uttile avvalere una capitale come stoccolma o copenaghen di più strutture coperte,come sembra stia facendo helsinki che sta attivando ben 4 campi coperti,dedicati a nieminen.
quindi il problema del tennis nordico ( e più precisamente quello svedese ),oltre a essere la durata dell’inverno,sono gli investimenti che queste nazioni fanon.
esempio norvegia,finlandia e svezia hanno come sport popolari lo sci,lo sci di fondo e via dicendo,cioè sport che loro praticano addiritura nelle normalissime scuole provinciali 😯 ,dunque è chiaro che queste nazioni vadano ad investire per questi sort o magari per il calcio o altri spor tipo il nuoto.
ma tornando al discorso svezia,com è possibile che una nazione che ha avuto campioni del calibro di borg,endqvist,edberg ecc… e i migliori ( forse i doppisti della storia ) vedi bunstrom jo. o lo stesso endqvist,non investa minimamente sul tennis ?
magari si,si giocheranno cmq dei tornei tennistici in svezia vedi bastad e stoccolma ,ma non bastanno .
cequa almeno ce il pubblico ,a differenza della cina che a livello tennistico ha una storia opposta rispetto alla svezia.
ok ,mi sonoo forse dilungato troppo,ma questo è più o meno come si vive di tennis al nord
Se Berdych esce al primo turno, quel tennista svedese si inca..a, perché poteva esserci lui nel tabellone principale!
@ Chicogir (#1465023)
pare sia anche il manager di Tommaso
di giovani tennisti svedesi ce ne sono solo 2, ovvero i fratelli ymer..le altre sarebbero sprecate quindi poco male..
Ma Ivan Ljubicic non è il coach/manager di Raonic? Che c’entra con Berdych?
Davvero sorprendente e sinceramente un po’ da dilettanti sia lui che Ivan Ljiubicic e non da loro visti i livelli