ITF Torino: Resoconto di giornata. Bene la Gatto Monticone
Giulia Gatto Monticone e Romina Oprandi. Sono loro i personaggi degli ottavi di finale del 25.000 $ ITF al Nord Tennis Sport Club di Torino, 8.a edizione del Trofeo Ma-Bo.
La prima, torinese classe 1987, ha battuto in un derby di famiglia (entrambe giocheranno a fine stagione in serie A1 con i colori dell’US Tennis Beinasco) Anastasia Grymalska, pescarese di origine ucraina classe 1990. Un match duro il loro, giocato fino all’ultimo quindici e con diversi cambi di scena. Primo set con partenza migliore di Giulia Gatto Monticone (5-1), più centrata soprattutto con il rovescio bimane. Poi Grymalska in gran spolvero fino al 4-5 e prima della chiusura al decimo gioco (6-4) per la torinese. Lotta punto a punto nella seconda frazione, con ancora la Gatto Monticone più lucida nei momenti decisivi: “Sono mancata proprio nei frangenti più delicati – ha detto al termine la sconfitta – ma nel complesso mi promuovo. Brava lei, in ottimo stato di forma, a vincere la partita. Io sto ritrovando le giuste sensazioni e spero entro fine anno di tornare tra le top 250 Wta”. Gatto Monticone che domani troverà a livello di quarti di finale la francese Alize Lim, testa di serie numero 4, che ha fermato per 7-5 6-3 un’altra pescarese, Alice Matteucci, confermandosi tennista ostica e ispirata.
Come ispirata è stata la prima testa di serie, Romina Oprandi, talento da esporre in bacheca e molti problemi fisici legati ai postumi della quinta operazione di carriera alla spalla. Dopo aver subito la potenza della rivale di giornata, la ceca Barbora Stefkova nella prima parte di match (conclusa con la sconfitta al tie-break), aver rivaleggiato a parole e piccoli siparietti con giudice di sedia e fotografo, ha deciso di cambiare passo e a suon di invenzioni (palle corte, accelerazioni di diritto e con il rovescio bimane, servizi piazzati e certosini nella precisione delle traiettorie) ha vinto i successivi due set 6-2 6-1, salendo nei quarti dove domani incontrerà la vincente del testa a testa tra Bianca Turati e Georgia Brescia: “Ero già stata a Torino – ha dichiarato al termine la Oprandi – tanti anni fa, quando il torneo era un 10.000 $ e io dovevo ancora fare tutto in carriera. Avevo perso al 1° turno contro la terribile Alice Canepa e le sue palle alte. Le ricordo ancora. Vorrei vincere, anche se mi posso allenare poco per non appesantire la spalla. Speriamo che regga, anche perché è da sole cinque settimane che ho ripreso con i tornei. La scorsa settimana sono arrivata in finale, perdendola, in un 25.000 $ in Germania”.
Ha impressionato oggi anche il diritto mancino di Bernarda Pera, americana potentissima, che ha concesso un solo gioco alla lucky loser russa Marina Shamayko (6-0 6-1). Il torneo, dopo la seconda testa di serie, ha perso anche la numero 3, la svedese Celik, fermata in tre set (4-6 7-6 6-4) dalla bulgara Dia Evtimova, special exempt del torneo. A proposito di lungometraggi merita menzione quello durato quasi quattro ore tra le qualificate Lister (Sve) e Kachar (Srb), vinto dalla prima per 4-6 7-5 7-6. Partita giocata su pochi punti, con la Kachar a due 15 dalla vittoria nella seconda frazione (5-4 e 40-40 con servizio Lister) e la svedese in affanno nel terzo set quando si è vista ripresa e superata dalla rivale sul 6-5 dopo essere stata avanti 4-1. Passaggio tra le migliori otto del torneo torinese, perfettamente organizzato e molto seguito dal pubblico, anche per l’austriaco Lisa Maria Moser, numero 1 delle qualificazioni, che ha piegato 6-4 6-1 la greca Despina Papamichail, racchetta del Circolo della Stampa Sporting neopromossa in serie A1 a squadre.
Domani la svedese che ricorda, beata lei ed il pubblico che non disdegna, nel fisico e nelle movenze Maria Sharapova, troverà proprio l’americana Pera.
Quarti di finale, domani, programmati in mattinata a partire dalle 11
TAG: ITF Torino, ITF Torino 2015
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