WTA Toronto: Sara Errani per la prima volta in carriera in semifinale in un Premier Five sul cemento
Sara Errani conquista la semifinale del torneo WTA Premier di Toronto ($2.678.055, cemento).
La tennista italiana ha eliminato nei quarti di finale Lesia Tsurenko, classe 1989, n.54 WTA, con il risultato di 64 64 dopo 1 ora e 34 minuti di partita.
In semifinale sfiderà la rumena Simona Halep, n.3 del mondo.
Prima semifinale in un Premier Five sul cemento per la n.1 italiana. Erano 33 anni che una giocatrice italiana non approdava in semifinale nel torneo canadese.
Primo set: Sara partiva benissimo portandosi sul 5 a 0, grazie ai break nel primo, terzo e quinto gioco.
Qui arrivava però il gran recupero dell’ucraina che giocava un gran tennis e con una serie di colpi vincenti si portava sul 4 a 5, 0-30, con alla battuta la Errani.
Da questo momento però Sarita conquistava quattro punto consecutivi, con la complicità di Lesia che dal 30 pari commetteva un errore di diritto e poi sulla palla set, sotterrava in rete un facile diritto a metà campo, con la n.1 italiana che poteva conquistare la frazione per 6 a 4.
Secondo set: La Errani dopo aver perso un break di vantaggio nel secondo game, nel quarto gioco annullava quattro palle break.
Sul 3 pari la svolta della frazione, con l’azzurra che dal 30-15, giocava un game perfetto di pressione, con l’ucraina che perdeva la bussola e commetteva una serie di errori, regalando il break alla n.1 italiana che poi dopo aver mancato sul 5-3, 15-40, due match point, annullati da Lesia con un diritto vincente ed un servizio vincente di seconda, chiudeva la partita per 6 a 4, dopo aver tenuto a 15 l’ultimo game di battuta, con la Tsurenko che commetteva 4 errori gratuiti, l’ultimo dopo uno scambio molto prolungato.
La partita punto per punto
L. Tsurenko S. Errani
01:29:42
0 Aces 0
2 Double Faults 0
61% 1st Serve % 87%
26/43 (60%) 1st Serve Points Won 33/53 (62%)
10/28 (36%) 2nd Serve Points Won 2/8 (25%)
6/11 (55%) Break Points Saved 4/7 (57%)
10 Service Games Played 10
20/53 (38%) 1st Return Points Won 17/43 (40%)
6/8 (75%) 2nd Return Points Won 18/28 (64%)
3/7 (43%) Break Points Won 5/11 (45%)
10 Return Games Played 10
36/71 (51%) Total Service Points Won 35/61 (57%)
26/61 (43%) Total Return Points Won 35/71 (49%)
62/132 (47%) Total Points Won 70/132 (53%)
54 Ranking 17
26 Age 28
Vladimirec, Ukraine Birthplace Bologna, Italy
Kiev, Ukraine Residence Bologna, Italy
5′ 9″ (1.74 m) Height 5′ 4 1/2″ (1.64 m)
148 lbs. (67 kg) Weight 132 lbs. (60 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
Pro (2007) Turned Pro Pro (2002)
22/13 Year to Date Win/Loss 35/18
1 Year to Date Titles 1
1 Career Titles 8
$1,210,902 Career Prize Money $11,218,257
TAG: Errani, Sara Errani, WTA Toronto, WTA Toronto 2015
Hai ragione, papà.. 😆 😆
Ma va va. 😆 😉
E solo uno ancora più pazzo può pensare che il tennis sia come difendersi da chi tira cazzotti.. suvvia! 😆
Vai tu in campo a giocare contro un muro umano come Sara.
Tiri cinque mazzate vicino alle righe, e puntualmente la palla ti ritorna indietro sulla linea di fondo campo, alla sesta mazzata sbagli e la palla va in rete. Tu questo lo consideri UF?
Io lo considero un errore FORZATO provocato dalla difesa estenuante dell’avversaria.
Comunque, secondo te, dunque, Sara ha sempre una fortuna immensa a trovare le avversarie nelle loro giornate storte, giusto? Perché dal tuo ragionamento si capisce questo…
Per me se Sara rimanda un pallonetto difensivo e l’altra sbaglia lo smash non è assolutamente un errore forzato. I “forzati” sono quei colpi che non vanno al di là della rete se sei costretta a correre per recuperare un cross, ad esempio. In quel caso tocchi la pallina che viene indirizzata verso la metà campo avversaria ma non va di là. Errore tuo (non certo vincente dell’altra) forzato. Se una attacca tre volte e per tre volte Sara ributta di qua, al quarto attacco che finisce lungo si tratta sempre di un errore non forzato.
@ tommaso (#1421042)
Mi fa piacere se guardi le partite di Sara, altri come sai non lo fanno, pur commentandole ugualmente…e non perchè io abbia messo le microspie, ma sono loro stessi a dirlo a volte, altre volte invece te lo fanno capire.
Se le guardi però è ancora meno chiaro il senso delle tue affermazioni…perchè gli errori non provocati sono davvero pochi in un match di Sara.
