La Grande Sfida ai piedi dell’Arena
Il Comune di Verona, a due passi dallo storico anfiteatro, ha ospitato la presentazione de “La Grande Sfida 4”. La città di Romeo e Giulietta ospiterà le semifinali nella serata di venerdì 20 novembre. In campo McEnroe, Wilander, Noah e Leconte. Agevolazioni, solidarietà e tante iniziative collaterali.
A 50 giorni esatti dall’evento, anche la Città di Verona ha presentato la propria tappa de “La Grande Sfida 4”, maxi-evento tennistico organizzato da MCA Events. Le vicende delle ultime settimane, come l’annuncio dell’imminente ritiro di John McEnroe dal Senior Tour, nonché la nomina di Yannick Noah a capitano della Coppa Davis francese, hanno aumentato l’attesa per un evento che tiene vivo il grande tennis al di fuori di Roma, dove gli Internazionali BNL d’Italia stanno avendo un successo clamoroso. Oltre a McEnroe e Noah, scenderanno in campo Mats Wilander ed Henri Leconte in un torneo valido per l’ATP Champions Tour: le semifinali si giocheranno venerdì 20 novembre a Verona, presso il Palaolimpia (ore 20.30), mentre le finali si terranno al Palapanini di Modena domenica 22 novembre alle ore 16. Presso l’elegante Sala Arazzi del Comune di Verona, a due passi dalla storica Arena, un tavolo circolare ha ospitato i relatori della presentazione, condotta da un volto noto dello sport in TV come Guido Bagatta. “Il tennis sta vivendo un periodo straordinario, anche alla luce di quanto recentemente accaduto a New York – ha detto Bagatta – ma il tennis di una volta è un po’ come il vino: ha un sapore speciale, difficile da replicare. Arriveranno in Italia quattro tennisti che hanno fatto la storia di questo sport: la nostra rockstar sarà John McEnroe e non credo che sia un termine improprio: se lo metteste qui fuori, in Piazza Bra piuttosto che dentro l’Arena di Verona, sarebbe capace di interrompere il traffico”. Alla tavola rotonda, vissuta tra sport, solidarietà e attenzione al sociale, hanno partecipato diversi personaggi tra organizzatori, istituzioni e realtà legate al territorio.
ALBERTO BOZZA (Assessore allo Sport e Tempo Libero del Comune di Verona)
“Per noi è motivo di grande orgoglio ospitare personaggi così importanti. I primi ringraziamenti vanno a Ernesto De Filippis, che ha creduto fortemente in Verona come palcoscenico. Insieme a lui, la Fondazione Bentegodi si è adoperata per rendere la città capace di ospitare l’evento, coinvolgendo tutte le componenti tennistiche della zona. Verona resta una piccola città, non essendo capoluogo di Regione, però abbiamo 18 eccellenze nel panorama nazionale, con altrettante rappresentative nei rispettivi campionati di Serie A. L’ultima soddisfazione ci è arrivata dal pattinaggio artistico a rotelle. Obiettivi? Adeguare il palazzetto dello sport, che è già uno dei più efficienti in Italia. L’anno prossimo compirà 30 anni e lo ammoderneremo. Con Ernesto De Filippis abbiamo pensato a tante promozioni e agevolazioni per famiglie e giovanissimi” (tutti i dettagli in fondo alla nota, ndr).
GIANNI MILAN, Vicepresidente Federazione Italiana Tennis
“Non c’è dubbio che il tennis stia vivendo un momento felice, ma dobbiamo essere bravi a cavalcare l’onda nel modo giusto. Per questo è fondamentale avere persone di livello come Ernesto, che ci aiutano in un progetto molto importante: rendere il tennis il secondo sport italiano alle spalle del calcio. In questo momento siamo già il primo sport individuale, ma abbiamo potenzialità e numeri per fare un ulteriore passo avanti. La Grande Sfida? Io sono nato con questi personaggi, essendo quasi coetaneo. Ho imparato a giocare a tennis guardando proprio loro e non dimenticherò mai quando vidi per la prima volta John McEnroe dal vivo. Credo sia doveroso rendere omaggio a questi campioni per la loro personalità e per quello che hanno dato al tennis”.
