Diario da Montreal – Giorno 3: Primo intenso giorno di Main Draw, tanti match visti, qualche delusione provocata dagli italiani, ma resta una gran bella giornata
Sono arrivato ai campi alle 12.20, con Seppi che stava per iniziare sul centrale, e idem il programma sugli altri campi. Prima di entrare a vedere il n1 d’italia, mi son fatto un giro per i campi d’allenamento, trovando Berdych, Kyrgios e Kokkinakis, il solito Goffin che si allena praticamente tutti i giorni per decine di ore al giorno, e qualcun’altro. Sono entrato da Seppi al terzo game con l’italiano sotto 2-1, con i due giocatori che avevano mantenuto ogni servizio. Un Grazie ad AndryReax
Purtroppo l’equilibrio dura molto poco, Andreas gioca un pessimo sesto gioco che gli costa il break, ha una chance di rientrare nel game successivo ma Simon serve bene, e c’è poco da fare. Praticamente tutti gli scambi erano sulla diagonale del rovescio, però a vincerli era quasi sempre Gillou, dato che Seppi oggi andava particolarmente fuori giri con questo fondamentale. L’ottavo gioco di Andreas è ancora più brutto del sesto, e quindi la prima frazione finisce con un giusto 6-2 del transalpino, che ha fatto molti pochi errori, al contrario di Seppi. Nel secondo set la partita si alza un po’ di livello, Seppi cerca di comandare il gioco e ci riesce spesso e volentieri, non concede palle break e fa sudare il transalpino nei suoi turni di servizio (la % di prime di Simon era veramente bassa), però spreca una grossa occasione sul 4-4 e 0-15 su servizio Simon steccando un dritto, e praticamente da lì subisce un parziale di 7 punti a 1, giocando un orrendo game di servizio, condito dal doppio fallo sul match point.
Intanto, sul National Bank, sentivo continui boati quindi cercavo di tenermi aggiornato tramite il telefonino, e leggevo di una rimonta clamorosa di Peliwo da 6-1 5-2 con doppio break, e con 3MP annullati, vinceva il secondo set, dunque quando è finito Seppi, e lì iniziava il terzo, ho deciso di andare a vedere l’ex n1 junior. L’atteggiamento di Peliwo in campo era molto buono, però come livello di tennis non c’era paragone, soprattutto sulla diagonale del rovescio, Filip andava in crisi quando Stakhovsky iniziava a proporgli delle palle in back profonde, e commetteva tanti errori non forzati. Già sotto di un break, nel 7° game Peliwo ha provato in tutti i modi a restare aggrappato al match, annullando 5BP e incitandosi ogni punto vinto, ma alla sesta si è dovuto arrendere e lì son finite le speranze per lui, e per tutti i canadesi lì a supportarlo, di vittoria. Ho visto solo il terzo set, quindi non so come ha giocato nei 2 precedenti, ma Stakhovsky mi è sembrato in buona forma, quindi con Nadal potremmo vedere un match divertente.
Intanto sul campo5, la battaglia sudamericana andava per le lunghissime, Cuevas ha anche servito per il match sul 5-4 al 3°, ma c’è stata un overrule dell’arbitro che lo ha fatto imbestialire, siccome sarebbe andato a MP, e invece è andato 30-40, per poi perdere il servizio. Complessivamente l’arbitraggio di quel match mi è sembrato discutibile, ho seguito solo alcuni pezzi quindi non posso dare un giudizio completo, ma per esempio nel TB del primo set sul 4-4 è stato chiamato un doppio fallo a Cuevas quando la palla sembrava aver pizzicato praticamente tutta la riga, e anche lì l’uruguayano si era infuriato non poco, prendendosi anche un bel warning. Alla fine vince Bellucci, e la partita si chiude con un doppio fallo di Cuevas, ma questo ben più evidente. Intanto iniziava la battaglia tra bombardieri sul NB Court, Karlovic vs Janowicz, e quella tra spagnoli sul centre court, e io cambiavo spesso campo, buttando un occhio anche sul match tra Chung e Mayer. Di Ivo ho visto solo il secondo set, e, STRANAMENTE, si è arrivati al tie break, con i due giocatori che non scagliavano mai un servizio sotto i 200 km/h, veramente impressionante. Al TB, come spesso gli accade, Janowicz si è completamente sciolto, commettendo prima un doppio fallo, poi un errore non forzato, che concedevano 2 mini break a Ivone che si è trovato sopra 6-2. A quel punto però, reazione d’orgoglio del polacco che annulla tutti e 4 i MP facendo anche un passante da paura, ma sul 6-6, altro doppio fallo, questa volta decisivo, che consegna il passaggio del turno a Karlovic, che domani sfiderà Raonic, altro match nel quale lo scambio più lungo durerà 6 colpi.
Il match tra Robredo e Feliciano è stato molto gradevole a lunghi tratti, tante discese a rete come sempre del mancino, e tanti bei passanti di Robredo, che rispetto al solito si spostava anche meno sul dritto, forse per paura di lasciare lo spazio al dritto lungolinea di Lopez. La partita si è accesa nel secondo set, con Lopez che, sotto 6-3 3-1, è salito clamorosamente di livello e ha conquistato 5 games di fila facendo un vincente dopo l’altro, deliziando anche il pubblico con delle volè da applausi. Purtroppo ho visto poco il terzo set, però ho notato un Lopez assai nervoso verso il suo angolo, poichè non riusciva ad esprimere il suo miglior gioco e negli scambi lunghi prevaleva quasi sempre Tommy. Chung non ha superato l’esame Mayer, poichè tra Leo e Alejandro Gonzalez, c’è più di una categoria, almeno su questa superficie. Anche come stile di gioco, Chung si trovava bene quando doveva semplicemente rimandare la palla profonda e aspettare che Alejo sbagliasse, mentre quando veniva attaccato dagli splendidi rovesci di Mayer, andava totalmente in difficoltà, cercava di alzare un po’ le traiettorie snaturando il suo gioco, però in difesa ha vinto veramente pochi punti, e non riusciva quasi mai ad attaccare. In più il servizio, che tanto era stato efficace contro il colombiano, oggi ha funzionato poco/niente, il numero di servizi vincenti non è andato neanche in doppia cifra.
