John McEnroe: “Non considero proprio i doppisti, non sono bravi quanto i singolaristi”
Ospite della notissima trasmissione condotta da Jimmy Kimmel, John McEnroe si è mostrato molto deciso nell’affermare chi (non) fossero i più bravi giocatori del mondo.
L’americano ha infatti “declassato” nettamente i doppisti, dicendo: “Non considero proprio i doppisti, non sono bravi quanto i singolaristi. Questi ultimi sono molto più veloci”.
Oltre ai sette Grand Slams conquistati individualmente, lo stesso McEnroe però dimentica che ne ha vinti altri nove al fianco di un compagno.
Edoardo Gamacchio
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@ nadia (#1428913)
Infatti,si pensa che visto che è stato il più forte puó dire di tutto,mha!
ho capito benissimo ed è chiaro che il doppio esalta alcune caratteristiche, ma è altrettanto vero che i top singolaristi sono i migliori in quanto ad adattabilità, resistenza fisica e mentale, costanza di rendimento, precisione e pulizia tecnica, tattica e allenabilità.
Sicuramente la classifica di singolo non diventerebbe quella di doppio, ma di sicuro quelli che oggi sono ai vertici non ci rimarrebbero.
La questione non è formale, come mi sembra tu abbia inteso, ma sostanziale. Il dato di fatto è che singolo e doppio sono recepiti come due sport diversi (il tuo esempio dei due stili di nuoto tanto per intenderci…). A mio modo di vedere è un errore strategico pensare che siano due sport diversi (e che, pertanto, abbiano una diversa importanza) perchè questa mentalità diffusa – che ripeto, è un dato di fatto – condiziona il modo in cui il tennis viene insegnato e recepito dai tennisti. A causa di questa mentalità, ci ritroviamo con il 70% dei tennisti che non sa giocare nei pressi della rete e che non sa giocare il doppio. Il che è un grosso limite per la disciplina tennis in generale, con gli effetti che ho accennato nella seconda parte della mail precedente.
PS: Comunque, non mi sembra proprio che il senso di quanto detto da MC nell’intervista sia esattamente quello riportato nel titolo…
@ Salviati (#1428890)
Non è che sembri pignolo, ma insomma.., che sia lo stesso sport lo sappiamo tutti, dire che sono sport diversi è come dire che stile libero e farfalla son 2 sport diversi a chi sostiene che qualsiasi liberista potrebbe tranquillamente umiliare i migliori farfallisti, perché lo stile libero è il nuoto per eccellenza.
@ Pallettaro Mingherlino (#1428835)
E che ti devo prendere, i più adatti al doppio?? Qui qualcuno sostiene che qualunque coppia di singolaristi top 100 (se non oltre) avrebbe vita facile coi migliori doppisti. Quindi il mio esempio calza. Per quanto riguarda i nomi fatti da te, ho ancora negli occhi Isner e Querrey sbattuti fuori da Roma da Donati e Napolitano, parfin!
@ Luciano.N94 (#1428707)
Concordo,questa dichiarazione è proprio ridicola….
Ti ricordo che federer e wawrinka nel 2008 alle olimpiadi durante il torneo hanno battuto proprio i Bryan……se volessero i singolaristi vincerebbero anche in doppio
@ cataflic (#1428732)
mi spiace per te,ma non hai capito…,un forte singolarista non è automaticamente un forte doppista.