ERNESTO DE FILIPPIS, Amministratore Delegato MCA EVENTS
“In tanti mi chiedono cosa sia la Grande Sfida. Io rispondo dicendo che vuole essere una giornata di festa per uno sport che raccoglie un numero impressionante di praticanti e appassionati. A Verona apriremo il palazzetto sin dal mattino per organizzare alcuni tornei con protagonisti bambini, ragazzi e adulti. Al pomeriggio, i vincitori potranno sfidare i nostri campioni. E’ un’iniziativa che portiamo avanti sin dal primo anno, e vi assicuro che assistere a un palleggio tra campioni e appassionati è una cosa bellissima. In serata ci sarà l’evento dell’ATP Champions Tour e mi attendo un grande spettacolo: i giocatori ci hanno chiesto un giorno di riposo per poter recuperare al meglio tra semifinali e finale: insomma, se la vogliono giocare alla grande. Il nostro obiettivo è ripetere il successo degli ultimi tre anni, quando abbiamo fatto registrare il tutto esaurito al Mediolanum Forum di Assago, che contiene 12.000 spettatori. Vogliamo il sold-out anche a Verona e Modena. La Grande Sfida è anche solidarietà: ogni anno ci abbiniamo a un’organizzazione benefica. Quest’anno siamo rimasti colpiti dai progetti della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, in particolare l’iniziativa di creare un laboratorio odontoiatrico per i bambini malati di cancro. Cancro e bambini sono due termini che si dovrebbero mai accomunare. Alcune hostess effettueranno la raccolta fondi, mentre i nostri campioni metteranno all’asta il loro abbigliamento”.
SILVIO CAMETTI, Presidente della Fondazione Marcantonio Bentegodi
“Per chi non la conoscesse, la nostra fondazione è il braccio destro “sportivo” del Comune di Verona. Il tennis non è tra le nostre sezioni, quindi questa è una bella occasione per abbracciare anche questa disciplina. Noi siamo molto attivi nel sociale, permettendo di praticare sport a chi magari non riuscirebbe, soprattutto gli sport di nicchia”.
STEFANO BIANCHINI, Direttore della Fondazione Marcantonio Bentegodi“
“Si tratta di un’occasione d’oro. Appena Ernesto De Filippis ci ha contattato, abbiamo subito dato la massima disponibilità. La nostra fondazione rappresenta lo sport a Verona fin dal 1868 e continua a farlo in misura sempre maggiore”.
LAURA VENERONI, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (sez. prov. Milano)
“La nostra associazione opera da 60 anni, e da 30 raccoglie fondi per le diagnosi precoci dei tumori. Purtroppo la medicina non ha ancora trovato il modo per evitare la comparsa dei tumori. Ma con le giuste risorse si possono fare molte cose, soprattutto per i più giovani. Quando questo messaggio è veicolato tramite lo sport, spesso risulta più efficace. Perché un laboratorio odontoiatrico di questo tipo? I pazienti che stanno effettuando radioterapie cervicali o chemioterapie sono molto più esposti a patologie odontoiatriche, che spesso possono incidere sulle possibilità di guarigione. Un ambulatorio specifico eviterà rischi di questo tipo. La Grande Sfida è uno splendido evento sportivo, ma con questa iniziativa aiuterà chi ne ha bisogno e lascerà traccia di sé con il tempo”.
ADRIANA SERRA ZANETTI, Ex n.38 WTA e quartofinalista all’Australian Open
“La Grande Sfida è una splendida occasione per Verona, il Veneto e tutta Italia per ammirare campioni così carismatici da sembrare che non abbiano mai smesso. Dopo il ritiro hanno continuato a giocare nell’ATP Champions Tour, a commentare, a fare i capitani di Coppa Davis. I più giovani non li conoscono? Bene, per le famiglie è l’opportunità per farli conoscere ai propri figli. Non dobbiamo lasciarci sfuggire questa occasione. E’ una Grande Sfida anche per tutti noi: riempire il palazzetto sia a Verona che a Modena”.