Poi ho deciso di guardarmi con attenzione il match di Tomic, e la facilità con cui l’australiano ha portato a casa un match non banale è stava veramente disarmante. Raramente l’ho visto servire così bene, sbagliare così poco, e cercare colpi efficaci senza dover essere per forza spettacolare: che dire, quando gioca così, può far davvero paura a tanti. Ha tirato delle accelerazioni di rovescio che ho visto raramente in partite vere, Sousa non poteva far altro che rimanere lì a guardare. E dire che il portoghese ha giocato bene eh, sbagliando poco, cercando di comandare col dritto, ma se l’australiano gioca così c’è veramente poco da fare per un giocatore con determinati limiti, com’è Joao. Dopo ho visto un po’ del derby americano tra Young e Kudla, e un po’ del doppio con in campo Nole, da una parte, e Seppi dall’altra. Il derby americano è stato di buon livello, però Kudla, che faceva anche lui impressione col rovescio, non riusciva a mandare due dritti di fila in campo, e soffriva tanto gli angoli trovati dal mancino di Chicago, che in questi giorni sta giocando particolarmente bene, però adesso contro Berdych sarà veramente dura. Il doppio con 3 croati e Seppi in campo è stato molto divertente per quanto ho visto, Nole cercava sia di divertire il pubblico e sia, com’è giusto, di vincere. Lo scambio che ha consegnato il match alla coppia interamente serba è stato particolarmente rocambolesco, con Troicki e Nole che si scambiavano voleè sotto rete, e alla fine Djokovic, dopo aver vinto lo scambio, ha scherzosamente urlato CMOOON in faccia al suo amico Viktor, che l’ha presa a ridere.
Intanto le nuvole non lasciavano presagire nulla di buono per la sessione serale, ed infatti l’incontro tra Fognini e Monfils è iniziato con mezz’oretta di ritardo, poichè ci han messo più del solito ad asciugare il campo. Fabio è sceso in campo concentrato, nel primo set (escluso l’ultimo game), mi è anche piaciuto molto, gli scambi erano lunghi ma molto intensi, e lui riusciva a prendere spesso l’iniziativa e comandare, specialmente col dritto che oggi sembrava funzionargli molto. Anche il servizio, nel primo set, è stato ottimo, però dopo che Gael è riuscito a strapparglielo, Fabio ha provato in tutti i modi a recuperare il break di svantaggio, ha avuto addirittura 6 palle break di cui 3 consecutive, ma nei momenti decisivi al francese entrava sempre una prima piuttosto impressionante, e anche questo ha demoralizzato Fabio. Poi, dall’ottavo game in poi, è totalmente scomparso, ha iniziato a bestemmiare qua e là, a lanciare la racchetta, accusando forse un problema al polso di dubbia identità, però soprattutto scomparendo dal match dal punto di vista mentale, e venendo totalmente umiliato nel secondo set, con Gael che faceva veramente ciò che voleva. Insomma, davvero un peccato, avrei visto volentieri 3 bei set intensi con il ligure concentrato, ma si sa, quando inizia ad essere nervoso, difficilmente riesce a scuotersi, e oggi ha perso troppo nettamente un match che sì, poteva perdere, ma almeno rispecchiando quel famoso NMM, che ha anche sulla collanina…peccato. Poi è iniziata Tsonga – Coric ma dopo soli 3 games è venuto giù il diluvio, poi ha smesso, poi ha ricominciato, ma fatto sta che ho deciso di tornare a casa, poichè ero ai campi da oltre 9 ore ed ero un po’ stanco.
Altra bella giornata, oggi niente video poichè ho seguito molto poco gli allenamenti e la maggior parte delle partite le avete viste anche voi, spero che anche questo report vi sia piaciuto e a domani, sperando che il meteo ci assista, poichè la vedo male male.
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7 commenti
Oddio ahahah, vedi, io non mi rileggo mai, ed infatti mi capita di combinare questi danni. Redazione, correggete as soon as possible
Per ora, dal vivo, vedo solo la pioggia dal balcone.
Bellissimo articolo! Solo un appunto: dire a djoko e troicki che in campo con seppi ci fossero 3 croati potrebbe creare qualche “problemuccio” 🙂
Bravo Andry!
Beato te che te vai a vedere Dolgopolov-Dimitrov dal vivo!!!!
Penso che Gael nel primo sembrava più preoccupato del Fogna….
Ma quando ha iniziato a mettere la prima e anche a non sbagliare più,era regolarmente Fognini che commetteva errori banali.
Nel secondo, Gael in fiducia è salito di livello mentre il Fogna si è demoralizzato…peccato….
@ groucho (#1417353)
Grazie
E c’era chi parlava di un Fognini in palla…
io direi che la programmazione di seppi e fognini ogni anno si incentra sulla terra estiva e naturale che i 1000 americani siano avari di soddisfazioni..
cosa si vuole pretendere, almeno kitzbuehel non si.doveva giocare.
in telecronaca l’hanno rimarcato, aggiungendo che bolelli si sobbarcherebbe la trasferta fino a cincinnati anche solo x il doppio..
insomma se arriva in fondo a praga non puo giocare le quali, anche qui scelta rivedibile
Bel resoconto, complimenti all’autore.
A proposito, chi è?