Challenger Praga: Simone Bolelli senza problemi al secondo turno (Video)
Questo il risultato con il Livescore dettagliato di Simone Bolelli impegnato nel torneo challenger di Praga (e42.500 H, terra)
Nessun problema per Simone Bolelli che accede al secondo turno dove sfiderà Roberto Carballes Baena, classe 1993, n.168 ATP.
Challenger Prague 2 – Terra
1T Sikora – Bolelli (0-0) 3 incontro dalle ore 10:30
00:50:57
0 Aces 5
2 Double Faults 0
56% 1st Serve % 65%
8/20 (40%) 1st Serve Points Won 21/24 (88%)
5/16 (31%) 2nd Serve Points Won 7/13 (54%)
1/6 (17%) Break Points Saved 0/0 (0%)
7 Service Games Played 7
3/24 (13%) 1st Return Points Won 12/20 (60%)
6/13 (46%) 2nd Return Points Won 11/16 (69%)
0/0 (0%) Break Points Won 5/6 (83%)
7 Return Games Played 7
13/36 (36%) Total Service Points Won 28/37 (76%)
9/37 (24%) Total Return Points Won 23/36 (64%)
22/73 (30%) Total Points Won 51/73 (70%)
341 Ranking 61
27 Age 29
N/A Birthplace Bologna, Italy
N/A Residence Monte-Carlo, Monaco
N/A Height 6’0″ (182 cm)
N/A Weight 182 lbs (82 kg)
N/A Plays Right-Handed
N/A Turned Pro 2003
0/0 Year to Date Win/Loss 22/18
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 0
$98,452 Career Prize Money $3,938,877
Il successo di Simone
TAG: Challenger Praga, Challenger Praga 2015, Simone Bolelli
😉
D accordo con Stef eccetto che sull’ esito del match con Ferrer a Parigi, fosse stato 2 su 3 Robocop avrebbe vinto al terzo probabilmente.
Per il resto bella analisi complimenti x la competenza.
A Bolelli piace la terra rossa dove a tratti performa, sul duro outdoor e’ piu’ in difficolta anche se e’ sostanzialmente un tennista abb versatile.
@ Poldo (#1417754)
allora vedi che non c’entra nulla la borsite alle ginocchia? chi sono i sapientonni scusa…se puoi fare dei nomi…
Scusate, ma nessuno dei supposti sapientoni qui sopra sa che bolelli gioca a praga perche’ poi nel week end e’ impegnato in bundesliga ad halle ( dove ha un ingaggio di vari zeri) e poi da li vola in america?
Non e’ un segreto.
Beh prova convincente
@ andrea (#1417628)
quindi una settimana solo gli fa salvaguardare le ginocchia? poi magicamente tra una settimana le sue ginocchia saranno guarite? maddaaaiiii
allora era meglio non giocare affatto questo torneo perche ripeto…giocare seppure sulla terra…non e’ che sia BENEFICO E TERAPEUTICOper le ginocchia
io nel mio piccolo ho giocato a tennis su tutte le superfici e quando avevo problemi alle ginocchia avevo male su qualunque superficie. Anche la terra…anzi la terra e’ anche pericolosa perche induce a scivolare e si possono prendere distorsioni .. i punti di appoggio son meno stabili
@ andrea (#1417628)
se hai una borsite non giochi proprio. La terra fa un po meno male del cemento ma non e’ che fare un torneo di tennis sia una passeggiata di salute per le ginocchia.
Quindi uno gioca un torneo con poco o nulla da guadagnare e molto da perdere pur con problemi alle ginocchia?
Uno che vince 6-2 6-0 non ha nessun problema alle ginocchia. Non scherziamo. La terra sara’ anche piu morbida per le ginocchia pero’ tranne rari casi i match sono molto piu lunghi. Mentre su campi rapidi seppur duri non si corre mica un granche’ ,,,…servizio e dritto via… in 3-4 colpi al massimo di media il punto finisce.
Bravo simone.