VINCENZO MARTUCCI, storica firma della Gazzetta dello Sport
“In tante imprese di questi campioni ho avuto la fortuna di poter dire: ‘Io c’ero’. Ero a Lione nel 1991, dopo che un certo Yannick Noah aveva chiamato Leconte nel suo letto d’ospedale, dopo l’ennesima operazione di ernia al disco, dicendogli che aveva bisogno di lui per la finale di Coppa Davis contro gli Stati Uniti di Agassi e Sampras. Lui si rimise in piedi, giocò anche il singolare e lo vinse. Il weekend finì con Noah che guidava il trenino dei francesi nel fare il giro del campo, cantando “Saga Africa”. Mai più vista una scena del genere. Leconte era un personaggio molto particolare: amante del bello, una volta diede forfait a un suo torneo perché non voleva perdersi una partita tra Panatta e Vilas. Wilander era considerato un “figlioccio” di Borg, poi però si rese conto che per battere Lendl doveva scendere a rete. Allora si inventò attaccante e lo batté in una storica partita allo Us Open. Su John McEnroe è stato detto di tutto: mi limito a ricordare che, a distanza di tanto tempo, è ancora considerato il numero 1. E’ stato lui a sdoganare il tennis. Prima degli anni 70, il tennis era considerato uno sport d’elite: John McEnroe, con il validissimo appoggio di Bjorn Borg, lo ha reso una disciplina popolare”.
Come detto, l’Assessorato allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Verona si è impegnato per ottenere importanti agevolazioni nell’acquisto dei tagliandi. Le promozioni sono queste:
FAMIGLIA: Acquistando 1 biglietto adulti + 3 biglietti bambini, oppure 2 biglietti adulti + 2 biglietti bambini, il quarto tagliando sarà in omaggio.
RAGAZZI: Tutti gli under 14, tesserati per qualsiasi federazione sportiva, avranno a disposizione 1000 biglietti con uno sconto del 50%.
TESSERATI FIT: Chi acquista un biglietto, avrà diritto a uno sconto del 30% sul secondo.
COMITIVE: Ogni dieci biglietti acquistati, ce ne sarà uno in omaggio.
I biglietti sono disponibili tramite il circuito Ticketone, sia online che nei punti vendita sparsi su tutto il territorio.
TV e RADIO: Le finali di domenica 22 novembre saranno trasmesse in diretta su SuperTennis, il canale della Federazione Italiana Tennis che effettuerà un importante sforzo produttivo: oltre agli incontri, mostrerà agli appassionati il dietro le quinte dell’attesissima kermesse. SuperTennis è visibile al n. 64 del digitale terrestre e al n. 224 di Sky. La radio ufficiale sarà Radio Monte Carlo, che effettuerà un percorso di avvicinamento e realizzerà un contest che permetterà ai vincitori di incontrare i campioni e scendere in campo con loro per uno shootout.
COLLABORAZIONE CON IL CHALLENGER DI BRESCIA: Dal 14 al 21 novembre, il circuito ATP Challenger farà tappa a Brescia per la seconda edizione di un torneo da 42.500 euro di montepremi. Vista la vicinanza tra le due città, è stata realizzata un’interessante partnership:
Chi acquisterà un biglietto de “La Grande Sfida 4” riceverà un voucher per ritirare gratuitamente un tagliando del torneo di Brescia.
Chi acquisterà un biglietto del torneo bresciano avrà diritto al 30% di sconto sull’acquisto di un tagliando de “La Grande Sfida 4”.
Venerdì 20 novembre, le semifinali del torneo di Brescia saranno programmate in modo da non “scontrarsi” con la serata veronese della Grande Sfida.
TAG: La Grande Sfida
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