Murray contro l’ATP: Master o non Master? Questo è il problema …
Chris Kermode, boss factotum dell’ATP, è stato chiaro: le Finals di fine stagione non si mettono in discussione, a meno che non ci sia un infortunio di mezzo che renda impossibile la relativa presenza.
Un calendario ravvicinato, che mette in serie uno dopo l’altro due eventi clou della stagione: una settimana dopo la finale del Master, sempre a Londra anche quest’anno, si giocherà infatti la finale di Coppa Davis, mai come quest’anno avvincente con due squadre vere e proprie outsiders per la vittoria finale e che vedono in un appuntamento del genere la possibilità di fare la storia del proprio Paese. La Gran Bretagna volerà infatti in Belgio, sulla terra rossa indoor, per cercare di alzare al cielo un trofeo tanto prestigioso: ma come fare se sei Andy Murray e fino a qualche giorno prima di un evento del genere corri il “rischio” di essere impegnato nelle dispendiose Finals da disputare, con buone chances di arrivare almeno in semi finale, contro i migliori della stagione? Facile, avrà pensato il britannico, semmai rinuncio alla O2 Arena. Peccato che comunicandolo ai giornalisti, Murray si sia esposto alle critiche dirette dell’ATP.
Avrà forse peccato di ingenuità o è stato semplicemente sincero: memore dell’anno passato e di quanto occorso a Roger Federer, Andy Murray si sarà fatto due conti e avrà pensato che la finale Davis, peraltro da favoriti, capita una sola volta nella vita e che le Finals, beh le Finals ci saranno anche l’anno prossimo.
Non posso che essere totalmente dalla parte del britannico: spesso ho criticato dalle pagine di questo giornale il suo atteggiamento in campo, fra furbe provocazioni all’avversario e un vittimismo che alle volte assume contorni grotteschi. Questa volta però sposo al 100% la sua politica di azione: prendesse provvedimenti l’ATP, sistemando con chi di dovere un calendario che per quanto è massacrante rischia di rovinare i piani di un’intera Nazione. Non è certo compito suo, lui semmai può e deve fare una scelta.
Murray avrebbe potuto benissimo far arrivare un certificato medico per un attacco influenzale e poi recuperare magicamente per il primo singolare Davis: alcuni avevano visto nelle sue parole un abile tentativo di condizionare la scelta della superficie da parte del Belgio. Niente di più distante dalla realtà per me: Murray rimane un gran combattente, ma questa volta preferisce combattere al 100% per il suo Paese, senza correre rischi … d’altronde la posta in palio è troppo alta.
Alessandro Orecchio
TAG: Andy Murray, Masters Cup, Masters Cup 2015, Masters Cup Londra, Masters Cup Londra 2015, Murray
Questa storia di obbligare i giocatori a delle scelte è veramente inaccettabile. Un giocatore deve sentirsi motivato a scendere in campo. Obbligarlo a fare qualcosa contro la sua libertà di scelta è il modo migliore per farlo scendere in svogliato e far perdere agli spettatori la voglia di pagare il biglietto di ingresso per vedere il tennis.
Ma non ti preoccupare…..se Murray dà forfait, entra il n.9 a giocare le Finals.
E perse il primo singolare di Coppa Davis, cosa che Murray (e la Gran Bretagna) non possono permettersi….
Del resto Federer lo scorso anno al primo dolorino non ci ha pensato due volte a disertare la finale
va, si ritira dopo la prima partita ed entra la riserva
MA perfavore Murray e tutti quelli che lo giustificano o lo appoggiano per me sbagliano. Il Master finisce una settimana prima…..poverino non fa in tempo a recuperare? Ma per piacere tirare fuori le … e sudare !!!! altro che scelte che la fatica vera la fa altra gente che si alza alle 6 di mattina e fa i turni di notte…..tutti viziati e syraviziati. Seciugamanino e medical time out e la pipi e il ditino del piedino con la vescica. Preferivo gli anni 70 fatta di meno.. e piu gente senza tante …te.
Murray ha la possibilità più unica che rara nella vita di vincere la Coppa Davis, mentre le sue possibilità di vincere il Master sono poco più di zero (almeno quest’anno, con Nole e Roger in ottima forma).
Secondo me se non recitava in manietaelodrammatica e subdola con Simon non sarebberoin qs posizione ma ci sarebbe la Francia, quindi se vuole finire l opera deve fare la finale di Davis se ci arriva
Io credo che se Murray non voglia giocare le Finals debba esser lasciato libero di non giocarle: perché non consentire alla riserva di prender il suo posto per giocarsele queste Finals? Su dai pensiamoci bene prima di scrivere…
Ma secondo voi ha pensato davvero di saltare il master?
Ma no scherziamo…s
Anche io ho iniziato ad apprezzare di più Murray negli ultimi anni, ammiro il suo impegno con la nazionale ad esempio, ma dire che non abbia sfruttato alle volte comportamenti non proprio corretti per vincere è vero.
molti hanno sempre pensato che bleffasse, anche quando si lamentava della schiena, poi però si è dovuto operare, quindi tutta questa farsa in realtà non c’era, ma ormai è etichettato un lamentone ciondolante finto dolorante. Io sto dalla sua parte. E anche se non c’entra nulla sull’articolo Murray ha il miglior rovescio bimane del ciruito