Ciao Andrea,come fai a sapere le condizioni di salute di Simone? Sai ora come sta? Grazie
oh, ma siete duri di comprendonio, eh…
Per questa settimana ancora deve giocare su terra per salvaguardare le ginocchia!! Ci sono ragioni mediche, non tecniche, dfietro la scelta.
Se non avesse avuto problemi, sarebbe andato a fare le quali in Canada, non a Portorose!
Mamma mia, che pesantezza…
Se Bolelli si sentisse piu forte sul sintetico avrebbe fatto Portorose che ha lo stesso montepremi di Praga e da gli stessi punti.
Ma lui si conosce e sa che il suo meglio lo da su terra.
La terra battuta e’ stata anche la superficie dove ha costruito la sua spettacolare rimonta inclassifica partendo da inizio 2014 oltre la posizione 2-300 se non erro
lui AMA LA TERRA
lo sa gia che se giocasse in America potrebbe perdere al primo turno da quasi chiunque Serva molto bene…e sono in tanti
la mia “sensazione” e’ che Bolelli sia competitivo nell’ordine su queste superfici nel seguente modo:
dove 1 e’ maggior competitivita’ e 4 minore competitivita’:
1: Terra Battuta outdoor e indoor(dove non si gioca quasi mai pero’)
2: Erba
3: Hardcourt indoor
4: Hardcourt Outdoor
Spiego la mia teoria suffragata pero’ anche dalle statistiche.
I punti nel tennis si fanno tirando vincenti e/o correndo tanto ed essendo resistenti e/o veloci negli spostamenti.
Bolelli non e’ dotato di un servizio (seppur buono) non cosi devastante in grado di fargli dominare sempre i suoi turni di servizio sul rapido.
Anche i colpi da fondo pur essendo mediamente ottimi, non ha un winner facile facile come potrebbe essere il dritto di Fognini per esempio.
Bolelli e’ un giocatore che fa mediamente molto bene un po tutto ma non eccelle in nulla.
Per giunta ha il problema della lentezza degli spostamenti. La sua lentezza negli spostamenti lo penalizza negli incontri sul duro outdoor perche’ se da una parte non ha la capacita’ di produrre tantissimi vincenti…di contro la palla viaggiando piu veloce che su terra battuta…e’ per lui piu difficile arrivare sulla palla con lo stesso tempismo che ha su terra dove tra l altro il suo tennis ricco anche di rotazioni pesanti sia topspin che slice di rovescio lop mette piu a suo agio.
Bolelli non e’ velocissimo ma e’ resistente e per cui puo tenere(su terra ) scambi anche lunghi e alla fine sfonda l avevrsario con i suoi colpi pesanti…anche se pochi vincenti.
Sul duro outdoor fa fatica a sfondare e di contro fa pure fatica ad arrivare in tempo sulla palla nel palleggio.
Per assurdo sul veloce indoor ancora piu rapido e’ un po meglio perche gli scambi durano poco e non deve comunque correre troppo ed arrivare sulla palla in tempo perche il suo servizio anche se da pochi aces e’ pesante e arrotato e gli consente di chiudere al colpo successivo spesso.
Su erba ancora meglio dove la palla nopn e’ cosi veloce come si crede e l erba si sposa bene con le sue caratteristiche.
Ma che la terra sia il suo ambiente ideale e’ dimostrato anche dai risultati ottenuti l anno scorso dove addirittura se aParigi si fosse giocato 2/3 avrebbe battuto David Ferrer, che essendo robocop, ha invece vinto al quinto. Ma mi sembra che ci siano pochi dubbi nel dire che Bolelli sia piu da terra che da hardcourt.
Direi che la classifica di Bolelli si è fatta poco brillante e ci sta che non affronti quali incerte su cemento Canadese preferendo riavvicinarsi con i punti vittoria challenger ai 50 ATP. Diversa sarebbe una rinuncia con lui dentro i 50 che risulterebbe meno comprensibile. Ovviamente mi auguro che il Canada sia l’unico torneo importante a cui rinuncia perchè sarebbe grave non andare anche per il doppio a Cincinnati o all’ Us Open.