Oddio, non vorrei sembrare pignolo: capisco cosa alcuni tra voi intendono dire quando affermano che singolo e doppio sono due sport diversi, mai io direi proprio di no, non è così. E’ un errore non secondario, e non privo di conseguenze negative pensarla in questo modo. Lo sport è il medesimo e si chiama ‘tennis’. Esso si può giocare in due varianti principali: il singolo e il doppio. E, rispettivamente, sia in singolo sia in doppio ci sono poi un’infinità di varianti, o modi, o schemi, con cui si può giocare; per non parlare poi dell’infinita varietà tecnica nell’ eseguire i colpi, le differenti impugnature… spero di essermi spiegato. Insomma il tennis è uno sport unico, che assume, di volta in volta, diverse espressioni, di cui singolo e doppio sono le più evidenti. Singolo e doppio non sono per niente due sport diversi, o due mondi a parte, ma sono piuttosto due parti di un unico mondo. Il linguaggio e i termini hanno una loro funzione e questa funzione dovrebbe essere preservata; altrimenti non vedo come sia possibile chiamare con lo stesso termine – tennis – lo sport praticato da Federer e lo sport praticato da Quinzi, o da tutti noi: a me, questi sì parrebbero degli sport diversi, se ragionassi con lo stesso metro di chi afferma che doppio e singolo sono sport diversi. Ma così non è. Giocatori a tutto campo, pallettari, serve & volley, sparatutto, singolaristi, doppisti, fenomeni, schiappe e chi più ne ha più ne metta, sempre di Tennis si tratta. Che poi i singolaristi siano di un altro livello rispetto ai doppisti (almeno in singolo, mentre in doppio il discorso è controverso come alcuni hanno già fatto notare), mi sembra un’ovvietà non degna del grande John. Per me comunque bisognerebbe incentivare il gioco del doppio sin da bambini perché, più varianti si conoscono maggiore è la capacità del giocatore di sviluppare un tennis vario e piacevole anche in singolare. Con un duplice beneficio: il giocatore che non riesce a sfondare in singolo potrebbe provare in doppio con maggiori probabilità di successo (e relativi ritorni economici) mentre gli spettatori anziché assistere, come spesso accade, a noiosissime partite di singolo con un unico tema (lunghi scambi da fondocampo), magari assisterebbero a matches con una maggior varietà tecnica ergo con maggior divertimento. Maggior divertimento uguale maggior numero di spettatori; maggior numero di spettatori significa maggior numero di praticanti; maggior numero di praticanti significa innalzare il livello di competitività assoluta della disciplina. Un circolo vizioso a tutto vantaggio della disciplina stessa. Ma questa, oggigiorno, è controtendenza…
@ Miiiiiii (#1428528)
quoto totalmente,finalmente qualcuno che ha capito come stanno le cose.
io sono l’esempio vivente,pur con una modestissima carriera tennistica,di come si tratti di 2 sport completamente differenti.
mai vinto un match in singolare,ma in doppio schienavo regolarmente tutti i piu’ forti…e non perchè il mio compagno fosse un fenomeno,semplicemente perchè affiatamento e conoscenza del doppio ci rendevano molto forti.
Ma bravo, mi vai proprio a prendere come esempio due regolaristi “terraioli”…
In verità ci sono moltissimi giocatori di singolo che navigano dalla 10ma alla 50ma posizione del ranking e che, se si applicassero con dedizione al doppio e con un minimo di affiatamento, potrebbero fare meglio dei gemelli Bryan. Alcuni esempi, i primi che mi vengono in mente (e ce ne sarebbero moltissimi altri): Isner, Berdych, Tsonga, Raonic, Karlovic, Tipsarevic, Kyrgios e, perchè no, forse anche Bolelli.
E poi non parliamo di Federer e Djokovic i quali, se volessero impegnarsi davvero in doppo e costituire una coppia completamente affiatata, ai Bryan non la farebbero nemmeno vedere.
La verità purtroppo è un’altra, e cioè che il tennis così esasperato ai massimi livelli non consente di partecipare con impegno e contemporaneamente al singolare e al doppio. Pertanto i migliori si dedicano esclusivamente al singolo (più importante) lasciando il doppio agli altri (normalmente più mediocri)
@ cataflic (#1428732)
Scusa ma ce l’hai presente il solo prize money dei Bryan? Tolti i tennisti che stazionano stabilmente nella top-30 (15 coppie quindi), o al massimo nella top-50, gli altri se lo sognano. Se fosse così facile batterli, non credi che tutti gli altri si darebbero al doppio e morta lì?
Ai singolaristi puri non importa un fico secco di giocare il doppio se non per motivi di allenamento e/o sponsor.
Mi sembrano i discorsi sulla Serenona che potrebbe battere un top 100….
I Bryan batterebbero probabilmente moltissime coppie raffazzonate di top players, ma se i top player si mettessero di sbuzzo buono si dovrebbero accontentare di una carriera da comprimari…e parliamo dei superdominatorigoat degli ultimi 15 anni.
