Roger Federer non si affretta per cercare un coach. Vuole essere presente a Londra 2012
Il rendimento di Roger Federer, da quando si è interrotto il sodalizio con Tony Roche lo scorso maggio, è stato costante. Ha battuto per la prima volta sulla terra (ad Amburgo) Rafael Nadal, raggiunto la finale al Roland Garros e vinto per la quinta volta consecutiva Wimbledon.
Tuttavia da alcuni giorni il campione svizzero ha ammesso di pensare alla necessità o meno di ingaggiare un nuovo coach.
“Devo riflettere con calma e prudenza su quale sia la persona giusta per la mia situazione, non c’è alcuna fretta” dice Federer ed aggiunge: “In questo momento mi trovo molto bene e sono felice di come stanno andando le cose. Ad ogni modo, prenderò la mia decisione all’inizio della prossima stagione, alla vigilia degli Open d’Australia“.
Federer ha poi parlato di voler gestire al meglio la propria carriera in modo da essere competitivo fino ai 35 anni: “Ammiro molto giocatori come Andre Agassi, che hanno giocato ad altissimi livelli attraverso tre diverse generazioni di tennisti. Al momento io so che voglio essere presente alle Olimpiadi del 2012 di Londra, per allora avrò 31 anni“.
Segui LiveTennis.it su..
Facebook Twitter RSS Youtube Follow @livetennisit