Ma scusa, quello che scrivi sarà anche condivisibile, ed è vero che Bolelli è stato fin qui più “bello” che vincente.
Ma non c’entra davvero un fico secco con quello che cercavo di spiegarti prima, ovvero l’aver a che fare con un infortunio alle ginocchia dopo Wimbledon.
Ci riprovo:
1. Dopo Wimbledon Simone ha avuto una infiammazione tendinea al ginocchio destro e altri problemi (una piccola borsite) al ginocchio sinistro;
2. Per superare questi problemi gli è stato prescritto un lavoro specifico di potenziamento muscolare in vista del cemento. Gli è stato inoltre raccomandato di non giocare sul veloce per almeno 3 settimane (questo accadeva 3 settimane fa);
3. Per questo motivo Simone, dopo aver saltato alcuni tornei subito dopo Wibledon, è tornato in campo sulla terra di Amburgo, dove poi ha avuto problemi di stomaco che gli hanno fatto saltare anche Kitzbuehel;
4. A questo punto, considerata la necessità di terminare il lavoro di potenziamento, la prescrizione medica di evitare ancora per un pò il veloce nonché la necessità di mettere punti in cascina, ha optato per il challenger di Praga.
Simone e il suo staff sanno benissimo che non è il modo migliore di preparare la stagione USA, ma a volte non si ha possibilità di scegliere.
E adesso per favore non dirmi che mi sto arrampicando sugli specchi, sto solo cercando di spiegare le cose a chi non le conosce, e a volte non trova di meglio da fare che sparare a zero scomodando i soliti luoghi comuni.
Ma occorre anche saper distinguere il grano dal loglio, come dicevano i nostri nonni. 😉
@ ska (#1417512)
Sarà dura, visto il parterre di partecipanti e visto anche il primo turno. Sikora è fortissimo, il punteggio non tragga in inganno, ha giocato due punti da top ten è uno da )(potenziale) top 5. Bolelli per oggi era un rullo compressore e ha giocato come nelle grandi occasioni. Bene così, e basta criticare, cose è questa moda?!
ma perchè è già sicuro che nn andrà agli us open?!
Ma invece di sparlare sempre della sua programmazione, perché non vi documentate been bene? Purtroppo l’italiano medio sparla e parla a vanvera. Il più delle volte è così. Tutti tecnici nazionali quando di competente c’è una persona su cento.
Guardate che Bolelli Simone non è quotato in borsa, dunque voi criticoni non avete investito sulla sua immagine o sulle sue scelte tennistiche…ergo… non rompete sempre los hueavs
Basta criticare! Avrá avuto i suoi motivi.Mizzica però. Basta . Crede di non potere fare bene in America ?? OK.Basta k sale in classifica , x me può giocare fino a fine anno su terra !!
A me sembra un buon modo per mettere dei punti in cascina, a patto che arrivi in semifinale.
Visto che è la testa di serie N°3, dovrebbe farcela
Ma cosa dovremmo aspettarci da uno che a 30 anni ha come br il numero 35, raggiunto l’unica finale in carriera anni luce fa e non riesce a superare più di due turni in abbordabili 250?
@ andrea (#1417487)
è fastidioso pure difendere l’indifendibile.
ma capisco che nei forum di tennis si tifi stile calcio, e quindi l’arte, antica e nobile, di arrampicarsi sugli specchi domina la scena.
Bolelli è un giocatore con un tennis brillante, ma poco redditizio sia per l’alto livello di rischio che usa e sia per la totale mancanza di attitudine alla vittoria, prova ne siano le centinaia di occasioni perse di portare a casa risultati di qualità. Si prova, da sempre, a dire “in prospettiva”, “potenzialmente”, “ha battuto tizio”, e non si dice mai che ha perso da caio, sempronio e almeno 5 dei loro amici.
La sua mentalità è provinciale, la stessa che aveva chi lo allena oggi.