McEnroe vinse un ATP 250 di doppio nel 2006, un torneo dove le tds n.1 erano Todd Perry e Simon Aspelin, due che non hanno nemmeno mai visto la top 10 di doppio. Grande impresa sicuramente, ma parliamo di un torneo di livello bassissimo, come sono sempre anche oggi i doppi dei 250. Che i doppisti di livello difficilmente giocherebbero ad alti livelli in singolare, è vero (ma comunque un Paes qualunque ha vinto un bronzo olimpico in singolare). Ma il resto non lo condivido per niente. Andatevi, per esempio, a vedere il match Federer/Wawrinka – M.Bryan/Fish di Coppa Davis, dove il buon Mike fece IMPAZZIRE per 4 set i due svizzeri, ma letteralmente impazzire. O quel che fece Jean-Julien Roger in coppia con Haase sempre contro Fedrinka. Per quale motivo non ci sono singolaristi puri che abbiano vinto mezzo torneo ATP quest’anno? Eppure se vai a vedere i risultati dei tornei dove i big hanno giocato il doppio, vedi questo:
(Brisbane 2015) Partecipanti: Nishikori/Dolgopolov, Raonic/Tomic, Melzer/Simon, Dimitrov/Kokkinakis. Vincitori: Murray J./Peers
(Chennai 2015) Partecipanti: Wawrinka/Bautista Agut. Vincitori: Lu/Marray
(Dubai 2o15) Partecipanti: Djokovic/Lajovic, Lopez F./Verdasco, Chardy/Rosol, Federer/Lammer. Vincitori: Bopanna/Nestor
(Buenos Aires 2015) Partecipanti: Monaco/Nadal. Vincitori: Nieminen/Sa
(Indian Wells 2015) Partecipanti: Murray A./Kokkinakis, Giraldo/Rosol, Anderson/Melzer, Federer/Lammer, Robreso/Troicki. Vincitori: Pospisil/Sock
(Miami 2015) Partecipanti: Djokovic/Tipsarevic, Isner/Querrey, Almagro/Garcia Lopez, Mannarino/Simon, Anderson/Chardy, Bautista Agut/Troicki, Rosol/Thiem, Giraldo/Klizan, Monfils/Tsonga. Vincitori: Bryan/Bryan
(Montecarlo 2015) Partecipanti: Dimitrov/Mirnyi, Mannarino/Rosol, Robredo/Verdasco, Seppi/Stakhovsky, Paire/Wawrinka, Monfils/Tsonga, Kohlschreiber/Mayer, Tomic/Troicki, Cilic/Chardy. Vincitori: Bryan/Bryan
(Monaco 2015) Partecipanti: Murray A./Rojer, Struff/Thiem, Stakhovsky/Troicki. Vincitori: Peya/Soares
(Madrid 2015) Partecipanti: Monfils/Tsonga, Anderson/Chardy, Kyrgios/Bhupathi, Dimitrov/Melzer, Johnson/Querrey, Cilic/Troicki. Vincitori: Bopanna/Mergea
(Stoccarda 2015) Partecipanti: Monfils/Simon, Nadal/Lopez F., Seppi/Troicki, Rosol/Thiem, Cilic/Moser. Vincitori: Bopanna/Mergea
(Halle 2015) Partecipanti: Berdych/Vesely, Gulbis/Thiem, Johnson/Nishikori. Vincitori: Klaasen/Ram
(Queen’s 2015) Partecipanti: Murray A./Inglot, Hewitt/Kokkinakis, Chardy/Anderson, Lopez/Nadal, Raonic/Roger-Vasselin, Bautista Agut/Troicki, Isner/Querrey, Bolelli/Goffin, Dimitrov/Wawrinka. Vincitori: Herbert/Mahut
(Montreal 2015) Partecipanti: Djokovic/Tipsarevic, Goffin/Thiem, Nadal/Verdasco, Berdych/Sock, Cilic/Lindstedt, Anderson/Chardy, Seppi/Troicki, Monfils/Tsonga, Hewitt/Kyrgios. Vincitori: Bryan/Bryan.
(Cincinnati 2015) Partecipanti: Paes/Wawrinka, Anderson/Chardy, Monfils/Tsonga, Berdych/Fish, Goffin/Thiem, Mannarino/Simon, Seppi/Troicki, Isner/Querrey. Vincitori: Nestor/Roger-Vasselin.
Unica eccezione: Nadal/Monaco a Buenos Aires
Ragazzi,John è stato dal mio punto di vista il tennista più forte,ma è anche il più stupido.
In singolo bisogna muoversi lateralmente, mentre in doppio al 90% in verticale.
Chi non ha una buona mobilità e rimarrebbe a fare futures e challenger in singolo perchè non è in grado di reggere una partita intera di scambi consistenti, può provare il doppio. Se è dotato di un buon servizio, un buon timing nella risposta e delle buone volée ha buone possibilità di scalare le classifiche…se è un arrotolatore terricolo scarso, non ha speranze nemmeno lì.