La maggior parte sono errori come quello descritto in un post precedente, dove cioè l’avversaria sbaglia nel tentativo di rispondere all’ultimo colpo di Sara che l’ha messa in difficoltà…e quindi andrebbero considerati errori forzati.
Se uno guarda le partite queste cose le sa
se uno non le guarda non le sa
se uno le guarda e finge poi di non saperlo….lasciamo perdere 🙂
@ pinkfloyd (#1420746)
Pink, la tua disamina è apprezzabile, e ovviamente tu (come tutti) hai piena libertà di apprezzare/tifare chi vuoi.
Quel che non si riesce ad accettare è che ci siano alcuni utenti (sempre i soliti, a dir la verità) che insistono ad ogni incontro ad evidenziare il gran numero di errori dell’avversaria.
Ma se il tennis di Sara è quello (e quello è, e quello rimarrà, credo sia chiaro a tutti), è evidente che le statistiche a fine match saranno sempre simili a quelle di questi ultimi giorni, e non ci sarà mai una Sara che mette 50 vincenti! Se ha vinto, di norma l’avversaria sconfitta dovrà per forza avere un saldo w-l negativo, è ovvio, e non dovrebbe essere difficile da capire. Se poi si tratta di una che di winner ne fa tanti, è altrettanto ovvio che per avere un saldo w-l negativo, avrà fatto anche tanti uf. Ma questo significa che ha avuto la giornata no? O che per fare i winner che normalmente fa, con Sara ha dovuto rischiare/faticare molto di più?
Oltre a questo,è riconosciuto(e su questo sito spesso è stato detto da molti utenti) che le statistiche della WTA che segnalano gli errori non forzati sono molto imprecise… 🙄
Praticamente in ogni commento metti in dubbio che la gente veda le partite. Ma che è, hai installato delle mircospie nei televisori di tutti gli utenti? Le vedo le partite, soprattutto ora che si giocano nella sera italiana e sono in ferie. Tanto non posso dimostrarlo come tu non puoi dimostrare il contrario, quindi le tue provocazioni sono piuttosto inutili, non credi? Puoi però controllare i “live” per vedere chi scrive nel mentre. Ad esempio, secondo me il punto di svolta del primo set tra Roby e Serena è stata la prima palla break annullata da Serena sul 15-40 del 2-2, con quel tentativo di passante non impossibile finito in rete di Roberta. Ma ovviamente l’ho visto dal tabellino…
Per me le partite si vincono per set vinti (al meglio di 3: 2-1 o 2-0) e i set si vincono per game vinti e al teebreak (differenza minima + 2 es: 6-4 o 7-5) dopo di che i concetti di vincente, errore forzato e non essendo soggetivi e non oggettivi lasciano il tempo che trovano per semplici dati statistici(per chi è appassionato.)
Guarda qualche partita l’ho giocata, e ti posso assicurare che spesso dipende dall’avversario anche l’unforced, mettiamo il caso di Sara dopo un lungo scambio l’avversaria sbaglia un facile dritto, nella statistica comparira’ come un gratuito, in realtà l’errore è provocato dal logorio dello scambio.
A quanto pare no…
@ tommaso (#1420946)
E probabilmente ci mette un’attimo a sbagliare chi compila i tabellini
@ tommaso (#1420946)
infatti…è un attimo
basterebbe guardare le partite per rendersi conto che stai scrivendo una castroneria dietro l’altra…ma voi a guardare le partite vi annoiate e allora leggete i tabellini alla fine, dimostrando così di non avere capito nulla del match che commentate.
Faccio il tifo per una finale Sara vs Belinda.
Difficile, ma non impossibile!
Noi si… ma abbiamo parecchi dubbi sul fatto che tu lo sappia, dalle cose che scrivi.
De gustibus non si discute.
Infatti ogn’uno di noi ha le proprie preferenze, ma anche a me il gioco di Sara non mi entusiasma, ma non è noioso, prima il suo gioco era prevalentemente di rimessa ora è migliorata tecnicamente ha altre soluzioni, una su tutte gioca la migliore smorzata del circuito.
A Toronto sta facendo bene, a parte le avversarie che ha incontrato comunque ha dimostrato
il suo gioco tecnico e combattivo di portare a casa sempre il risultato, poi fondamentale per la classifica.
La settimana scorsa ho visto diecimila commenti di esaltazione della Kerbet, per la grande difesa mostrata in finale ed in generale negli ultimi mesi. Ora, si la Errani ottiene di certo risultati meno rilevanti della tedesca,é meno costante ed un servizio peggiore, però il gioco é quello, anzi la Errani ha maggiore varietà e capacità a rete. Insomma gli italiani apprezzano a parità di gioco più una giocatrice straniera che una italiana. E questo non lo dico per provincialismo o razzismo, anzi vorrei pero trovare un tedesco che non tifa Kerber
…e infatti gli errori causati dall’avversario si chiamano “forzati”. I “non forzati” sono quelli non causati dall’avversario. Comunque per chi ha mai visto una partita di tennis o gioca ogni tanto è un concetto talmente elementare che mi sembra superfluo doverlo specificare. Ma sapete di cosa parlate almeno?