Poi aspettiamo sempre “il salto di qualità”, certo, il grande risultato. I top ten, five e altro. Nel frattempo gente come Mannarino e Cuevas… in testa, sistematicamente.
daccordissimo con te!!Che uno poi alla sua età deve rendere conto agli altri delle sue azioni è assurdo,come se fosse un bambino che non sa cosa sia giusto o sbagliato!Tra l’altro come ho già scritto sotto ,potrebbe anche esserci una spiegazione più semplice ,l’aver cioè abbinato con questo torneo una vacanza estiva nella bella città di Praga 😉
Ok per il discorso del lavoro muscolare specifico, se è come dici tu, ha un senso.
Non tiriamo però in ballo gli obiettivi e i possibili risultati. Quest’anno sul duro Bole ha:
– 2ndo turno perso con FEDERER agli AUS Open + vittoria in doppio
– QF a Sidney e Marsiglia (specialmente i primi, a un passo dalla SF)
– 2ndi turni in 2 500 e in 2 1000 perdendo da RAONIC, BERDYCH, TROICKI conditi da una finale in doppio a Miami.
Risultati migliorabili, senza dubbio… ma comunque di tutto rispetto e che con un pizzico di fortuna in più saremmo qui a giudicarli ottimi
quoto!!!
@ andrea (#1417487)
Perdi anche tempo a rispondere a questi fenomeni da tastiera?
Sparare a zero senza sapere le cose è fastidioso.
Simone sta facendo un lavoro di potenziamento muscolare, specifico, per poter affrontare il cemento minimizzando i rischi di infortunio.
Nel frattempo, è per lui opportuno, in questi mesi, diminuire l’attività sul duro.
Allo stesso tempo, questo lavoro fisico non gli impedisce di competere, purché sia su terra. E siccome quando sei un pro devi anche guardare la classifica, ecco che la scelta di fare questo challenger, sapendo che difficilmente potrai fare grandi cose nella stagione sul cemento USA, è del tutto condivisibile, anche per fare un pò di punti ed essere sicuri di entrare nei tabelloni anche nei prossimi mesi.
Che poi in generale i nostri in passato abbiano mancato di ambizione è vero. Ma non è questo il caso, credetemi.
@ Alberto (#1417466)
Concordo su tutta la linea! Questo primo turno, poi, è specialmente comico… poco poco più che un allenamento per il Bole. Non gli porta punti, non gli porta $$, c’è però il rischio di farsi male. E allora che senso ha? Per me sarebbe stato molto più logico andare in Canada anche solo per il doppio e, eventualmente, scioglierlo caso non avesse recuperato appieno
Ragazzi non c’è da fare polemica il livello di Bolelli è questo,non sono campioni,sa di non poter fare troppa strada agli us Open quindi meglio cercare di vincere questo challenger.
Bravo.D’accordo con te. 😉
Ma basta, che precauzionale d’egitto. se hai problemi stai fermo, non giochi un challangerino che non ti sposta la classifica di nulla.
Ambizione zero, ecco tutto.
Infatti la prossima settimana Simone giocherà il doppio con Fognini a Cincinnati
Davvero non si capisce il senso di giocare questo challenger. Si vede che non crede nella possibilità di far qualcosa di buono in USA. Ma almeno andava a giocare in doppio con Fognini che tanto anche lui in singolo in USA non combina nulla.
ha avuto problemi a entrambe le ginocchia nell’ultimo mese.
questa programmazione su terra ha natura precauzionale.
Cioè secondo te ,Bolelli non è in grado di decidere cosa è meglio per lui?mica ha 10 anni!!dai su…non scherziamo …è chiaro che avrà i suoi motivi per giocare sulla terra a Praga,chissà magari ha semplicemente voglia di farsi un giretto turistico a Praga
@ le coq (#1417378)
😆 😆 😆 😆
😆
in effetti.. come non giocare il challenger di Praga su terra…
Grande programmazione in vista degli US open