Ti ricordo che Mc alla verde età di 47 anni ha giocato un torneo di doppio atp vincendolo pure!
ha ragione PUNTO
Forse McEnroe non dimentica che ha vinto 9 Slam in doppio, semplicemente ricorda che quando li ha vinti lui il doppio lo giocavano (e bene) anche alcuni dei migliori singolaristi. Adesso, sinceramente, il doppio mi sembra un figlio minore del tennis. Come le gare di vasca corta nel nuoto e le indoor nell’atletica.
è bastato qualche giorno di allenamento serio e specifico di federer e stan per il doppio davis, per avere una coppia formidabile (quella contro la francia)
per dire, se loro due si impegnassero seriamente sarebbero imbattibili per qualsiasi coppia attualmente ai vertici delle classifiche di doppio
Ecco la… del giorno. Singolare e doppio sono due cose diverse, alcuni sanno giocare bene entrambi, altri sanno giocare solo il singolo e altri solo il doppio. Prendete in doppio Djokovic/Federer contro i Bryan, vincerebbero sicuramente i Bryan perché loro sanno giocare il doppio mentre Roger e Nole giocano meglio il singolo. Sono due cose diverse
Ma che c’entra? Se è vero che qualche doppista top-10 verrebbe probabilmente battuto da singolaristi oltre il 100, è altresì vero il contrario, ossia che qualche singolarista top-10 verrebbe battuto in doppio da doppisti oltre il 100. Sono 2 sport diversi, PUNTO. E poi ‘sta storia che se giocassero il doppio tutti i singolaristi, gli attuali doppisti scivolerebbero indietro di almeno 50 posizioni non sta i piedi: se fosse così, perché i singolaristi intorno alla 50-100 posizione non si danno al doppio stabilmente? Viste le infinite lamentele sui bassi guadagni dei non top-10, sarebbe la soluzione più semplice (chiedere ai Bryan come se le passano economicamente..). Invece la verità è che se Carreno Busta o Robredo (o tanti altri giocatori simili) si danno al doppio, non ne cavano un ragno dal buco!
ancora questa sciocchezza.
se i top di singolo giocassero anche il doppio, questi andrebbero avanti nella classifica del doppio ma retrocederebbero nella classifica di singolo.
Errani e Vinci sono state straordinarie perchè erano #1 in doppio quando erano al vertice anche in singolo.
ed anche ora Fognini e Bolelli sono tra i top15 in doppio pur avendo una buonissima classifica anche in singolo.
Secondo me parole e polemiche inutili. Il doppio è semplicemente un altro sport, con tecniche, tattiche, dinamiche diverse, e quindi interpreti diversi. Che poi nella notte dei tempi Daniel Nestor sia stato in singolare n. 58, Leander Paes n. 73, i gemelli Bryan n. 116 e n. 246 non se lo ricorda più nessuno, ma se non altro ci fa pensare che si tratta comunque di tennisti. McEnroe sbaglia perché è arrogante, lui era un campione e riusciva a giocare singolare e doppio (si giocava anche meno), non credo che adesso nessun top 50 avrebbe la possibilità, anche fisica, di farlo.
E’ ovvio che i doppisti siano meno bravi dei singolaristi, altrimenti si dedicherebbero al singolo…
Mac era n.1 sia in singolo che in doppio, c’è una bella differenza.
Mi sono già espresso quando c’è stato l’articolo riguardante le lamentele dei gemelli Bryan…doppisti negati rispetto ad un top 200. Esclusi ovviamente coloro che hanno una classifica anche in singolare.
Oggi come oggi, come dargli torto? Tempo fa quando c’erano meno tornei, giocavano il doppio fior di tennisti/e.
Lo stesso Mc Enroe, Panatta, Nastase, Ramirez, Connors, Margaret Smith, BJ king, Navratilova ecc…
Ora sono pochi campioni a giocarlo. Eccezione fatta per le Femmine, anche xchè giocano 3 set al massimo nei tornei (singolo e doppio).
Le Williams e le nostre.
Altri tempi 🙄
Invece è molto più divertente di tante noiose e scontate partite di singolo. Quanto a McEnroe grandissimo campione ma negli ultimi tempi credo abbia detto una serie di baggianate e l’ultima è questa sul doppio peraltro irriguardosa nei confronti dei suoi colleghi di doppio. Non tutti nascono campioni ma se esiste il doppio perché non dedicarsi.
Ovvietà…basta vedere chi è ai vertici della categoria!
C’è gente che farebbe fatica ad entrare nei 300.
Senza il minimo dubbio se giocassero tutti i top impegnandosi realmente, questi scivolerebbero indietro di almeno 50 posizioni.